Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Prima del 2009-5-7

Rimuovi tutti i filtri

Le vautour de la Paix

Le vautour de la Paix
Le Vautour de la Paix

Canzone léviane – Le Vautour de la Paix – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 10.

Le Vautour de la Paix est la dixième canzone du cycle du Cahier ligné.

Voici un épisode de la Guerre de Cent mille Ans, qui se déroule dans un pays lointain au pied de la muraille d'un château où, on ne sait trop quel combat s'est mené. À terre, sur la contrescarpe, un guerrier blessé git sous l'œil d'un vautour qui plane en cercle au dessus de lui. Le guerrier revoit sa vie et regarde venir sa mort dans les yeux du vautour. Il n'attend plus que la gloire.

Bref, on assiste avec le vautour à son agonie.

Lorsque Carlo Levi écrit le texte dont est tirée cette canzone... Lui-même est gisant, sur un lit d'hôpital et a la tête enturbannée par les pansements. Ceci explique sans doute cela; sa situation réelle de gisant explique sans doute ce rêve étrange.

Quant à la dimension... (continua)
Sous un bastion retiré
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/5/2009 - 21:34
Downloadable! Video!

Bella Ciao

anonimo
Bella Ciao
25a. Hej min vän (Versione svedese di Leo Papini e C-O Evers)
25a. Hej min vän (Swedish version by Leo Papini and C-O Evers)



Traditionell
Översättning: Leo Papini, C-O Evers


"Den här mycket gamla italienska arbetarvisan, som sjöngs av arbeterskorna på risfäten och som har originaltiteln "Bella Ciao", [presenterar vi i två svenska tolkningar]. Den ena är trogen den italienska version, som skrevs och fungerade som kampsång mot fascismen i Italien. Här kan man, om man önskar markera det italienska ursprunget, sjunga "Bella ciao" i stället för "Hej, min vän"."

Da Framåt Kamrater - Sångbok om kamp för frihet och Socialism ("Avanti Compagni - Canzoniere di lotta per la libertà e il Socialismo"), 1976, via Proletärkultur e a sua volta via National Anthems

Si veda anche I alla länder, i alla städer degli Knutna Nävar, rielaborazione di "Bella Ciao" proveniente dalla medesima pagina del Canzoniere. [CCG/AWS Staff]
I soluppgången steg jar ur sängen,
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 7/5/2009 - 02:52
Video!

Maailmasõda

Maailmasõda
[1993]
Trubetsky/Koldits
Album: "Usk, lootus ja armastus"
World War / Guerra Mondiale
Kui vihast värisedes tundsid ennast tõugatuna teelt,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/5/2009 - 02:00
Video!

Bomb Iraq

Bomb Iraq
[2003]
Album: "Subway"

Una canzone (del 2003!) che presenta talmente tali e tanti punti di contatto con Can't Find Osama, Bomb Iraq da poterla considerare tranquillamente una sua versione. Siamo dunque di fronte ai veri autori di quella canzone considerata popolare e anonima, oppure i Vennaskond hanno semplicemente ripreso l'idea modificandola un po'? Le ipotesi sono aperte, ma prudentemente manteniamo le due pagine distinte. [CCG/AWS Staff]
If we cannot find Osama, bomb Iraq.
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 6/5/2009 - 23:26
Downloadable! Video!

Otto Settembre

Otto Settembre
« Signor colonnello, accade una cosa incredibile... I tedeschi si sono alleati con gli americani!»

Questa pagina meriterebbe da parte nostra un'attenzione pari almeno a questa qui: Un biglietto del tram. Visto pure che rientra nelle CCG primitive...

