Ragazzo gentile
Ragazzo gentile qui davanti a me,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/11 - 21:13
Banneri
Dopo aver rispolverato "Ultimo volo", bisogna che ripaghi un tributo anche a questa canzone dell'immenso Pippo Pollina; un invito a tutti a ascoltare, o a riascoltare "Banneri", una delle vette di questo sito.
Riccardo Venturi 2012/11/11 - 20:53
Se ci avessi cento figli (O padrone non lo fare)
[1966]
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966.
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966.
L’America è una grande malattia,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/11 - 19:27
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Il peggiore nemico del negro
[1966]
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966
E il peggiore nemico del negro non è ancora la polizia,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/11 - 18:41
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Our President Johnson, Maybe You Don't Know
[1966]
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966
«Our President Johnson
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/11 - 18:02
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Fuga dallo zoo
[2010]
Album : L'isola dei burattini
Album : L'isola dei burattini
Oggi basta, ho dato troppo, andate avanti voi;
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/11/11 - 16:54
Song Itineraries:
War against Animals
Liberi?
2012
Liberi Tutti
Liberi Tutti
Ma che giorno, quale il mese e la stagione?
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/11/11 - 16:45
Morte di Gesù
[1970]
Canto laziale del ciclo della Passione eseguito durante la processione del Venerdì Santo (ignoro a che epoca il canto risalga per cui l’ho datato alla sua prima apparizione discografica)
Nell’album della Marini «Controcanale 70»
Poi anche in «Quando nascesti tune» del Canzoniere del Lazio, pubblicato nel 1973 per i Dischi del Sole e realizzato da Piero Brega, Francesco Giannattasio, Sara Modigliani e Carlo Siliotto in collaborazione con Alessandro Portelli, allora studioso e ricercatore presso l’Istituto Ernesto de Martino
Ho pensato di proporre questo brano perché è un canto religioso sì, ma in cui l’assassinio di Gesù in croce è salutato da un «Compagno, sarai vendicato!» che ne fa un canto politico proprio all’inizio degli «anni di piombo»...
Canto laziale del ciclo della Passione eseguito durante la processione del Venerdì Santo (ignoro a che epoca il canto risalga per cui l’ho datato alla sua prima apparizione discografica)
Nell’album della Marini «Controcanale 70»
Poi anche in «Quando nascesti tune» del Canzoniere del Lazio, pubblicato nel 1973 per i Dischi del Sole e realizzato da Piero Brega, Francesco Giannattasio, Sara Modigliani e Carlo Siliotto in collaborazione con Alessandro Portelli, allora studioso e ricercatore presso l’Istituto Ernesto de Martino
Ho pensato di proporre questo brano perché è un canto religioso sì, ma in cui l’assassinio di Gesù in croce è salutato da un «Compagno, sarai vendicato!» che ne fa un canto politico proprio all’inizio degli «anni di piombo»...
Morte di Gesù, Maria s'affanna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/11 - 16:19
Τα αγροτικά
Su Antypas e le agitazioni dei contadini tessali del 1910, vedi questo spezzone documentario della radiotelevisione greca:Κιλελέρ - 6 Μαρτίου 1910
Gian Piero Testa 2012/11/11 - 11:38
Malatesta
[1995]
Testo e Musica di Giuseppe Pollina
Album: Dodici lettere d'amore
Se la democrazia potesse essere altro che un mezzo di ingannare il popolo, la borghesia -minacciata nei suoi interessi- si preparerebbe alla rivolta e si servirebbe di tutta la forza e di tutta l'influenza che le sono date dal possesso della ricchezza, per ricordare al governo la sua funzione di semplice gendarme al suo servizio. (E. M.)
Testo e Musica di Giuseppe Pollina
Album: Dodici lettere d'amore
Se la democrazia potesse essere altro che un mezzo di ingannare il popolo, la borghesia -minacciata nei suoi interessi- si preparerebbe alla rivolta e si servirebbe di tutta la forza e di tutta l'influenza che le sono date dal possesso della ricchezza, per ricordare al governo la sua funzione di semplice gendarme al suo servizio. (E. M.)
Quante strade sotto le mie scarpe
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/11/11 - 09:30
La nave
[1970]
«La nave», con sottotitolo «È una pura formalità» è una cantata resoconto dei viaggi della Marini su e giù per l’Italia di allora.
Il disco fu pubblicato da I Dischi del Sole e poi ristampato da Alabianca Records.
Sul lato B, «La creatora (ovvero in nome della madre)»
Credo che in seguito questa lunga cantata sia stata inclusa nello spettacolo intitolato «L'aria concessa è poca» organizzato dall’ARCI di Terni nel 1973.
