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The podcast titled Giro di Sol on Radio Sankara features an interview dedicated to our website.

Listen: Spreaker - Spotify
Lorenzo Masetti 2024/3/21 - 18:58
AWS turns 21 today.
Riccardo Venturi 2024/3/20 - 00:34

Le vie dei canti

Antiwar Songs Blog
Le vie dei canti
  Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.

Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00

But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale

Antiwar Songs Blog
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
  Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00

A Joe, lo Strimpellatore

Antiwar Songs Blog
A Joe, lo Strimpellatore
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Fifty years ago, on September 11, 1973, the military coup in Chile, with president Salvador Allende’s death, Víctor Jara's torture and murder and general Pinochet’s dictatorship. Fifty years later, we don’t and can’t forget.
Riccardo Venturi 2023/9/11 - 00:23
“June, ripeness of the year,
I thank God for you,
In one of your days, under the hot sun
I came into the world...”



HAPPY BIRTHDAY FRANCESCO!
...and keep your “national mourning” for yourselves.
Riccardo Venturi 2023/6/14 - 08:21

Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII

Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem

Riccardo Venturi 2023/6/12 - 12:22

Vent’anni dopo

Antiwar Songs Blog
Vent’anni dopo
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00


March 20 2003 – March 20, 2023

“Antiwar Songs” is now 20 years old!
Forever Young!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!

Riccardo Venturi 2023/3/20 - 10:28

Il diritto di vivere in pace

Antiwar Songs Blog
Il diritto di vivere in pace
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00


CCG / AWS / SVL

organizza
organizes
organise
järjestää

EL ME GATT CONTEST 2023 !!!


(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 2023/1/13 - 16:47
THE SONG FOR 2023...



...was written 53 years ago!

BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR!
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 2022/12/30 - 03:24
Our Christmas song this year is by Roberta Giallo.

See you in Malibu to meet the pacifist surfers.
Lorenzo Masetti 2022/12/24 - 11:26
Last saturday we travelled to Faenza to receive the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!

Here's the video of the "acceptance speech"!
Lorenzo Masetti 2022/10/3 - 23:44
Faenza - October 1st - Meeting degli indipendenti.

Our website is among the winners of the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!

More information on our blog.

Come and visit us!
Lorenzo Masetti 2022/9/30 - 15:18
Our website is among the winners of the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!

See you in Faenza on October 1st.

More information on our blog.
Lorenzo Masetti 2022/8/4 - 13:39

Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter

Antiwar Songs Blog
Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”,  ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron di Giordano Sangiorgi del MEI. «Sono trascorsi dieci anni dalla prima edizione della Targa Mei Musicletter, ovvero il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, ma l’auspicio è […]
Antiwar Songs Staff 2022-08-04 13:22:00
AWS # 35000: Hannah Arendt and the Banality of Evil
Lorenzo Masetti 2022/7/17 - 17:15
Riccardo Venturi 2022/3/10 - 11:05
HIJO DE PUTIN
Riccardo Venturi 2022/2/26 - 08:40
Canzone di Adriana
Adriana's Song
Chanson d'Adriana
Adrianan Laulu
Riccardo Venturi 2022/2/2 - 23:57
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 2022/1/30 - 08:28

Le barricate in vasca da bagno

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Le barricate in vasca da bagno
La storia di ¡A las barricadas!, il canto più celebre della guerra civile Spagnola, inizia circa quattro anni prima del suo scoppio; ed inizia con la visita in Spagna, nel 1932, di un giovane anarcosindacalista tedesco, Alfred Schulte. Alfred Schulte ha ventiquattro anni ed è un operaio metalmeccanico disoccupato; è membro della SAJD, la Syndikalistisch-Anarchistische […]
Antiwar Songs Staff 2021-11-18 23:21:00
GEORGES
BRASSENS

22 October 1921
22 October 2021
Riccardo Venturi 2021/10/22 - 17:46
ΜΙΚΗΣ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗΣ
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
Riccardo Venturi 2021/9/2 - 09:46

"I am no pacifist. I am against war".

