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Prima del 2011-8-23

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Lu smaccu di Salzanu, Maniscalcu e Lanza a lu 21 maggiu 1860

anonimo
Il 14 aprile del 1860 veniva eseguita la condanna a morte di 13 insorti palermitani. L'episodio diede vita a questo canto, che è un grido di condanna alla prepotenza e all'arrivismo dei capi della polizia borbonica. In un crescendo, i versi denunciano la tensione reale che vive la città in quelle ore, fino all'esplosione della rivolta del 21 maggio. Tutta la stampa clandestina e la propaganda assicurano che presto arriverà colui che metterà fine ai soprusi e ai torti. Comincia a prendere forma il mito di Garibaldi.

Fonte:Regione Sicilia

“Il 14 aprile venne eseguita la condanna a morte di tredici insorti, tutti popolani. Palermo fu a lutto, mentre le autorità cercavano di calmare gli abitanti: perciò i parroci distribuirono denaro a tutti gli indigenti. Per togliere poi ogni mezzo di popolare insurrezione tolsero i battagli alle campane [per impedire la chiamata a raccolta, ndr].
Il singolare... (continua)
Menzi-aranci sfacinnati,
(continua)
inviata da adriana 17/8/2011 - 14:52
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The Guns of Brixton

Versione italiana trascritta dal disco della Banda Bassotti Check Point Kreuzberg, Live At The SO36, Berlin (2010) con la collaborazione di Rude
The Guns of Brixton
Yaeh, yeah Berlin City...
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 14:05
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La ballata del Bellente

La ballata del Bellente
Interpretata anche da La Macina e dai Gang

Cenni Storici

Con l’annessione al Regno d’Italia avvenuta il 2 Aprile 1808, veniva introdotta anche nel territorio marchigiano la legge sulla coscrizione obbligatoria. Entrata in vigore nella Repubblica Italiana il 13 agosto 1802, fortemente voluta dal vicepresidente Melzi e ispirata alla normativa in vigore in Francia, la legge perseguiva l’obiettivo di potenziare un esercito basato fino ad allora sull’arruolamento volontario e, indirettamente, di conferire prestigio e autonomia alla Repubblica. In realtà l’applicazione della legge creò molti problemi al regime napoleonico e fu continuamente riformata nel tentativo di arginare i fenomeni di renitenza e i conseguenti problemi di ordine pubblico causati da disertori e coscritti refrattari. Anche nel Dipartimento del Musone, di cui capoluogo fu Macerata, i giovani coscritti spesso non si presentavano... (continua)
Questa è la storia di Pietro Masi
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 12:22
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Ninna a Gaza

Ninna a Gaza
(2009) 2013
Arrovesciata

musica di Giulia Tripoti, testo di Giuseppe Spadola detto Claudio

dedicato a tutti i bambini palestinesi morti sotto le bombe sioniste dell’operazione Piombo Fuso israeliana (dicembre 2008 - gennaio 2009) in quella prigione a cielo aperto chiamata Gaza... e a Vik (Vittorio Arrigoni) che aveva ascoltato questa canzone quando era a Gaza per lottare accanto al suo amato popolo “gazawi”
Guance rosa e un cielo d’oro
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 11:57
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Per tuots in praschun

Per tuots in praschun
[1985]
Testo e musica: Linard Bardill
Lyrics and music: Linard Bardill
Album: Tamangur (1985/87)
Quista chanzun jau chant per tuots in praschun
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 11:52
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Le cose da salvare

Le cose da salvare
dall'omonimo disco del 1994

Questa una CCG? forse no, ma ci sono tante cose interessanti tra quelle salvate da Barbarossa, c'è il 25 aprile, che con la scusa di fare cassa vogliono cancellare, ci sono Dylan e "I have a dream" di MLK. Mi è venuta in mente di postarle dopo aver riletto Anni settanta di Pippo Pollina, successiva a questa canzone e che presenta alcune "assonanze". Se non credete che questa canzone abbia dignità propria tra le CCG, almeno mettetela in appendice a quella. DQ82
Ho messo tra le cose da salvare
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 11:47
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Anni settanta

