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Mani Matter: Dr Alpeflug

Mani Matter: Dr Alpeflug
[1970 ?]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Hans Peter Matter (Mani Matter)
Album / Albumi: Berner Troubadours, 1971

“Due amici, una cinquantina e rotti di anni fa, vanno a farsi un bel volo sulle Alpi con un piccolo aereo da turismo, forse preso a noleggio o forse di proprietà di uno dei due. Bisogna immaginarsi l'emozione: volare ad alta quota sopra le cime innevate, sopra gli eterni silenzi, lassù dove osano le aquile sopra l'immensità silente che invita alla riflessione e all'introspezione, immersi nella bellezza. Solo che c'è un piccolo problema: l'infernale macchinetta volante ha un motore che fa un casino terrificante, altro che silenzio e immensità. All'interno dell'aeroplanino sembra d'essere in mezzo a un cantiere stradale con le ruspe e i martelli pneumatici; così, quando il passeggero, che siede dietro, si accorge con terrore che il serbatoio... (continua)
S' sy zwee Fründen im ne Sportflugzüg
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/5/2022 - 10:58
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Dr Sidi Abdel Assar vo el Hama

Dr Sidi Abdel Assar vo el Hama
Testo e musica di Mani Matter (1936-1972)

Una ballata orientaleggiante che con un sottile gioco di parole e di suoni ironizza sui luoghi comuni del mondo arabo che in tempi remoti furono anche nostri. Alla fine si rivelano delle frecciatine verso la cultura occidentale, elvetica in particolare. Questa canzone ha un posto fisso nel repertorio scolastico svizzero-tedesco. Ne esistono numerosi cover. Un evergreen, anche nel dibattito interculturale.
Dr Sidi Abdel Assar vo el Hama
(continua)
inviata da Claudio Ambrosi 29/5/2022 - 18:06
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Ballade vom Nationalrat Hugo Sanders

Ballade vom Nationalrat Hugo Sanders
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja Sanat ja sävel: Mani Matter
Album / Albumi: I han a Zündhölzli azündt [1972]

Non sapremo mai che cosa, una cinquantina e rotti d'anni fa, il candidato al Parlamento Federale Hugo Sanders -creato da Mani Matter lasciando liberi i suoi ascoltatori di decidere se ogni riferimento a persone esistenti fosse o meno puramente casuale- intendesse dire nel suo rivoluzionario discorso per il quale era stato eletto Nationalrat (“Consigliere Nazionale”, carica più ò meno corrispondente a quella di Senatore in altri paesi) con tanto di comitati e slogan. Avrà voluto abolire il famoso segreto bancario svizzero? Avrà voluto dare diritti civili e politici ai lavoratori immigrati? Avrà voluto liberare finalmente le vacche svizzere dal loro giogo secolare? Oppure punire il gatticidio con la pena capitale? Rivelare tutti i segreti della fondue... (continua)
Ballade vom Nationalrat Hugo Sanders. Jedi ähnlichkeit mit läbende persone hei sech die sälber zue zschrybe.

(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/1/2022 - 22:45
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Alls wo mir id Finger chunnt

Alls wo mir id Finger chunnt
[?]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat sävel: Hans Peter Matter (Mani Matter)
In album / En album / Albumissa:
1. Berner Chansons (1966)
2. I han es Zündhölzli azündt (1992)

Mani Matter, lo si è detto oramai parecchie volte (e fin dal lontano inizio di questa rassegna delle sue canzoni), aveva cominciato a comporre canzoni sotto l'influenza di Georges Brassens. La sua prima canzone in assoluto, Dr Rägewurm (“Il lombrico”), è del 1953, cioè quando aveva soltanto diciassette anni: il testo è autonomo, ma la musica è quella della Ballade des dames du temps jadis di Brassens. Ciò significa che Brassens era arrivato a Mani Matter fin dagli inizi di Brassens stesso; e che, mentre il trentenne Brassens mieteva i suoi primi successi, a Berna c'era uno sconosciuto ragazzino che già lo aveva preso a modello per scrivere le sue canzoni in un idioma che Brassens avrebbe... (continua)
Am tag won i uf d Wält bi cho, si hei mers speter gseit,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/8/2021 - 11:28
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Ir Ysebahn

