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Nuit de Rome – Notte romana

Nuit de Rome – Notte romana
[2009]
Paroles et musique par Marco Valdo M.I.
Canzone léviane

Nuit de Rome est une canzone léviane, une canzone tout droit venue de « L'Orologio », ce roman de Carlo Levi où il relate la liquidation de l'espoir que représentait Ferruccio Parrì et son gouvernement venu tout droit de la Résistance. Cette liquidation, voulue par les Alliés, a facilité l'installation au pouvoir de la restauration conservatrice (essentiellement, catholique) en même temps que l'amnistie accordée aux fascistes, à défaut de le faire directement au fascisme.

On a vu où pareille pantalonnade a mené l'actuelle Italie et pire encore, où cela peut ramener demain l'Europe entière. Bert Brecht avait raison... Le ventre est encore fécond...

La canzone rappelle comme dans un écho une chanson française contant Les Loups dans Paris.

Elle évoque aussi l'histoire du Loup de Rome et du Petit Chaperon rouge.

C'est... (continua)
A Rome, la nuit,
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/4/2009 - 22:28

La fille de Janus

La Fille de Janus
Chanson française – La Fille de Janus – Marco Valdo M.I. – 2009

Il est bien étrange que les partis et les sectes qui parlent au nom de la liberté, qui la mettent dans leur nom, qui la chambrent dans une maison (una Casa della Libertà) entretiennent avec elle la relation d'un mac avec sa protégée.
Ils la sortent toute parée dans le monde, elle leur sert de décoration, mais elle n'a strictement aucun droit à l'autonomie. Ils l'ont tout simplement kidnappée et la tienne serrée sous leur drapeau.
Alors, mes amis, quand on vous parle de la liberté, n'oubliez jamais qu'elle est fille de Janus et qu'elle a deux visages :

un « par devant » - celui que l'on aime, celui de la liberté libre qui parle en face et de sa propre voix;

un « par derrière » - celui de la liberté, violée et prostituée, soumise aux intérêts d'un mac et de son parti, sans voix, il parle pour elle.... (continua)
Amis, prenez-y bien garde
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/4/2009 - 21:30
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Ελληνική Αστυνομία

Ελληνική Αστυνομία
il giorno 11 aprile 2009, nella città di Limassol, a Cipro, si è svolta una manifestazione contro la violenza della polizia, organizzata dal Movimento Cittadino di Limassol e appoggiata dal "Movimento Cittadino alert".

qui il manifesto della manifestazione

lo slogan riportato sul manifesto è:

"TUTTE LE ETA', TUTTI I CITTADINI UNITI IN UN'OPPOSIZIONE COSTRUTTIVA

Ci opponiamo alla cultura della violenza della polizia e alla violenza psicologica delle istituzioni che ci hanno voltato le spalle."
la dilillo 14/4/2009 - 16:19
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Ninna nanna del fabbricante d'armi

Ninna nanna del fabbricante d'armi
Armi contro la crisi - L’Italia segna +220%
Boom del settore, nel 2008 autorizzate vendite per 4,3 miliardi

di Raphael Zanotti
da La Stampa del 14 aprile 2009

L’Italia ripudia la guerra, è scritto nella Costituzione. Eppure, di armi italiane, è pieno il mondo. L’Italia vende un po’ a tutti. Paesi belligeranti compresi. Un comparto che non conosce crisi, flessioni. Nel 2008 il volume d’affari è cresciuto del 222% rispetto all’anno precedente, con le transazioni bancarie schizzate da 1.329.810.000 a 4.285.010.000. Scrive la Presidenza del Consiglio nel suo ultimo rapporto sulle esportazioni, importazioni e transito dei materiali d’armamento: «Tale comparto rappresenta un patrimonio tecnologico, produttivo e occupazionale non trascurabile per l’economia del Paese». L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, è anche scritto nella Costituzione. Il maggior acquirente di armi... (continua)
Alessandro 14/4/2009 - 15:21
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Desarmate

Desarmate
[1994]
Album "Trance Zomba"
Explosión, en mi barrio,
(continua)
inviata da Alessandro 14/4/2009 - 14:44
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Nascondino

