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Before 2009-4-24

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Thanksgiving Prayer

Thanksgiving Prayer
[1989]

Si tratta di una performance di Borroughs tratta dal suo libro di racconti "Tornado Alley", che si apriva con "Thanksgiving Day, Nov. 28, 1986". Il libro era dedicato a John Dillinger, il celebre gangster degli anni '30, "in hope that he is still alive."
Il racconto diventa una spoken song con il titolo "Thanksgiving Prayer" nel disco del 1990 "Dead City Radio"...
Il regista Gus Van Sant ne girerà il videoclip...
Thanks for the wild turkey and the passenger pigeons, destined to be shit out through wholesome American guts.
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/22 - 12:08
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Bomb Day In Paris

Bomb Day In Paris
[1997]
Album "Citizen Wayne"

"[...] Gli estremisti, i fondamentalisti soltanto fanno su piccola scala [around the corner] ciò che i governi fanno a livello planetario [...]"
On the subway platform
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/22 - 11:42

Dottore!

Dottore!
[2008]
Testo di Paolo Donadoni
Disturbi sonori di Carlo Macchiavello
Lyrics by Paolo Donadoni
Sound disturbances by Carlo Macchiavello
Album: "Fino alla fine"

L'altra faccia della guerra: quella senza bandiere al vento, inni, "glorie", "onori" e bla bla bla tanti bei discorsi.
Nelle guerre ci sono anche i feriti e spesso, se sopravvivono, sono segnati per sempre.
Ci sono anche i dottori che devono ricucire quello che le armi hanno strappato.
Tra tutti i medici che si prodigano sui fronti dei conflitti - tra difficoltà enormi e dolori che non si possono narrare - vogliamo ricordare in particolare quelli che lavorano per le associazioni umanitarie, soprattutto Emergency e Medici Senza Frontiere.
Quando non ci sarà più bisogno della loro opera preziosa, vorrà dire che non esisteranno più le guerre.



“Tutti giù per terra” è un gruppo di musicisti di Santa Margherita Ligure e dintorni... (Continues)
Smancerie e compiacenze
(Continues)
Contributed by i.fermentivivi 2009/4/22 - 10:53
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Something Broken In The Promised Land

Something Broken In The Promised Land
[1996]
Album "Dangerous Madness"

Qui da noi i cosiddetti autoproclamantisi "liberali" censurano... dopo Report e Vauro, è toccato anche al film "Shooting Silvio" di Berardo Carboni, eliminato dalla prevista programmazione su Sky...

Invece negli USA, imperialisti e neocolonialisti quanto si vuole, almeno tutti hanno potuto vedere il mockumentary di Gabriel Range "Death of a President", dove si immagina l'assassinio di George W. Bush... E nel 1996, in pieno regno Clinton, Wayne Kramer poteva dire liberamente in questa sua canzone "Dov'è Lee Oswald ora che abbiamo bisogno di lui?"...
Some motherfucker is pissing on my grave
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/22 - 10:32
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La poesía es un arma cargada de futuro

La poesía es un arma cargada de futuro
[1969]
Album "Paco Ibáñez en el Olympia"
Adattamento dell'omonima poesia del poeta spagnolo Gabriel Celaya (1911-1991), dalla raccolta "Cantos íberos" del 1955.
Interpretata dal vivo anche da Joan Manuel Serrat, Soledad Bravo, Ovejas Electricas


Cantemos como quien respira

Dobbiamo cantare come chi respira. Parlare di quello che ci occupa ogni giorno. Non dobbiamo fare poesia come chi cerca il quinto cielo o come chi si mette in posa per la posterità. La poesia non è - non può essere - atemporale o, come si suol dire, eterna, La poesia non è di per sé un fine. La poesia è uno strumento, tra gli altri, per trasformare il mondo. Non cerca una posterità di ammiratori. Cerca un avvenire nel quale, consumata, cesserà di essere quello che è oggi. [...]

Niente di ciò che è umano deve rimanere al di fuori della nostra opera. Nella poesia deve esserci fango, e chiediamo scusa ai poeti poetissimi.... (Continues)
Cuando ya nada se espera personalmente exaltante,
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/22 - 09:37

Je Chôme

Je Chôme
[2009]
Paroles et musique par Marco Valdo M.I.