Chi compete in storia può aggiungere note sull'Armistizio di Cassibile e il Proclama Badoglio?
[ΔR-PLU] 6/5/2009 - 21:52

Riccardo Venturi: Fuma e bevi

Riccardo Venturi: Fuma e bevi
Può essere che Fuma e bevi sia la cosa più allucinata, bizzarra e anche macabra che io abbia mai scritto. Fa parte di tre “canzoni sul treno” scritte davvero in treno, su dei biglietti ferroviari: un'abitudine che ho ancora adesso quando mi ritrovo a viaggiare per ferrovia. Le tre “canzoni sul treno” (le altre due sono Litania del Pontino e La Casa della Dogana) mi venne in mente di mandarle, nel febbraio del 2003, al vecchio newsgroup di Guccini; stavo lontano, quel newsgroup e poche altre cose erano gran parte di quel che mi legava ad un mondo dal quale avevo voluto allontanarmi, e scrivevo, scrivevo. Questa canzone parla della morte di Francesco Guccini. Francesco Guccini è, fortunatamente, ancora bello vivo, vegeto e vorremmo anche dire che lotta insieme a noi; chissà cosa avevo in mente. Forse, scrivendo allora anche sulla mailing list di un cantautore morto davvero, un genovese, intendevo... (continua)
Quattordici e ventuno. Lo trovarono
(continua)
6/5/2009 - 20:38

La Casa della Dogana

La Casa della Dogana
Scritta, non mi ricordo quando, su un treno.
Testo di Riccardo Venturi
Musica di chi vuole
Written on a train, I can't remember when.
Lyrics by Riccardo Venturi
Music of anyone willing to set this song to music

“Casa della Dogana” si dice, in tedesco austriaco, “Maut-Hausen”. In senso lato, questa è una canzone ispirata alla storia di mio nonno; ma lui c'è e non c'è. Alcuni particolari sono veri, altri no; perché, scrivendo questa cosa su un biglietto ferroviario, su un treno da Livorno a Firenze, mi venne forse in mente di non scriverla soltanto per lui. Mio nonno, anarchico, fu rastrellato dai tedeschi dentro un cinema, a Firenze nel 1943, dopo l'uccisione da parte dei GAP del gerarca Gobbi. Non c'entrava nulla con quell'episodio, ma fu stranamente spedito a Mauthausen. Dico “stranamente” perché Mauthausen non era il lager per quel tipo di prigionieri. Per il resto non ne so praticamente... (continua)
Un giorno, senza raccontare
(continua)
6/5/2009 - 19:52
Downloadable! Video!

01-05-1947

01-05-1947
[2006]
Turro torna

Sulla musica di Trevor Jones Promentory (colonna sonora del filma "L'ultimo dei mohicani")


Trevor Jones, Promentory. Theme from the motion picture The Last of the Mohicans

Cristina La Rocca, nata a San Cipirello, nove anni, seduta su un sasso a circa 20 metri dal podio, con la Pizzuta alle spalle. Arrivano i colpi che la piccola scambia per fuochi d'artificio: una gragnuola solleva le pietre circostanti, e la bambina che pensa: "Ma che tirano sassi?"
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/5/2009 - 19:19
Video!

Sympathy For The Devil

Sympathy For The Devil
Canzone ormai entrata nel mito, che starebbe bene anche nel percorso sulle guerre di religione (per la strofa "I watched with glee..."). A proposito di questi versi, vi si può ravvisare, a mio parere, una piccola imprecisione: da sempre i "re e regine" non combattono personalmente "per gli dèi che si sono creati", piuttosto mandano gli sprovveduti sudditi ad ammazzarsi tra di loro...
Alberto 6/5/2009 - 18:37
Downloadable! Video!

Libre El Salvador

Libre El Salvador
[1984]
Album "Tribes' Union"

Testo inglese trascritto da DonQuijote82

Una di quelle canzoni che possono non piacere ai pacifisti ad oltranza... però qui ci sta perché è una canzone di resistenza.

El Salvador, 1980. Dopo il dissolvimento del governo di unità nazionale composto da civili e militari, a seguito di una strage di manifestanti compiuta proprio dai secondi, l'opposizione si riunì nel Fronte Democratico Rivoluzionario. Ma il democristiano Napoleon Duarte (un nome, un programma) non solo continuò ad appoggiare la giunta militare, ma chiese aiuto agli USA per reprimere l'opposizione. Il presidente Reagan offrì il suo incondizionato appoggio e sollecitò addirittura i governi fascisti di Honduras e Guatemala ad intervenire in Salvador per contrastare i "terroristi comunisti"...
Nel 1982 si tennero delle elezioni farsa, boicottate dall'opposizione, che videro naturalmente la "vittoria"... (continua)
Miguel it's time to go
(continua)
inviata da Alessandro 6/5/2009 - 11:56
Downloadable! Video!

