מישע צעררײַסט היטלערס דײַטשלאַנד
Taybl Birman / טײַבל בירמאַן
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 5-9-2022 11:23
Misha fa a pezzi la Germania di Hitler
(continua)
(continua)
5/9/2022 - 11:24
Lettere da la Higuera
2022
B.I.S.
Il 9 ottobre 1967 a La Higuera, un piccolo paesino andino nel cuore della Bolivia, tradito dalle genti che sperava di aiutare nella lotta all’oppressione, esala il suo ultimo respiro uno dei più grandi eroi del Novecento: Ernesto Guevara de la Serna. Negli ultimi giorni di vita il Che, deriso e umiliato da un manipolo di soldati al soldo degli americani, chiede alcuni fogli per scrivere i pensieri che obnubilano la mente di un condannato a morte. Forse si pentirà, forse ridimensionerà la sua epopea o più semplicemente confermerà ancora una volta il motto che lo guidò durante la Rivoluzione Cubana: Hasta siempre, o victoria o muerte.
gazzettadasti.it
B.I.S.
Il 9 ottobre 1967 a La Higuera, un piccolo paesino andino nel cuore della Bolivia, tradito dalle genti che sperava di aiutare nella lotta all’oppressione, esala il suo ultimo respiro uno dei più grandi eroi del Novecento: Ernesto Guevara de la Serna. Negli ultimi giorni di vita il Che, deriso e umiliato da un manipolo di soldati al soldo degli americani, chiede alcuni fogli per scrivere i pensieri che obnubilano la mente di un condannato a morte. Forse si pentirà, forse ridimensionerà la sua epopea o più semplicemente confermerà ancora una volta il motto che lo guidò durante la Rivoluzione Cubana: Hasta siempre, o victoria o muerte.
gazzettadasti.it
La luna è un gioco piccolo di vita
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/9/2022 - 10:51
Percorsi:
Che Guevara
Fuga in papillon
2022
B.I.S.
Nel luglio del 2019 un orso bruno, identificato con il codice M49 e stanziale nei boschi del Trentino, scappa dalla cattività cui era stato condannato per garantire la convivenza con l’essere umano. Nell’occasione, per via della rocambolesca fuga, al plantigrado viene affibbiato il nomignolo di Papillon, in onore dell’illustre ladro francese. Nelle settimane che seguono l’animale tenta in tutti modi di vivere la sua libertà nella grazia della fuga, senza arrecare danni all’uomo. Nel 2020 Papillon viene catturato e riportato in cattività. Sotto l’occhio attento dei media e con le pressioni degli ambientalisti le condizioni della prigionia vengono rese meno pesanti al fine di dissuaderlo da ulteriori fughe ma dopo alcuni mesi di silente attesa l’orso riesce nuovamente a scappare; catturato una seconda volta viene tradotto in uno spazio elettrificato dal quale riesce nuovamente... (continua)
B.I.S.
Nel luglio del 2019 un orso bruno, identificato con il codice M49 e stanziale nei boschi del Trentino, scappa dalla cattività cui era stato condannato per garantire la convivenza con l’essere umano. Nell’occasione, per via della rocambolesca fuga, al plantigrado viene affibbiato il nomignolo di Papillon, in onore dell’illustre ladro francese. Nelle settimane che seguono l’animale tenta in tutti modi di vivere la sua libertà nella grazia della fuga, senza arrecare danni all’uomo. Nel 2020 Papillon viene catturato e riportato in cattività. Sotto l’occhio attento dei media e con le pressioni degli ambientalisti le condizioni della prigionia vengono rese meno pesanti al fine di dissuaderlo da ulteriori fughe ma dopo alcuni mesi di silente attesa l’orso riesce nuovamente a scappare; catturato una seconda volta viene tradotto in uno spazio elettrificato dal quale riesce nuovamente... (continua)
Mangiati la strada e mangia quello che verrà
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/9/2022 - 10:35
Percorsi:
Guerra agli animali
L'emigrato
1998
Come le foglie
Come le foglie
Son dieci anni che sono partito dal mio paese nel sud
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/9/2022 - 10:06
Per le strade di casa
2017
A Beautiful Mind
A Beautiful Mind
Il riverberare di un sole bianco
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/9/2022 - 18:13
Il mio paese
[1972]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzone Nostra
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzone Nostra
Al mio paese le piazze son piene
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 4/9/2022 - 09:10
Non siamo pesci
[2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Chris Obehi
Album: OBEHI
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Chris Obehi
Album: OBEHI
Cammineremo su strade che non conosciamo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 4/9/2022 - 08:56
Brushy Mountain: State Prison
Riccardo Gullotta
BRUSHY MOUNTAIN: CARCERE STATALE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/9/2022 - 14:47
Super
2017
Album: Giù La Testa
Album: Giù La Testa
Ehi uomo, dove sei?