Nascondino
[2008]
Testo di Paolo Donadoni
Musica di Graziano Nardini
Lyrics by Paolo Donadoni
Music by Graziano Nardini
Album: "Fino alla fine"

e quella faccia da schiaffi
che ride con occhi tristi?
prima era un prato
ora un campo minato



“Tutti giù per terra” è un gruppo di musicisti di Santa Margherita Ligure e dintorni che si sono riuniti per l’occasione attorno a Paolo Donadoni, autore di tutti i testi e fautore, nonché produttore, di questo libro e cd “Fino alla fine” dove il tema unico e filo conduttore è la guerra.
I testi sono vere e proprie poesie che si muovono dentro la musica di Graziano Nardini e di questa piccola orchestra, sempre efficaci a descrivere l’atroce realtà della guerra che pervade ogni angolo ed ogni voce senza lasciare alcuno spazio se non quello, sporadico e sofferto, ad un anelito a qualcosa di più alto nella spietata lotta per sopravvivere tra il sangue, il... (continua)
Ho immaginato un gioco
(continua)
inviata da i.fermentivivi 14/4/2009 - 14:25

L'albero

L'albero
[2008]
Album: "Fino alla fine"



“Tutti giù per terra” è un gruppo di musicisti di Santa Margherita Ligure e dintorni che si sono riuniti per l’occasione attorno a Paolo Donadoni, autore di tutti i testi e fautore, nonché produttore, di questo libro e cd “Fino alla fine” dove il tema unico e filo conduttore è la guerra.
I testi sono vere e proprie poesie che si muovono dentro la musica di Graziano Nardini e di questa piccola orchestra, sempre efficaci a descrivere l’atroce realtà della guerra che pervade ogni angolo ed ogni voce senza lasciare alcuno spazio se non quello, sporadico e sofferto, ad un anelito a qualcosa di più alto nella spietata lotta per sopravvivere tra il sangue, il dolore e la morte.
Le parole di Donadoni non descrivono una guerra in particolare, ma la guerra nel suo totale. La guerra fuori dal tempo e fuori dalla storia. Proprio perché la guerra ha accompagnato da... (continua)
Ero un albero
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 14/4/2009 - 13:32

Chissà dove va

Chissà dove va
[2008]
Album: "Fino alla fine"



“Tutti giù per terra” è un gruppo di musicisti di Santa Margherita Ligure e dintorni che si sono riuniti per l’occasione attorno a Paolo Donadoni, autore di tutti i testi e fautore, nonché produttore, di questo libro e cd “Fino alla fine” dove il tema unico e filo conduttore è la guerra.
I testi sono vere e proprie poesie che si muovono dentro la musica di Graziano Nardini e di questa piccola orchestra, sempre efficaci a descrivere l’atroce realtà della guerra che pervade ogni angolo ed ogni voce senza lasciare alcuno spazio se non quello, sporadico e sofferto, ad un anelito a qualcosa di più alto nella spietata lotta per sopravvivere tra il sangue, il dolore e la morte.
Le parole di Donadoni non descrivono una guerra in particolare, ma la guerra nel suo totale. La guerra fuori dal tempo e fuori dalla storia. Proprio perché la guerra ha accompagnato da... (continua)
Questa guerra
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 14/4/2009 - 13:26
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Cholo peruán

Cholo peruán
[1970]
Album "Galicia Canta",

Xulio Formoso è un cantautore galiziano trapiantato in Venezuela. L'album "Galicia Canta" fu pubblicato nel 1970 a Caracas. I testi delle canzoni interpretate da Formoso furono scritti da Farruco Sesto Novás (poi politico di primo piano con Chavez) Celso Emilio Ferreiro e J.J. Sesto Novás, tutti di origine galiziana.

Testo trovato qui
Negro nacín no fosco sul,
(continua)
inviata da Alessandro 14/4/2009 - 11:51
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Un vento ven

[1970]
Album "Galicia Canta",

Xulio Formoso è un cantautore galiziano trapiantato in Venezuela. L'album "Galicia Canta" fu pubblicato nel 1970 a Caracas. I testi delle canzoni interpretate da Formoso furono scritti da Farruco Sesto Novás (poi politico di primo piano con Chavez) Celso Emilio Ferreiro e J.J. Sesto Novás, tutti di origine galiziana.

