Percorso Che Guevara
Senza perdere la tenerezza
La strada chiama,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/3/2013 - 06:15
Percorsi:
Che Guevara
Dead End, non chiederci la coerenza assoluta. Sarebbe veramente troppo.
I Perfidi Admins 19/3/2013 - 18:02
Ah bè, allora se cominciate a sbracare voi, che siete perfidi ed inflessibili, allora io che sono buono e mi piace pure Maicol Gecson cosa dovrei fare, eh?
Ma guarda un po' tu questi Admins...
Ma guarda un po' tu questi Admins...
Dead End 19/3/2013 - 21:53
Il Comandante Che (Let's Face It)
[1993]
Parole di Loredana Bertè e Maurizio Piccoli
Musica di Paul Gerard Buchanan
Album “Ufficialmente dispersi”
Testo trovato su questo Canzoniere del Che Guevara
Parole di Loredana Bertè e Maurizio Piccoli
Musica di Paul Gerard Buchanan
Album “Ufficialmente dispersi”
Testo trovato su questo Canzoniere del Che Guevara
Bandiera e il cuore cucito addosso
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 19/3/2013 - 11:45
Percorsi:
Che Guevara
Non so se hai notato da chi è curato il "Canzoniere del Che Guevara"...
CCG Staff 19/3/2013 - 18:04
Oh la vache! No, non me n'ero accorto... e come Picasso ha avuto il suo "periodo blu" qui siamo nel "periodo livornese"... o sbaglio?
Dead End 19/3/2013 - 21:51
Anch’io ti ricorderò
Non voglio rinvangare vecchie questioni, ma il sito è pieno di canzoni che parlano di resistenza e guerriglia, molte sono anche dedicate a singoli resistenti e guerriglieri... però si "ghettizza" il Che Guevara negli Extra...
Ho come la sensazione che l'eccessiva esaltazione e mitizzazione che della sua figura è stata fatta in molti ambienti ce la faccia oggi apparire un po' distorta, quasi retorica, vetusta, non moderna e quindi in definitiva da respingere, o sospingere in un angolo...
Un po' lo stesso destino del Cristo, destino che però gli fu impresso dagli uomini, dal modo in cui se ne sono appropriati a loro uso e consumo...
Se provassimo a guardare a questi due personaggi - diversissimi tra di loro, ben inteso - direttamente e non attraverso i filtri imposti dalle loro rispettive "chiese" forse potremmo restituire loro l'umanità che hanno, uomini che hanno combattuto fino alla morte contro l'ingiustizia e l'oppressione, figure che, spogliate del mito e restituite alla storia, forse non sono così Extranee a questo sito.
Ho come la sensazione che l'eccessiva esaltazione e mitizzazione che della sua figura è stata fatta in molti ambienti ce la faccia oggi apparire un po' distorta, quasi retorica, vetusta, non moderna e quindi in definitiva da respingere, o sospingere in un angolo...
Un po' lo stesso destino del Cristo, destino che però gli fu impresso dagli uomini, dal modo in cui se ne sono appropriati a loro uso e consumo...
Se provassimo a guardare a questi due personaggi - diversissimi tra di loro, ben inteso - direttamente e non attraverso i filtri imposti dalle loro rispettive "chiese" forse potremmo restituire loro l'umanità che hanno, uomini che hanno combattuto fino alla morte contro l'ingiustizia e l'oppressione, figure che, spogliate del mito e restituite alla storia, forse non sono così Extranee a questo sito.
Dead End 19/3/2013 - 12:41
El primer verso (o Nada más)
[1974]
Una bella canzone dedicata al Che Guevara (per nulla scontata e retorica, come molte altre sul tema), scritta da Atahualpa Yupanqui con Pablo del Cerro, pseudonimo di Antonietta Paule Pepin Fitzpatrick, detta Nanette (1908-1990), la moglie del grande “El que viene de lejanas tierras para decir algo” (“Colui che viene da terre lontane per raccontare qualcosa”, è il significato in lingua quechua del nome Atahualpa Yupanqui), autrice di alcuni dei più bei temi del maestro argentino.
Una bella canzone dedicata al Che Guevara (per nulla scontata e retorica, come molte altre sul tema), scritta da Atahualpa Yupanqui con Pablo del Cerro, pseudonimo di Antonietta Paule Pepin Fitzpatrick, detta Nanette (1908-1990), la moglie del grande “El que viene de lejanas tierras para decir algo” (“Colui che viene da terre lontane per raccontare qualcosa”, è il significato in lingua quechua del nome Atahualpa Yupanqui), autrice di alcuni dei più bei temi del maestro argentino.
Teniendo rancho y caballo
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 19/3/2013 - 11:40
Percorsi:
Che Guevara
Les guérilleros
[1967]
Parole e musica di Jean Ferrat
Scritta a due mesi dall’assassinio del “Che”…
Parole e musica di Jean Ferrat
Scritta a due mesi dall’assassinio del “Che”…
Avec leur barbe noire
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/8/2012 - 13:55
Percorsi:
Che Guevara
Α ρε Σύντροφε
A re Syntrofe
Μελοποιημένο ποίημα της Κατερίνας Γώγου
Μελοποίηση: Νίκος Καλλίτσης
Ερμηνεία: Μάρθα Φριντζήλα - "Πάνω κάτω η Πατησίων" (βιβλίο με cd), Εκδόσεις Οδός Πανός, 2012.