Plus près des étoiles

Plus près des étoiles
[1985]
Mazauric - Cardona

Una canzone dedicata dai Gold, storico gruppo francese degli anni '80, alla tragedia dei Boat People che allora fuggivano dalle guerre e dagli stenti del Sud-Est asiatico.
Ils ont quitté leurs terres
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/5/2009 - 02:01
Downloadable! Video!

Ville de lumière

Ville de lumière
6 maggio 2009
CITTA' DI LUCE
(continua)
6/5/2009 - 01:50
Dopo quasi due anni termina la “taggatura” delle CCG Primitive, vale a dire il nucleo originale di questo sito, formatosi con la raccolta spontanea del 2003. Contemporaneamente, già molte delle relative 604 pagine sono state ristrutturate radicalmente; ma ne mancano ancora molte. Chiunque volesse contribuire a questo difficile lavoro è libero di farlo, ad esempio inserendo i dati discografici e autoriali mancanti e/o dei commenti o delle immagini. Basta cliccare sul percorso e controllare!
Riccardo Venturi 6/5/2009 - 01:15
Downloadable! Video!

La frontière

La frontière
[1986]
Album "Voleur de feu"
Allongé sur le sable on dirait qu'il dort
(continua)
inviata da Alessandro 5/5/2009 - 23:01
Downloadable! Video!

Big Brother

Big Brother
[1977]
Album "15e Round"
Bateaux panaméens, marchands d'armes français
(continua)
inviata da Alessandro 5/5/2009 - 22:49
Video!

M*A*D (Mutual Assured Destruction)

M*A*D (Mutual Assured Destruction)
[1988]
Album "Dress for Excess"

Gli eccessivi e vendutissimi (pure un Festivalbar si fecero... quel che non ammazza, ingrassa) "Brucia, brucia Sputnik" arrivarono un po' in ritardo a parlare di guerra fredda e della follia di una "distruzione mutua assicurata", tanto più che il deepurple Ian Gillan ci aveva già pensato qualche anno prima ("Future Shock", 1981)...
Vabbè, i SSS hanno lasciato il tempo che hanno trovato, ma questa mi pare che ci possa stare sulle CCG...
Shake baby shake
(continua)
inviata da Alessandro 5/5/2009 - 22:36

La loi des Héros

La loi des Héros
La loi des Héros
Canzone léviane – La Loi des Héros – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 9.

La loi des Héros est la neuvième canzone du cycle du Cahier ligné.

Dans ce long songe éveillé induit par la double opération aux yeux que le peintre et écrivain Carlo Levi avait dû subir en 1973, la pensée, le songe, le rêve parcourt toutes sortes de méandres. Mille images se bousculent et reviennent à la mémoire des scènes diverses aux sens souvent symboliques . Le rêve et la mémoire tournent autour de visions et d'histoires qui peuvent nettement être interprétées comme des paraboles.

On ne peut exclure la dimension hautement poétique de l'écriture léviane et Levi qui fut presque toute sa vie un peintre (durant soixante ans), c'est-à-dire un homme d'image et de couleur, mais d'image construite, d'image signifiante. La peinture était langage et l'écriture s'emplit de sons, de... (continua)
Musculaire jeunesse piaffante
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 5/5/2009 - 22:16
Percorsi: Eroi
Downloadable! Video!

Il suo nome: bandito

Il suo nome: bandito
Carolus l. cergoly è lo pseudonimo di carlo l. cergoly serini e non di carlo l. cergozzi serini.

il vostro sito è molto bello .

vi prego di correggere l'errore
(p.cergoli.serini@alice.it)

Corretto in entrambe le pagine. Grazie della segnalazione. [CCG Staff]
5/5/2009 - 18:09
Downloadable! Video!

