Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Autore

Rimuovi tutti i filtri
Downloadable! Video!

Τò Ἄξιόν Ἐστι

Τò Ἄξιόν Ἐστι

La Genesi (Η Γένεσις)


Noi diciamo: “Ho fatto un sogno”. I Greci dicono: “Ho visto un sogno” (είδα όνειρο). È come fosse rimasta impigliata, nel loro modo di dire, l’antichissima idea dei sogni inviati dall’ Altro. Ora lo sappiamo, dopo Freud, che l’Altro non è un dio che si veneri nei templi, ma è una forza altrettanto cogente: è l’altro noi stessi, che sta in relazione con tutto quanto l’uomo è stato anche prima di essere diventato uomo, con i sensi e gli elementi che l’hanno plasmato, con la storia e le civiltà che ha attraversato e che l’hanno attraversato, e che a un certo punto torna a urgere in tutti noi e nella penna del poeta. Elytis ama assecondare questo “colui che non conosco e cioè me stesso nel mio intero, non quel tale dimezzato che si aggira per le strade ed è iscritto all’anagrafe dei maschi”, e, nella Genesi, lo rende precettore onnisciente e demiurgo del mondo... (continua)
CCG/AWS Staff - Ελληνικό Τμήμα 17/1/2010 - 22:50
Άσμα ασμάτων ("Cantico dei Cantici"), Ο Αντώνης ("Antonis"), 'Αμα τελειώσει ο πόλεμος ("Quando finirà la guerra") e Ο δραπέτης ("L'evaso"): le quattro canzoni che formano la "Trilogia di Mauthausen" del grande poeta e drammaturgo greco Iakovos Kambanellis, musicate da Mikis Theodorakis e interpretate da nomi come quello di Maria Farandouri. Uno dei più importanti contributi alle CCG per il 2006, che vi invitiamo a leggere oggi, 27 gennaio, Giornata Mondiale della Memoria di Auschwitz e degli altri campi di sterminio nazisti.
Riccardo Venturi 27/1/2006 - 10:44




hosted by inventati.org