Ir Ysebahn
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mani Matter
Album / Albumi: Ir Ysebahn [1973]

Mani Matter era un grosso consumatore di due cose: sigarette e viaggi in treno. Tant'è che una delle sue fotografie più celebri lo ritrae mentre si sporge, eterna sigaretta in bocca, dal finestrino di un vagone per non fumatori. E, del resto, da questa canzone prese nome un intero suo album, postumo essendo uscito nel 1973, che si intitola -appunto- Ir Ysebahn (“Nel treno”), e la cui copertina consta di un Mani Matter un po' assorto, seduto in una vecchia carrozza ferroviaria coi sedili di legno, vuota, svizzerescamente pulitissima e leggermente inquietante. Poiché la canzone che, siore e siori, vado a presentare è una delle sue ultime, è quasi impossibile non scorgervi una sorta di cupo presentimento della morte; morte che, proprio per Mani Matter, indefesso viaggiatore... (continua)
Ir Ysebahn sitze die einte ä so,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/4/2021 - 21:05
Percorsi: Treni
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Dr Parkingmeter

Dr Parkingmeter
[1970]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Hans-Peter Matter (Mani Matter)
Album / Albumi: Hemmige

Abbiamo già visto che il tempo, e particolarmente la sua sospensione, è una delle tematiche centrali del nostro avvocato svizzero preferito, il serissimo giurista dr. Hans Peter Matter che esordì nella notorietà, nel 1965, non con una canzone, ma con un ponderoso trattato (scritto in Hochdeutsch) intitolato Die Legitimation der Gemeinde zur staatsrechtlichen Beschwerde. Da fare accapponare la pelle, anche a tradurlo: “La legittimazione dell'Autorità Comunale ad appellarsi ai sensi del Diritto Costituzionale”. L'attività del cantautore Mani Matter, quello che io chiamo la “versione notturna” dell'avvocato e giurista, sembra totalmente tesa a dimostrare non solo la futilità assoluta di leggi, ordinanze, regolamenti, prescrizioni e quant'altro, ma anche... (continua)
Bimne Parkingmeter ha
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/4/2021 - 12:36
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Ahneforschig (dr Bärnhard Matter, 1821-54)

Ahneforschig (dr Bärnhard Matter, 1821-54)
[1970]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Hans Peter Matter (Mani Matter)
Album / Albumi: Ir Ysebahn [1972]

Sinceramente, non ho mai avuto il dèmone delle ricerche genealogiche, pur avendo avuto una certa consuetudine con un paese, l'Islanda, dove la genealogia è lo sport nazionale. Certo, a volte mi è venuto, così tanto per fare, qualche pensiero, o retropensiero, su chi saranno stati i miei parenti del passato, che cosa avranno fatto nelle loro vite, se qualcuno sarà stato almeno un po' simile a me e quant'altro; ma niente di più. Eppure, a un certo punto, zàc, l'albero genealogico, del tutto inaspettatamente, è spuntato fuori per davvero. Tre o quattro anni fa, in casa all'Isola d'Elba, mio fratello ha tirato fuori da un cassetto un grosso fascicolo di cui neppure lui sapeva niente, fatto fare da non si sa chi della mia famiglia e rimasto sepolto... (continua)
Für mi sälber mir z'erkläre
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/3/2021 - 22:31
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Chue am Waldrand

Chue am Waldrand
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mani Matter
In album / Albumissa: Ir Ysebahn [1972]