Testo trovato su La musica de L’Altra Italia
«La nave», con sottotitolo «È una pura formalità» è una cantata resoconto dei viaggi della Marini su e giù per l’Italia di allora.
Il disco fu pubblicato da I Dischi del Sole e poi ristampato da Alabianca Records.
Sul lato B, «La creatora (ovvero in nome della madre)»
Credo che in seguito questa lunga cantata sia stata inclusa nello spettacolo intitolato «L'aria concessa è poca» organizzato dall’ARCI di Terni nel 1973.
Testo trovato su La musica de L’Altra Italia
«...Un giorno si sveglieranno che il sole sarà lontano
e noi avremo una terribile forza in mano,
non sentiremo il freddo, già smorti come siamo;
allora piangeranno, mentre noi cammineremo
sui loro freddi corpi foderati di velluto
e imbottiti di stufato,
allora piangeranno, mentre noi cammineremo...»
e noi avremo una terribile forza in mano,
non sentiremo il freddo, già smorti come siamo;
allora piangeranno, mentre noi cammineremo
sui loro freddi corpi foderati di velluto
e imbottiti di stufato,
allora piangeranno, mentre noi cammineremo...»
In treno
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/11 - 00:02
O Gorizia, tu sei maledetta
Anonymous
Io ho sentito cantare per la prima volta "O Gorizia" negli anni '70 dalla splendida voce di Alessandra Kersevan del Canzoniere d'Aiello(UD); ora l'ho ritrovata e risentita su questo sito rinnovando l'emozione d'allora
2012/11/10 - 19:46
Ballata di Ustica
[2000]
Testo trovato su YouTube
A 20 anni dalla strage, cantata insieme a Patrizia Bovi, Francesca Breschi e Patrizia Nasini nello spettacolo "I-TIGI, Canto per Ustica", di Marco Paolini.
Poi anche nell’album «Cantata del secolo breve», in cui il racconto del 900 (il «secolo breve», appunto, come lo definì lo storico britannico Eric J. Hobsbawm nel suo poderoso saggio del 1994) si apre e si chiude con la tragedia del volo Itavia Bologna-Palermo.
Contribuisco questa bella canzone per salutare l’inserimento di Ultimo volo [Orazione civile per Ustica] di Pippo Pollina, ringraziando gli Admins per tutto il lavoro da amanuensi che si sono sobbarcati nella trascrizione integrale per le CCG/AWS di quell’opera fondamentale.
Testo trovato su YouTube
A 20 anni dalla strage, cantata insieme a Patrizia Bovi, Francesca Breschi e Patrizia Nasini nello spettacolo "I-TIGI, Canto per Ustica", di Marco Paolini.
Poi anche nell’album «Cantata del secolo breve», in cui il racconto del 900 (il «secolo breve», appunto, come lo definì lo storico britannico Eric J. Hobsbawm nel suo poderoso saggio del 1994) si apre e si chiude con la tragedia del volo Itavia Bologna-Palermo.
Contribuisco questa bella canzone per salutare l’inserimento di Ultimo volo [Orazione civile per Ustica] di Pippo Pollina, ringraziando gli Admins per tutto il lavoro da amanuensi che si sono sobbarcati nella trascrizione integrale per le CCG/AWS di quell’opera fondamentale.
Era il dì 27 di giugno
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/10 - 10:16
Ricordati di Chico
Grazie dal profondo del mio animo,le parole sono in sintonia con il mio modo di vedere ,esprimono tutto il mio afflato verso la salvaguardia della natura ,della vita .Grazie NOMADI
rosa 2012/11/10 - 10:05
Uno come noi
eterni, unici ma quando sento Augusto il mio animo viene proiettato in una galassia senza parole è solo pura poesia
rosa 2012/11/10 - 10:00
Ultimo volo [Orazione civile per Ustica] ("The Last Flight - A Civil Oration for Ustica") by Pippo Pollina becomes today available from this website. We invite you to carefully read and listen to it in order to keep memory of another criminal shame of the Italian state. A full English translation will be available as soon as possible.
Riccardo Venturi 2012/11/10 - 00:09
Guantanamera
Warum wird diese Seite nicht in deutscher Sprache dargestellt???
Ist hier kein Interese an Deutsch sprachigen Menschen vorhanden?
(Hentschke Raik)
Ist hier kein Interese an Deutsch sprachigen Menschen vorhanden?