Chansonchôme wallonne de langue française
Parodie de Je Chante de Charles Trenet et Paul Misraki – 1937

Il sera dit qu'on ne pourra éviter de rendre les honneurs qu'ils méritent à l'extraordinaire talent et pour tout dire, au génie de Charles Trenet. Bien sûr, la chanson engagée, la chanson militante était vraiment loin de l'univers poétique de cet aimable fantaisiste. Cependant, ses textes étaient d'une telle qualité, d'une telle richesse qu'ils tiennent encore dix ans après la mort du « fou chantant », qui avait fait la plus longue carrière chantante de tous les temps. - il débute vers 1933 et termine juste avant d'arriver en l'an 2000.

Charles Trenet avait quelques idées sur le monde de la chanson ... En voici trois :

«Ne publiez pas vos poèmes, chantez-les !»

«La nouvelle génération n'ose plus dire qu'elle fait des chansons : on fait... (Continues)
Je chôme !
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/4/21 - 22:44

Fuori gli americani

Fuori gli americani
"Visto che qualcuno mi ha invitato a proporre una canzone, invitandomi con modi apparentemente garbati a non intervenire, lo faccio attraverso questa, la quale, come altre dell' area della destra radicale gia' presenti, riprende il tema della lotta all' imperialismo economico e culturale dello Zio Sam." [Don Curzio Nitoglia]

E noi la canzone la approviamo per i suoi contenuti, inserendola nell'apposito percorso, con una specificazione. Nessuno qui "invita garbatamente a non intervenire": ricorda soltanto di non travalicare certi limiti. Entro tali limiti, le canzoni e gli interventi di Don Curzio sono i benvenuti come quelli di chiunque altro. Relativamente a questa canzone, va benissimo anche perché è un ottimo esempio di canzone anti-imperialista proveniente dall'area di destra, da mettere senz'altro a confronto con quelle di area opposta. [RV]
Siamo invasi da vili mercanti
(Continues)
Contributed by Don Curzio 2009/4/21 - 16:38
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La Comunarda (Canzone in Si minore)

La Comunarda (Canzone in Si minore)
La Comunarda in scena

Otto Gabos, uno dei più importanti disegnatori italiani, ha fatto cinque tavole mettendo in scena "La Comunarda", canzone il cui testo ho scritto insieme a Francesco Forlani. Si vedono su Blog&Nuvole, opera della Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte in collaborazione con la Triennale di Milano.

Dal blog di Marco Rovelli



daniela -k.d.- 2009/4/21 - 15:25

Still Waiting

Uncertainty
[2009]
Testo e musica di James Harris
Lyrics and music by James Harris
A soldiers life goes by
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2009/4/21 - 14:41
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Kangaroo Cry

Kangaroo Cry
[2009]
Album: "Approaching Normal"

"The lyrics are from the point of view of a soldier being sent to war, while the chorus questions why they are being sent in the first place. “Kangaroo Cry” is a very touching song that gives a voice to military families"
(411mania.com)
Losing my control
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2009/4/21 - 14:14

La Valse des Chômeurs

La Valse des Chômeurs
Chansonchôme wallonne de langue française - La Valse des Chômeurs – Marco Valdo M.I. – 2009
Parodie de la chanson – La Vache à Mille francs – Jean Poiret – 1960
Elle même parodie de la chanson - La Valse à Mille Temps – Jacques Brel.

Marco Valdo M.I. aime assez les parodies. Plus encore, cette fois, car celle-ci est une parodie de parodie, en somme une parodie au carré.

Revenons sur l'histoire cette canzone, cette chansonchôme. Vers 1960, Jacques Brel écrit et présente une chanson qui fit un succès à l'époque (et un succès mérité) : « La Valse à Mille Temps ». Jean Poiret, chansonnier - c'est-à-dire humoriste - bien dans la tradition française, s'empare de cette rengaine et il la parodie en fustigeant l'augmentation du coût de la vie au travers du prix de la viande, dans une chanson pleine d'humour, une chanson vache : « La Vache à Mille Francs ».

