Ghetto 02
Non chiudere gli occhi
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 19/11/2011 - 19:31
Percorsi:
Ghetti
The Guns of Brixton
Versione italiana trascritta dal disco della Banda Bassotti Check Point Kreuzberg, Live At The SO36, Berlin (2010) con la collaborazione di Rude
Yaeh, yeah Berlin City...
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 14:05
Il palazzo d'inverno
2002
da "L'altra faccia dell'impero"
da "L'altra faccia dell'impero"
Il palazzo d'inverno a piazza del Gesù
(continua)
(continua)
inviata da Luca 'The River' 28/4/2011 - 22:11
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Caput mundi
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Mercenari al soldo dello stato,
(continua)
(continua)
inviata da Luca 'The River' 18/4/2011 - 16:47
Juri Gagarin
da "Amore e Odio" (2004)
via Minimi Termini
- La Terra da quassù è bellissima, senza frontiere ne confini (Yuri Gagarin) -
via Minimi Termini
- La Terra da quassù è bellissima, senza frontiere ne confini (Yuri Gagarin) -
La castità, la verginità
(continua)
(continua)
14/4/2011 - 09:36
Percorsi:
Storie dallo Spazio Profondo
Novara no!
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Cittadini
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2011 - 10:07
Nazi-sion polizei
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Dai fucili vomita
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2011 - 10:05
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Fiere senza Dio
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
2000 anni fà Al colosseo
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2011 - 10:03
La rotta degli schiavi
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
La storia ci racconta
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2011 - 10:00
Marghera 2 novembre
2002
da "L'altra faccia dell'impero"
Petrolchimico di Porto Marghera: Depositati gli atti di impugnazione della sentenza del 2 novembre 2001 che ha mandato assolti i vertici della chimica italiana
in riferimento agli impegni sul terreno legale da Medicina Democratica, dalla CUB e delle parti civili ad essa associate nel processo veneziano che, il 2 novembre 2001, ha visto il Tribunale di Venezia emettere una nefasta sentenza che ha mandato assolti tutti i vertici della chimica italiana colpevoli di aver provocato la malattia e la morte di centinaia di operai del Petrolchimico di Porto Marghera perchè, loro malgrado, esposti al CVM/PVC nonchè per l'immane inquinamento ambientale della Laguna e del suo entroterra, causati dallo sversamento
nell'ambiente, per decenni, di migliaia, decine e centinaia di migliaia tonnellate di rifiuti tossici dagli impianti dello stesso polo chimico,... (continua)
da "L'altra faccia dell'impero"
Petrolchimico di Porto Marghera: Depositati gli atti di impugnazione della sentenza del 2 novembre 2001 che ha mandato assolti i vertici della chimica italiana
in riferimento agli impegni sul terreno legale da Medicina Democratica, dalla CUB e delle parti civili ad essa associate nel processo veneziano che, il 2 novembre 2001, ha visto il Tribunale di Venezia emettere una nefasta sentenza che ha mandato assolti tutti i vertici della chimica italiana colpevoli di aver provocato la malattia e la morte di centinaia di operai del Petrolchimico di Porto Marghera perchè, loro malgrado, esposti al CVM/PVC nonchè per l'immane inquinamento ambientale della Laguna e del suo entroterra, causati dallo sversamento
nell'ambiente, per decenni, di migliaia, decine e centinaia di migliaia tonnellate di rifiuti tossici dagli impianti dello stesso polo chimico,... (continua)
Quanto disagio di una generazione stanca della bugia
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/4/2011 - 09:55
Yup la la
[1973]
Testo / Letra / Lyrics: Etxamendi eta Larralde
Musica / Música / Music: Etxamendi eta Larralde
La canzoncina che qui presentiamo è del 1973, e parla dell'attentato al primo ministro franchista Luis Carrero Blanco, uomo parecchio pio. Su tutta la storia dell'attentato a Carrero Blanco, detto El Ogro (L'orco), si rimanda a un'altra famosa canzone relativa, Carrero voló dei SOAK; una canzone, però, che è del 1990. Il “volo” di Carrero Blanco avvenne il 20 dicembre 1973 in Calle de Claudio Coello a Madrid; e se questa canzone è del 1973, vuol dire che deve essere stata scritta nell'immediatezza dei fatti. Cosa che poteva risultare assai più pericolosa che nel 1990.
