CARTOLINE DALLA TURCHIA E DAL KURDISTAN
Gianni Sartori
Premessa. Giorni fa si discuteva amabilmente delle “derive” in cui si sono talvolta inoltrati e impantanati alcuni movimenti di liberazione (anche tra i migliori). Se non al completo, almeno qualche frazione o fazione. Magari scadendo nel terrorismo et similia o nel “collaborazionismo”. Del resto lo sapeva - e lo diceva - Buenaventura Durruti: “Alla guerra si diventa sciacalli”. Nel senso che quando un conflitto va troppo per le lunghe degenera. E con il conflitto talvolta anche combattenti e militanti. Concetto analogo venne espresso da Mandela quando (pensando anche all’operato della moglie) dichiarò pubblicamente che “non sempre nella lotta condotta dall’ANC era emersa la parte migliore”.
Per cui uno si chiede: fino a quando ‘sti benedetti curdi potranno resistere salvaguardando quel senso di umanità che ha finora caratterizzato... (Continues)
UN DIFENSORE DEI SURYOYE E DI GRUP YORUM ALLA SBARRA IN GERMANIA
Gianni Sartori
Da proletario autoalfabetizzato e privo di titoli accademici adeguati, confesso la mia ignoranza. Non ero a conoscenza dell’esistenza del termine “Suryoye” e tantomeno del significato.
Con questa parola, mi sembra di comprendere, ci si riferisce alle comunità di Aramei, Assiri e Caldei.
Incontriamo i superstiti Suryoye (ܣܘܪܝܝܐ, Suryoyo al singolare, usato anche come sinonimo di Arameo e Assiro), nella Turchia sudorientale, in Siria, in Libano e in Iraq. Parlano il siriaco (una variante dell’aramaico) e in prevalenza sono di religione cristiana.
L’occasione per apprenderlo è venuta dalla notizia di un processo in Germania contro il militante Sami Grigo Baydar. Processo annunciato per il 9 dicembre presso il tribunale regionale di Augusta.
Con l’accusa di di aver pubblicato, giusto un anno fa, su Facebook... (Continues)
Vi siete sbagliati: il testo inglese che avete messo qui non è la traduzione della canzone "Özgürlük Tutkusu", cioè "Passion for Freedom", bensì di un'altra canzone del Grup Yorum: "Özgürlük Türküsü", cioè "The Song Of Freedom".
Grazie per la segnalazione; abbiamo provveduto ad inserire la traduzione esatta della canzone, riprendendola anch'essa dall'immenso Lyrics Translate ma apportandovi alcune correzioni dato che era redatta in un inglese un po' approssimativo. Saluti, grazie ancora e buon anno!
Gianni Sartori
Premessa. Giorni fa si discuteva amabilmente delle “derive” in cui si sono talvolta inoltrati e impantanati alcuni movimenti di liberazione (anche tra i migliori). Se non al completo, almeno qualche frazione o fazione. Magari scadendo nel terrorismo et similia o nel “collaborazionismo”. Del resto lo sapeva - e lo diceva - Buenaventura Durruti: “Alla guerra si diventa sciacalli”. Nel senso che quando un conflitto va troppo per le lunghe degenera. E con il conflitto talvolta anche combattenti e militanti. Concetto analogo venne espresso da Mandela quando (pensando anche all’operato della moglie) dichiarò pubblicamente che “non sempre nella lotta condotta dall’ANC era emersa la parte migliore”.
Per cui uno si chiede: fino a quando ‘sti benedetti curdi potranno resistere salvaguardando quel senso di umanità che ha finora caratterizzato... (Continues)