Gino Strada

November 18, 2006
Riccardo Venturi 2021/8/13 - 18:09
Lorenzo Masetti 2021/7/20 - 13:42

What’s Going On: cinquant’anni di un capolavoro

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What’s Going On: cinquant’anni di un capolavoro
Le lettere che mio fratello mi mandava dal Vietnam mi colpirono profondamente, così come la situazione sociale che vedevo davanti ai miei occhi, nel mio paese. Ho capito che per scrivere canzoni capaci di raggiungere l’anima della gente era necessario che mi gettassi alle alle spalle ogni fantasia Troppe madri che piangono. Troppi fratelli che […]
Antiwar Songs Staff 2021-05-21 19:03:00
Franco Battiato
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021



...though death is raging outside
the miracle of love does not die...
Riccardo Venturi 2021/5/18 - 10:19

CCG maggiorenni !

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CCG maggiorenni !
(la version française suit le texte italien) Dal 20 marzo scorso, vale a dire dal 20 marzo 2021, “Canzoni Contro la Guerra” / “Antiwar Songs” / “Chansons Contre la Guerre” può votare, prendere la patente di guida, andare nelle prigioni ordinarie, contrarre matrimonio, stipulare liberamente contratti e effettuare testamento: è diventato maggiorenne. Ha diciott’anni, insomma. Come […]
Antiwar Songs Staff 2021-03-25 00:49:00

Pablo Hasél libero!

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Pablo Hasél libero!
Non c’è, in fondo, molto da aggiungere a quel che è stato già detto. E non è una cosa che riguarda solo lo stato spagnolo, i re e le corone. Riguarda il fondamento stesso di ogni stato: se lo attacchi nei suoi cardini e nelle sue figure “istituzionali”, persino con delle canzoni, quantomeno rischi la […]
Antiwar Songs Staff 2021-02-23 12:25:00
Freedom for Pablo Hasél !
Lorenzo Masetti 2021/2/18 - 23:42
"We should always dream great dreams
looking up to the sky
adventurous journeys
and think if people, instead of power
thought about friendship, as a way of enjoying"

Ciao Erriquez
Lorenzo Masetti 2021/2/14 - 14:17
Properly, we should wish you all a happy new year, and surely we do it, and with all our heart. But we think our best wish for this year would be the following:

2020, GET OFF OF OUR ASS!
Riccardo Venturi 2020/12/31 - 17:44
A new song itinerary is born: Nursery rhymes, Merry-go-rounds, Lullabies and other Anti-war Songs for Childhood. It is designed as a guide for the youngest, or a small "educational" collection for teachers. This itinerary won't automatically include all kinds of lullabies or nursery rhymes: only real anti-war songs find their place there, be they against “classic” war or the “100,000 years war”, war against the Earth or against animals etc. Likewise, the itinerary won't include all the lullabies or nursery rhymes labeled as such in the website, if they aren't directed to children.
DonQuijote82 2020/10/29 - 12:11
The bridge takes us directly, with a logical step, to another protagonist: the train. From anarchists locomotives to the armored train of the Spanish war, from the trains blown up in the Italian state massacres to the trains to Auschwitz, from trains approaching to trains moving away, from trains that go and go back to no return trains, from death trains to life trains, from workers and immigrant trains to troops trains, from the “Leggera” little train to the trains to the sun, from trains full of hatred and racism to trains of freedom, from steam trains to HSTs: a train is always a story, and even more. Trains: a new song itinerary originating from a train: 583 Milan-Naples Intercity.




From the song itinerary:
Mikis Theodorakis:
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
The Train Leaves at Eight
(sung by Maria Dimitriadi)
Riccardo Venturi 2020/10/19 - 15:12
The bridge as a symbol, the bridge as union, the bridge as division, blown-up bridges, Remagen Bridge, Vrbanja bridge, the old bridge of Mostar, bridges and war, bridges and peace, Morandi Bridge, Devil's bridge, magic bridges, throwing oneself from a bridge, sleeping under a bridge, bridges between cultures...bridges have always played a leading role, so we have decided to create a special Song Itinerary on Bridges. The itinerary logo is an image of Ponte Gobbo of Bobbio, Piacenza, Italy.
Riccardo Venturi 2020/8/27 - 11:03
Make Love, Not War! (I know you've heard it before)
Lorenzo Masetti 2020/7/9 - 00:03
5 June 2020: The Coronavirus Songbook symbolically terminates with a renowned old song on Asia (read introduction).
Riccardo Venturi 2020/6/5 - 10:26

