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Autore Chloë and Jason Roweth

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The Sleeper Cutters’ Camp

The Sleeper Cutters’ Camp
[1917]
Parole di Dan Sheahan, contadino poeta del Queensland australiano, finito a combattere sul fronte francese. Scrisse questi versi nel giugno del 1917 a Messines, Fiandre occidentali. La musica fu scritta molti anni dopo da Denis Kevans (1939–2005) poeta, songwriter e folk singer di Canberra.
Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui i Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.

Una canzone che in Australia divenne subito molto popolare ma che fu severamente bandita dalla commissione di censura del Commonwealth…
My sole address at present is a battle-field in France,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/8/2014 - 15:08

Billy Hughes

Billy Hughes
[1916]
Canzone di autore anonimo rivolta contro Billy Hughes, politico laburista e all’epoca primo ministro australiano, accesso interventista e fautore della coscrizione obbligatoria per la Grande Guerra.
Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui i Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.

Billy Hughes divenne primo ministro alla fine del 1915 e, soprattutto dopo le ingenti perdite subite dall’esercito nel luglio ed agosto 1916, appoggiò risolutamente i generali che chiedevano l’estensione della coscrizione obbligatoria, fino a qual momento prevista solo per la difesa nazionale e non per guerre oltreoceano. Billy Hughes era osteggiato persino dai due terzi del suo partito ma ciò nonostante volle promuovere un referendum per estendere la coscrizione: lo perse, e fu anche espulso dal partito laburista.
That dirty traitor Billy Hughes is trying to introduce
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/8/2014 - 14:50

Hiding in the Ammunition Van

Hiding in the Ammunition Van
Una canzone appresa dall’informatrice Maysie Tucker di Salt Ash, New South Wales.
Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui i Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.

Canzone che racconta di disertori (questi poco accorti, visto che si vanno a nascondere nel carro delle munizioni!!!)
Le sue versioni sono molteplici perché il testo fu ripreso dalle truppe australiane durante la Grande Guerra, ma l’originale risale alle guerre anglo-boere di fine 800… C’è poi un riferimento a Timbuktu e alle truppe francesi e quindi anche alla dominazione francese nel Mali.
Have I been in battle? Have I been in gaol?
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/8/2014 - 13:53

The Jester in the Trench

The Jester in the Trench
[1915]
Versi di Leon Maxwell Gellert (1892–1977), poeta australiano.

Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui i Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.

La morte che arriva improvvisa, il colpo di un cecchino che uccide il più divertente dei propri compagni proprio nel bel mezzo di un racconto o di una barzellette… Mentre tutti intorno a lui si preparavano a ridere, ancora una volta e nonostante la guerra, ecco che la morte fa scendere il suo gelo tra gli uomini nella trincea: “… E con la sua barzelletta rimasta sulle labbra, ancora appoggiato al suo fucile, lo lasciarono lì – morto.”
Una scena che l’autore visse di sicuro direttamente, perchè Leon Gellert combattè nella campagna dei Dardanelli fin dal suo inizio (25 aprile 1915) e nel giugno del 1916 fu gravemente ferito e rimpatriato.
“That just reminds me of a yarn,” he said,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/8/2014 - 13:27

War!

War!
[1915]
Versi di Leon Maxwell Gellert (1892–1977), poeta australiano.

Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui i Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.

La morte come sollievo alle sofferenze della guerra…
Una descrizione che credo autobiografica, perché Leon Gellert combattè nella campagna dei Dardanelli fin dal suo inizio (25 aprile 1915) e nel giugno del 1916 fu gravemente ferito e rimpatriato.
When my poor body died, - Alas!
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/8/2014 - 11:56
Video!

Hic Jacet

Hic Jacet
[1916]
Versi di Thomas Henry “Crosscut” Wilson (1867-1925), poeta australiano che combattè volontario a Gallipoli (mentendo sulla propria età, che non avrebbe potuto arruolarsi a 47 anni).
Musica di Bob Rummery, cantante, musicista e ricercatore folklorico australiano.
Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui i Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.

Una poesia sulla pietà umana.
Nel novembre del 1916 a Thomas Wilson fu ordinato di andare a seppellire il cadavere di un soldato turco, ucciso vicino alle linee dell’ANZAC, che stava lì ormai da giorni a putrefarsi, appestando l’aria. Convinto di riuscire a fare tutto in fretta e senza vomitare, il nostro soldato scopre stretta nella mano del nemico, ridotta ormai ad una poltiglia nauseabonda,... (continua)
I buried a Turk in a darksome gorge by officer's orders one evening grey –
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/8/2014 - 11:39

Sing Me to Sleep

Sing Me to Sleep
[1915-16]
Scritta da tal Arthur Buchannan, che combattè a Gallipoli tra le fila dell’ANZAC.
Si tratta di una parodia di una canzoncina dallo stesso titolo molto famosa all’epoca (di Clifton Bingham ed Edwin Greene, 1902)
Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui i Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.

Più di 11.000 soldati australiani e neozelandesi morirono nel corso della campagna dei Dardanelli, in luoghi come Suvla, Anzac Cove (Arıburnu), Lone Pine (Kanlı Sırt), Gallipoli (Gelibolu Yarımadası)…
Sing me to sleep where bullets fall,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/8/2014 - 10:40

Friday 14th May

Friday 14th May
[1915]
Versi scritti da tal Cooper, un sergente neozelandese dell’ANZAC inviato a combattere nei Dardanelli.
Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui i Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.

La monotonia della vita di guerra, con la morte sempre dietro l’angolo e l’attaccamento alle piccole cose, come una buona vecchia pipa portata da casa…
Same work
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/8/2014 - 10:16

The Route March

The Route March
[1915]
Parole di Henry Lawson (1867-1922), scrittore e poeta australiano.

Musica di Cathie O’Sullivan (1979), cantante e compositrice australiana, virtuosa dell’arpa celtica.

Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui I Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.
Did you hear the children singing, O my brothers?
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/8/2014 - 10:01

ANZAC Cove

ANZAC Cove
[1915]
Parole di Leon Gellert
Musica di Bob Rummery, cantante, musicista e ricercatore folklorico australiano.
Nel disco intitolato “The Riderless Horse - An Australian Impression of World War 1” (2004) in cui I Roweth, musicisti australiani, hanno raccolto più di 30 canzoni e poesie dal primo e dal secondo fronte durante la Grande Guerra.

Leon Gellert era nato ad Adelaide nel 1892. Fu uno dei primi australiani ad essere spedito al fronte, sui Dardanelli. Prese parte alla terribile campagna di Gallipoli (25 aprile 1915 - 9 gennaio 1916, mezzo milione di morti), fu gravemente ferito e rimpatriato.

ANZAC è l'acronimo con cui è conosciuto l'Australian and New Zealand Army Corps.
ANZAC Cove è il nome che fu dato ad una baia di Gallipoli dove il corpo di spedizione austrialiano sbarcò il 25 aprile 1915.
There’s a lonely stretch of hillocks;
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/8/2014 - 09:43




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