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 1/9/2022 - 16:41
טײַבלס בריוו
Taybl Birman / טײַבל בירמאַן
Riccardo Venturi, 1-9-2022 03:45
“Negli ultimi mesi del 1944, Taybl Birman, un'ebrea sovietica ventottenne che lavorava in un laboratorio di sartoria nella Minsk devastata dalla guerra, compose una canzone per suo marito Misha, un soldato dell'Armata Rossa che combatteva contro i nazisti sul fronte orientale. La canzone inizia scherzosamente, con Taybl che siede alla sua “amata macchina da cucire” cantando fra sé e sé mentre “cuce a Hitler il lenzuolo funebre”, ma sale rapidamente di intensità. “Mio caro Misha”, canta in yiddish, “arriverai a Berlino e spaccherai loro la testa. Abbattili, falli a fette senza pietà. Vendicati per tutti noi.” Taybl scrisse i versi, quattro strofe in tutto, e li allegò a una lettera che scrisse al marito. Dopo aver ricevuto la lettera, Misha rispose con dei propri versi: “Taybl, moglie mia, sappi questo: ora mi trovo nella Prussia Orientale. Ben presto faremo... (continua)
“Negli ultimi mesi del 1944, Taybl Birman, un'ebrea sovietica ventottenne che lavorava in un laboratorio di sartoria nella Minsk devastata dalla guerra, compose una canzone per suo marito Misha, un soldato dell'Armata Rossa che combatteva contro i nazisti sul fronte orientale. La canzone inizia scherzosamente, con Taybl che siede alla sua “amata macchina da cucire” cantando fra sé e sé mentre “cuce a Hitler il lenzuolo funebre”, ma sale rapidamente di intensità. “Mio caro Misha”, canta in yiddish, “arriverai a Berlino e spaccherai loro la testa. Abbattili, falli a fette senza pietà. Vendicati per tutti noi.” Taybl scrisse i versi, quattro strofe in tutto, e li allegò a una lettera che scrisse al marito. Dopo aver ricevuto la lettera, Misha rispose con dei propri versi: “Taybl, moglie mia, sappi questo: ora mi trovo nella Prussia Orientale. Ben presto faremo... (continua)
La lettera di Taybl [1]
(continua)
(continua)
1/9/2022 - 03:46
Amaremare
(2019)
Un inno in difesa del mare che vede la collaborazione di Greenpeace per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela del più grande ecosistema del Pianeta, il mare, da una delle minacce ambientali più gravi dei nostri tempi: l’inquinamento da plastica.
Un inno in difesa del mare che vede la collaborazione di Greenpeace per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela del più grande ecosistema del Pianeta, il mare, da una delle minacce ambientali più gravi dei nostri tempi: l’inquinamento da plastica.