Testo trovato qui
Ven, ven, ven, un vento ven,
(continua)
inviata da Alessandro 14/4/2009 - 11:50

A história do meu povo

[1970]
Album "Galicia Canta",

Xulio Formoso è un cantautore galiziano trapiantato in Venezuela. L'album "Galicia Canta" fu pubblicato nel 1970 a Caracas. I testi delle canzoni interpretate da Formoso furono scritti da Farruco Sesto Novás (poi politico di primo piano con Chavez) Celso Emilio Ferreiro e J.J. Sesto Novás, tutti di origine galiziana.

Testo trovato qui
Vouvos contar a história do meu povo
(continua)
inviata da Alessandro 14/4/2009 - 11:47
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La lettera

La lettera
[2008]
Testo di Paolo Donadoni
Musica di Graziano Nardini
Lyrics by Paolo Donadoni
Music by Graziano Nardini
Album: "Fino alla fine"

i ricordi sono come stelle
fanno luce solo di notte...



“Tutti giù per terra” è un gruppo di musicisti di Santa Margherita Ligure e dintorni che si sono riuniti per l’occasione attorno a Paolo Donadoni, autore di tutti i testi e fautore, nonché produttore, di questo libro e cd “Fino alla fine” dove il tema unico e filo conduttore è la guerra.
I testi sono vere e proprie poesie che si muovono dentro la musica di Graziano Nardini e di questa piccola orchestra, sempre efficaci a descrivere l’atroce realtà della guerra che pervade ogni angolo ed ogni voce senza lasciare alcuno spazio se non quello, sporadico e sofferto, ad un anelito a qualcosa di più alto nella spietata lotta per sopravvivere tra il sangue, il dolore e la morte.
Le parole di Donadoni... (continua)
è una notte che fa schifo
(continua)
inviata da i.fermentivivi 14/4/2009 - 11:06
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Todos los caballos blancos

Todos los caballos blancos
[1976]
Album "Porsuigieco"

Scritta da Gieco per l'unico lavoro del gruppo "Porsuigieco", composto da alcune delle più importanti figure del rock argentino: con Gieco, Charly García, Raúl Porchetto, Nito Mestre e María Rosa Yorio.

Una mattina di sole, un istante di pace... per un attimo posso dimenticarmi degli aguzzini che ci danno la caccia per toglierci tutto, per ucciderci...
Voy andando y siento el sol
(continua)
inviata da Alessandro 14/4/2009 - 10:11
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Mirta, de regreso

Mirta, de regreso
[1982]
Album "Tiempos dificiles"
Autore: Adrián Abonizio

C'era ancora la dittatura. C'era la guerra delle Malvinas. E Baglietto e Albonizio avevano il coraggio di proporre questa canzone, di un prigioniero (forse di una prigione clandestina) che riesce a tornare miracolosamente dall'inferno, ma senza trovare più la vita di prima: "tutti sembrano soldati, mi sembra di essere in mezzo a un cimitero, mi hanno accolto il freddo e un nuovo governo... Mirta, non ricordo nemmeno più il tuo corpo..."
De regreso, Mirta
(continua)
inviata da Alessandro 14/4/2009 - 09:43
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Disse: Non Dio, decido io

Disse: Non Dio, decido io
Versione francese - Marco Valdo M.I. - 2009

Chanson au thème on ne peut plus clair... Elle raconte tout simplement un suicide. La seule chose qu'il faut espérer dans ce cas de figure, c'est de ne pas se rater, c'est que l'automobile, ou le train, ou le camion, ou le métro ou le tram ne vous rate pas lui non plus.

Aragon chantait «Est-ce ainsi que les hommes vivent...?»; Ciampi répond «Est-ce ainsi que les hommes meurent...?»