Οι όψεις της μοναξιάς στην Κατερίνα Γώγου και 20 μελοποιημένα ποιήματά της"
"Α, ρε σύντροφε" (Κατερίνα Γώγου, από το "Τρία κλικ αριστερά")
Eρμηνεία: Μάρθα Φριντζήλα
Mελοποίηση: Νίκος Καλλίτσης
Eνορχήστρωση: Δημήτρης Οικονομάκης, Παναγιώτης Μάργαρης
Hχοληψία: Νίκος Παπαδόπουλος, Sound Flakes Studio 24/10/2011.
Poesia musicata di Katerina Gogou
Musica: Nikos Kallitsis
Interpretata da Martha Frintzila in “Πάνω κάτω η Πατησίων" (Su e giù per Patission) (libro con cd), Edizioni Odos Panos, 2012.
Gli aspetti della solitudine in Katerin Gogou e 20 sue poesie messe in musica”
"Α, ρε σύντροφε" (Ah, Compagno), da "Τρία κλικ αριστερά" (Tre scatti a sinistra) di Katerina Gogou
Interpretazione: Martha Frintzila
Musica:... (continua)
Μελοποιημένο ποίημα της Κατερίνας Γώγου
Μελοποίηση: Νίκος Καλλίτσης
Ερμηνεία: Μάρθα Φριντζήλα - "Πάνω κάτω η Πατησίων" (βιβλίο με cd), Εκδόσεις Οδός Πανός, 2012.
Οι όψεις της μοναξιάς στην Κατερίνα Γώγου και 20 μελοποιημένα ποιήματά της"
"Α, ρε σύντροφε" (Κατερίνα Γώγου, από το "Τρία κλικ αριστερά")
Eρμηνεία: Μάρθα Φριντζήλα
Mελοποίηση: Νίκος Καλλίτσης
Eνορχήστρωση: Δημήτρης Οικονομάκης, Παναγιώτης Μάργαρης
Hχοληψία: Νίκος Παπαδόπουλος, Sound Flakes Studio 24/10/2011.
Poesia musicata di Katerina Gogou
Musica: Nikos Kallitsis
Interpretata da Martha Frintzila in “Πάνω κάτω η Πατησίων" (Su e giù per Patission) (libro con cd), Edizioni Odos Panos, 2012.
Gli aspetti della solitudine in Katerin Gogou e 20 sue poesie messe in musica”
"Α, ρε σύντροφε" (Ah, Compagno), da "Τρία κλικ αριστερά" (Tre scatti a sinistra) di Katerina Gogou
Interpretazione: Martha Frintzila
Musica:... (continua)
Μισθωτή εργασία - κεφάλαιο
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 5/3/2013 - 11:13
Percorsi:
Che Guevara
Η μελοποιημένη ποίηση όπως την τραγουδάει η Μάρθα Φριντζήλα στο βιβλίο-cd Πάνω κάτω η Πατησίων (2012)
Martha Frintzila è nata a Elefsina il 7 aprile 1972. Oltre che cantante, è attrice e scenografa teatrale nonché docente di arte drammatica presso la Scuola Drammaturgica del Teatro Nazionale di Atene. Ha collaborato con artisti del calibro di Maria Farandouri, Haris Alexiou, Nikos Xydakis, Thanasis Papakonstandinou, Fevos Delivoriàs e Mihalis Grigoriou.
Martha Frintzila è nata a Elefsina il 7 aprile 1972. Oltre che cantante, è attrice e scenografa teatrale nonché docente di arte drammatica presso la Scuola Drammaturgica del Teatro Nazionale di Atene. Ha collaborato con artisti del calibro di Maria Farandouri, Haris Alexiou, Nikos Xydakis, Thanasis Papakonstandinou, Fevos Delivoriàs e Mihalis Grigoriou.
A ΡΕ ΣΥΝΤΡΟΦΕ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 5/3/2013 - 13:22
(di Riccardo Venturi, 5 marzo 2013)
La versione musicata da Nikos Kallitsis e cantata da Martha Frintzila non è soltanto un "concentrato" della poesia originale di Katerina Gogou, ma sembra (a parte il riferimento al massacro degli operai cinesi del gennaio 1977) essersi focalizzata sui suoi aspetti più attuali, su ciò che allora faceva presagire i tempi d'oggi. Diventa così come un grido di chi sta vivendo la barbarie.
AH, COMPAGNO
(continua)
(continua)
Poema al Che
(2001)
da una poesia di Manuel Vázquez Montalbán
nell'album Ernesto Che Guevara (raccolta di canzoni su Che Guevara)
La poesia di Montalbàn è basata sugli scritti dello stesso Che Guevara.
da una poesia di Manuel Vázquez Montalbán
nell'album Ernesto Che Guevara (raccolta di canzoni su Che Guevara)
La poesia di Montalbàn è basata sugli scritti dello stesso Che Guevara.