Si parlava dei famosi miti svizzeri che la versione notturna dell'avv. Hans Peter Matter distruggeva scientificamente con mano surrealmente e maledettamente gentile. Ed eccoci quindi, impossibile farne a meno!, alle vacche. Questa canzone parla della rivolta di una vacca svizzera che non vuole farsi dipingere da un pittore di quadretti idilliaci; dipìngiti, sacrebleu, le tue montagnette, il bel prato, la foresta e i fiorellini, ma me no. Almeno tu avessi avuto la cortesia di chiedermelo, visto che sono un essere vivente e animato: Signora vacca, per cortesia, la posso dipingere? Niente. Un elemento del paesaggio, nient'altro, senza nessuna dignità se non quella di farne parte prima di essere munta o macellata. E quindi, la vacca gioca un brutto tiro al pittore... (continua)
Är isch mit sire Staffelei am Sunntig über Land
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/3/2021 - 11:07
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I han en Uhr erfunde

I han en Uhr erfunde
[1966]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mani Matter
Album / Albumi: I han es Zündhölzli azündt

I famosi capisaldi della Svizzera, in ordine sparso: le banche svizzere, le vacche svizzere, il cioccolato svizzero, la neutralità svizzera, i formaggi svizzeri e, naturalmente, gli orologi svizzeri. Questi ultimi sono addirittura passati in proverbio, o modo di dire, praticamente in tutto il mondo: si dice, sì, “preciso (o puntuale) come un orologio”, ma se si vuole ribadire il concetto, si dice “preciso come un orologio svizzero”. Insomma, per gli Elvetici, segnare il tempo nel modo più preciso possibile è una questione di (giustificato) orgoglio nazionale. Qui interviene lo svizzero Mani Matter con questa canzone che potrebbe apparire, come del resto molte sue altre, surrealista; ma poiché, sin dalla sua nascita, il surrealismo è altamente rivoluzionario,... (continua)
I han en Uhr erfunde
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/3/2021 - 00:57
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Är isch vom Amt ufbotte gsy

Är isch vom Amt ufbotte gsy
[1968]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mani Matter
Album / Albumi: Hemmige [1970]



L'avv. Hans-Peter Matter, come si sa, nella sua breve vita diurna faceva lo (stimatissimo) consulente e consigliere giuridico della Municipalità della città di Berna; in pratica, faceva parte di quella vasta entità che noi chiamiamo “Amministrazione” e che, nei paesi di lingua tedesca, va sotto l'ancor più vasto e brevissimo nome di “Amt” (termine peraltro antichissimo, passato in tedesco -attraverso il latino- nientepopodimeno che dalla perduta lingua gallica, dove ambactus significava qualcosa come “servitore”, o “mansione di servitù”). “Amt” è una parola-chiave in tedesco e, come “Zug” o “Bau”, significa praticamente tutto; e anche la Pubblica Amministrazione -vale a dire il complesso di sistemi mediante in quali lo Stato inquadra, regola, codicizza e categorizza... (continua)
Är isch vom Amt ufbotte gsy,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/2/2021 - 11:58
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Dr Ferdinand isch gstorbe

Dr Ferdinand isch gstorbe
[1969]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Hans-Peter Matter (Mani Matter)

È notte fonda e aspetto il Nero. Ma no, cosa diavolo avete capito: non sto santificando a qualche oscura entità infernale, né preparandomi ad affrontare un minaccioso fascista che me l'ha giurata. Sto aspettando il Nero, un gattone peloso nero, appunto, come un tizzone, che in questi giorni è in amore, fa concerti degni di Von Karajan e viene in cortile conciato che sembra un Ecce Gatto dopo eroiche tenzoni tese a popolare il quartiere di micini, e dopo numerose risse aggravate con gli altri gatti. Con le mie abitudini da nottambulo, sono un autentico faro nella notte (a maggior ragione in tempi di coprifuoco): sono le tre passate, la mia porta è l'unica illuminata nel raggio di chilometri (ed è aperta), le ciotole sono pronte e già riempite e, c'è da starne certi, tra poco il... (continua)
Dr Ferdinand isch gstorbe
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/2/2021 - 03:19
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Georges Brassens: Les passantes