Sdraiata sul divano con un caldo africano
(continua)
(continua)
31/8/2022 - 12:56
Percorsi:
Guerra alla Terra
Death Row
Riccardo Gullotta
BRACCIO DELLA MORTE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/8/2022 - 21:47
Divoká, dravá voda byla
VENNE L'ACQUA FURIOSA, VIOLENTA
(continua)
(continua)
inviata da Stanislava 30/8/2022 - 18:07
Sentii cume la vusa la sirena
Sentite come la grida la sirena
(continua)
(continua)
inviata da Lucone 30/8/2022 - 01:16
Applauso per una strage
2016
Album: Mummie Incoscienti
Album: Mummie Incoscienti
Fingo di ripartire e non tornare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 29/8/2022 - 18:10
Ti dono la vita
(2014)
Album: Universi Paralleli
Album: Universi Paralleli
Io credo sia difficile
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 29/8/2022 - 14:33
صدای گامهای سبز باران است
VERDI PASSI DELLA PIOGGIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/8/2022 - 07:53
L'estaca
LOMBARDO [ Marco Tamburelli - Lombard Street, 2018]
LOMBARD [ Marco Tamburelli - Lombard Street, 2018]
"La pertega" è la versione lombarda de L'estaca ad opera della Lombard Street Band, band musicale fondata da musicisti e cantautori specializzata in rock contemporaneo in lingua lombarda. La versione in lingua Lombarda è del Prof. Marc Tamburell/Marco Tamburelli docente di bilinguismo all'Università di Bangor, Galles
LOMBARD [ Marco Tamburelli - Lombard Street, 2018]
"La pertega" è la versione lombarda de L'estaca ad opera della Lombard Street Band, band musicale fondata da musicisti e cantautori specializzata in rock contemporaneo in lingua lombarda. La versione in lingua Lombarda è del Prof. Marc Tamburell/Marco Tamburelli docente di bilinguismo all'Università di Bangor, Galles
LA PERTEGA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/8/2022 - 22:59
באַבי־יאַר
Riccardo Venturi, 25-8-2022 17:14
“La canzone si basa probabilmente su testimonianze oculari del massacro di Babij Jar, la gola presso Kiev dove 33.771 ebrei furono passati per le armi il 29 e 30 settembre 1941. I testimoni raccontarono del sangue che colava per le strade, di rumori di mitragliatici che si sentivano giorno e notte e di altre atrocità descritte nella canzone,
La canzone ci dice probabilmente qualcosa anche sul 1947, e non solo sul 1941; accenna infatti alla tensione etnica che si verificò nell'immediato dopoguerra tra gli ebrei che tornavano dalle retrovie sovietiche ed i loro ex vicini (russi e ucraini), generalmente ostili e comunque non molto felici del loro ritorno. I versi dell'ultima strofa si riferiscono probabilmente al timore di un ritorno dell'antisemitismo ispirato dai tedeschi.
La melodia è quella di In droysn geyt a regn e fu scelta non solo perché sembrava... (continua)
“La canzone si basa probabilmente su testimonianze oculari del massacro di Babij Jar, la gola presso Kiev dove 33.771 ebrei furono passati per le armi il 29 e 30 settembre 1941. I testimoni raccontarono del sangue che colava per le strade, di rumori di mitragliatici che si sentivano giorno e notte e di altre atrocità descritte nella canzone,
La canzone ci dice probabilmente qualcosa anche sul 1947, e non solo sul 1941; accenna infatti alla tensione etnica che si verificò nell'immediato dopoguerra tra gli ebrei che tornavano dalle retrovie sovietiche ed i loro ex vicini (russi e ucraini), generalmente ostili e comunque non molto felici del loro ritorno. I versi dell'ultima strofa si riferiscono probabilmente al timore di un ritorno dell'antisemitismo ispirato dai tedeschi.
La melodia è quella di In droysn geyt a regn e fu scelta non solo perché sembrava... (continua)
Babiј Jar [1]
(continua)
(continua)
25/8/2022 - 17:15
نیست شوقی که زبان باز
NESSUNA VOGLIA DI PARLARE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/8/2022 - 23:05
אפן הויכן באַרג
Riccardo Venturi, 24-8-2022 18:38
Due parole del traduttore. Torno sul sito dopo una pausa abbastanza lunga -dovuta, in parte, anche all'ennesimo giretto che ho dovuto fare recentemente in una terapia intensiva coronarica; ogni tot anni ho bisogno di essere stasato un po' da una gentile équipe medica che mi sfrucona en el corazón per installarmi un tubetto in una coronaria. Detto questo, e dando il bentornato anche al Brilique (Ticagrelor) -prodotto dalla Astra Zeneca, dove ho già sentito questo nome...?-, la cui confezione somiglia simpaticamente a quella della pillola anticoncezionale, riprendo da dove avevo lasciato, vale a dire dallo “Yiddish Glory” e dalle sue canzoni, in attesa della fatidica giornata del 1° ottobre.
“Altre canzoni esprimono apertamente sentimenti di risentimento e odio verso i nazisti, e l'esecrato nome di Hitler compare tanto spesso quanto quello di Stalin. Af... (continua)
Due parole del traduttore. Torno sul sito dopo una pausa abbastanza lunga -dovuta, in parte, anche all'ennesimo giretto che ho dovuto fare recentemente in una terapia intensiva coronarica; ogni tot anni ho bisogno di essere stasato un po' da una gentile équipe medica che mi sfrucona en el corazón per installarmi un tubetto in una coronaria. Detto questo, e dando il bentornato anche al Brilique (Ticagrelor) -prodotto dalla Astra Zeneca, dove ho già sentito questo nome...?-, la cui confezione somiglia simpaticamente a quella della pillola anticoncezionale, riprendo da dove avevo lasciato, vale a dire dallo “Yiddish Glory” e dalle sue canzoni, in attesa della fatidica giornata del 1° ottobre.