Un pueblo puede liberarse a sí mismo
(continua)
(continua)
28/12/2012 - 19:48
Percorsi:
Che Guevara
dall'album "Ritratti" (2004)
CANZONE PER IL CHE
(continua)
(continua)
Τα τραγούδια του δρόμου
Ta tragoúdia tou drómou
Στίχοι: Κωστούλα Μητροπούλου, Λευτέρης Παπαδόπουλος, Μάνος Λοΐζος, Γιάννης Νεγρεπόντης, Δημήτρης Χριστοδούλου
Μουσική: Μάνος Λοΐζος
Εκτελέσεις: Μάνος Λοΐζος, Αλέκα Αλιμπέρτη, Βασίλης Παπακωνσταντίνου, Κώστας Σμοκοβίτης
Δίσκος: Τα τραγουδια του δρόμου, 1974
Testi di Kostoula Mitropoulou, Lefteris Papadopoulos, Manos Loïzos, Yannis Negrepondis, Dimitris Christodoulou
Musica di Manos Loïzos
Interpretazioni di Manos Loïzos, Aleka Aliberti, Vasilis Papakonstandinou, Kostas Smokovitis.
Disco: Le canzoni di strada, 1974
Le "Canzoni della strada" furono uno dei primi dischi che Manos Loïzos mise in circolazione dopo la caduta dei Colonnelli. Furono immediatamente adottate dal popolo. Alcune canzoni risalivano ai tempi anteriori alla Giunta, sparse il piccoli dischi da 45 giri, e avevano accompagnato quella sorta di Sessantotto anticipato rispetto al resto del mondo,... (continua)
Στίχοι: Κωστούλα Μητροπούλου, Λευτέρης Παπαδόπουλος, Μάνος Λοΐζος, Γιάννης Νεγρεπόντης, Δημήτρης Χριστοδούλου
Μουσική: Μάνος Λοΐζος
Εκτελέσεις: Μάνος Λοΐζος, Αλέκα Αλιμπέρτη, Βασίλης Παπακωνσταντίνου, Κώστας Σμοκοβίτης
Δίσκος: Τα τραγουδια του δρόμου, 1974
Testi di Kostoula Mitropoulou, Lefteris Papadopoulos, Manos Loïzos, Yannis Negrepondis, Dimitris Christodoulou
Musica di Manos Loïzos
Interpretazioni di Manos Loïzos, Aleka Aliberti, Vasilis Papakonstandinou, Kostas Smokovitis.
Disco: Le canzoni di strada, 1974
Le "Canzoni della strada" furono uno dei primi dischi che Manos Loïzos mise in circolazione dopo la caduta dei Colonnelli. Furono immediatamente adottate dal popolo. Alcune canzoni risalivano ai tempi anteriori alla Giunta, sparse il piccoli dischi da 45 giri, e avevano accompagnato quella sorta di Sessantotto anticipato rispetto al resto del mondo,... (continua)
Τα Τραγούδια του Δρόμου (continua)
inviata da Gian Piero Testa 19/12/2012 - 16:21
Percorsi:
Che Guevara
Ed ecco, tadàn, che ho cominciato a metter mano alle "Canzoni di strada", altro albummetto di quelli belli sodi, praticamente un altra fetta di Storia. Con inaugurazione dell' "effetto evidenziatore" nei titoli e un'altra novità laddove sarà possibile: Nel box video una versione, e nel corpo del testo una versione diversa. Vediamo un po' come andrà, naturalmente non sarà una cosa brevissima.
Riccardo Venturi 21/12/2012 - 19:07
Caro Gian Piero, non so se anche a te, mentre traducevi, è venuto a mente cosa potrebbe succedere se, nel "Formicone", si sostituisse la "c" con la "g". Praticamente vien fuori il suo ritratto!
Riccardo Venturi 21/12/2012 - 19:44
In effetti sì: avrei dovuto semplicemente tradurre "La formica", ma mi è sembrato meglio "il formicone"...una libertà del traduttore, ma tutto congiurava. Grazie per la bella pagina. Adesso vado avanti con Loizos, che meritava di più: tra poco "Ta tragoudia mas" e poi "Ta negrika". Purché non ti trattengano a casa a sistemare le pagine, perché a gennaio ti aspetto. Ciao, carissimo Riccardo.
Gian Piero Testa 21/12/2012 - 23:42
Dans la version française, qui ne pourrait tarder à être publiée, Marco Valdo M.I., a rencotnré la même difficulté et l'a résolue en utilisant le trme française de "fourmilion", lequel est un animal qui est aussi connu sous le nom de fourmi-lion... Bien évidemment, dans le réel, le fourmilion est une larve d'insecte qui piège les fourmis et les dévore.
Ce qui semble bien êter l'inverse de ce que raconte le formicone. Mais dans l'univers poétique... Tout est possible... Y compris la vengeance des fourmis... Dans l'univers poétique, le mot fait le monde.
Cordial
Lucien Lane
Ce qui semble bien êter l'inverse de ce que raconte le formicone. Mais dans l'univers poétique... Tout est possible... Y compris la vengeance des fourmis... Dans l'univers poétique, le mot fait le monde.