Gaston e la Pandemia

Antiwar Songs Blog
Gaston e la Pandemia
Per uno di quei curiosi capricci del destino, o Anecdotes of Destiny -come avrebbe detto la baronessa Von Blixen Finecke-, la traduzione integrale in italiano delle non poche canzoni (cinquantanove, più quattro « Extra ») di Gaston Couté si è svolta interamente nel primo mese della Pandemia del Coronavirus. Lockdown. Tutti agli arresti domiciliari. File contingentate ai supermercati. […]
Antiwar Songs Staff 2020-04-01 21:15:00
2020: CORONAVIRUS SONGBOOK

Songs to the End of the Night
Riccardo Venturi 2020/3/19 - 13:26
2020: CORONAVIRUS SONGBOOK

Songs of Resistance, to be sung out of the windows instead of "national anthems"
Riccardo Venturi 2020/3/7 - 21:54

Ancora su Bella Ciao

Antiwar Songs Blog
Ancora su Bella Ciao
Stamattina mi sono alzato, o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao, Stamattina mi sono alzato E ho trovato l’invasor. O partigiano portami via o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao, O partigiano portami via Che mi sento di morir. E se io muoio da partigiano o bella ciao, bella ciao, bella […]
Antiwar Songs Staff 2020-02-11 22:54:00

Vent’anni dopo. La pagina di Auschwitz cambia pelle

Antiwar Songs Blog
Vent’anni dopo. La pagina di Auschwitz cambia pelle
La pagina di Auschwitz (Canzone del bambino nel vento) compie vent’anni. È una delle due (assieme a quella dell’Internazionale) che sono pre-esistenti all’intero sito, e che vi sono trasmigrate in seguito. Risale, quindi, al fatidico anno 2000 (o “Dumila”), quello dei famigerati “Millennials”. E’ una pagina “Millennial” pure lei, quindi. Nell’anno Dumila, il quattordici di […]
Antiwar Songs Staff 2020-01-09 14:01:00
Alla (ri)scoperta de
(Re)Discovering
À la (re)découverte de

L'ELIOGABALO
Heliogabalus
Héliogabale
Riccardo Venturi 2020/1/4 - 09:34
12 December 1969, Milan

...from that fourth floor window
at Milan police headquarters
a train has blown up.

4 August 1974
Riccardo Venturi 2019/12/12 - 09:58

100 canzoni in Yiddish. יידישע לידער 100.

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100 canzoni in Yiddish. יידישע לידער 100.
I cosiddetti “negazionisti”, quelli che negano siano mai esistiti Auschwitz, Treblinka, Mauthausen, Bergen-Belsen, Terezín, i forni e le camere a gas, sono -per così dire- titolari anche di un mistero linguistico. Dovrebbero, infatti, spiegare che cosa ne sia stato dell’antica lingua yiddish, il “giudeo-tedesco” parlato dagli ebrei dell’Europa orientale fin dal Medioevo. Nel 1939, ad […]
Antiwar Songs Staff 2019-11-29 21:43:00
100 יידישע לידער
100 canzoni in Yiddish
100 Yiddish songs
100 chansons en Yiddish

(Nel video / In the video / Dans le vidéo):

Mayn rue plats
Riccardo Venturi 2019/11/29 - 17:10
Keçê Kurdan
Raise your head up, kurdish girl
Lorenzo Masetti 2019/10/11 - 10:56
11.9.1973
Santiago de Chile
Radio Magallanes, 11.00h

E / and / et Alturas
Riccardo Venturi 2019/9/11 - 10:03

Omaggio a Meredith

Omaggio a Meredith
[1966]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Fra' Galdino (Luisito Bianchi)
Voce e chitarra / Voice and guitar / Voix et guitare / Ääni ja kitara: Giorgio Pazzini
Album / Albumi: Fra' Galdino racconta e canta

"James Meredith, nel 1962, fu il primo negro a iscriversi all'università del Mississipi. Nulla di strano in questo. Lo strano è che dovette lottare, con fierezza e costanza, per conquistarsi questo diritto che i razzisti d'ogni specie considerano un inammissibile privilegio. Sedersi sullo stesso banco sul quale si siede il Bianco è profanare il tempio innalzato alla razza superiore con i fondi di una sotoscrizione che si apre con la frma di Caino. Il 7 giugno 1966 Meredith è ferito da un bianco mentre manifesta contro la segregazione razziale. « Omaggio a Meredith » è un umile segno di solidarietà coi nostri fratelli negri che affermano, pagando... (Continues)
C'è una fila che si snoda
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/8/27 - 21:41