Anni settanta
Siebziger Jahre
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 11:39
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Caffè Caflisch

Caffè Caflisch
Wir sind von weit her gekommen, mit Brot und Geduld gewappnet,
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 11:35
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Contro

Contro
Album: Credere ai ricordi
Contro il luogo comune
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 10:59
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Alla mia nazione

Alla mia nazione
[1961]
Versi di Pier Paolo Pasolini, dalla raccolta intitolata «La religione del mio tempo»

Pubblicata dai Klaxon nell'album 100celle City Rockers del 1996

Messa in musica anche dai Traum, formazione italo irlandese influenzata da post-metal, post-rock e shoegaz.
Interpretata anche dai Jerrinez

recitata da Vittorio Gassman
Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 10:50
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Bossmans Bleeding

Bossmans Bleeding
You keep ‘em at a distance
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 10:42
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Ω γέρο νέγρο Τζιμ

Ω γέρο νέγρο Τζιμ
Dal LP "Τα νέγρικα/La canzoni sui negri", 1975. Interpretata la prima volta da Maria Farandouri.
Gian Piero Testa 17/8/2011 - 09:23
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Stagioni

Stagioni
[2000]
Album “Stagioni”

Parole e musica di Francesco Guccini

"Cercai di scrivere una canzone sul Che nel 1968. Ma mi fermai a meta' strofa. Incompiuta. Durante uno dei miei concerti settimanali feci ascoltare ai ragazzi che indossavano le magliette del rivoluzionario quei versi monchi. Li vidi eccitarsi. Cosi' l'ho finita".

Brano dai toni veterocomunisti...

"Ma no, un flashback. La voglia, com direbbe Nanni Moretti, di cantare qualcosa "di sinistra". Il desiderio di far capire ai giovani d' oggi quel che sentivo allora. Senza pudori, con i toni di una ballata popolare. "

Francesco Guccini

Quanto tempo è passato da quel giorno d'autunno
(continua)
inviata da Bartleby 16/8/2011 - 09:18
Percorsi: Che Guevara
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Tinna

belle le parole ma sprecate per la composizione musicale!
15/8/2011 - 23:46
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Or che Mussolini

anonimo
"A Gramsci che muor prigionero separato dai suoi, dalla famiglia, dagli amici, inviamo il nostro doloroso omaggio d'affetto, di fedeltà e di rispetto. -- e la nostra maledizione al carceriere suo, tiranno del suo popolo, trucidatore dei popoli liberi di Spagna e di Etiopia. Che la vindice istoria scriva a lettere di fuoco il ricordo sacro delle nobili vittime e l'infamia del carnefice!"

ROMAIN ROLLAND

Si Mussolini, según esta señora, no era un asesino, me pregunto que hacían sus tropas en Etiopía y en mi propio país, España...
Gustavo Sierra Fernández 15/8/2011 - 14:20
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State Of The Nation

State Of The Nation
BELLISSIMA,ERO SOLO UN BAMBINO ...ma me la ricordo ancora,la traduzione le dà ancora più valore,grazie a chi l'ha tradotta!Stefano..
15/8/2011 - 13:27
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Ezechia da Verona

Ezechia da Verona
[2011]
Testo e Musica di Mimmo Cavallo e Andrea Simiele
Album: Quando Saremo Fratelli Uniti

Le "belle" teorie di Lombroso (Verona 1835 - Torino 1909) – brillante ufficiale-medico nell'esercito italo-piemontese che combatteva "la piaga" del brigantaggio meridionale, nonché grande ideologo del razzismo "scientifico" (in quanto fondatore della cosiddetta "antropologia criminale") – ebbero senz'altro le loro altrettanto "belle" conseguenze informando e influenzando per decenni la ricerca scientifica e gli studi giuridici italiani, e in particolare l'elaborazione del codice penale e di procedura penale, tristemente noti come codice Rocco.. A coloro che ritengono che – forse per l'attenzione per le categorie sociali svantaggiate che si nota leggendo i suoi scritti o perché lui stesso di origine ebraica – non avrebbe approvato il fanatismo dei movimenti xenofobi, va in ogni caso ricordato... (continua)
Grandi mandibole, canini forti
(continua)
inviata da giorgio 15/8/2011 - 12:27
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Televisiòn