“Altre canzoni esprimono apertamente sentimenti di risentimento e odio verso i nazisti, e l'esecrato nome di Hitler compare tanto spesso quanto quello di Stalin. Af... (continua)
Sull'alta montagna
(continua)
(continua)
24/8/2022 - 18:40
Soldato
[1972]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzone Nostra
Erano altri tempi, c'era la leva obbligatoria e, pertanto, vi era un ricambio continuo alla base dell'istituzione totale di una massa amorfa, variegata, talvolta più difficile da controllare.. tanto che ci si ponevano gli interrogativi e le domande poste da questa canzone.
Mi chiedo se oggi potremmo mai assistere, come negli anni '70, alla partecipazione alle manifestazioni di militari bendati il cui slogan era:
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzone Nostra
Erano altri tempi, c'era la leva obbligatoria e, pertanto, vi era un ricambio continuo alla base dell'istituzione totale di una massa amorfa, variegata, talvolta più difficile da controllare.. tanto che ci si ponevano gli interrogativi e le domande poste da questa canzone.
Mi chiedo se oggi potremmo mai assistere, come negli anni '70, alla partecipazione alle manifestazioni di militari bendati il cui slogan era:
« Fascisti, golpisti, per voi non c'è domani
Siamo soldati, saremo partigiani! »
Siamo soldati, saremo partigiani! »
Ditemi perché
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/8/2022 - 16:02
نیست شوقی که زبان باز
Per le traduzioni in italiano un riconoscimento va rivolto a Ines Scarparolo, scomparsa, e a Cristina Contilli.
NON HO VOGLIA DI APRIR BOCCA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/8/2022 - 15:27
Calliope (Pace alla luce del sole)
(2022)
Dolcenera, prossima a festeggiare vent'anni di carriera, torna con "Calliope (Pace alla luce del sole)"
“Scrivere questa canzone è stata una liberazione dalla forma di impotenza che mi ha oppresso per gli attuali fatti di guerra. Con la citazione di Cantami o Diva dell’Iliade di Omero, ma anche di Cuccurucucù Paloma di Franco Battiato, svelo, implorando, Calliope, la musa della poesia epica ed il cui nome significa “dalla bella voce”, a raccontarci finalmente storie di vita e non fatti riguardanti la morte e la guerra che ci stanno devastando.
La canzone è un invito a non arrendersi e a godere delle Bellezze del nostro Pianeta, che resiste a tutto il male, a riappropriarsi della normalità, del proprio tempo e del proprio spazio nel rispetto di madre Natura che sa sempre rigenerare la vita”.
La canzone è un invito a non arrendersi e a godere delle Bellezze del nostro Pianeta, che resiste a tutto il male, a riappropriarsi della normalità, del proprio tempo e del proprio spazio nel rispetto di madre Natura che sa sempre rigenerare la vita”.
Dolcenera, prossima a festeggiare vent'anni di carriera, torna con "Calliope (Pace alla luce del sole)"
Siamo spaventati come se ci fosse
(continua)
(continua)
24/8/2022 - 13:55
The Fall of Charleston
Riccardo Gullotta
LA CADUTA DI CHARLESTON
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 21/8/2022 - 18:00
Battle of Gettysburg
Riccardo Gullotta
BATTAGLIA DI GETTYSBURG
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 21/8/2022 - 10:50
15 agosto
[1974]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Alla mia maniera
“Lunga e diritta correva la strada..” Beh, nel caso loro la strada non era diritta come quella dell’amica del Guccio, ma piena di curve (come quella della loro breve vita). Non erano amici in vacanza, ma tre giovani siciliani emigrati in Germania, con tanta fretta di tornare a rivedere il loro natío borgo selvaggio, almeno a ferragosto..
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Alla mia maniera
“Lunga e diritta correva la strada..” Beh, nel caso loro la strada non era diritta come quella dell’amica del Guccio, ma piena di curve (come quella della loro breve vita). Non erano amici in vacanza, ma tre giovani siciliani emigrati in Germania, con tanta fretta di tornare a rivedere il loro natío borgo selvaggio, almeno a ferragosto..