Commercio internazionale

Commercio internazionale
[1966]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Fra' Galdino (Luisito Bianchi)
Voce e chitarra / Voice and guitar / Voix et guitare / Ääni ja kitara: Laura Romani
Album / Albumi: Mai più la guerra [1967]

Nota. Il testo del brano non è completo. Non è presente in rete: le parti disponibili sono state tratte dal volume di Stefano Pivato, Bella ciao – Canto e politica nella storia d'Italia (Giuseppe Laterza & Figli, 2005, p. 239) dove sono riportate come excerptum esemplificativo dei testi di Ora Sesta. [RV]


Ora Sesta

"Il gruppo “Ora Sesta”, ispirato all’episodio evangelico dell’incontro di Gesù con la Samaritana, era attivo a Roma negli anni 1966-67 e raccoglieva alcuni amici che, nel sentirsi Popolo di Dio e nei loro legami elettivi con il Movimento Operaio e Contadino, avevano riconosciuto la base comune per l’approfondimento culturale dei grandi... (Continues)
Quattro negri hanno impiccato l'altro giorno a Léopoldville
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/8/27 - 21:11
Downloadable! Video!

No Horses

No Horses
(2017)
Pubblicato come singolo
Video di Scott Stuckey


In quel brano intriso di suoni industrial si percepisce rabbia, il testo descrive un futuro distopico.
Il tema di fondo è la distruzione del pianeta. Un giorno, durante un giro per la campagna scozzese, ho incrociato dei cavalli, mi sono sembrati meravigliosi e ho cominciato a pensare a quanto, nel corso della storia, questi animali siano stati valorizzati in vari ambiti. Ma oggi? A cosa serve un cavallo oggi? Quando sono tornata a casa l’ho chiesto a mio marito (il produttore Billy Bush; ndr) e ci siamo detti che perlopiù i cavalli sono diventati animali per ricchi, chi non ha soldi non può certo permettersi di averne uno. Lì ho sentito una sensazione di panico salirmi nello stomaco che mi ha ispirato altri pensieri legati a questi tempi assurdi.

Ossia?
Nell’era di Donald Trump sembra che il valore delle persone dipenda da quanti... (Continues)
They'll love you too
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2019/8/27 - 20:58

Angelo Balzarini, minatore

Angelo Balzarini, minatore
[1966]

“Fine Luglio 1966. Nella cronaca dei giornali si legge che un uomo, per tre giorni, ha rantolato, allo stremo delle sue forze, in via Avogadro, al centro di Brescia. E' Angelo Balzarini, un uomo di cinquant'anni senza parenti ed amici, che ha fatto il minatore nelle cave micidiali della Valtellina. Nessuno dei passanti per tre giorni si è fermato. Le mamme dicevano ai loro bambini: non t'avvicinare, è un ubriaco. E i benpensanti aggiungevano: a che coca può ridurre il vizio! Finché un giovane udì il gemito del minatore Angelo Balzarini. Così per tre giorni (e per quanti altri ancora?), a Brescia (e in quante altre città?), un popolo cristiano strappò dal suo piccolo Vangelo la parabola del buon Samaritano. Noi non facciamo molto caso alle pagine che mancano dal nostro Vangelo. Ci accontentiamo delta sua rilegatura di lusso. Tanto Basta per la nostra etichetta di cristiani.” - Da viboldone.it... (Continues)
Per tre giorni sei rimasto
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/8/27 - 19:52

Senza siepi

Senza siepi
[1967]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Fra' Galdino (Luisito Bianchi)
Voce e chitarra / Voice and guitar / Voix et guitare / Ääni ja kitara: Laura Romani
Album / Albumi: Mai più la guerra

"La discriminazione razziale, la divisione fra ricchi e poveri, fra privilegiati e coloro che non hanno diritti, non sono forse altrettante manifestazioni dell’egoismo che è alla base delle ingiustizie, delle sopraffazioni e della guerra?
Eppure il nostro essere uomini, spinti allo sviluppo e al progresso del mondo, ci accomuna in un’unica ricerca e in una comune conquista. Abbiamo perduto il gusto dell’uomo e della sua grandezza e ci siamo trovati divisi dentro di noi, proiettando questa divisione al di fuori e accettandola come normale. È lo scandalo che diamo fino a quando non riconosceremo in ogni uomo noi stessi."