Presque cinquante... (Continues)
Au premier temps du chômage,
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/4/21 - 14:05
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Cathaysa

Cathaysa
[1985]
Album collettivo "La Nueva Canción Canaria"

Quando si parla di conquistadores si pensa subito a ciò che gli spagnoli combinarono in America Latina... ma prima di andare a massacrare i nativi tanto lontano, i conquistadores si esercitarono in un piccolo "laboratorio" non troppo lontano da casa loro: le isole Canarie.
Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, ecc., erano abitate dai guanches, nativi di origine berbera (nord-africa)... Questi opposero una fiera resistenza alla conquista, e inflissero agli spagnoli anche dure batoste... Tenerife fu l'ultima isola a cadere nel 1496... All'inizio del XVI secolo le Canarie risultavano completamente "bonificate" dei loro abitanti originari...
La geldera en Acentejo y el engodo en Candelaria
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/21 - 10:13
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Encubrimiento de América

Encubrimiento de América
[1989]
Dall'album "A por todas", quando Pedro Guerra faceva parte della formazione "Taller Canario". Nel disco il brano è cantato da Guerra insieme a Silvio Rodríguez


"[...] Ya se ha dicho que en 1492 América fue invadida y no descubierta, porque previamente la habían descubierta, muchos miles de años antes, los indios que la habitaban.[...]"
Eduardo Galeano
El indio ya estaba
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/21 - 08:35
Song Itineraries: Native American Genocide
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Contra el poder

Contra el poder
[1999]
Album "Raíz"
Contra el poder que nos enseña sólo aquella mitad
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/21 - 08:09
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El niño yuntero

El niño yuntero
[1971]
Album "El derecho de vivir en paz"

Testo di Miguel Hernández, dal poema "Viento del pueblo", scritto tra il 1936 e il 1937, in piena guerra civile spagnola, e dedicato "A Federico García Lorca, poeta".
Carne de yugo, ha nacido
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/21 - 00:09
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Tristes guerras

Tristes guerras
[1938-1941]
Canto n.59 dedicato "A mi hijo"
Dal "Cancionero y romancero de ausencias", prima pubblicazione a Buenos Aires nel 1958.

Mi permetto di proporre questa poesia di Hernández perchè il poeta volutamente la espresse in forma di canto popolare...

(infatti è stata musicata dai Los Lobos)
Tristes guerras
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/21 - 00:01

Le pays du roi Albert

Le pays du roi Albert
Le pays du roi Albert
Chansonchôme wallonne de langue française – Le pays du roi Albert – Marco Valdo M.I. – 2009

Chanson de Georges Brassens (1960) – poème de Théodore de Banville (1866) - Parodie de Marco Valdo M.I. (2008)

En 1866, Étienne Jean Baptiste Claude Théodore Faullain de Banville, né le 14 mars 1823 à Moulins (Allier) et mort le 13 mars 1891 à Paris, surnommé le poète du bonheur, publie Le Verger du roi Louis; environ cent ans plus tard, Georges Brassens met ce texte en musique et le chante très admirablement.

L'affaire aurait pu s'arrêter là, mais quarante ans après Tonton Georges, Marco Valdo M.I. reprend texte, musique et chanson et crée ce qu'on appelle très exactement une parodie.

Entretemps, depuis Louis XI et son verger de pendus, la monarchie capétienne ont disparu, mais dans un petit pays composite et voisin, une monarchie, achetée d'occasion aux Anglais, a été... (Continues)
Dans tout le pays répandue,
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/4/20 - 21:47
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Noël 70

Noël 70
‎[1970]‎
Parole e musica di Gilles Péram
‎45 giri, lato A. Sul lato B, Non, je ne veux pas faire la guerre
Informazioni da Encyclopédisque

(Dead End)
PARLÉ:
(Continues)
2009/4/20 - 21:30
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Love, Lioubov, Amour

Love, Lioubov, Amour
[1971]‎
Parole e musica di Gilles Péram e Jacqueline Néro
Lato B del 45 giri “Non, non, rien n'a changé”‎
Informazioni da Encyclopédisque