(Hentschke Raik)
Lieber Hentschke Raik, CCG/AWS enthält etwa 300 Lieder in der deutschen Sprache mit Darstellungen, Erklärungen und Übersetzungen. Diese Seite wird nicht in deutscher Sprache dargestellt, weil es um ein spanischsprachiges Lied händelt. Leider werden wir für diese Arbeit nicht bezählt, und wir können nicht jede Seite mit mehrsprachigen Darstellungen ausstatten. Dies meint nicht, dass wir kein Interesse an deutschsprachigen Menschen haben. Warum bereitest du nicht eine gute Darstellung für diese Seite auf deiner Muttersprache vor? Mit herzlichen Grüssen! (CCG/AWS Staff)
2012/11/9 - 17:56
Point de vue
Petite leçon de français de Wallonie à l'usage des locuteurs hexagonaux.
Prenons l'expression « Faudrait voir à pas mélanger les torchons avec les serviettes... ».
Globalement, le sens est le même dans les deux langues : on doit faire la différence quand on désigne ou on utilise certaines pièces de toile – le fond de l'affaire – au départ – c'est que seuls les gens qui savent les usages font cette différence et le rappellent aux ignorants; depuis l'expression a été retournée aux expéditeurs. Voilà pour le sens général tel qu'il est commun. Cependant, si l'on approfondit la chose, ça se complique un brin.
La cause en est que les torchons et les serviettes, outre d'être différentes dans l'usage qu'on peut en faire, sont des choses fort différentes des deux côtés de la frontière linguistique.
De façon générale, on s'en tiendra au sens évident pour tous les locuteurs français, qu'ils soient... (Continues)
Prenons l'expression « Faudrait voir à pas mélanger les torchons avec les serviettes... ».
Globalement, le sens est le même dans les deux langues : on doit faire la différence quand on désigne ou on utilise certaines pièces de toile – le fond de l'affaire – au départ – c'est que seuls les gens qui savent les usages font cette différence et le rappellent aux ignorants; depuis l'expression a été retournée aux expéditeurs. Voilà pour le sens général tel qu'il est commun. Cependant, si l'on approfondit la chose, ça se complique un brin.
La cause en est que les torchons et les serviettes, outre d'être différentes dans l'usage qu'on peut en faire, sont des choses fort différentes des deux côtés de la frontière linguistique.
De façon générale, on s'en tiendra au sens évident pour tous les locuteurs français, qu'ils soient... (Continues)
Lucien Lane 2012/11/9 - 10:58
No Salvation Until
[2005]
Album “Inna de Yard”
L’acronimo U.N.I.A. citato nel brano è quello dell’Universal Negro Improvement Association, una fratellanza afroamericana fondata in Giamaica negli anni 20 da Marcus Garvey, leader nazionalista e pan-africanista che propugnava la riscoperta delle radici africane dei neri americani ed il ritorno nel continente d’origine.
Album “Inna de Yard”
L’acronimo U.N.I.A. citato nel brano è quello dell’Universal Negro Improvement Association, una fratellanza afroamericana fondata in Giamaica negli anni 20 da Marcus Garvey, leader nazionalista e pan-africanista che propugnava la riscoperta delle radici africane dei neri americani ed il ritorno nel continente d’origine.
There will be no salvation here on earth
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/11/9 - 08:48
Lightin' Out
[1992]
Lyrics & Music by Free Spirit Placenta
Album: Rising Damp Demo (Recorded at "Rising Damp Studio" Engineered by Geoff Francis)
Excuse? No excuse, it's pretty straight forward.
Lyrics & Music by Free Spirit Placenta
Album: Rising Damp Demo (Recorded at "Rising Damp Studio" Engineered by Geoff Francis)
Excuse? No excuse, it's pretty straight forward.
All I see is ads
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/11/9 - 08:20
Huit morts au mètre-carré
Huit morts au mètre-carré
Canzone française – Huit morts au mètre-carré– Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 83
An de Grass 84
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Huit morts au mètre-carré... Voilà bien une façon bizarre de mesurer les choses. Que mesures-tu ainsi, Marco Valdo M.I. mon ami ? N'était-ce pas un champ de bataille ? N'était-ce pas un lieu de guerre ? Ne sont-ce pas des hommes ?
Évidemment que c'est tout cela. Mais ce n'est pas moi qui mesure, c'est la réalité... Notre narrateur nous emmène à Verdun cette année-là, en mil neuf cent quatre-vingt-quatre. Le Chancelier allemand, du moins celui de la Fédérale, l'énorme monsieur Kohl...
Khôl, tiens, on dirait le nom... (Continues)
Canzone française – Huit morts au mètre-carré– Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 83
An de Grass 84
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Huit morts au mètre-carré... Voilà bien une façon bizarre de mesurer les choses. Que mesures-tu ainsi, Marco Valdo M.I. mon ami ? N'était-ce pas un champ de bataille ? N'était-ce pas un lieu de guerre ? Ne sont-ce pas des hommes ?