CIA

CIA
[1974]
Album "Le Stéphanois"

"Del Cile non ne so niente, mi dispiace..."
Je fut viré du F.B.I pour affaire de moeurs
(continua)
inviata da Alessandro 5/5/2009 - 16:13
Downloadable! Video!

Samedi soir à Beyrouth

Samedi soir à Beyrouth
[2008]
Album "Samedi Soir à Beyrouth"
Samedi soir à Beyrouth
(continua)
inviata da Alessandro 5/5/2009 - 15:53
Downloadable! Video!

Le storie di ieri

Le storie di ieri
"Mussolini ha scritto anche poesie"... e Hitler dipingeva pure... Ecco l'audio di una critica non proprio lusinghiera rispetto alla valenza artistica del furiere...
Alessandro 5/5/2009 - 15:33

Signor Generale

Signor Generale
[2008]
Testo di Paolo Donadoni
Musica di Graziano Nardini
Lyrics by Paolo Donadoni
Music by Graziano Nardini
Album: "Fino alla fine"

Un soldato semplice e un generale cosa si possono dire?



“Tutti giù per terra” è un gruppo di musicisti di Santa Margherita Ligure e dintorni che si sono riuniti per l’occasione attorno a Paolo Donadoni, autore di tutti i testi e fautore, nonché produttore, di questo libro e cd “Fino alla fine” dove il tema unico e filo conduttore è la guerra.
I testi sono vere e proprie poesie che si muovono dentro la musica di Graziano Nardini e di questa piccola orchestra, sempre efficaci a descrivere l’atroce realtà della guerra che pervade ogni angolo ed ogni voce senza lasciare alcuno spazio se non quello, sporadico e sofferto, ad un anelito a qualcosa di più alto nella spietata lotta per sopravvivere tra il sangue, il dolore e la morte.
Le parole di Donadoni... (continua)
Signor generale
(continua)
inviata da i.fermentivivi 5/5/2009 - 12:54
Downloadable! Video!

Sensibile

Sensibile
[2008]
Album "Bachelite"

"La signora Mambro e il camerata Fioravanti sono fuori di galera.
Fa male ammettere che al momento vincono due a zero..."

Scommetto che se vado a sabotare un cacciabombardiere a Vicenza o a Novara, se non mi uccidono, mi sbattono in galera e buttano la chiave... Fascisti dimmerda!

(*) "Abbiamo pazientato 40 anni, ora basta!" è il titolo di un album del gruppo di rock industriale "Disciplinatha" prodotto nel 1988 da Giovanni Lindo Ferretti (lo dico perchè so che è personaggio che riscuote, a vario titolo, la simpatia di molti admins di questo sito...)

(Il titolo del disco è ripreso da un discorso di Mussolini e questo ha generato la leggenda infondata che i Disciplinatha fossero fascisti)
La parola "sensibile" è vaga come stelle dell'Orsa.
(continua)
inviata da Alessandro 4/5/2009 - 23:26

Méditation du mendiant

Méditation du mendiant
Méditation du mendiant
Canzone léviane – Méditation du mendiant – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 8.

Méditation du mendiant est la huitième canzone du cycle du Cahier ligné.

Le long songe éveillé induit par la double opération aux yeux que le peintre et écrivain Carlo Levi avait dû subir en 1973 parcourt toutes sortes de méandres. L'état de cécité est, vu de l'intérieur, un monde où temps et espace sont abolis ou à tout le moins, ont changé de nature.
Carlo Levi avait mené un combat de vingt ans contre Mussolini et son régime : exil, confinement, prisons, résistance clandestine, libération armée de Florence...Il avait connu – en d'autres temps – les charmes de l'enfermement carcéral – aux Nuove,(Turin), à Regina Coeli (Rome), aux « Murate » à Florence; mais c'était un enfermement simple; il y voyait. Cette fois, il subit un enfermement double : celui de l'hôpital et... (continua)
Un colleur d’affiches distrait
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/5/2009 - 18:35