Una canzoncina di questo coro di bambini che interpretava canzoni contro la guerra negli anni '70. Il ritornello è citato dai Noir Desir nella canzone L'homme pressé

Love, love, love, dit-on en Amérique
(Continues)
2009/4/20 - 21:21
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Non vogliamo mai le guerre

Non vogliamo mai le guerre
[2010]
Album: Canzoni Contro
Prendi la chitarra e vai canta sempre i sogni tuoi
(Continues)
Contributed by tony schito 2009/4/20 - 19:47
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Он не вернулся из боя

Versione inglese di Viacheslav Chetin tratta da questo video YouTube. La canzone è qui interpretata da Viacheslav Chetin stesso.
Он не вернулся из боя
English Version by Viacheslav Chetin reproduced from this YouTube video. The song is performed here by Viacheslav Chetin himself.

K.I.A
(Continues)
Contributed by Viacheslav Chetin 2009/4/20 - 17:57
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Punto de vista (sobre Pinochet)

Punto de vista (sobre Pinochet)
PUNTO DI VISTA (SU PINOCHET)
(Continues)
Contributed by Alice Bellesi 2009/4/20 - 17:19
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Somos pájaros libres

Somos pájaros libres
SIAMO UCCELLI LIBERI
(Continues)
Contributed by Alice Bellesi 2009/4/20 - 17:17
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Movil Oil Special

Movil Oil Special
MOVIL OIL SPECIAL
(Continues)
Contributed by Alice Bellesi 2009/4/20 - 17:16
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Canto libre

Canto libre
CANTO LIBERO
(Continues)
Contributed by Alice Bellesi 2009/4/20 - 17:14
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Noi non ci saremo

Noi non ci saremo
English version by Alice Bellesi
WE WILL NOT BE THERE
(Continues)
Contributed by Alice Bellesi 2009/4/20 - 17:10
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Dio è morto

Dio è morto
GOD IS DEAD
(Continues)
Contributed by Alice Bellesi 2009/4/20 - 16:57
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Company Policy

Company Policy
[1988]
Lyrics and music by Martin Carthy
Album: "Right Of Passage"
interpretata anche da Maggie Holland

The wounds sustained in the Falkland War were mainly burns because men were left off shore in boats and landing crafts, waiting for the invasion. They were sitting targets for such Exocet missiles as the Argentinas could lay their hands on. The boats were of super-lightweight construction so they could carry all the electronic hardware that they needed.
Martin Carthy
I saw her by the showroom window,
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2009/4/20 - 15:50
Song Itineraries: Falklands (Malvinas) War
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Radio Aut

Radio Aut
Chanson inspirée directement du film “I Cento Passi” de Marco Tullio Giordana.

En commentant une autre chanson - I Cento Passi des Modena City Ramblers – qui racontait elle aussi l'assassinat de Peppino Impastato, on disait :
Mais l'important est Peppino, socialiste (au sens profond du terme), membre du P.S.I.U.P., milite en faveur des ouvriers, des paysans et des chômeurs. Sa plus grande « erreur » qui le conduisit à la mort, fut de s'en prendre à la mafia, notamment par sa radio « libre », Radio Aut. Il avait une hérédité lourde : son oncle et son père furent assassinés avant lui – par les mêmes.
Candidat sur la liste « Democrazia Proletaria » (Démocratie prolétaire), il est assassiné le 9 mai 1978 – attaché sur la voie ferrée et plastiqué. Il sera quand même élu deux jours plus tard par les gens de Cinisi.