Ora Sesta

"Il gruppo “Ora Sesta”, ispirato... (Continues)
Gli scienziati hanno tracciato
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/8/27 - 19:31
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Drowning in the Sound

Drowning in the Sound
(2017)
dall'album "There Will Be No Intermission" del 2019




Cambiamenti climatici, #MeToo e il governo di Trump sono solo alcuni dei temi trattati in questa originale canzone orchestrale di Amanda Palmer.

this song was written as a two-day songwriting exercise on august 29th and 30th, 2017, using input/inspiration/comments from over 600 patrons (you can read those here). it wound up being a response to the insanity of internet politics melded with the recent total eclipse and the devastation of hurricane harvey….and, y’know…other stuff.

Amanda Palmer


It features a strong criticism of the current American government, the title a reference to global warming and the overwhelming amount of political discourse and information.
You worship the sun and you're aching for change
(Continues)
2019/8/27 - 17:55

In memoria di Andrea Bergonier prete operaio

In memoria di Andrea Bergonier prete operaio
[1966]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Fra' Galdino (Luisito Bianchi)
Voce e chitarra / Voice and guitar / Voix et guitare / Ääni ja kitara: Giorgio Pazzini
Album / Albumi: Fra' Galdino racconta e canta

"Andrea Bergonier era un giovanissimo prete che lavorava nel porto di Marsiglia. Un giorno del febbraio 1966, mentre scaricava delle casse, ebbe il cranio fracassato. La notizia della sua morte si confuse fra quelle che quotidianamente i giornali ci danno di lavoratori morti per incidenti di lavoro. Una notizia come tante altre alle quali, ormai, la nostra buona coscienza ha fatto il callo. Ricordandoti, fratello nostro Andrea, vogliamo ricordare tutti i lavoratori che perdono la vita mentre stanno guadagnando il pane per la testimonianza che non potrà essere cancellata; vogliamo ricordare a noi stessi, spesse volte piccoli borghesi in cerca di... (Continues)
Tu sei morto stamattina
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/8/27 - 17:38
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Farewell Shalabiye

Farewell Shalabiye
[2005]
Farewell Shalabiye
Remix /الريمكس : No Blues
Album / الألبوم : Farewell Shalabiye

In Farewell Shalabiye i No Blues rivisitano la nota melodia Al bant aš šalbya innestandola su un testo originale senza soluzione di continuità. Ne scaturisce una lettura permeata di un’ironia garbata e amara sottolineata da due voci morbide sovrapposte cui si contrappone l’elemento malinconico del motivo orientale.
Da notare che la strumentazione consiste soltanto di cordofoni e percussioni; risalta la melodia eseguita da Haytham Safia allo ‘ūd .
Farewell baby, you who looks so free
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/8/26 - 23:47
Song Itineraries: Anti War Love Songs
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Caffè Fortuna

Caffè Fortuna
2017
Caffè Fortuna

Caffè Fortuna, il brano che dà il titolo all’album, è stato composto dopo un mini-tour in Lussemburgo. La visita alle miniere di Esch-Sur-Alzette, in cui lavoravano tanti italiani, ha fatto nascere una canzone che parla di migrazione, speranza e lavoro. Lungo la strada verso la miniera, l’insegna di un bar che portava questo nome ha evocato una melodia di fisarmonica, la visione di un valzer tra passato e presente, il dialogo sognato tra un figlio e un padre. Il videoclip è stato girato al Bois du Cazier, Museo della Miniera di Marcinelle, teatro di una grande tragedia avvenuta nel 1956 nella locale miniera di carbone.

Ludovica Valori: voce, fisarmonica, pianoforte
Paolo Camerini: contrabbasso, percussioni
Adriano Dragotta: violino
Franco Pietropaoli: chitarre
Mio padre scendeva nella miniera
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/8/26 - 22:53
Downloadable! Video!