Cordial
Lucien Lane
Lucien Lane 22/12/2012 - 10:43
Version française – LES CHANSONS DE LA ROUTE – Marco Valdo M .I. – 2012
d'après les versions italiennes de Gian Piero Testa, Giuseppina Dilillo et Raf
de chansons grecques – Τα τραγούδια του δρόμου (Ta tragoudia tou dromou) – Manos Loïzos / Μάνος Λοΐζος – 1974
Textes de Kostoula Mitropoulou, Leftéris Papadopoulos, Manos Loïzos, Yannis Negrepondis, Dimitris Christodoulou
Musique de Manos Loïzos
Interprétations de Manos Loïzos, Aleka Aliberti, Vasilis Papakonstandinou, Kostas Smokovitis.
Les « Chansons de la route » furent un des premiers disques que Manos Loïzos mit en circulation après la chute des Colonels. Elles furent immédiatement adoptées par le peuple. Quelques chansons remontaient aux temps antérieurs à la Junte, dispersées sur de petits disques de 45 tours, et avaient accompagné cette sorte Soixante-huit anticipé par rapport au reste du monde, que les jeunes Grecs avaient animé... (continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/12/2012 - 14:29
A Lucien. La larva di cui parli si chiama in italiano formicaleone. Tende agguati alle formiche standosene nascosto e solitario in fondo a un cono rovesciato di sabbia. Le succhia e ne scaglia all'esterno le spoglie prosciugate. Più paragonabile a Monti, che a Formigoni.
Gian 22/12/2012 - 16:01
Carlos Puebla: Canción al Che, o Hasta siempre
Composta da Carlos Puebla, 1965
Titolo originale: Canción al Che
Guajira
Conosciuta anche come Hasta siempre Comandante
Interpretata assieme a Los Tradicionales
Escrita por Carlos Puebla, 1965
Título original: Canción al Che
Guajira
Conocida también como Hasta siempre Comandante
Interpretada junto con Los Tradicionales
Composed by Carlos Puebla, 1965
Original title: Canción al Che ("Song to Che")
Guajira
Also known as Hasta siempre Comandante
Performed with Los Tradicionales
Composée par Carlos Puebla, 1965
Titre originel: Canción al Che, 1965
Guajira
Aussi connue sous le titre de Hasta siempre Comandante
Interprétée avec Los Tradicionales
La canzone nacque come una risposta alla lettera di addio a Cuba scritta da Che Guevara nel 1965. Il 3 ottobre di quello stesso anno, Fidel Castro rese pubblica una lettera priva di data scrittagli da Guevara diversi mesi prima, in... (continua)
Titolo originale: Canción al Che
Guajira
Conosciuta anche come Hasta siempre Comandante
Interpretata assieme a Los Tradicionales
Escrita por Carlos Puebla, 1965
Título original: Canción al Che
Guajira
Conocida también como Hasta siempre Comandante
Interpretada junto con Los Tradicionales
Composed by Carlos Puebla, 1965
Original title: Canción al Che ("Song to Che")
Guajira
Also known as Hasta siempre Comandante
Performed with Los Tradicionales
Composée par Carlos Puebla, 1965
Titre originel: Canción al Che, 1965
Guajira
Aussi connue sous le titre de Hasta siempre Comandante
Interprétée avec Los Tradicionales
La canzone nacque come una risposta alla lettera di addio a Cuba scritta da Che Guevara nel 1965. Il 3 ottobre di quello stesso anno, Fidel Castro rese pubblica una lettera priva di data scrittagli da Guevara diversi mesi prima, in... (continua)
Aprendimos a quererte
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 + CCG/AWS Staff 11/10/2012 - 09:31
Percorsi:
Che Guevara
Addio Ché
[1967]
Testo di Pier Francesco Pingitore
Musica di Dimitri Gribanovski
Lato B di un 45 giri pubblicato da “Le canzoni del Bagaglino”
Sul lato A Il mercenario di Lucera interpretata da Pino Caruso
Letto l’ultimo intervento di Pino Caruso a proposito della sua interpretazione de Il mercenario di Lucera, ho scoperto che mentre sul lato A di quel 7” c’è quel “classico dei neofascisti italiani”, sul lato B c’è una canzone che potrebbe invece classificarsi come “classico della sinistra rivoluzionaria”, interpretata dalla “pasionaria” romana Gabriella Ferri, un’altra cui mi pare non sia mai piaciuto essere etichettata di destra o di sinistra, e basta leggersi il testo della sua Via Rasella.
E un’altra cosa curiosa è che entrambe le canzoni sono state scritte dalla stessa mano, quella di Pier Francesco Pingitore.