Il faudra attendre 2001 pour qu'un jugement soit rendu condamnant ses assassins.
(voir... (Continues)
RADIO AUT
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/4/20 - 14:34
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99 Luftballons

99 Luftballons
ripresa dal blog Abry'84
99 PALLONCINI ROSSI
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2009/4/20 - 13:53
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Το μπλόκο της Καισαριανής

Το μπλόκο της Καισαριανής
To blóko tis Kaisarianís

Ἀπό τό θεατρικό ἔργο τοῦ Νότη Περγιάλη Αυτό το δέντρο δεν το λέγανε υπομονή
Σύνθεση τοῦ Μίκη Θεοδωράκη, Ἀθήνα, 1974
Πρώτη ἡχογράφηση· Χάρις Ἀλεξίου "24 Τραγούδια", 1977
Dall'opera teatrale di Notis Peryialis Αυτό το δέντρο δεν το λέγανε υπομονή
Composizione di Mikis Theodorakis, Atene, 1974
Prima incisione: Haris (Haroula) Alexiou, "24 Canzoni", 1977

"Ecco che ho pensato io alla traduzione del Blocco di Kessarianì. Vi ho aggiunto anche una breve nota: purtroppo non sono venuto a capo dell'argomento della pièce per la quale la canzone fu composta. Si tratta di una delle prime, forse la prima, composizioni di Mikis dopo il suo ritorno in patria, alla caduta della Giunta: lui annota infatti di averla composta ad Atene nel 1974." - Gian Piero Testa




«Καλύτερα να πεθαίνει κανείς στον αγώνα για τη λευτεριά παρά να ζει σκλάβος!» - Νίκος Μαρκάκης.
"Meglio morire... (Continues)
Ποιόνε νὰ κλάψω πρώτονε
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa & CCG/AWS Staff 2009/4/20 - 10:43

Il disertore

Il disertore
[2008]
Testo di Paolo Donadoni
Musica di Graziano Nardini
Lyrics by Paolo Donadoni
Music by Graziano Nardini
Album: "Fino alla fine"

le verità mutevoli, ecco, loro,
quelle che costringono
all’ansia del dopo



“Tutti giù per terra” è un gruppo di musicisti di Santa Margherita Ligure e dintorni che si sono riuniti per l’occasione attorno a Paolo Donadoni, autore di tutti i testi e fautore, nonché produttore, di questo libro e cd “Fino alla fine” dove il tema unico e filo conduttore è la guerra.
I testi sono vere e proprie poesie che si muovono dentro la musica di Graziano Nardini e di questa piccola orchestra, sempre efficaci a descrivere l’atroce realtà della guerra che pervade ogni angolo ed ogni voce senza lasciare alcuno spazio se non quello, sporadico e sofferto, ad un anelito a qualcosa di più alto nella spietata lotta per sopravvivere tra il sangue, il dolore e la morte.
Le... (Continues)
Si dice che i morti in battaglia
(Continues)
Contributed by i.fermentivivi 2009/4/20 - 09:55
Song Itineraries: Deserters

The Tide

This song deals with the personal cost of war paid by loved ones of soldiers across the world. The song is available for online downloading for about fifteen cents.
Another night to wonder why
(Continues)
Contributed by King Thompson 2009/4/20 - 08:36
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L'operaio Gerolamo

L'operaio Gerolamo
Chanson italienne – L'Operaio Gerolamo – Lucio Dalla – 1973

Turin, l'Allemagne, la banlieue parisienne, Milan (avec l'accent paysan) : lieux où l'on va travailler. Où on va mourir de travail. Où l'ouvrier Gerolamo, qui est tous les ouvriers, qui est tous les immigrés, qui est de tous les Suds. Qui est tous les rythmes de travail égaux, obsessionnels, inhumains. Qui est toute l'usine de l'abondance et des autres miracles. Qui est toute cette chose qui s'appelait communauté, et qui parfois s'appelait tout simplement lutte de classes. Qui est toute la solitude de la production pour le patron. Qui est la fatigue du soir. Le soleil se lève, puis se couche; l'ouvrier Gerolamo est partout. Encore. (R.V.)


Voilà une chanson qui ravit Marco Valdo M.I. qui lui-même se souvient que Marco Valdo, dont il s'inspire, vivait à Turin, était un terrone, un paysan, venu tout exprès dans la ville pour gagner... (Continues)
L'OUVRIER GEROLAMO
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/4/19 - 22:46
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Expulsez-moi

Expulsez-moi
[2007]
Album "Banco"
Je suis un sans-papier
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/19 - 21:50
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Ennemis

Ennemis
[2000]
Album "Gratte Poil"
Toi, t'es bien d'un autre village.
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/4/19 - 21:41




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