Georges Brassens: Les passantes
La versione bilingue in alemannico bernese (Bärndüüdsch) e francese di Oli Kehrli e Guillaume Hoarau
Bilingual version (Swiss Bern Alemannic and French) by Oli Kehrli and Guillaume Hoarau
Version bilingue en alémannique bernois et français par Oli Kehrli et Guillaume Hoarau

Se vi siete stupiti della versione de Les Passantes di Iggy Pop, credo che la seguente, e bellissima, versione vi potrà stupire ancora di più. E' cantata in parte in una versione in alemannico bernese (lo stesso idioma di Mani Matter) fatta dallo chansonnier Oli Kehrli, in parte nell'originale francese da Guillaume Hoarau. Ora, se non c'è ovviamente da meravigliarsi che uno chansonnier bernese abbia fatto una versione delle Passanti, c'è invece abbastanza di che stupirsi del suo compagno di canto, che di mestiere fa tutt'altro che lo chansonnier: è infatti un affermato calciatore (di nazionalità francese, nativo dell'isola... (continua)
Riccardo Venturi 7/2/2021 - 01:34
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Rojava

Rojava
2019

A revolution is underway in Rojava, Northern Syria. A new ecological and democratic system is being built on the basis of gender and culture equality.

After the so-called IS was successfully pushed back by the self-organized population of Rojava, Turkey now attacks Rojava. Together with jihadist mercenaries, the Turkish army carries out a massacre with the aim of smashing the revolution.

Let us not allow this to happen!

The civilian population in particular is suffering from the invasion. Tens of thousands have been displaced, injured or killed.
S isch Cuba i de 50er, Vietnam i de 60er
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 18:46
Percorsi: Dal Kurdistan
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זאָג ניט קײנמאָל

זאָג ניט קײנמאָל
Il testo in alemannico (o Schwyzertüütsch, svizzero tedesco) riprodotto da als.wikipedia
Alemannische Ibersetzig

Zog Nit Keyn Mol (Yiddisch: זאָג ניט קיין מאָל) (au bekannt als Partizaner Lid, obmols au andre Lieder den Namme hen) isch de Namme vu em Yiddishe Lied wo de Hirsh Glick, e junger jüdischer Gfangener vum Vilna Ghetto, anno 1943 gschriibe hett. Manche betrachde des Lied als eins vu de weldweit wichtigschde Himne vu Holocaust-Iberlebende un s wird oft in Gedenkgottesdiinschde gsunge. Im Zweide Weldkriig isch des au eins vu de Hymne vu de Jüdische Partisaner gsi.

Zum schreibe vu dem Lied hett de Hirsch de Ghetto Ufstand in Warsaw inspiriirt. De Namme vu dem Lied bedüded »Sog Niimols«, un kommt vu de erschde Zeile vu dem Lied, »Sog niimols du gengsch de letschde Weg no go.«
SOG NIIMOLS DU GENGSCH DE LETSCHDE WEG NO GO
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/3/2017 - 23:30
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Tubel Trophy

Tubel Trophy
[1992]
Scritta da Boni Koller
Nell’album intitolato “Trendy”

Una canzone in “Schweizerdeutsch”, in tedesco alemanno, che racconta – così almeno ho capito googolando la traduzione in tedesco - di un grosso e tronfio nazistello locale, prototipo del gran bevitore di birra ed agitatore da pub (e, come sappiamo, l’ideatore stesso del nazismo nacque offrendo birra in una birreria di Monaco nel 1923 – si veda al proposito la canzone francese Mr Pif Paf) il quale, nel corso di una delle sue interminabili bevute, condite da insulti ad immigrati, neri e gay, si lascia convincere a partecipare ad un trofeo di sopravvivenza nella giungla, una gara per veri uomini… Non tornerà mai più a sparare cazzate nella suo amato pub, dove sarà in breve dimenticato e sostituito da un altro idiota decerebrato come lui.