Il duo che la compose era composto da Eñaut Etxamendi e Eñaut Larralde; entrambi Eñaut, entrambi navarri e entrambi nati nel 1935. Erano celebri come un duo di canzoni tradizionali basche, ma con Yup la la diventarono... (continua)
Testo / Letra / Lyrics: Etxamendi eta Larralde
Musica / Música / Music: Etxamendi eta Larralde
La canzoncina che qui presentiamo è del 1973, e parla dell'attentato al primo ministro franchista Luis Carrero Blanco, uomo parecchio pio. Su tutta la storia dell'attentato a Carrero Blanco, detto El Ogro (L'orco), si rimanda a un'altra famosa canzone relativa, Carrero voló dei SOAK; una canzone, però, che è del 1990. Il “volo” di Carrero Blanco avvenne il 20 dicembre 1973 in Calle de Claudio Coello a Madrid; e se questa canzone è del 1973, vuol dire che deve essere stata scritta nell'immediatezza dei fatti. Cosa che poteva risultare assai più pericolosa che nel 1990.
Il duo che la compose era composto da Eñaut Etxamendi e Eñaut Larralde; entrambi Eñaut, entrambi navarri e entrambi nati nel 1935. Erano celebri come un duo di canzoni tradizionali basche, ma con Yup la la diventarono... (continua)
In nomine Patri et Filii.
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 + CCG/AWS Staff 11/4/2011 - 09:32
Que linda es Cuba
Versione della Banda Bassotti, dall'album "Asi es mi vida", integrata con l'inserimento alla fine di "Cuba si, Yanki no"
Que linda es Cuba / Cuba si, Yanki no
(continua)
(continua)
inviata da Luca 'The River' 5/12/2010 - 16:23
Viento nuevo
Ladrones y asesinos multinacionales
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:00
Carraro sindaco
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Franco... (continua)
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Franco... (continua)
Che bravo sindaco
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 14:55
Amo la mia città
2006
Vecchi cani bastardi
Dedicata a Roma
Vecchi cani bastardi
Dedicata a Roma
Amo la mia città
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 25/9/2010 - 14:41
Beat Ska Oi
[1995]
Album: Avanzo de cantiere
Album: Avanzo de cantiere
Ska-riko come una pila usata
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 25/9/2010 - 14:38
Figli dell'officina
[1921]
Testo di Giuseppe Raffaelli e Giuseppe Del Freo
Musica: Da un canto militare d'artiglieria
Lyrics by Giuseppe Raffaelli and Giuseppe Del Freo
Music: From a military (artillery) tune
"Figli dell’officina" è un inno divenuto tradizionale del movimento anarchico. Il testo originale fu scritto da Giuseppe Raffaelli e Giuseppe Del Freo, anarchici carraresi, nel 1921, mentre si preparavano ad affrontare le squadracce fasciste con gli "Arditi Del Popolo". La musica deriva da un canto militare. Nel periodo della resistenza, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ripreso dai partigiani "rossi" del nord Italia. Nel 1999 è stato ripreso (con le modifiche delle "libere bandiere") dalla band italiana Modena City Ramblers, all’interno dell’album "Fuori campo". - Girodivite - Canti anarchici
Ricordiamo anche l'interpretazione di Giovanna Marini assieme al Gruppo Popolare di Brancaccio (Palermo);... (continua)
Testo di Giuseppe Raffaelli e Giuseppe Del Freo
Musica: Da un canto militare d'artiglieria
Lyrics by Giuseppe Raffaelli and Giuseppe Del Freo
Music: From a military (artillery) tune
"Figli dell’officina" è un inno divenuto tradizionale del movimento anarchico. Il testo originale fu scritto da Giuseppe Raffaelli e Giuseppe Del Freo, anarchici carraresi, nel 1921, mentre si preparavano ad affrontare le squadracce fasciste con gli "Arditi Del Popolo". La musica deriva da un canto militare. Nel periodo della resistenza, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ripreso dai partigiani "rossi" del nord Italia. Nel 1999 è stato ripreso (con le modifiche delle "libere bandiere") dalla band italiana Modena City Ramblers, all’interno dell’album "Fuori campo". - Girodivite - Canti anarchici
Ricordiamo anche l'interpretazione di Giovanna Marini assieme al Gruppo Popolare di Brancaccio (Palermo);... (continua)
Figli dell’officina
(continua)
(continua)
inviata da giorgio + CCG/AWS Staff 13/12/2008 - 15:01
Ska Against Racism
1992
Figli della stessa rabbia
Contro ogni razzismo, per un futuro migliore.