E mi dissero in agosto
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 21/8/2022 - 10:16
Come voleva la prassi [Ҫiuri di strata]
Riccardo Gullotta
FIORE DI STRADA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/8/2022 - 22:49
La Sagra delle Sardine
[2019]
Testo e musica di Mauro Geraci e Simonetta Ceglie
Con questa ballata vogliamo far riflettere sulla distanza abissale che notiamo tra il neonato Movimento delle Sardine e la difficile vita quotidiana delle persone che esso punterebbe a rappresentare. Vita sempre più lacerata dall’immobilismo economico, dall’iperburocrazia e dalla fiscalità stritolante, dal controllo virtuale e dallo strapotere delle banche, dalla povertà dilagante, dalla disinformazione e dal controllo dei media, dalla precarietà sul lavoro, dalla mancanza di sicurezza, dal progressivo sgretolamento dei diritti. Per questi problemi non ci sono specifiche rivendicazioni; invece i branchi di sardine vanno in piazza genericamente “contro l’odio” e “per l’accoglienza”, senza bandiere e solo demonizzando l’avversario, pronti a essere pescati, inscatolati e consumati alla prima occasione elettorale dalle conniventi logiche del pensiero unico e delle sue ben radicate corporazioni politiche.
Testo e musica di Mauro Geraci e Simonetta Ceglie
Con questa ballata vogliamo far riflettere sulla distanza abissale che notiamo tra il neonato Movimento delle Sardine e la difficile vita quotidiana delle persone che esso punterebbe a rappresentare. Vita sempre più lacerata dall’immobilismo economico, dall’iperburocrazia e dalla fiscalità stritolante, dal controllo virtuale e dallo strapotere delle banche, dalla povertà dilagante, dalla disinformazione e dal controllo dei media, dalla precarietà sul lavoro, dalla mancanza di sicurezza, dal progressivo sgretolamento dei diritti. Per questi problemi non ci sono specifiche rivendicazioni; invece i branchi di sardine vanno in piazza genericamente “contro l’odio” e “per l’accoglienza”, senza bandiere e solo demonizzando l’avversario, pronti a essere pescati, inscatolati e consumati alla prima occasione elettorale dalle conniventi logiche del pensiero unico e delle sue ben radicate corporazioni politiche.
Mauro Geraci
Io son Giuseppe e io son Maria
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/8/2022 - 19:10
Pezza rossa
2020
Urca! Cantautrici e cantautori
Massimo Mollo della sua “Pezza Rossa” racconta che è “nata” dall’amicizia con uno dei più grandi poeti del 900: Izet Saraijlic, considerato il più grande poeta balcanico. “Una sera di anni fa, dopo un paio di bottiglie di grappa bevute insieme, decidemmo di fare il nuovo governo socialista mondiale in cui io ero ministro della cultura e lui chiaramente presidente, ma poi ripiegammo sull’essere sindaci comunisti di Napoli di Salerno….la canzone non è altro che un bilancio di un artista, comunista, napoletano.”
Urca! Cantautrici e cantautori
Massimo Mollo della sua “Pezza Rossa” racconta che è “nata” dall’amicizia con uno dei più grandi poeti del 900: Izet Saraijlic, considerato il più grande poeta balcanico. “Una sera di anni fa, dopo un paio di bottiglie di grappa bevute insieme, decidemmo di fare il nuovo governo socialista mondiale in cui io ero ministro della cultura e lui chiaramente presidente, ma poi ripiegammo sull’essere sindaci comunisti di Napoli di Salerno….la canzone non è altro che un bilancio di un artista, comunista, napoletano.”
"Sono il sorriso di una ragazza
(continua)
(continua)
inviata da dq82 19/8/2022 - 16:39
Carta a Kobane
Riccardo Gullotta
LETTERA A KOBANE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/8/2022 - 07:08
Preghiera dei partigiani
anonimo
Svuotando la casa dei miei nonni ho trovato uno scritto di mia nonna che recita:
"Ave Maria di Grazia piena
(continua)
(continua)
inviata da Silvia, Bergamo 18/8/2022 - 17:11
No a tutte le guerre
[2022]
Appello di Franco Trincale a Vladimir Putin
L'attempato cantastorie, Francuzzu Trincali nostru, che il prossimo mese compirà 87 anni, vecchio ma sempre attivo per la pace fra i popoli, lo scorso 1° marzo ha lanciato un accorato appello a Vladimir Putin affinché interrompa le ostilità e fermi l'assurda guerra fratricida a cui ha dato inizio il 24 febbraio ..
