"Della canzone verrà approntata quanto prima una traduzione almeno di massima (riusciamo solo a intendere parzialmente la lingua basca). Il titolo di questa canzone antimilitarista (e soprattutto anti-NATO e anti-USA) suona comunque: "Non so perché". La strofa finale è in spagnolo. (RV, 14-6-2005)
Come tutti sanno, il "quanto prima" in questo sito può durare abbastanza a lungo; in questo caso è durato tredici anni. Per far procedere questa antica pagina, ed altre altrettanto antiche che sono rimaste lì in attesa del loro "quanto prima", non è stata nemmeno questione di migliorare le competenze linguistiche nella difficile lingua basca: semplicemente non sono migliorate affatto, o appena appena, ed è stata soltanto e finalmente reperita una traduzione spagnola che ha permesso di farne una italiana, dopo quasi tredici rivoluzioni del... (continua)
Il 14 giugno 2005 dovevo essere incocciato in chissà quale sito che riportava qualche testo dei Betagarri senza traduzione. Le mie conoscenze della lingua euskara erano e sono rimaste scarse (ma non quelle dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo, evidentemente!), tant'è che l'unico commento finora presente in questa pagina abbandonata da tredici anni al "quanto prima" era che la canzone "è in lingua basca". [Sticazzi, direbbe il poeta]. Grazie all'Anonimo, che naturalmente conosce molte più lingue del sottoscritto, questa pagina dedicata a un rifiuto del servizio militare nello stato spagnolo molto alla "betagarriana" può essere finalmente considerata degna di questo nome. Dal primo album dei Betagarri, "L", registrato nel 1994 a Gasteiz (Vitoria in spagnolo) in modo completamente indipendente. Tutte le nove canzoni che contiene sono in basco, ma c'è anche la "Bella Ciao" con ritornello in italiano per la quale si rimanda alla relativa pagina. [RV]
BASCO (EUSKARA) [ Gorka Knörr / Xabier Lete, 1976] / [ Betagarri, 2001 ]
BASQUE (EUSKARA) [ Gorka Knörr / Xabier Lete, 1976] / [ Betagarri, 2001 ]
Nel 1976 Gorka Knörr, cantante basco ma nato a Tarragona da madre catalana, incide una versione de L'Estaca tradotta in basco da Xabier Lete, che ebbe poi modo di interpretare, accompagnato al piano dallo stesso Lluis Llach, in un concerto a San Juan de Luz. Il brano, che fa parte dell'album Txalaparta, è cronologicamente la seconda versione in assoluto de l'Estaca in una lingua diversa dal catalano.
Si intitola Agure zaharra, che in lingua basca è una curiosa tautologia in quanto agure significa già di per sé "uomo anziano" e zahar significa "vecchio". La versione, notevolmente fedele all'originale catalano, diviene immediatamente quella classica in euskara e viene ripresa da diversi altri artisti; nel 2000 viene incisa da Mardu Xarra (nell'album... (continua)
La versione in lingua basca (euskara) della prima strofa e del ritornello. E' opera del poeta Gabriel Aresti Segurola (1933-1975). E' stata, tra gli altri, interpretata dal gruppo Betagarri. (*)
Basque (Euskara) version of the 1st stanza + refrain, by the poet Gabriel Aresti (1933-1975). It has been performed, among others, by the band Betagarri. (*)
(*) In realtà la versione pare essere esclusivamente dei Betagarri. Per l'autentica versione di Gabriel Aresti, si veda [[|qua]].
(*) As a matter of fact, this versione seems to be due exclusively to Betagarri. For Gabriel Aresti's true version, see [[|here]].
Ereserkiaren hitzak frantsesezkoak dira berez, Eugène Pottier-ek sortuak 1871n, Parisko Komunaren zapalketaren garaian, eta hala diote lehen ahalpaldiek eta leloak (luzeagoa da berez). [...]
Handik zenbait urtetara, 1888an, Pierre Degeyter... (continua)
Testo ripreso da questa pagina. I Betagarri hanno poi reinterpretato la canzone di José Afonso direttamente nell'originale portoghese, aggiungendo una strofa in lingua basca che racconta la storia della Rivoluzione dei Garofani.
GRANDOLA VILLA MORENA (continua)
2/2/2005 - 16:17
La strofa in basco aggiunta all'originale portoghese della canzone interpretato dal gruppo Betagarri (si veda anche il loro sito ufficiale).
Album: Betagarri
(Reissued / Remastered 2004)
"Della canzone verrà approntata quanto prima una traduzione almeno di massima (riusciamo solo a intendere parzialmente la lingua basca). Il titolo di questa canzone antimilitarista (e soprattutto anti-NATO e anti-USA) suona comunque: "Non so perché". La strofa finale è in spagnolo. (RV, 14-6-2005)
Come tutti sanno, il "quanto prima" in questo sito può durare abbastanza a lungo; in questo caso è durato tredici anni. Per far procedere questa antica pagina, ed altre altrettanto antiche che sono rimaste lì in attesa del loro "quanto prima", non è stata nemmeno questione di migliorare le competenze linguistiche nella difficile lingua basca: semplicemente non sono migliorate affatto, o appena appena, ed è stata soltanto e finalmente reperita una traduzione spagnola che ha permesso di farne una italiana, dopo quasi tredici rivoluzioni del... (continua)