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Figli della stessa rabbia
Contro ogni razzismo, per un futuro migliore.
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Ma chi sei,
(continua)
(continua)
inviata da Luca 'The River' 28/6/2008 - 02:49
Figli di...
[2008]
Viento, lucha y sol
Viento, lucha y sol
Cavalieri su carri armati ed aerei
(continua)
(continua)
inviata da adriana 3/5/2008 - 09:46
Sesto San Giovanni
[1993]
Parole di Massimo Bubola – Marino Severini
Musica di Massimo Bubola – Sandro Severini
Dall'album Storie d'Italia
Sette dicembre duemilasette. Acciaieria Thyssen Krupp di Torino. Quel nome, "Krupp" evoca di per sé ricordi sinistri. Ricorda un capitalismo che sostenne il nazismo e la guerra. Suona morte. Quella, ad esempio, di sette operai. Morti bruciati a un treno di laminazione. Quattro fra le migliaia di ogni anno. In Italia e in tutti i paesi del mondo. Morire da operai, morire al lavoro, morire da schiavi per pochi soldi al servizio del padrone.
Avevamo un percorso dedicato all'emigrazione. "Emigrazione, guerra del lavoro". Ne abbiamo cambiato, già da tempo, il nome. Adesso si chiama "L'emigrazione e la guerra del lavoro". Il lavoro che fa più morti delle guerre. Lo sfruttamento del profitto. Non ci sentiamo più di limitare l'argomento, di porre dei paletti che non esistono.... (continua)
Parole di Massimo Bubola – Marino Severini
Musica di Massimo Bubola – Sandro Severini
Dall'album Storie d'Italia
Sette dicembre duemilasette. Acciaieria Thyssen Krupp di Torino. Quel nome, "Krupp" evoca di per sé ricordi sinistri. Ricorda un capitalismo che sostenne il nazismo e la guerra. Suona morte. Quella, ad esempio, di sette operai. Morti bruciati a un treno di laminazione. Quattro fra le migliaia di ogni anno. In Italia e in tutti i paesi del mondo. Morire da operai, morire al lavoro, morire da schiavi per pochi soldi al servizio del padrone.
Avevamo un percorso dedicato all'emigrazione. "Emigrazione, guerra del lavoro". Ne abbiamo cambiato, già da tempo, il nome. Adesso si chiama "L'emigrazione e la guerra del lavoro". Il lavoro che fa più morti delle guerre. Lo sfruttamento del profitto. Non ci sentiamo più di limitare l'argomento, di porre dei paletti che non esistono.... (continua)
Primo turno lunedì sei di mattina
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/12/2007 - 01:19
Kenze neke
La Banda Bassotti, in onore della forte amicizia con i Kenze Neke, ha eseguito una versione in italiano di questa bellissima canzone
SENZA COLPA
(continua)
(continua)
inviata da Matteo 14/8/2007 - 18:48
Negli occhi il buio
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Negli occhi il buio
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 9/8/2007 - 13:48
Percorsi:
Guerra agli animali
La vie en flamme
2006
Vecchi cani bastardi
Testo di Fabio "Scopa" Santarelli
Una canzone sulla rivolta delle banlieues parigine dell'ottobre/novembre 2005.
Vecchi cani bastardi
Testo di Fabio "Scopa" Santarelli
Una canzone sulla rivolta delle banlieues parigine dell'ottobre/novembre 2005.