Certains, au bout d'une extrême lassitude, englués dans un interminable ennui, poussés à bout par les vicissitudes d'une vie hasardeuse, écrasés par l'indifférence ou la méchanceté du monde, minés par la misère ou par la solitude ou par un songe qui ronge leur esprit ou un amour qui tourne mal, pour mille raisons indiscernables ou indicibles finissent pas sauter le pas.
Je n'ai d'ailleurs jamais vraiment compris ce qui gênait dans un suicide, dans l'acte de liberté... (continua)
JE DÉCIDE, PAS DIEU
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/4/2009 - 21:44
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Aux armes citoyennes

Aux armes citoyennes
[2001]
Album "La Zizanie"
A ceux qui pensent
(continua)
inviata da Alessandro 13/4/2009 - 19:19
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Questa nuova realtà

Questa nuova realtà
[1997]
Album:Il giorno del falco
Il brano è cantato insieme a Konstantin Wecker (1947-), importante cantautore, compositore e attore tedesco.
(Bernart Bartleby)
E non dirmi che è già tardi
(continua)
inviata da adriana 13/4/2009 - 15:39

Judith

Judith
Judith
Canzone léviane – Judith – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 7.

Judith est la septième canzone du cycle du Cahier ligné.
Le destin du fou et celui du malade enfermés sont un peu semblables. Comment s'échappe-t-on d'un perpétuel enfermement ? Toujours reclus, et pour des mois, dans cette chambre qu'il ne voit pas, les yeux et la tête entièrement enveloppés de pansements, Carlo Levi souffre le martyre. Ce ne sont pas les douleurs physiques que d'ailleurs certains calmants atténuent souvent qui le gênent vraiment. Ce dont il souffre, c'est de l'enfermement, c'est de ce double enfermement – « la tente obscure de la double nuit », de cette dépendance terrible du blessé, du malade... à laquelle s'ajoute celle de l'aveuglé. Ne plus pouvoir sortir, ne plus pouvoir sortir de sa propre tête. On est aux bords de la folie. Lui, par exemple, le peintre ne voit pas les roses... (continua)
Rose de Mai, Rose de Provence,
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/4/2009 - 21:12
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Anch’io ti ricorderò

Anch’io ti  ricorderò
La pace nasce solo combattendo le ingiustizie: non vi può essere pace nelle coscienze sulla sofferenza di altri.
Francesco 12/4/2009 - 13:31
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Di corsa

Di corsa
[2009]
Album: Onda libera

ondalibera


Onda libera - Libera terra - Valzer chiuso in soffitta - Il Naufragio del Lusitalia - Figli del vento - Il mulino e il tuo giardino - Di corsa - Prigioniero di chi ? - C'è tanto ancora - Libera mente - La ballata della dama bianca - L'uomo nell'alto castello


Protagonista di questa canzone cantata a due voci da Dudu e Betty con la partecipazione di Emad Shuman dei Kabìla è un ragazzo palestinese che scappa dalla guerra, dalle vendette incrociate, dall'odio, dalle bombe israeliane e dai proclami degli imam, per conquistare una vera libertà che sia tutta sua, senza più condizionamenti, per non correre più, ma per camminare a testa alta. Grande canzone contro la guerra!
Sei nato già di corsa tra i muri diroccati
(continua)
inviata da matteo88 12/4/2009 - 10:39
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Tisící rok míru

Tisící rok míru
d'après la version italienne d'Alessandro
traduite de la version anglaise de Pavla Rejflova et Zdena Smetana
revue et corrigée par Martina Mezírková
Chanson tchèque – Tisící rok míru – Karel Kryl - 1995

Avertissement : Certains traitent la guerre par le mépris; ici, on la traite par l'ironie et l'humour. Plaisir d'humour ... C'est bien plus décapant.

La Millième Année de Paix vue par Karel Kryl est une vision bien pessimiste mais tchèque, Kafka est passé par là, ou alors tout à fait aussi tchèque et ironique, Chveik est le seul promeneur dans ce territoire désolé et va atteindre l'autre côté du champ de bataille. Le Lieutenant est déjà envahi pas la mousse bleue. On ne sait.
Mais c'est une vision – c'est le cas de le dire de l'évocation de la Fête-Dieu, avec Julienne de Cornillon et Ève de Liège, dansant sans boubou devant Martin ou alors, entraînées dans un tourbillon érotique par Tchantchès... (continua)
LA MILLIÈME ANNÉE DE PAIX
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/4/2009 - 10:27
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Big Joe Blues

Big Joe Blues
(2007)