I Baby Jail si sono sciolti nel 1994 ma recentemente si sono riuniti ed hanno riproposto questo che fu il loro più grande successo, finalizzando l’incasso delle vendite ad un progetto di aiuto ai rifugiati.
Es isch emal en Tubel gsi, e richtig miesi Fläsche
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/8/2016 - 09:42
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Si hei dr Wilhälm Täll ufgfüert

Si hei dr Wilhälm Täll ufgfüert
[1966]
Testo e musica: Mani Matter
Worte und Musik: Mani Matter
Lyrics and Music: Mani Matter
Paroles et Musique: Mani Matter
Album: I han en Uhr erfunde ("Ho trovato un orologio")

All'osteria „Il Leone“ di Nottiswil, un immaginario paesino della Svizzera profonda, una sera va in scena il „Guglielmo Tell“ di Schiller, con modalità da sceneggiata napoletana: metà del paese recita, e l'altra metà è il pubblico, munito di enormi boccali di birra. Chiamare Mani Matter il „Brassens svizzero“ non è granché originale, dato che Mani Matter stesso, fin dai suoi primissimi inizi, aveva dichiarato a chiare lettere di ispirarsi in tutto e per tutto a Brassens. Certo è che, tra le canzoni di Mani Matter, questa è una delle più „brassensiane“ in assoluto, financo nella musica; come Brassens, si esibiva da solo con la sua chitarra e non è da escludere che anche i suoi baffoni neri non fossero, in... (continua)
Si hei dr Wilhälm Täll ufgfüert im Löie z Nottiswil
(continua)
inviata da Gaspard de la Nuit 31/1/2016 - 23:54
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Es hätt e Bur es Töchterli

anonimo
[1781]
Testo e melodie: Anonimo
Worte und Melodien: Anonym
Lyrics and Tunes: Anonymous
Paroles et mélodies: Anonyme
Fonti / Quellen / Sources:
a) Testo / Worte / Lyrics / Paroles:
J. R. Wyß : Texte zu der Sammlung von Schweizer Kühreihen und Volksliedern 4 Ausg. Bern 1826 m S. 61
b) Melodie / Melodien / Tunes / Mélodies:
Deutscher Liederhort, 1) 1781 2) 1812
Es hätt e Bur es Töchterli
(continua)
inviata da Gaspard de la Nuit 27/1/2016 - 05:49
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Max Leitner Tribute

Max Leitner Tribute
‎[2011]‎

Oggi l’hanno beccato di nuovo Max Leitner, il re ‎delle evasioni.‎
Come avesse fatto ad evadere ancora una volta, il 27 ottobre scorso, Dio solo lo sa, visto che ha ‎gravi problemi cardiaci ed in carcere ha subìto un ictus che gli ha fatto perdere quasi l’uso di una ‎mano… In ogni caso, Max Leintner, non ha mai ferito né tanto meno ucciso nessuno nel corso delle ‎rapine per cui è stato condannato ad un quarto di secolo di prigione, pena che risente anche delle ‎sue continue fughe.‎
E’ per questo che in un suo recente appello a “Re Giorgio” Napolitano gli ha chiesto la grazia per ‎un perseguitato, “per poter vivere una vita normale e leale”.‎
Una vicenda che mi pare ricordi molto quella di Horst Fantazzini… Speriamo che non si concluda ‎altrettanto malamente…‎

Siccome non parlo il tedesco (scusatemi, pardon), non so bene né chi sia questo Dor Doggi Sing – ‎salvo che si tratta... (continua)
Max laf
(continua)
inviata da Bartleby 7/12/2011 - 15:13
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Chinder im Chrieg

Chinder im Chrieg
Testo e musica: Sebastian Bürgin (Baschi)
Lyrics and music: Sebastian Bürgin (Baschi)
Album: Neui Wält
Ich chas eifach nit verstoh wie chame uf die jüngschte los
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/11/2011 - 16:33
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Lampedusa

Lampedusa
Lampedusa
T&M: Linard Bardill
Während die einte mit de Ohre händ gwagglet
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/8/2011 - 11:21
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I han es Zündhölzli azündt