Televisiòn
Chanson italienne (Comasque Laghée) – Televisiòn – Davide Van De Sfroos – 2001
d'après la version italienne de Gian Piero Testa


« … il est trop tard désormais, désormais il ne m'importe plus de savoir pourquoi ils allaient sur la lune et ramenaient des cailloux et sur la terre, ils continuent à s'assassiner... »

Mon bon et brave ami Lucien l'âne, tu en as de la chance d'être un âne...

Ah, oui... et pourquoi ? , demande l'âne Lucien en faisant de ses deux grandes et magnifiques oreilles d'un noir d'encre de Chine de superbes points : d'interrogation avec celle de droite et d'exclamation avec celle de gauche, de sorte qu'il exprime à la fois : par la droite, sa dubitation (comme disait Michel de Montaigne) et par la gauche, sa stupéfaction. Sa dubitation et pas son doute... Car cette dernière est action tandis que le doute est un fait, un état ; en somme, elle est la mise en doute...... (continua)
TÉLÉVISION
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/8/2011 - 09:03
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I Don't Wanna Go To Vietnam

I Don't Wanna Go To Vietnam
NON VOGLIO ANDARE IN VIETNAM
(continua)
inviata da Federica 14/8/2011 - 23:56
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Festa d'aprile

Festa d'aprile
Tremonti mette le mani sul 25 aprile. Ora e sempre Resistenza. Ora e sempre 25 aprile!
di Gennaro Carotenuto

Giulio Tremonti a Ferragosto mette le mani sul 25 aprile (e sul primo maggio). Sono vent’anni che ci provano a far fuori la Festa della Liberazione, la Festa della Resistenza, la Festa dell’Antifascismo e della democrazia.

Festa di parte dissero, ma era la parte giusta, quella che con il sangue dei partigiani ha costruito la nostra democrazia. Poi ci chiesero di riconciliarci con i ragazzi di Salò, quei bravi ragazzi che combattevano per alti ideali come il fascismo, il razzismo, l’antisemitismo. Quindi ad Onna, dopo la tragedia abruzzese, Silvio Berlusconi, al massimo del suo delirio manipolatore, aveva provato perfino ad appropriarsene della nostra festa, lui piduista e (nella migliore delle ipotesi) ademocratico e men che meno antifascista.

Adesso, visto che il 25 aprile é irredimibile... (continua)
14/8/2011 - 23:16
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What a Man

What a Man
[1968]
Scritta da Isaac Hayes e David Porter.

E' possibile proporre una canzone non perchè sia contro la guerra (benchè le canzoni d'amore di per sè lo siano un po' tutte) ma per la storia che ci sta dietro? Decidete, o perfidi Admins, se includere "What a Man" dopo aver letto quella della sua interprete, Linda Lyndell.



Linda Rowland (Lyndell è il suo cognome d'arte) è nata in Florida nel 1946.
Pur essendo bianca e bionda e pur vivendo in uno Stato del profondo sud, i suoi genitori la incoraggiarono a cantare gospel, non importava che la chiesa fosse riservata ai bianchi o frequentata dai neri. Linda crebbe, e con lei la sua meravigliosa voce, senza conoscere cosa significasse la segregazione. Nei primi anni 60 la voce di Linda era già così matura, così "nera", che fu chiamata ad aprire i concerti di James Brown e di Ike e Tina Turner e divenne amica di Otis Redding il quale, prima... (continua)
I get lovin' (lovin')
(continua)
inviata da Bartleby 14/8/2011 - 22:42
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Heroes