Che cosa ti starai chiedendo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/8/2006 - 20:11
Damigella della notte
[2003]
Da "Amore e odio"
Da "Amore e odio"
Guerra senza fine Washington
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/8/2006 - 18:56
U.S.A. United Snakes of America
Dall'album "Vecchi Cani Bastardi" [2006]
Tu non ti sbagli mai
(continua)
(continua)
inviata da adriana 14/4/2006 - 13:51
Amore e Odio
(2005)
Amore e Odio
(Musica: Angelo "Sigaro" Conti - Testo: David Cacchione)
"Il nostro amico fotografo Tano D'Amico un giorno ci ha raccontato che in un suo precedente viaggio in Palestina, diversi anni fa, aveva fatto un servizio fotografico nei campi profughi. Li' aveva fotografato una famiglia, madre padre e figlia. Nel marzo 2002 siamo stati in Palestina e Tano e' tornato a trovare la famiglia della foto. La bambina nel frattempo era cresciuta e da poco si era fatta esplodere come kamikaze."
Amore e Odio
(Musica: Angelo "Sigaro" Conti - Testo: David Cacchione)
"Il nostro amico fotografo Tano D'Amico un giorno ci ha raccontato che in un suo precedente viaggio in Palestina, diversi anni fa, aveva fatto un servizio fotografico nei campi profughi. Li' aveva fotografato una famiglia, madre padre e figlia. Nel marzo 2002 siamo stati in Palestina e Tano e' tornato a trovare la famiglia della foto. La bambina nel frattempo era cresciuta e da poco si era fatta esplodere come kamikaze."
Amore ancora scorre l'Odio nelle vene
(continua)
(continua)
26/1/2006 - 21:22
Bella Ciao
anonimo
MI SON SVEGLIATO E HO CANTATO BELLA CIAO
di Andrea Prevignano
Santoro l'ha cantata (stonatissimo) in apertura di Sciuscià per sottolineare la sua determinazione a "resistere resistere resistere" allo smantellamento della Rai; di recente il pubblico del Teatro Vascello l'ha intonata per protestare contro l'irruzione di un gruppo di neofascisti intervenuti a interrompere lo spettacolo "Mai Morti" di Bebo Storti, monologhi sulla Decima Mas; il combat folk italiano se n'è impossessato in più occasioni: la versione [al giorno d'oggi, NdR] più famosa è quella dei Modena City Ramblers.
È Bella Ciao, la canzone per eccellenza della Resistenza, il canto partigiano più popolare tra tutti quelli che hanno accompagnato le stagioni di lotta della Seconda Guerra Mondiale e dell'immediato dopoguerra, senza contare l'uso che se ne fece durante le dimostrazioni dell'autunno caldo italiano.
Ma quali sono... (continua)
16/8/2005 - 23:12
Famiglia Cristiana
2002
da "L'altra faccia dell'impero"
da "L'altra faccia dell'impero"
Solo un'ora a settimana signori e generali
(continua)
(continua)
27/7/2005 - 21:46
Holiday in Ramallah
Da "Así es mi vida" [2002]
Si tratta di un pezzo strumentale dub sullo sfondo del rumore dei carriarmati israeliani a Ramallah.
28/5/2005 - 15:16
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Piazza Fontana (Luna Rossa)
[1971]
Parole e musica di Claudio Bernieri
Lyrics and music by Claudio Bernieri
Incisa poi dagli Yu Kung nell'album "Pietre della mia gente" (1976).
Interpretata anche anche dalla Banda Bassotti nell'album "Avanzo de cantiere" (1995) con una variante sul finale ("la classe operaia continua la sua lotta") e con il titolo "Luna Rossa".
Parole e musica di Claudio Bernieri
Lyrics and music by Claudio Bernieri
Incisa poi dagli Yu Kung nell'album "Pietre della mia gente" (1976).
Interpretata anche anche dalla Banda Bassotti nell'album "Avanzo de cantiere" (1995) con una variante sul finale ("la classe operaia continua la sua lotta") e con il titolo "Luna Rossa".
Per maggiori notizie sulla strage di Piazza Fontana si veda l'introduzione a La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida].
Il pomeriggio del dodici dicembre
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2005 - 09:54
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
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da "L'altra faccia dell'impero"