La canzone che segue all'appello, Pernacchie contro la guerra, è già presente nel sito, contribuita dalla nostra compianta Adriana nel 2017, le cui strofe finali sono ribadite anche ne La guerra ..
Repetita iuvant, .. mai come in questo caso!
Appello di Franco Trincale a Vladimir Putin
L'attempato cantastorie, Francuzzu Trincali nostru, che il prossimo mese compirà 87 anni, vecchio ma sempre attivo per la pace fra i popoli, lo scorso 1° marzo ha lanciato un accorato appello a Vladimir Putin affinché interrompa le ostilità e fermi l'assurda guerra fratricida a cui ha dato inizio il 24 febbraio ..
La canzone che segue all'appello, Pernacchie contro la guerra, è già presente nel sito, contribuita dalla nostra compianta Adriana nel 2017, le cui strofe finali sono ribadite anche ne La guerra ..
Repetita iuvant, .. mai come in questo caso!
I popoli.. I popoli sono fratelli: i popoli
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/8/2022 - 09:55
Monte Canino
anonimo
Se permettete, trascrivo Monte Canino da una registrazione di circa 25 anni fa, su cassetta.
La canzone mostra il disagio dei soldati nel vedersi mandati al macello da fanatici (e sanguinari) comandanti militari, spesso allo scoperto sotto il fuoco delle mitraglie austriache. L'imperativo era "attaccare e sfondare", altrimenti si veniva deferiti al tribunale di guerra.
Durante la ritirata di Dunkerque gli inglesi furono accusati di codardia. Risposero: un soldato che scappa è buono per un'altra volta.
Durante la ritirata di Dunkerque gli inglesi furono accusati di codardia. Risposero: un soldato che scappa è buono per un'altra volta.
MONTE CANINO
(continua)
(continua)
inviata da gustavo previtali 15/8/2022 - 16:06
Bagliori
[1988-1999]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album inedito / unpublished / inédit / julkaisematon:
Disco blu
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album inedito / unpublished / inédit / julkaisematon:
Disco blu
Camminavo sul ponte
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 14/8/2022 - 18:17
Du är aldrig ensam
Riccardo Gullotta
NON SEI MAI SOLO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/8/2022 - 22:41
Franco Battiato: I Treni di Tozeur
I Treni di Tozeur
[1984]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Franco Battiato ; Saro Cosentino
Musica / Music / Musique / Sävel :
Franco Battiato ; Giusto Pio
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Franco Battiato ; Alice
Album: I Treni Di Tozeur
Non cogliamo afflati “spiritualeggianti” nella canzone. Più francamente non ci interessa coglierli: infatti due versi, mutuati dal “Flauto magico” di Mozart indurrebbero a ulteriori riflessioni, anche se vengono fatti passare in sordina. Quest’ultima opera è densa di riferimenti esoterici e di simbolismi particolarmente apprezzati da certe associazioni di iniziati.
Preferiamo cogliere piuttosto una misurata nostalgia di tempi in gran parte andati anche se non del tutto. I miraggi che si manifestano in prossimità del lago Chott el-Jerid [شط الجريدi], enorme distesa di sale, hanno assunto nuove forme rispetto al passato,... (continua)
[1984]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Franco Battiato ; Saro Cosentino
Musica / Music / Musique / Sävel :
Franco Battiato ; Giusto Pio
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Franco Battiato ; Alice
Album: I Treni Di Tozeur
Non cogliamo afflati “spiritualeggianti” nella canzone. Più francamente non ci interessa coglierli: infatti due versi, mutuati dal “Flauto magico” di Mozart indurrebbero a ulteriori riflessioni, anche se vengono fatti passare in sordina. Quest’ultima opera è densa di riferimenti esoterici e di simbolismi particolarmente apprezzati da certe associazioni di iniziati.