Heroes
Quella del Bowie filo-nazista è solo una vecchia bufala,nata da una sua celebre battuta sempre citata fuori contesto (augurava alla sua cara Inghilterra "qualche bell'anno di dittatura"),che negli anni ha portato a letture forzate se non aberranti della sua opera in senso appunto filo-destrorso.
Basterebbe informarsi anche solo superficialmente per capire di essere fuori strada: la moglie di Bowie è somala e il suo storico amico e collega Lou Reed è ebreo...aggiungiamo il fatto che negli anni '70 lo stesso Bowie fù icona del glam e del bisex,e il quadro è completo...
Paolo 14/8/2011 - 15:36
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Αντιλαλούν οι φυλακές

Αντιλαλούν οι φυλακές
Chiedo scusa per i molti difetti formali della nota che è apparsa qui sopra: uno scherzo del computer mi ha riesumato di sotto il naso un file di backup, mentre mi ha fatto sparire - sinora - quello buono, alla cui rifinitura avevo pur dedicato una discreta quantità di tempo. Teniamocelo così per adesso, in attesa di sostituirlo con qualcosa di più presentabile.

Ora aggiungo alcune curiosità, relative a quel mondo di marginali in cui prese piede la musica rebetica, nel periodo anteriore ai cambiamenti indotti dalla successiva, grande immigrazione dall'Asia Minore, che fu un fatto molto più tardo, del primo dopoguerra.
Negli ultimi decenni dell'Ottocento la piccola capitale del giovane e ancora monco stato greco cominciò a ingrandirsi grazie a flussi migratori dalle province montuose e dalle isole. Pur tenendo conto che, ancora alla metà del secolo, Atene era una pigra cittadina di solo... (continua)
Gian Piero Testa 14/8/2011 - 06:44
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The World (Is Going Up in Flames)

The World (Is Going Up in Flames)
[2011]
Da "No Time For Dreaming", album di debutto per questa splendida voce soul classe 1948.

Charles Bradley - "The Screaming Eagle of Soul", com'è chiamato - è nato a Brooklyn NYC più di 60 anni fa, in una famiglia poverissima. Nel 1962 sua sorella lo portò al memorabile concerto di James Brown all'Apollo Theater di Harlem NYC e quell'esperienza segnò, come molti, anche il giovane Charles. Ma non tutti hanno la fortuna ed il carisma di un James Brown e toccava prima di tutto guadagnarsi da vivere. Charles Bradley divenne un cuoco ma segretamente continuò a coltivare il sogno. Mise su anche una band, ma i suoi compagni furono tutti richiamati per il Vietnam e quella maledetta guerra fece naufragare le residue speranze di un giovane afroamericano che pure era dotato di una voce incredibile, così vicina a quella dell'immortale Otis Redding.
Charles Bradley ha fatto il cuoco per 20 anni,... (continua)
This world is going up in flames
(continua)
inviata da Bartleby 13/8/2011 - 22:17
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Tammurriata nera

Tammurriata nera
risiedo a varese da tanti anni e suono in un gruppo formato da tre napoletani e tre lombardi per cui il gruppo si chiama "partenopei e ...parte no". facciamo la storia della canzone napoletana nei secoli con una ottantina di pezzi e quella tra le piu apprezzate c'è proprio la tammurriata.Stasera devo suonarla in un locale qua al museo.grazie per la vostra bella iniziativa. Nino Soprano.
nino soprano 13/8/2011 - 12:59
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Manicomi

Manicomi
Chanson italienne (Comasque) – Manicomi – Davide Van De Sfroos – 1995
Texte et musique de Davide Bernasconi [Davide Van De Sfroos]
d'après la version italienne de cauboi.it
ASILES D'ALIÉNÉS
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/8/2011 - 09:56
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Beppino (Dalle rive dell'Arno un mattino)

anonimo
Beppino (Dalle rive dell'Arno un mattino)
Intervista al partigiano Sugo

13/8/2011 - 09:46
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This One Is For The Leaders