Pete Seeger le canta a Stalin. A 88 anni ha scritto la sua prima canzone contro le efferatezze del regime sovietico. Alla sua età si possono ancora avere dei ripensamenti. Seeger è l' insuperato profeta della musica folk, il cantore dei diritti civili, che ha sparso in tutto il mondo i versi di We shall overcome e Guantanamera, e a cui recentemente Springsteen ha dedicato il suo disco intitolato Seeger sessions, sperando di risvegliare nel suo nome i vecchi ideali su cui è cresciuta la nazione americana. Tutto inizia da una polemica montata da un suo vecchio discepolo, Ron Radish («Negli anni Cinquanta avevo imparato da lui a suonare il banjo» racconta, «due dollari per tre ore di lezione») che lo ha criticato per non aver a suo tempo preso le distanze dal regime sovietico, di battersi per la libertà e la giustizia sociale e poi di non accorgersi dei crimini commessi in nome del comunismo.... (continua)
I'm singing about old Joe, cruel Joe,
(continua)
12/4/2009 - 00:55
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Supper's Ready

Supper's Ready
semplicemente incredibile profondità di testo e musica.
la canzone migliore del prog-rock e non credo di esagerare
(Ciro) 11/4/2009 - 16:17
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Tisící rok míru

Tisící rok míru
tradotto da Pavla Rejflova e Zdena Smetana in inglese
rivisto e corretto da Martina Mezírková
IL MILLESIMO ANNO DI PACE
(continua)
inviata da martina mezirkova 11/4/2009 - 15:59
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Král a klaun

Král a klaun
IL RE E IL BUFFONE
(continua)
inviata da martina mezirkova 11/4/2009 - 15:49
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Radio Aut

Radio Aut
caro PEPPINO io e la mia scuola stiamo facendo di tutto per sconfiggere la maFia e vero lo devo dire la mafia fa schifo e Vanfanculo a i mafiosi. PEPPINO 6 BELLISSIMO (NEL FILM) mi piaceva nel film quando dicevi che la mafia fa schifo la mafia fa rovesciare ma noi 2 e la mia scuola ce la faremo a sconfiggere la mafia insieme.Noi il 23 maggio andiamo a aula buker a cantare tutte le canzoni che abbiamo imparato e che impareremo;cisaranno:la sorella di Falcone e di Borsellino e infatti io andavo in quella uola Paolo Borsellino, 1 dei tuoi fratelli forse tutti,tutti i magistrati ... ti saluto PEPPINO spero che voi leggete il mio commento ma quando ti hanno messo nella cosa del treno io ti volevo salvare ma nn ci sn riusita ti saluto naomi!!!!!!!!1 da naomi ti voglio bene PEPPINO sarai sempre nei nostri cuori ciaooo!!!!
naomi 11/4/2009 - 13:24
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Andrea

Andrea
Come (quasi) sempre per le versioni in lingua serba, diamo sia quella in latinica sia quella in ћирилица. [CCG/AWS Staff]
ANDREA
(continua)
inviata da Lidija milicevic 10/4/2009 - 21:43
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Soldadito Español

Soldadito Español
[1992]
Album:Soldadito Español
Todas las mañanas cuando suena la corneta
(continua)
inviata da Simo 10/4/2009 - 21:31
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Onda libera

Onda libera
[2009]
Album: Onda libera

ondalibera


Onda libera - Libera terra - Valzer chiuso in soffitta - Il Naufragio del Lusitalia - Figli del vento - Il mulino e il tuo giardino - Di corsa - Prigioniero di chi ? - C'è tanto ancora - Libera mente - La ballata della dama bianca - L'uomo nell'alto castello


Una dichiarazione d’intenti per una visione veramente “libera” del nostro futuro e del nostro impegno, per la qualità delle scelte che ci coinvolgono come cittadini e individui. L’onda è partita dalle scuole, non possiamo che guardare ai giovani studenti per immaginare e auspicare un cambiamento nella nostra società e nei suoi tanti falsi “valori di libertà”.
È un’onda che si allunga
(continua)
inviata da DonQuijote82 10/4/2009 - 20:22
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On The Turning Away

On The Turning Away
Ho aggiunto la punteggiatura, per lo scorrimento del testo.
VOLGENDOCI ALTROVE
(continua)
inviata da Fabio 10/4/2009 - 19:40
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Banneri