Preferiamo cogliere piuttosto una misurata nostalgia di tempi in gran parte andati anche se non del tutto. I miraggi che si manifestano in prossimità del lago Chott el-Jerid [شط الجريدi], enorme distesa di sale, hanno assunto nuove forme rispetto al passato,... (continua)
Nei villaggi di frontiera guardano passare i treni
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/8/2022 - 17:41
ヒロシマというとき [Cello Concerto No.1]
Riccardo Gullotta
QUANDO PRONUNCI “HIROSHIMA”
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 8/8/2022 - 22:36
Canzone per un ergastolano
[2021]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Carmelo Musumeci
Musica / Music / Musique / Sävel:
Marco Chiavistrelli
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Marco Chiavistrelli
Morti in carcere in Italia nel 2022 sino ad oggi 5 Agosto: 93
I suicidi sono 45.
Da Il Dubbio di Damiano Aliprandi, edizione 5 Agosto 2022
Carmelo Musumeci è finalmente libero. Parliamo di uno dei rarissimi casi di ergastolano ostativo che ha ricevuto la piena libertà dopo un lungo percorso, tortuoso, che l’ha portato a ottenere prima la libertà condizionale, infine l’estinzione della pena grazie all’ordinanza del tribunale di Sorveglianza di Perugia. Ma come ci spiegherà, è una eccezione che conferma la regola.
Non solo. Ora è pronto a chiedere la revisione del processo. Ha commesso diversi crimini che mai ha nascosto, ma è stato condannato per un omicidio avvenuto nel 1991 nella località... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Carmelo Musumeci
Musica / Music / Musique / Sävel:
Marco Chiavistrelli
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Marco Chiavistrelli
Morti in carcere in Italia nel 2022 sino ad oggi 5 Agosto: 93
I suicidi sono 45.
Da Il Dubbio di Damiano Aliprandi, edizione 5 Agosto 2022
Carmelo Musumeci è finalmente libero. Parliamo di uno dei rarissimi casi di ergastolano ostativo che ha ricevuto la piena libertà dopo un lungo percorso, tortuoso, che l’ha portato a ottenere prima la libertà condizionale, infine l’estinzione della pena grazie all’ordinanza del tribunale di Sorveglianza di Perugia. Ma come ci spiegherà, è una eccezione che conferma la regola.
Non solo. Ora è pronto a chiedere la revisione del processo. Ha commesso diversi crimini che mai ha nascosto, ma è stato condannato per un omicidio avvenuto nel 1991 nella località... (continua)
Il giorno prima e dopo il giorno prima ancora
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/8/2022 - 18:48
Percorsi:
Dalle galere del mondo
L'Universo
Siamo millesimi d' istanti agli occhi della terra
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/8/2022 - 17:10
The Ghost Of Tom Joad
Versione italiana di Luigi Mariano dall'album Canzoni all’angolo (2016)
IL FANTASMA DI TOM JOAD
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/8/2022 - 17:03
Ogni angolo è un mondo
C'è chi prende e chi parte chi va incontro alla sorte
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/8/2022 - 16:26
RAI libera
Album: Asincrono (2010)
Vogliamo la RAI libera
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 4/8/2022 - 01:21
Marines
[2000-2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album inedito / unpublished / inédit / julkaisematon:
disco nero
[Riccardo Gullotta]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album inedito / unpublished / inédit / julkaisematon:
disco nero
Gunnery Sergeant Tom Highway in Heartbreak Ridge movie:
Be advised. I'm mean, nasty and tired. I eat concertina wire and piss napalm and I can put a round in a flea's ass at 200 meters. So why don't you go hump somebody else's leg, mutt face, before I push yours in.
Be advised. I'm mean, nasty and tired. I eat concertina wire and piss napalm and I can put a round in a flea's ass at 200 meters. So why don't you go hump somebody else's leg, mutt face, before I push yours in.
Sergente fuciliere scelto Tom Highway , dal film Gunny:
È meglio che prendi nota. Io sono cattivo, incazzato e stanco. Sono uno che mangia filo spinato, piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo a una pulce a 200 metri. Per cui va' a rompere il cazzo a qualcun altro, faccia da bastardo, prima che ti inculo.
È meglio che prendi nota. Io sono cattivo, incazzato e stanco. Sono uno che mangia filo spinato, piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo a una pulce a 200 metri. Per cui va' a rompere il cazzo a qualcun altro, faccia da bastardo, prima che ti inculo.