Canto del servo pastore

Canto del servo pastore
[1981]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Fabrizio de André - Massimo Bubola
Album / Albumi: Fabrizio de André (1981) ["L'Indiano"]



Il servo pastore di De André è un uomo semplice che non conosce neppure il proprio nome e le proprie origini. In questa canzone scritta in lingua italiana viene adombrato, in traduzione, un termine sardo che pure (nella sua forma gallurese, ziraccu) aveva fatto capolino nei testi di Fabrizio De André (in Zirichiltaggia, per la precisione: ...e andaranu a cujuassi a qualche ziraccu “e sposeranno qualche servo pastore”). La denominazione sarda del “servo pastore” riflette strutture enormemente arcaiche anche nel suo stesso nome di etimologia sconosciuta e di evoluzione semantica particolare: theraku / theraccu / saraccu ecc. compare nei documenti più antichi nel significato di “minorenne di dipendenza tutelare” (come nella... (Continues)
Dove fiorisce il rosmarino c'è una fontana scura
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi e Dq82 2019/8/26 - 20:33

Viva la libertà

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.30, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano" col seguente commento :
Canto dei garibaldini di Spagna, con variazioni dei partigiani piemontesi.
Viva la libertà!
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/26 - 17:04

L'Alpino di Valle Roja

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.18, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano" col seguente commento :
È la canzone della Brigata G.L. Valle Roja "S. Dalmastro". L'aria è quella d'una famosa canzone del Risorgimento, il cui motivo è stato ripreso e divulgato dal film "Piccolo mondo antico".
Quando la bella Italia è stata invasa
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/26 - 16:51

La banda di Valle Gesso

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.28, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano" col seguente commento :
È un'altra canzone della Brigata Valle Gesso "I. Vivanti" e va cantata sull'aria di ""Monte Grappa tu sei la mia Patria"
Valle Gesso in te vive una Banda
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/26 - 16:49

Il Pilone della Moretta

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.37, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano" col seguente commento :
Venne fuori questo canto dai partigiani della I Banda G.L. Val Maira dopo l'attacco tedesco del luglio 1944 in cui furono incendiati Cartignano e San Damiano. Si canta sull'aria della canzone alpina: "Eravamo in ventinove".
Dagli Assarti noi siamo discesi
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/26 - 16:46

Allegria di Scaletta

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.32, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano" col seguente commento :
È la canzone della Banda "Monte Bram" della Brigata G.L. "P. Braccini".
Scaletta è un villaggio della Valle, sede della banda. L'aria è quella della
" Cucaracha"
Qui comincia la strofetta
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/26 - 16:43
Downloadable! Video!

Böyle gelmiş böyle geçer

Böyle gelmiş böyle geçer
[2003]
Testo / Sözleri / Lyrics / Paroles / Sanat:
Fecri Ebcioğlu
Interpreti / Tarafından gerçekleştirilen / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Deniz Seki
Album: Aşkların En Güzeli

E’ la versione turca di “Al bant aš šalbya“. E’ la traccia #2 del CD uscito in Turchia nel 2003

Nota testuale
Anche della versione turca della canzone il testo integrale,aderente alla esecuzione di Deniz Seki, non si trova in rete. Strofe e ripetizioni dei versi sono state ricostruite a partire dai testi parziali integrandoli con i risultati dell’ascolto del videoclip.
Böyle gelmiş böyle
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/8/26 - 11:17
Song Itineraries: Anti War Love Songs
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البنت الشلبية

البنت الشلبية
Al bant aš šalbya

نص / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Assi Rahbani /عاصي الرحباني
مترجمين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Fayrouz /فيروز

Il compositore Assi Rahbani fu anche musicista e drammaturgo insieme al fratello Mansour. Sono loro ad avere composto la maggior parte delle canzoni interpretate da Fayrouz, moglie di Assi Rahbani.

E’ una melodia folk nata nella regione della “Grande Siria” in epoca antecedente la disgregazione dell’Impero Ottomano. Al retaggio culturale di tale regione si ascrive il Qudud Halabiya /قدود حلبي, letteralmente “metrica musicale di Aleppo”, un genere basato sui componimenti poetici in forma classica indirizzato sia all’ambito religioso sia alla società urbana sia agli strati popolari.
Anche quella in esame deriva da una melodia folk qududi nota nella prima metà dl XX secolo come Alʿazūbya / العزوبية , letteralmente... (Continues)

(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/8/25 - 23:36
Song Itineraries: Anti War Love Songs

Sagra Partigiana

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.23, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano") col seguente commento :
Sul motivo della vecchia canzone alpina
"Va l'alpin sul'alte cime".
Tra le balze e l'aspre cime
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/25 - 12:47

Inno Partigiano

Anonymous
Il testo è riportato nel libretto "Canta Partigiano", 1947, pag.22, Panfilo editore in Cuneo, (vedi la pagina "La Veglia del Partigiano")
Parte il fiero partigiano
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/25 - 12:44




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