Banneri
Di adattamento si tratta; ad esempio, al posto dei mandorli (che all'Elba non ci sono, o ce ne sono pochissimi), ci ho messo i fichi (di quelli ce ne sono tantissimi, anche davanti a casa mia). "Dividere" a dire il vero si dice "dipartà", ma ho messo "indipartà" per la metrica; tanto si capisce lo stesso. L'adattamento è cantabile, e ho fatto di tutto perché l'elbano usato fosse quanto più vicino possibile al còrso dirimpettaio. (RV)
BANDIERE
(continua)
10/4/2009 - 18:50
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Jour ordinaire

Jour ordinaire
De Brice Homs et Sylvain Richardot
Aujourd’hui tout va bien
(continua)
inviata da Alessandro 10/4/2009 - 14:20
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Chômage au fond de la vallée

Parodie d’après "Les trois cloches" (J.Vilar)

Una canzone quanto mai attuale, oggi che finalmente i lavoratori, anzichè farsi supinamente inculare dall'AD di turno, sempre più spesso lo sequestrano e gli fanno provare - come cantava Paolo Conte - il freddo del brivido...

Bruxelles - Sequestrati e rilasciati tre manager Fiat
Francia, altri quattro manager sequestrati
Francia: libero manager 3M rapito dagli operai
Chômage au fond de la vallée
(continua)
inviata da Alessandro 10/4/2009 - 13:42
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Petit Pasqua Noël

Paroles de S.Richardot
Parodie tirée de "Petit Papa Noël" (M.Pons - H.Martinet)

Visto che è Pasqua, eccovi una bella canzoncina (di Natale) dedicata a Charles Pasqua, ministro dell'interno con Chirac e Balladur tra la fine degli anni '80 e la metà dei '90, noto per il suo "celodurismo", il suo "pugno di ferro" contro la protesta popolare (ci si ricordi di Malik Oussekine, studente di 20 anni ammazzato dalla polizia durante una manifestazione nel 1986...) e le sue posizioni fascistoidi (ripristino della pena di morte, cancellazione dei diritti degli immigrati - le famigerate leggi Pasqua-Debré...)
Ah, dimenticavo... Charles Pasqua è il grande mèntore di Sarkozy, del quale è stato anche testimone delle prime nozze nel 1982...
C'est la belle nuit de Noël,
(continua)
inviata da Alessandro 10/4/2009 - 13:19
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Porque los pobres no tienen

Porque los pobres no tienen
English Version by David Anderson
Because the poor don't have
(continua)
inviata da Marcia 10/4/2009 - 11:06
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La carta

La carta
English Version by David Anderson
THE LETTER
(continua)
inviata da Marcia 10/4/2009 - 10:54
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Centopassi

Centopassi
[2003]
Album: Racconti Brevi

In memoria di Peppino Impastato
Con i capelli al vento ed il cuore in mano
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 10/4/2009 - 09:32
Percorsi: Mafia e mafie
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Naufragio a Milano

Naufragio a Milano
[1975]
Testo e musica di Paolo Conte
Lyrics and music by Paolo Conte
Album: Paolo Conte vol. 2

Mettiamo che, ovviamente, conosciate Paolo Conte. Come non conoscerlo, Paolo Conte? È uno dei più noti autori e cantautori italiani, in Francia lo idolatrano, in America lo adorano. L'attempato avvocato di Asti che, come tutti gli avvocati di questo mondo, ama la musica e particolarmente il jazz (io il jazz lo detesto, e anche per questo non ho mai fatto l'avvocato); quello che ha scritto Azzurro, Via con me, che ha la moglie che piace a Roberto Benigni, che disegna personalmente finanche i bozzetti di Razmataz, che ama le Topolino amaranto, che finisce persino nei fumetti di Cavezzali assieme a Guccini, Dalla e De Gregori (accadde nel mitico 1979, l'anno dei concerti di De André, l'anno degli stadi pieni), che fa il gran maestro del Palio di Asti. Paolo Conte è tutto questo: spiaceva, e molto,... (continua)
Integrazione, parola amara
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/4/2009 - 05:15
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L'operaio Gerolamo

L'operaio Gerolamo
[1973]
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Album: Il giorno aveva cinque teste