This One Is For The Leaders
(2006)
Album: "Child of a King"
This is my appeal
(continua)
12/8/2011 - 22:44
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No Peace

No Peace
(1975)
Album: Revelation Time
There'll never be no peace,
(continua)
12/8/2011 - 22:18
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La frontiera

La frontiera
Chanson comasque (italien) – La frontiera – Davide Van De Sfroos - 1995
d'après la version italienne de cauboi.it
LA FRONTIÈRE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/8/2011 - 21:57
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The Guns of Brixton

The Guns of Brixton

I rivoltosi londinesi e il diritto al lusso
di Iside Gjergji


Walter Benjamin si interrogò a lungo sul motivo per cui gli insorti parigini del 1830 sparavano agli orologi pubblici, facendolo in modo del tutto spontaneo e senza accordarsi tra di loro. Capire cosa rappresentavano quegli orologi per i rivoltosi di Parigi – che nel frattempo erano scesi in strada, avevano scalzato i pavé e innalzato le barricate – significava comprendere l’essenza stessa della rivolta. Per Benjamin quelli orologi erano il simbolo del tempo scandito dal “progresso” e dalla “disciplina del lavoro”, dettata dai ritmi e dai modi dell’economia capitalista. Erano cioè il simbolo di tutto ciò che aveva disumanizzato ed espulso da un’esistenza dignitosa intere fasce della popolazione di Parigi. E anche per questo che distruggerli significava allora chiudere con i vecchi tempi e aprire nuove dimensioni temporali.

Gli... (continua)
12/8/2011 - 17:17

Canzone del Faraone

Canzone del Faraone
Pour ceux qui ne connaîtraient pas ou qui ne disposeraient pas de ce texte qui parle si bien de la Guerre de Cent Mille Ans... le voici :


Questions que se pose un ouvrier qui lit

Qui a construit Thèbes aux sept portes ?
Dans les livres, on donne les noms des Rois.
Les Rois ont-ils traîné les blocs de pierre ?
Babylone, plusieurs fois détruite,
Qui tant de fois l’a reconstruite ? Dans quelles maisons
De Lima la dorée logèrent les ouvriers du bâtiment ?
Quand la Muraille de Chine fut terminée,
Où allèrent ce soir-là les maçons ?  Rome la grande
Est pleine d’arcs de triomphe. Qui les érigea ? De qui
Les Césars ont-ils triomphé ? Byzance la tant chantée.
N’avait-elle que des palais
Pour les habitants ? Même en la légendaire Atlantide
Hurlant dans cette nuit où la mer l’engloutit,
Ceux qui se noyaient voulaient leurs esclaves.
Le jeune Alexandre conquit les Indes.
Tout seul ?
César... (continua)
Marco Valdo M.I. 11/8/2011 - 21:49
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L’altra storia

L’altra storia
[2010]
Album “Cantannu e sonannu”

Canzone di un tono neoborbonico che, come ho espresso i più occasioni, non mi piace niente, ma tant’è… Per me Borbone e Savoia sono stati ugualmente massacratori ed affamatori dei rispettivi popoli e nessuno dei due merita il benchè minimo rispetto.
Sull’assedio di Gaeta rinvio alla canzone Tedeum Gaeta di Mimmo Cavallo, postata da Giorgio non molto tempo fa.

Qui mi limito a ricordare che dei 102 giorni di quell’assedio che fece un migliaio di morti tra i resistenti (bilancio che però non tiene conto dei tanti civili che perirono sotto i bombardamenti sabaudi) fu responsabile il generale Enrico Cialdini, lo stesso che di lì a poco, a partire dall’agosto del 1861, sarà incaricato della repressione del brigantaggio, compito che porterà a termine con particolare efficienza e ferocia macchiandosi della paternità di orribili stragi, come quelle di Casalduni... (continua)
C'era una fortezza che vegliava
(continua)
inviata da Bartleby 11/8/2011 - 15:19
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Il corvo

Il corvo
CROW
(continua)
11/8/2011 - 14:44
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Nell'acqua

Nell'acqua
Nell'acqua è un singolo del progetto musicale Rezophonic, scritto da Mario Riso e CapaRezza.
Il brano, che vede la partecipazione di CapaRezza, Cristina Scabbia, Roy Paci, Mario Riso, Livio Magnini, Fabio Mittino, William Nicastro, è stato pubblicato e trasmesso dalle radio a partire dal 25 settembre 2009.