Italiano

Chanson italienne – Italiano – Redshadow

Cette chanson sur l'Italien, l'Italien contemporain, s'entend... mérite deux trois clés pour ceux qui ne fréquentent pas la péninsule.
« L'Italie s'est levée et Le casque de Scipion me couvre la tête : sont des références directes à l'hymne national - « Il Canto degli Italiani ».
Le Chinois est Sergio Cofferati, maire de Bologne, issu du syndicalisme et surnommé ainsi à cause de la forme de ses paupières. Élu à gauche, il mène à Bologne une politique répressive, fort droitière, au point d'être surnommé « Le Shérif » et même, le « fasciste de merde ». Vespa, Baudo et Costenzo sont des « animateurs » de la télévision...Le Scudetto est la coupe de football italienne. Quant aux couillons, c'est également une référence directe à Berlusconi, qui avait ainsi traité ses compatriotes.

Cela dit, cette chanson baigne évidemment dans une ironie des plus saines,... (continua)
ITALIEN
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/5/2009 - 17:58
Downloadable! Video!

Cinquième soleil

Cinquième soleil
[2008]
Album : Désobeissance

Secondo la mitologia azteca i mondi, chiamati "soli", si creano e si distruggono in successione. Il quinto sole corrisponde all'epoca attuale. Nella canzone Keny presenta i motivi che lasciano pensare che la nostra epoca sia vicina alla fine di un mondo, ma secondo questa mitologia, la fine è sinonimo di rinascita. (da genius)
Mon espèce s'égare, l'esprit qui sucrhauffe
(continua)
inviata da adriana 4/5/2009 - 16:33
Downloadable! Video!

Era un giorno come tanti della stagione d'autunno

Era un giorno come tanti della stagione d'autunno
Album :Dove Vola L'avvoltoio
Murubutu:
(continua)
inviata da adriana 4/5/2009 - 09:51
Downloadable! Video!

Tornava l’albatros

Tornava l’albatros
[2009]
Album :MURUBUTU ”Il giovane Mariani e altri racconti”

TORNAVA L’ALBATROS. E’ la storia di un albatros che tornando dopo un anno di distanza nella stessa isola caraibica in cui è nato ne ritrova inizialmente la grande bellezza per poi la scoprirla deserta e sconvolta dalla guerra civile. I riferimenti letterari sono “L’amore ai tempi del colera” ma soprattutto “L’autunno del patriarca” di G.G.Marquez .
Tornava l’albatros dopo un inverno eterno immerso da un pezzo nel riflesso immenso e terso dell’oceano
(continua)
inviata da adriana 4/5/2009 - 08:07
Downloadable! Video!

Made in Italy

Made in Italy
Piacere mi presento sugnu ù Kristoculirasta e non cerco la calma dopo l’ultima tempesta, perché il mio compatriota scambia il falso con il vero, ”italiani brava gente”, sì, ma non ne vado fiero, non riesco a vantarmi di un popolo invasore, che occupa le terre ostentando il tricolore e vorrei farlo capire nella mente di ognuno, ma è solo una canzone e non ammazzerà nessuno...
(continua)
inviata da Alessandro 4/5/2009 - 00:34
Downloadable! Video!

You Can't Kill Terror

You Can't Kill Terror
Il sergente Santos Cardona, della polizia militare dell'esercito USA, era un appassionato addestratore di cani.
Nell'autunno del 2003, lui e la sua "bestiola", un pastore belga rispondente al nome di Duco, erano stati inquadrati nelle unità cinofile incaricate di fare la guardia ai prigionieri di Abu Ghraib.

Ecco una foto che li ritrae insieme in azione...

Nel rapporto della commissione inquirente Santos Cardona viene indicato come attivo promotore delle torture, delle violenze sessuali e degli atti di sadismo compiuti sui detenuti ad Abu Ghraib... al processo se la cavò con 90 giorni di lavori forzati, la degradazione e una multa di 7.200 dollari...

Il 29 febbraio scorso Santos Cardona è morto in Afghanistan, dilaniato da un'esplosione che ha investito il blindato della compagnia di contractor per cui lavorava...

Come si dice, era uscito dalla porta per rientrare dalla finestra... ora speriamo che sia stato definitivamente accolto all'inferno...
Alessandro 4/5/2009 - 00:21




hosted by inventati.org