Torino, la Germania, la banlieue parigina, Milano (con accento terrone): posti dove si va a lavorare. Dove si va a morire di lavoro. Dove va l'operaio Gerolamo, che è tutti gli operai, che è tutti gli immigrati, che è tutti i sud. Che è tutti i ritmi di lavoro uguali, ossessivi, disumani. Che è tutta la fabbrica dell'abbondanza e dei miracoli altrui. Che è tutta quella cosa che si chiamava comunanza, e che a volte si chiamava pure lotta di classe. Che è tutta la solitudine della produzione per il padrone. Che è la stanchezza della sera. Il sole s'alza e poi cala; l'operaio Gerolamo è ovunque. Ancora. [RV]
S’alza il sole sui monti
(continua)
10/4/2009 - 04:58
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Un'auto targata TO

Un'auto targata TO
[1973]
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Album: Il giorno aveva cinque teste

Canzone del 1973. Fa parte del primo dei tre album storici in cui Lucio Dalla cantò testi di Roberto Roversi. Le note dicono che l'inizio del brano è una citazione dell'introduzione della canzone La storia di Maddalena, scritta da Ron nel 1971, incisa nientemeno che da Sofia Loren ed inclusa nella colonna sonora del film La mortadella di Mario Monicelli (con la stessa Loren, Gigi Proietti, Susan Sarandon e Danny De Vito). Nelle versioni inserite nelle compilation successive il titolo è perlopiù modificato in L'auto targata TO.

”Ho ascoltato questa canzone per la prima volta quando avevo 14, 15 anni su un cassetta che qualcuno aveva prestato a mio fratello. Da allora, ogni volta che sento parlare di Torino penso a quest'auto targata TO..che arriva dalla Calabria, carica di figli del sud emigrati... (continua)
Un' auto vecchia torna
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/4/2009 - 03:34
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4 marzo 1943 [Gesù bambino]

4 marzo 1943 [Gesù bambino]
April 10, 2009
4 MARCH 1943 [JESUS CHILD]
(continua)
10/4/2009 - 02:54
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El pianista del gueto de Varsovia

El pianista del gueto de Varsovia
Vedo che non c'è traduzione di quest'altro pezzo meraviglioso di Drexler, ecco la mia versione.

Non ho capito se con lingua di arrivo devo mettere la lingua in cui traduco il testo o la lingua in cui è scritto il testo originale...

La lingua di arrivo è sempre quella in cui si traduce (a proposito: attento agli spagnolismi, in italiano si traduce in mentre in spagnolo si traduce a). Grazie per questo tuo prezioso contributo...con la speranza di averne altri!

PS. In ogni traduzione deve essere messo il titolo tradotto, in maiuscole; qui l'ho aggiunto io. [RV]
IL PIANISTA DEL GHETTO DI VARSAVIA
(continua)
inviata da http://Justleoo.blogspot.com 10/4/2009 - 02:15
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L'uomo coi capelli da ragazzo

L'uomo coi capelli da ragazzo
[1988]
Testo e musica di Ivano Fossati
Lyrics and music by Ivano Fossati
Album:La pianta del tè
L'uomo avrà quarant'anni
(continua)
inviata da Paola 9/4/2009 - 23:13

Via Moncalieri

Via Moncalieri
[2009]
Paroles et musique par Marco Valdo M.I.
Canzone léviane – Via Moncalieri
Cycle du Cahier ligné – 6.

Via Moncalieri est la sixième canzone du cycle du Cahier ligné. Via Moncalieri, c'est l'enfance de Carlo Levi, c'est Turin. À cette époque, vers le début du siècle dernier, Turin est une grande ville – pour son temps, elle voisine encore avec les champs. La Via Moncalieri s'en va vers les premières côtes toutes proches qui mènent vers les Alpes que l'on voit pas trop loin. Les enfants, les autres...les petits paysans du village encore tout proche parlent le dialecte . « A sun rivà. I Cunt a sun rivà !» Et les terres, les champs, les prés, sont aux Comtes de Roero; c'est la génération suivante qui détruira le paysage à coups d'automobiles et d'industries. En ce temps-là, on respire encore assez bien aux portes de la ville. Lucia, sœur Lucia, qui soigne Carlo Levi aveugle et qui... (continua)
Mon rêve se dissipait
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/4/2009 - 19:31




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