Il testo di “Addio Che” l’ho trovato su La Mosca Bianca, sito... (continua)
Testo di Pier Francesco Pingitore
Musica di Dimitri Gribanovski
Lato B di un 45 giri pubblicato da “Le canzoni del Bagaglino”
Sul lato A Il mercenario di Lucera interpretata da Pino Caruso
Letto l’ultimo intervento di Pino Caruso a proposito della sua interpretazione de Il mercenario di Lucera, ho scoperto che mentre sul lato A di quel 7” c’è quel “classico dei neofascisti italiani”, sul lato B c’è una canzone che potrebbe invece classificarsi come “classico della sinistra rivoluzionaria”, interpretata dalla “pasionaria” romana Gabriella Ferri, un’altra cui mi pare non sia mai piaciuto essere etichettata di destra o di sinistra, e basta leggersi il testo della sua Via Rasella.
E un’altra cosa curiosa è che entrambe le canzoni sono state scritte dalla stessa mano, quella di Pier Francesco Pingitore.
Il testo di “Addio Che” l’ho trovato su La Mosca Bianca, sito... (continua)
Addio Ché
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 5/10/2012 - 11:13
Percorsi:
Che Guevara
Io l'approvo anche questa canzone ma a mio modesto parere è - per quanto riguarda il testo, non ho avuto modo di ascoltare la musica - la più BRUTTA canzone dedicata al Che, con buona pace del commentatore (neo)fascista. Penso che chiunque abbia letto con un po' di buona fede qualche pagina dei diari di Che Guevara possa trovarci un amore per la vita che fa a pugni con questa esaltazione - tipicamente fascista - della "bella morte".
Sono abbastanza convito, ma naturalmente potrei sbagliarmi, che Guevara avrebbe preferito di gran lunga "servire da vivo" piuttosto che "da morto".
Sono abbastanza convito, ma naturalmente potrei sbagliarmi, che Guevara avrebbe preferito di gran lunga "servire da vivo" piuttosto che "da morto".
Lorenzo 5/10/2012 - 14:03
Pienamente d'accordo con te, Lorenzo. Infatti ho messo alcuni [ndr] citando La Mosca Bianca (forse avrei fatto bene ad evidenziarli in corsivo...). Anche per me la canzone è parecchio brutta, ma ho voluto postarla per la sua stretta contiguità con Il mercenario di Lucera...
Dead End 5/10/2012 - 14:09
Guardando la copertina del 45 giri mi rendo conto che il titolo (e di conseguenza l'estremo saluto ripetuto nel testo) è Addio Che' o Ché, con l'accento...
Dead End 5/10/2012 - 15:47
Già, ma Pingitore, la Ferri, er Bagaglino e "Quanto sei bella Roma", cosicchè ci avevano messo l'accento, e mica solo nel titolo! Forse sarebbe meglio ripristinarlo...
Dead End 8/10/2012 - 09:45
Ciao Lorenzo, e grazie per aver accolto la modifica proposta che restituisce al testo il suo humus romanesco...
Ieri, per compensare l'evidente bruttezza di questa "Addio Ché", ho postato una bella canzone di Sampayo interpretata dalla Negra Sosa... S'intitola "Hasta la victoria" e nel titolo un po' già suonava come una restituzione solo che non la ricollegavo al Che perchè il protagonista del brano è un tal Ramón... Stamane scopro che Ramón Benítez Fernández era uno dei falsi nomi usati dal Che per muoversi al di fuori di Cuba, per esempio in Uruguay o in Africa, e che sempre Ramón era il nome di battaglia da lui scelto per la campagna di Bolivia in cui trovò la morte...
Quindi, ritengo con quel contributo (che ancora non è stato approvato) di aver fatto giustizia dell'orrido Ché con l'accento di Pingitore e Ferri...
Ieri, per compensare l'evidente bruttezza di questa "Addio Ché", ho postato una bella canzone di Sampayo interpretata dalla Negra Sosa... S'intitola "Hasta la victoria" e nel titolo un po' già suonava come una restituzione solo che non la ricollegavo al Che perchè il protagonista del brano è un tal Ramón... Stamane scopro che Ramón Benítez Fernández era uno dei falsi nomi usati dal Che per muoversi al di fuori di Cuba, per esempio in Uruguay o in Africa, e che sempre Ramón era il nome di battaglia da lui scelto per la campagna di Bolivia in cui trovò la morte...
Quindi, ritengo con quel contributo (che ancora non è stato approvato) di aver fatto giustizia dell'orrido Ché con l'accento di Pingitore e Ferri...
Dead End 9/10/2012 - 08:55
Hasta la victoria
[1972]
Album “Hasta la victoria”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Aníbal Sampayo (1926-2007), poeta, cantante, chitarrista, arpista e compositore uruguayano, in carcere dal 1972 al 1980 con l’accusa di appartenere all’organizzazione rivoluzionaria Tupamaros.
Ramón Benítez Fernández era uno dei falsi nomi usati dal Che Guevara per muoversi al di fuori di Cuba, per esempio in Uruguay o in Africa, e sempre Ramón era il nome di battaglia da lui scelto per la campagna di Bolivia in cui trovò la morte.
Album “Hasta la victoria”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Aníbal Sampayo (1926-2007), poeta, cantante, chitarrista, arpista e compositore uruguayano, in carcere dal 1972 al 1980 con l’accusa di appartenere all’organizzazione rivoluzionaria Tupamaros.