I han es Zündhölzli azündt
[1967]
Testo e musica: Mani Matter
Worte und Musik: Mani Matter
Paroles et Musique: Mani Matter
Album: Alls wo mir id Finger chunnt ("Tutto quel che mi sorte dalle dita") (Berner Chansons 4)

L'avv. Hans-Peter Matter, più noto (ma solo in Svizzera) come Mani Matter, ha scritto e cantato tutte le canzoni della sua purtroppo non lunga vita (morì a soli 36 anni in un incidente stradale, a Kilchberg il 24 novembre 1972) nell'infernale "Schwyzertüütsch", molto più lontano dal tedesco letterario di quanto l'italiano non lo sia dallo svedese. Non contento, poiché le sue canzoni erano destinate esclusivamente ad un pubblico locale, le scriveva pure nel natio dialetto bernese, il "Bärndüütsch", senza minimamente curarsi di pubblicarle almeno con una traduzione in Hochdeutsch. E così, per poter tradurre qualche sua canzone qua dentro, si son dovuti fare i salti mortali e studiare almeno un pochino... (continua)
I han es Zündhölzli azündt
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/7/2010 - 22:56
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Dynamit

Dynamit
[1973]
Testo e musica: Mani Matter
Worte und Musik: Mani Matter
Album: Ir Ysebahn

L'avvocato Hans-Peter Jan Matter, più noto come Mani Matter, è per forza di cose un fenomeno esclusivamente svizzero; anzi, della sola Svizzera tedesca. È stato, rimane e rimarrà il più celebre e celebrato Liedermacher prodotto dalla Confederazione Elvetica, ma anch'egli "figlio" della canzone d'autore francese e di Georges Brassens in particolare. Brassensiane "in toto" sono le canzoni di Mani Matter, ma con un tocco svizzero che potrebbe risultare difficilmente percettibile a chi non è, o è stato, un po' addentro alle cose di quel non comune paese. Sempre, ovviamente, che riesca a capire almeno un po' quel che dice nelle sue canzoni; Mani Matter, bernese fino nel midollo delle ossa (seppure sua madre fosse olandese), scriveva e cantava esclusivamente in Bärndüdsch, il tedesco alemannico bernese, un idioma... (continua)
Einisch ir Nacht won i spät no bi gloffe
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/7/2010 - 18:56
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Im Aargäu sind zwöi Liebi

anonimo
Im Aargäu sind zwöi Liebi
Questa canzone popolare svizzera (non necessariamente originaria del cantone dell'Argovia, sebbene vi sia ambientata) è sicuramente molto antica, nonostante non sia possibile stabilirne con precisione la datazione. Potrebbe risalire addirittura a prima del XVI secolo (ricordiamo che l'ultima guerra cui la Confederazione Elvetica partecipò direttamente risale al 1515, con la sconfitta di Marignano [Melegnano]). Certamente, con l'uso successivo dei mercenari svizzeri al servizio delle potenze straniere, la canzone potrebbe essere posteriore; possiamo quindi dire che si situa tra il XVI e il XVIII secolo. Il testo completo è ripreso dal monumentale ingeb.org, anche se le notizie relative alla canzone sono state prima reperite sul sito del Partito Comunista Svizzero sotto la significativa dicitura di Alte Antikriegslieder ("Antiche canzoni contro la guerra").

La canzone, va da sé, è nell'assai... (continua)
Im Aargäu sind zwöi Liebi,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/12/2008 - 02:17
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Hemmige

Hemmige
[1970]
Testo e musica: Mani Matter
Worte und Musik: Mani Matter
Album: Hemmige

Una canzone talmente famosa, da essere stata "coverata" un po' da tutti i principali cantautori svizzeri. Particolarmente nota l'interpretazione di Stephan Eicher. Quando Eicher la canta anche nella Svizzera romanda di lingua francese, il pubblico oramai è capace di cantare assieme a lui nell'ostico tedesco bernese.
S'git Lüt, die würden alletwäge nie
(continua)
5/11/2006 - 14:51