Con Nell'acqua Rezophonic ha sostenuto il progetto idrico di AMREF Italia che ha come scopo la realizzazione di pozzi d'acqua nel Kajiado, ai confini tra Kenya e Tanzania, infatti il brano affronta la tematica dello "spreco" d’acqua nelle società occidentali e l’allarmante difficoltà di reperimento della risorsa in Paesi in cui il problema idrico si trasforma in vera e propria emergenza umanitaria.
Ogni astrofisico pensa che la vita sia nata
(continua)
inviata da Andrea - andrea_aslan86@hotmail.it 11/8/2011 - 14:27
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Brigantiska

Brigantiska
[2009]
Album “C’è quel sud”.

Canzone dedicata al brigante silano Giosafatte Tallarico nato all’inizio dell’800 nel paesino di Panettieri (ancora oggi poco più di 300 anime) che combattè contro Borbone e baroni ben prima dell’arrivo delle orde piemontesi.



Il brigantaggio meridionale non si generò come d’incanto come reazione alle violenze e agli inganni dell’Unità (che non unì l’Italia, semmai ne annesse con la forza una parte al regno dei Savoia). La costituzione di bande di “combattenti irregolari” fu inizialmente fomentata dai Borbone stessi in chiave antigiacobina. Fece infatti loro assai comodo poter contare su “briganti” devoti al Re e al Papa per combattere i francesi, usurpatori senza Dio, ma dopo la Restaurazione, permanendo intatte le condizioni di miseria dei contadini, molte di queste bande rivolsero le scoppette contro i funzionari borbonici o semplicemente preferirono... (continua)
Spara schuppetta mia spara ch'è l'ura
(continua)
inviata da Bartleby 11/8/2011 - 14:20
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Caino e Abele

Caino e Abele
CAÌN Y ABEL
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/8/2011 - 12:39
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La ballata del Michè

La ballata del Michè

Quando hanno aperto la cella

Le foto di Stefano Cucchi. Quel corpo prosciugato, quella maschera di ematomi sul viso, un occhio aperto, quasi fuori dall'orbita. Quella morte di Federico Aldrovandi, quel giovane riverso a terra, le mani ammanettate dietro la schiena, esanime. Quelle urla di Giuseppe Uva, dentro la caserma dei carabinieri di Varese. Quelle sue foto col pannolone da adulto incontinente, imbrattato di sangue. Quelle facce gonfie, viola, i rivoli di sangue. E tutte le altre storie, rimaste ignote, oppure richiamate da un trafiletto di giornale, e già dimenticate. Giovanni Lorusso, Marcello Lonzi, Eyasu Habteab, Mija Djordjevic, Francesco Mastrogiovanni. E molti altri. In Italia in carcere si muore. Alcuni sono suicidi, alcuni no. E si muore durante un arresto, una manifestazione di piazza, un trattamento sanitario obbligatorio. Dietro le informazioni istituzionali spesso c'è... (continua)
Bartleby 11/8/2011 - 10:10
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Manicomi

Manicomi
Ricordo una vita con donne e bottiglie,
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/8/2011 - 10:02
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La frontiera

La frontiera
LA FRONTIERA
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/8/2011 - 10:00
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Osposidda

Osposidda
Francesco Carta non era li perchè a oggi e ancora vivo
non ce bisogno di scrivere cazzate
Angelo P
Angelo Pirosu 11/8/2011 - 01:05




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