Ramón Benítez Fernández era uno dei falsi nomi usati dal Che Guevara per muoversi al di fuori di Cuba, per esempio in Uruguay o in Africa, e sempre Ramón era il nome di battaglia da lui scelto per la campagna di Bolivia in cui trovò la morte.
Yo soy Ramón
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 8/10/2012 - 13:36
Percorsi:
Che Guevara
Genova, 20 luglio 2001 - Ballata per Carlo Giuliani, ragazzo
inviata da DonQuijote82 8/9/2012 - 11:44
d'après la version italienne de Lorenzo Masetti d'une
Chanson argentine (espagnol) – Gallo Rojo - Los Fabulosos Cadillacs
Chanson dédiée à Ernesto « Che » Guevara
« AU MATIN DU GRAND SOIR,
LE COQ ROUGE PONDRA L'OEUF NOIR »
Marco Valdo M.I.
Chanson argentine (espagnol) – Gallo Rojo - Los Fabulosos Cadillacs
Chanson dédiée à Ernesto « Che » Guevara
« AU MATIN DU GRAND SOIR,
LE COQ ROUGE PONDRA L'OEUF NOIR »
Marco Valdo M.I.
COQ ROUGE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/8/2012 - 21:11
A los mineros de Bolivia
AI MINATORI BOLIVIANI
(continua)
(continua)
inviata da Piera Marchioni 22/3/2012 - 01:09
Vento
2003
Ocio ai luf
Ocio ai luf
Vento che soffia lento
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 11/3/2012 - 15:15
Percorsi:
Che Guevara
Transamerika
da "Terra e Libertà" (1997)
Ancora una canzone sul Che? Innanzitutto una canzone sui viaggi del Che e sulla sua attività di medico (in realtà non era ancora laureato gli mancavano un paio di esami) e la sua presa di coscienza della situazione del SudAmerica.
Macondo Express - Il ritorno di Paddy Garcia - Il ballo di Aureliano - Remedios la bella - Radio Tindouf - Marcia balcanica - Danza infernale - Qualche splendido giorno - Transamerika - Lettera dal fronte - L'ultima mano - Cuore blindato - Don Chisciotte - Cent'anni di solitudine - L'amore ai tempi del caos
Ancora una canzone sul Che? Innanzitutto una canzone sui viaggi del Che e sulla sua attività di medico (in realtà non era ancora laureato gli mancavano un paio di esami) e la sua presa di coscienza della situazione del SudAmerica.
Macondo Express - Il ritorno di Paddy Garcia - Il ballo di Aureliano - Remedios la bella - Radio Tindouf - Marcia balcanica - Danza infernale - Qualche splendido giorno - Transamerika - Lettera dal fronte - L'ultima mano - Cuore blindato - Don Chisciotte - Cent'anni di solitudine - L'amore ai tempi del caos
Sei partito alla grande con Alberto e con la moto
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 7/3/2012 - 19:02
Percorsi:
Che Guevara
Chanson italienne – Transamerika – Modena City Ramblers – 1996
Oh, je la connais bien cette histoire de la TRANSAMÉRIQUE, car ce gars, il s'appelait Ernesto et quand sa moto l'a lâché, je l'ai porté sur mon dos, là-bas dans les Andes. Et moi, je ne suis pas tombé en panne. Et comme tu peux le constater chaque jour, je suis toujours là. Et tu sais pourquoi ? Tu le sais, pourquoi je suis là ? D'abord, évidemment, car ça me plaît, mais aussi car je suis la mémoire de certaines choses et que j'entends bien continuer à poursuivre mon chemin à la recherche des roses... Car tel est mon destin.
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu me fais grand plaisir en me rappelant ainsi que tu n'oublies pas l'idée ultime, que tu n'oublies pas tes roses...
J'entends encore ta chanson et ces mots merveilleux où tu nous dis quelle est l'ultime idée...
« Je suis l'Âne d'Or, têtu et fier
Venu du pays de l'Olympe de... (continua)
Oh, je la connais bien cette histoire de la TRANSAMÉRIQUE, car ce gars, il s'appelait Ernesto et quand sa moto l'a lâché, je l'ai porté sur mon dos, là-bas dans les Andes. Et moi, je ne suis pas tombé en panne. Et comme tu peux le constater chaque jour, je suis toujours là. Et tu sais pourquoi ? Tu le sais, pourquoi je suis là ? D'abord, évidemment, car ça me plaît, mais aussi car je suis la mémoire de certaines choses et que j'entends bien continuer à poursuivre mon chemin à la recherche des roses... Car tel est mon destin.
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu me fais grand plaisir en me rappelant ainsi que tu n'oublies pas l'idée ultime, que tu n'oublies pas tes roses...
J'entends encore ta chanson et ces mots merveilleux où tu nous dis quelle est l'ultime idée...