[Riccardo Gullotta]
Ecco l’eroe bardato
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 1/8/2022 - 17:28
Senza una voce
(2011)
Testo di Riccardo Mannerini adattato da Marco Ongaro
Musica di Vittorio De Scalzi
Album: Gli Occhi del Mondo
Un testo lucidissimo sul colonialismo e l'emigrazione, senza retorica, e con la visione delle cose che solo i grandi poeti sanno avere.
Recensione: Vittorio De Scalzi - Gli Occhi del Mondo - storiadellamusica.it
Testo di Riccardo Mannerini adattato da Marco Ongaro
Musica di Vittorio De Scalzi
Album: Gli Occhi del Mondo
Vittorio De Scalzi: voce, 6 e 12 corde
Andrea Maddalone: chitarre elettriche
Massimo Trigona: basso fretless
Edmondo Romano: thin and low whistle, cornamusa musette
Enzo Zirilli: batteria e percussioni (djembè shakers
Martino Coppo: mandolino basso
White Light Orchestra
Stefano Cabera: 1° violoncello
Roberto Izzo: 1° violino
Raffaele Rebaudengo: 1° viola
Andrea Maddalone: chitarre elettriche
Massimo Trigona: basso fretless
Edmondo Romano: thin and low whistle, cornamusa musette
Enzo Zirilli: batteria e percussioni (djembè shakers
Martino Coppo: mandolino basso
White Light Orchestra
Stefano Cabera: 1° violoncello
Roberto Izzo: 1° violino
Raffaele Rebaudengo: 1° viola
Un testo lucidissimo sul colonialismo e l'emigrazione, senza retorica, e con la visione delle cose che solo i grandi poeti sanno avere.
Recensione: Vittorio De Scalzi - Gli Occhi del Mondo - storiadellamusica.it
Come sono brutti quei paesi
(continua)
(continua)
31/7/2022 - 23:44
Luis Cernuda: 1936
Ho cercato, senza trovarla, una traduzione d'arte di questa poesia... per ora accontentiamoci di questa che spero sia almeno decente.
1936
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 31/7/2022 - 23:15
La morte della mosca
Testo e musica di Claudio Lolli
da "Ho visto anche degli zingari felici" (1976)
La Morte Della Mosca presenta invece la riflessione sulla volatilità della vita umana, un parallelismo sull’inefficacia della lotta individuale, quell’errore nel farsi guerra tra i poveri, insita nella condizione umana e per questo autolesionista.
da "Ho visto anche degli zingari felici" (1976)
La Morte Della Mosca presenta invece la riflessione sulla volatilità della vita umana, un parallelismo sull’inefficacia della lotta individuale, quell’errore nel farsi guerra tra i poveri, insita nella condizione umana e per questo autolesionista.
Oggi è morta una mosca
(continua)
(continua)
inviata da dq82 31/7/2022 - 08:41
Gli olmi di Fausto e di Iaio
2022
Giallo a pois verdi
Giallo a pois verdi
A ogni finire dell’anno
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/7/2022 - 17:41
Palestina
2022
Bianco a Pois Neri
Bianco a Pois Neri
Si possono frantumare ossa
(continua)
(continua)
30/7/2022 - 17:33
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Ricordando Nassirya
2022
Nero a Pois Bianchi
Nero a Pois Bianchi
Un dispiacere sincero
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/7/2022 - 17:32
Jugoslavia 1999
2022
Nero a Pois Bianchi
Nero a Pois Bianchi
Guardate le mie mani
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/7/2022 - 17:30
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Come diceva la Torchiani
2022
Bianco a Pois Rossi
Bianco a Pois Rossi
Dell’Amazzonia io sapevo molto poco
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/7/2022 - 17:27
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani, Guerra alla Terra
Milano, 2 settembre 1995
2022
Rosso a Pois Bianchi
Album virtuale, di fatto brano inedito
(da uno scritto del 1995 per l’assassinio di due clandestini rumeni)
Rosso a Pois Bianchi
Album virtuale, di fatto brano inedito
(da uno scritto del 1995 per l’assassinio di due clandestini rumeni)
Conquista romana
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/7/2022 - 17:20
Difendi l’albero
2022
Courage
Courage
Che succede al clima?
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/7/2022 - 13:11
Percorsi:
Guerra alla Terra
Il mio nome è Lala
2022
Courage
Scritta per il film LALA - Regia di Ludovica Fales
Courage
Scritta per il film LALA - Regia di Ludovica Fales
A 5 anni in casa anch’io leggevo Cinderella
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/7/2022 - 13:10
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