Im Röseligaarte z Mailand

anonimo
[ca. 1914]

Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, diversi giovani svizzeri si arruolarono negli eserciti europei (gli svizzeri tedeschi particolarmente in quello austroungarico) per andare a combattere -forse ancora qualcuno come mercenario, secondo la secolare tradizione elvetica; ma molti anche volontariamente.
In questa canzone popolare, tratta dalle raccolte di canzoni popolari svizzere alemanniche "Im Röseligarte" ("Nel giardino delle roselline") di Otto von Greyerz"Anderi Lieder" ("Altre canzoni") di Urs Hostettler e "Z'underscht und z'oberscht" ("Più in su e più in giù") di Hanspeter Treichler, si parla di un "Cimitero delle Rose" a Milano, dove i soldatini svizzeri sarebbero andati a finir sepolti.

Hostettler avverte che la canzone sarebbe stata composta attorno al 1914 da tale Karl Geiser; ma la notizia non è Fu sicura e preferiamo quindi inserirla anonimamente.... (continua)
S wott aber e luschtige Summer gèh, die Buebe salbe d Schueh.
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/8/2005 - 17:21
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Le déserteur

Le déserteur
SVIZZERO TEDESCO / SWISS GERMAN / ALLEMAND SUISSE [SCHWYZERTÜÜTSCH] - Franz Hohler


Versione in "Schwyzertüütsch", il dialetto alemannico svizzero tedesco, di Franz Hohler (1973).
Dapprima composta e inserita nell'album I glaub jetz hock i ab. La versione era stata poi riarrangiata dal cantautore di Biel/Bienne per la trasmissione televisiva -poi mai andata in onda- "Denkpause" ("Pausa di riflessione"; evidentemente, allora, non si voleva riflettere sulla diserzione, nella neutrale Svizzera) del 7 ottobre 1983. La canzone fu però in seguito cantata in TV da Hohler in un'altra trasmissione e inserita nel 1989 in un altro suo album. La versione è piuttosto una riscrittura molto personale della canzone adattata alla realtà svizzera (lo stesso titolo significa "Colui che rifiuta il 'dienscht' ", il servizio militare elvetico; la lettera non è indirizzata ad un "presidente", ma all' "Oberschtdivisionär",... (continua)
DER DIENSCHTVERWEIGERER
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/5/2005 - 02:07
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Where Have all the Flowers Gone

Where Have all the Flowers Gone
ALEMANNICO SVIZZERO (SCHWYZERTÜÜTSCH) / SWISS ALEMANNIC (SWISS GERMAN) / ALLEMAND SUISSE
Emil Schavut

Versione in "Schwyzertüütsch" (svizzero tedesco) di Emil Schavut
Swiss German Version by Emil Schavut
Version en allemand suisse (Schwyzertüütsch) d'Emil Schavut.

(26 aprile 2005 / April 26, 2005 / 26 avril 2005)

NB: La versione segue la versione in tedesco standard di Max Colpet.
Note: The lyrics are based on the standard German version by Max Colpet.
Note: La version est basée sur la version allemande de Max Colpet.

SAAG MIIR WO D BLÜEME SIND
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/4/2005 - 11:03
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Us emene lääre Gygechaschte

Us emene lääre Gygechaschte
[1961]
Worte und Musik: Mani Matter
Testo e musica di Mani Matter

Una bellissima canzone che ci parla dei tanti suonatori di strada, spesso ebrei fuggiti in Svizzera sotto il nazismo, oppure reduci tedeschi e di altri paesi dell'Europa centrale, che si vedevano per le strade di Berna suonare il violino per guadagnare qualche soldo. Sicuramente una delle vette dell'arte dell'avv. Mani Matter, troppo prematuramente e tragicamente scomparso e che il mio lungo soggiorno in Svizzera mi ha dato modo di conoscere. [RV]
Us emene lääre Gygechaschte
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/3/2005 - 13:09




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