« Je suis l'Âne d'Or, têtu et fier
Venu du pays de l'Olympe de... (continua)
TRANSAMÉRIQUE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/3/2012 - 16:49
Un'altra medicina
(E. De Angelis – F. Guarino - E. De Angelis)
Ernesto ha tutta l’aria di un bambino
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 5/3/2012 - 00:26
Percorsi:
Che Guevara
Avevo inserito questa canzone dedicata al Che perché ne esalta l'attività di medico
DQ82 7/3/2012 - 18:57
Daniele Silvestri: Cohiba
Alessandro, infatti la canzone appare tra gli "EXTRA DELLE CCG"
CCG/AWS Staff 7/12/2011 - 16:00
Testo meraviglioso, ho relazioni con Cuba da oltre 20 anni con Istituti con bambini con problemi, quando ascolto questa canzone o anche se solo leggo il testo...mi commuovo, la sento molto. "C'è una voce chiara ed argentina, che fu fuoco e medicina, come adesso è amore e rabbia per me..." bellissima,
samuel fabbri 11/2/2012 - 13:56
Pelè è stato Pelè.Maradona è stato Maradona.Baggio è stato Baggio.Gandhi è stato Gandhi.Tutti dei grandi ma incomparabili; semplicemente diversi.
Quando sono depresso vorrei essere Gandhi, ma quando sono incazzato vorrei essere Guevara,con il vantaggio che posso suonare o cantare questo pezzo. Poi sto meglio.
Guevara era il Che, ma secondo me, era soprattutto Ernesto.
Capolavoro di Silvestri.Questo è quello che penso.
Quando sono depresso vorrei essere Gandhi, ma quando sono incazzato vorrei essere Guevara,con il vantaggio che posso suonare o cantare questo pezzo. Poi sto meglio.
Guevara era il Che, ma secondo me, era soprattutto Ernesto.
Capolavoro di Silvestri.Questo è quello che penso.
JimiFantozzi 3/3/2012 - 19:22
Non ho capito per nulla cosa c'entrano Pelè, Maradona e Baggio con Gandhi o Guevara..
Alberto 4/3/2012 - 15:14
Alberto, non saprei dire cosa c'entrano ma per dirla con la Banda Bassotti: "E affanculo il frac di Pelé / Meglio la tuta di Maradona"...
Lorenzo 4/3/2012 - 15:46
Soy loco por ti America
(1967)
Parole di José Carlos Capinam
Musica di Gilberto Gil
Prima incisione di Caetano Veloso (1968)
Non c'è più grande amante di chi dà la vita per la sua amata. Questa canzone d'amore per l'America Latina è forse la più bella canzone dedicata al Che.
La più bella perché non dice neanche il nome dell'uomo morto, rifugge ogni celebrazione dell'eroe e del rivoluzionario per raccontare una storia d'amore, amore per una donna guerrigliera che porta il nome del più grande indipendentista latino americano: il poeta-filosofo cubano José Martí, apostolo dell'indipendenza caraibica. E da morto il nome dell'uomo diventa Popolo, poiché nella memoria popolare sudamericana sopravvive infinito il ricordo della storia d'amore fra il Che e la sua America guerrigliera.
Nell'incontro tra lo spagnolo e il portoghese si realizza quel sogno dell'unità latinoamericana cantato per esempio da Pablo Milanés.... (continua)
Parole di José Carlos Capinam
Musica di Gilberto Gil
Prima incisione di Caetano Veloso (1968)
Non c'è più grande amante di chi dà la vita per la sua amata. Questa canzone d'amore per l'America Latina è forse la più bella canzone dedicata al Che.
La più bella perché non dice neanche il nome dell'uomo morto, rifugge ogni celebrazione dell'eroe e del rivoluzionario per raccontare una storia d'amore, amore per una donna guerrigliera che porta il nome del più grande indipendentista latino americano: il poeta-filosofo cubano José Martí, apostolo dell'indipendenza caraibica. E da morto il nome dell'uomo diventa Popolo, poiché nella memoria popolare sudamericana sopravvive infinito il ricordo della storia d'amore fra il Che e la sua America guerrigliera.
Nell'incontro tra lo spagnolo e il portoghese si realizza quel sogno dell'unità latinoamericana cantato per esempio da Pablo Milanés.... (continua)
Soy loco por ti, America
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 & CCG/AWS Staff 11/2/2012 - 23:30
Percorsi:
Che Guevara
leggermente rivista
SONO PAZZO DI TE, AMERICA
(continua)
(continua)
Wikipedia portoghese riporta il 1966 come anno di composizione della canzone, ma mi sembra improbabile, dato che Che Guevara è morto nel 1967.