Évidemment que c'est tout cela. Mais ce n'est pas moi qui mesure, c'est la réalité... Notre narrateur nous emmène à Verdun cette année-là, en mil neuf cent quatre-vingt-quatre. Le Chancelier allemand, du moins celui de la Fédérale, l'énorme monsieur Kohl...
Khôl, tiens, on dirait le nom... (Continues)
Devant l'ossuaire et sa tour-obus
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/11/8 - 23:49
Shelter From the Storm
L'interpretazione francese di Francis Cabrel
Album: « Les Beaux Dégâts » (2004)
Album: « Les Beaux Dégâts » (2004)
S'ABRITER DE L'ORAGE
(Continues)
(Continues)
2012/11/8 - 22:21
Mille
Festa nazionale!
Non male, la storiografia ufficiale diventa legge
ROMA - D'ora in poi sarà più difficile notare sportivi che rimangono in silenzio o persone che inseriscono parole a caso mentre suona l'inno di Mameli: impararlo a scuola è obbligatorio. Il Senato, infatti, tra le accese proteste della Lega, ha dato il via libera definitivo al ddl che prevede l'insegnamento dell'inno tra i banchi. La norma, che è passata con 208 voti a favore, 14 contrari e 2 astenuti, istituisce inoltre il 17 marzo giornata nazionale dell'Unità d'Italia, della Costituzione, dell'inno nazionale e della bandiera.
In base al testo approvato oggi, a partire dal prossimo anno scolastico, nelle scuole di ogni ordine e grado saranno organizzati "percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi finalizzati ad informare e a suscitare riflessione sugli eventi e sul significato del risorgimento nonché sulle... (Continues)
Non male, la storiografia ufficiale diventa legge
ROMA - D'ora in poi sarà più difficile notare sportivi che rimangono in silenzio o persone che inseriscono parole a caso mentre suona l'inno di Mameli: impararlo a scuola è obbligatorio. Il Senato, infatti, tra le accese proteste della Lega, ha dato il via libera definitivo al ddl che prevede l'insegnamento dell'inno tra i banchi. La norma, che è passata con 208 voti a favore, 14 contrari e 2 astenuti, istituisce inoltre il 17 marzo giornata nazionale dell'Unità d'Italia, della Costituzione, dell'inno nazionale e della bandiera.
In base al testo approvato oggi, a partire dal prossimo anno scolastico, nelle scuole di ogni ordine e grado saranno organizzati "percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi finalizzati ad informare e a suscitare riflessione sugli eventi e sul significato del risorgimento nonché sulle... (Continues)
2012/11/8 - 16:47
Vai soldato vai
Riceviamo dall'Ufficio Stampa del Congresso di Stato della Repubblica di San Marino la seguente rettifica che volentieri pubblichiamo, facendo però naturalmente presente che andrebbe piuttosto inoltrata all'autore dell'opera citata nell'introduzione.
In merito alla notizia pubblicata sul Vostro sito Internet, relativa a uno stato di guerra fra la Repubblica di San Marino e l'Austria il 3 giugno 1915, si informa che tale notizia risulta priva di ogni fondamento.
Mentre risponde al vero che il clima sammarinese di quegli anni risentiva del forte dibattito fra interventisti e neutralisti, e che il Governo di San Marino non nascondeva le proprie simpatie per la parte italiana del conflitto, da accurate ricerche storiche effettuate presso l’Archivio e la Biblioteca di Stato risulta che nessuno degli studiosi che si sono occupati del periodo in questione parla di dichiarazione di guerra: piuttosto... (Continues)
In merito alla notizia pubblicata sul Vostro sito Internet, relativa a uno stato di guerra fra la Repubblica di San Marino e l'Austria il 3 giugno 1915, si informa che tale notizia risulta priva di ogni fondamento.
Mentre risponde al vero che il clima sammarinese di quegli anni risentiva del forte dibattito fra interventisti e neutralisti, e che il Governo di San Marino non nascondeva le proprie simpatie per la parte italiana del conflitto, da accurate ricerche storiche effettuate presso l’Archivio e la Biblioteca di Stato risulta che nessuno degli studiosi che si sono occupati del periodo in questione parla di dichiarazione di guerra: piuttosto... (Continues)
CCG Staff 2012/11/8 - 15:54
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Album «Cantate de tous les jours» edito da Le Chant du Monde.
Musica tratta dall'improvviso op.142 n.2 in la bemolle maggiore di Franz Schubert
A partire dall’epilogo di Piazzale Loreto, una canzone sulla necessità della pace e della ricostruzione per un paese martoriato dall’odio e dalla guerra.
Credo che la melodia del brano sia presa in prestito da Schubert, ma non so esattamente da quale opera...