Lorenzo 12/2/2012 - 09:55
Il dottor Ernesto
feat. Andrea Ra e Marino Severini
Poi dice che U.N.O. si butta a sinistra
Poi dice che U.N.O. si butta a sinistra (ovvero il declino del capitalismo reale) è un disco marxista, ma in un duplice senso: risente delle teorie del filosofo tedesco, ma anche dell’ironia dei fratelli Marx; l’ironia è fondamentale quando si vuole trattare certi temi in una sede poco adeguata come la canzone. Non è un disco politico, nel senso che non prende alcuna posizione politica, anche perché la politica ha smesso già da un pezzo di dare risposte agli interrogativi che il mondo attuale pone all’uomo. «Poi dice che uno si butta a sinistra» è una battuta che il grande Antonio De Curtis in “Totò e i re di Roma” ripete molte volte. Una battuta per gente battuta. Buttarsi a sinistra significa qui, per noi, riconoscersi in tutte quelle realtà storiche (uomini, movimenti o partiti) che hanno lottato affinché... (continua)
Poi dice che U.N.O. si butta a sinistra
Poi dice che U.N.O. si butta a sinistra (ovvero il declino del capitalismo reale) è un disco marxista, ma in un duplice senso: risente delle teorie del filosofo tedesco, ma anche dell’ironia dei fratelli Marx; l’ironia è fondamentale quando si vuole trattare certi temi in una sede poco adeguata come la canzone. Non è un disco politico, nel senso che non prende alcuna posizione politica, anche perché la politica ha smesso già da un pezzo di dare risposte agli interrogativi che il mondo attuale pone all’uomo. «Poi dice che uno si butta a sinistra» è una battuta che il grande Antonio De Curtis in “Totò e i re di Roma” ripete molte volte. Una battuta per gente battuta. Buttarsi a sinistra significa qui, per noi, riconoscersi in tutte quelle realtà storiche (uomini, movimenti o partiti) che hanno lottato affinché... (continua)
Il dottor Ernesto
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 28/12/2011 - 16:34
Percorsi:
Che Guevara
Come mai solo questa canzone degli U.N.O. è stata accettata?
A volte non capisco (e non lo dico assolutamente per polemica, ma eventualmente per migliorare la qualità degli inserimenti) i criteri di accettazione o rifiuto di un inserimento: cito esempi sempre da me proposti.
Da un lato di questo disco molto ricco è accettata una sola canzone, dall'altro, vengono accettate canzoni quantomeno discutibili come Peace is Dead (o almeno il loro contesto il gruppo si dichiara "pioneer of wartime rock n'roll" o appartenenti al "war metal" nel,a canzone Genocide fields all'ultima strofa dichiarano "I'm gona tell you now the Kalashnikov philosophy / Fuck the human rights / We want genocide" per cui anche accettando la canzone andrebbero inseriti in destra contro la guerra o scritta una dissociazione da chi ha scritto quella canzone.
Se ritenete che possa essere una discussione utile lasciatela pubblica,... (continua)
A volte non capisco (e non lo dico assolutamente per polemica, ma eventualmente per migliorare la qualità degli inserimenti) i criteri di accettazione o rifiuto di un inserimento: cito esempi sempre da me proposti.
Da un lato di questo disco molto ricco è accettata una sola canzone, dall'altro, vengono accettate canzoni quantomeno discutibili come Peace is Dead (o almeno il loro contesto il gruppo si dichiara "pioneer of wartime rock n'roll" o appartenenti al "war metal" nel,a canzone Genocide fields all'ultima strofa dichiarano "I'm gona tell you now the Kalashnikov philosophy / Fuck the human rights / We want genocide" per cui anche accettando la canzone andrebbero inseriti in destra contro la guerra o scritta una dissociazione da chi ha scritto quella canzone.
Se ritenete che possa essere una discussione utile lasciatela pubblica,... (continua)
DQ82 4/1/2012 - 16:31
Caro DonQuijote, solo questa è stata accettata (le altre sono in attesa e magari verranno approvate in seguito) perché in questo caso un amministratore se l'è letta ha pensato "sì ci può stare" e ha cliccato "approva".
Sull'altra canzone non capisco la polemica se la canzone l'hai proposta tu. E che ci invii le canzoni a tranello per vedere se le approviamo anche se sono guerrafondaie ? :)
Comunque non ti preoccupare, tutto quello che andrà approvato lo sarà, nei limiti del tempo che abbiamo da dedicare al sito. Come sai tutti noi non ci possiamo dedicare a tempo pieno al sito perché come tutti i comuni mortali dobbiamo guadagnarci da vivere, dobbiamo andare a far la spesa, far dei figli, mangiare, bere, leggere, amare, grattarci.
Un saluto e grazie
Sull'altra canzone non capisco la polemica se la canzone l'hai proposta tu. E che ci invii le canzoni a tranello per vedere se le approviamo anche se sono guerrafondaie ? :)
Comunque non ti preoccupare, tutto quello che andrà approvato lo sarà, nei limiti del tempo che abbiamo da dedicare al sito. Come sai tutti noi non ci possiamo dedicare a tempo pieno al sito perché come tutti i comuni mortali dobbiamo guadagnarci da vivere, dobbiamo andare a far la spesa, far dei figli, mangiare, bere, leggere, amare, grattarci.
Un saluto e grazie
Lorenzo 4/1/2012 - 16:41
No l'inserimento è stato fatto "erronemente" tanto che la prima canzone del gruppo in questione l'ho attribuita ai Kalashnikov già esistenti. In un secondo momento mi sono accorto che era un caso di omonimia e che il gruppo in questione era guerrafondaio. Mai e poi mai vi farei dei tranelli, grattacapi con inserimenti "difficili" o fatti male ve ne do già abbastanza.
DonQuijote82 4/1/2012 - 16:49
El aparecido
dall'LP "inti illimani 2 la nueva canción chilena" - 1974
THE APPARITION
(continua)
(continua)
18/12/2011 - 00:45
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Jurania