Version française — MON CHAT — Marco Valdo M.I. — 2023
D’après la version italienne — Il mio Gatto — de Riccardo Venturi
d’une chanson en milanais — El me gatt — Ivan Della Mea — 1962
Dialogue Maïeutique
Ah, Lucien l’âne mon ami, comme on peut le voir, cette chanson italienne originaire de Milan, là-bas au milieu de la grande plaine alluviale du Nord, intitulée « El me gatt », littéralement « Le mien chat », écrite et chantée d’abord par son auteur Ivan Della Mea a perduré au-delà de bien des années, reprise par toute une série d’artistes et non des moindres. Un de ses premiers auditeurs fut Umberto Eco qui la catalogua comme « Archétype ; je ne sais si lui-même la chanta. Un chanteur, auteur-compositeur à ses heures, Alessio Lega qui continue à lui donner sa voix, l’avait désignée comme la première chanson d’animalisme militant de l’histoire. Je ne sais s’il a raison. Ce que je sais,... (Continues)
Mon Chat (Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2023/1/5 - 19:40
L'ùltim gatt: Ivan Della Mea, Fosdinovo, 25 aprile 2009
Il video che segue non è di buona qualità, ma è probabilmente un documento umano e storico: riprende l'ultima volta che Ivan Della Mea ha cantato una sua canzone in pubblico, il 25 aprile 2009 al “suo” Festival della Resistenza di Fosdinovo (MS), Fino al cuore della Rivolta (per questo una sua canzone, Scarpe rotte, attualmente si canta in un certo modo). Neanche due mesi dopo, Ivan Della Mea è venuto a mancare. Si indovini un po' qual è questa canzone: parla di un gatto e di una vecchia...
(E' un documento anche personale, e non solo perché il video l'ho fatto io con la fotocamerina regalatami dalla Daniela -k.d.-: mentre riprendevo di lato al palco, non potevo fare a meno di cantare la canzone, e infatti -ahimè- mi si sente anche fin troppo bene. A un certo punto, vergogna, ho anche sbagliato a cantare il testo). [RV]
Ho riascoltato la versione di Guccini (ebbene sì, mi sono comprato il famoso "formato fisico") e ho notato che le parole sono un po' diverse dall'originale, un po' italianizzate e un po' anche modenesizzate. Non penso di essere capace di trascriverle.
La voce del nostro ovviamente non è più quella di una volta, in questa canzone mi sembra meglio di altre di questo disco... ma l'arrangiamento è buono.
Io, invece, non ce l'ho (ma sembra che sul Tubo ci sia attualmente un Barun Litrun piratato). Non so: se è possibile che tu mi mandi in qualche modo -ivi compreso il piccione viaggiatore- il Me gatt gucciniano posso provare a trascriverlo con qualche indicazione linguistica: è pur sempre una versione! NB: Comunque, sul Tubo, si cominciano a vedere anche chitarristi che cantano la canzone con la seguente dicitura: "El Me gatt di Francesco Guccini" - a volte viene indicato (Ivan Della Mea) tra parentesi.
EL ME GATT IN TUTTI I DIALETTI E LE LINGUE D'ITALIA E DEL SISTEMA SOLARE!
L'idea originale era quella di istituire addirittura un concorso (anzi, un contest, come si dice oggidì); poi abbiamo rinunciato per il semplice motivo che un concorso abbisogna necessariamente di premi, e noialtri non avremmo i soldi nemmeno per far fare una targa -a parte quella di una 500 del '66 targata Livorno, che giace ancora nel vecchio magazzino d'un mio zio. Non per questo abbiamo rinunciato: al termine del rifacimento di questa pagina, lanciamo la Grande Iniziativa: EL ME GATT IN TUTTI I DIALETTI E LINGUE PARLATE IN TERRITORIO ITALIANO, compresa la Corsica, e IN TUTTE LE LINGUE, DIALETTI, IDIOMI E GERGHI DEL SISTEMA SOLARE, compreso il Klingon.
Prendete il testo, avvaletevi anche delle versioni e traduzioni già esistenti, e mettetevi all'opera: TUTTE LE VERSIONI SARANNO PUBBLICATE IN QUESTA PAGINA. Non... (Continues)
La versione incisa da Francesco Guccini [2022]
Version recorded by Francesco Guccini [2022]
La version enregistrée par Francesco Guccini [2022]
Francesco Guccinin version [2022]
E' andata a finire che, per vie traverse, sono riuscito ad ascoltare il Me gatt interpretato da Francesco Guccini nelle sue recenti Canzoni da intorto. Poiché si tratta comunque di una versione (con lievi differenze testuali, come quella di Bruno Lauzi del 1967), ho pensato di trascriverla. A tale riguardo, si tratta di una trascrizione semifonetica che intende riprodurre il particolare impasto linguistico di Francesco Guccini alle prese col milanese. Varianti testuali a parte, è interessantissima l'ammistione di italianismi, emilianismi, idioletti e persino di uno spagnolismo. Si sospettano anche alcuni fenomeni di substrato pavanese. Per quanto riguarda i simboli utilizzati, do conto soltanto di quello utilizzato... (Continues)
Aggiungo che naturalmente il "contest" naturalmente non si limita ai dialetti e alle lingue parlate in Italia, ma anche a qualsiasi altra lingua e dialetto! Non siate timidi.
Molto interessante tutta la pagina. Conoscevo la versione di Dino Sarti in bolognese: è particolare che molte canzoni francesi siano state tradotte da vari artisti del nord Italia nei rispettivi dialetti, penso a Svampa e Amodei con Brassens o anche a Farassino con Aznavour. Non sono un linguista, ma penso che si tratti di affinità sonore dovute a una origine e soprattutto a uno sviluppo simile dei vari linguaggi.
In realtà questo pezzo (bellissimo) era stato già pubblicato sul sito con tutta la suite in La storia vera di Lupita Mendera. Però in effetti sembra che Guerra alla guerra non faccia parte della suite quindi è più corretto mantenerlo come pagina separata.
Ho quindi separato le due pagine, togliendo la parte relativa a "Guerra alla guerra" dalla vecchia pagina.
Ho scoperto oggi che René Zosso, uno dei tanti autori che nelle nostre mille peregrinazioni musicali di questo sito ci siamo trovati a contattare, e che gentilmente ci ha risposto, è morto nel luglio 2020
Ma quale social gossip, ma quali giudizio e condanna. Qui non vedo proprio nulla. Chi pubblicherebbe questa canzone? Secondo me nessuno, per questo è inedita. E scommentto che non esiste nemmeno la musica, altrimenti pubblicala.
Fabio Masculo 2023/1/5 - 23:14
DISAMISTADE
Che ci fanno queste anime
A scontrarsi sul sito,
Questa gente divisa,
La canzone contesa,
Andé-a-oo
Andé-a-oo
A misura di verso
Si ribatte all'offesa
Se la tale canzone
Debba essere estesa
Andé-a-oo
Andé-a-oo
Fabio Masculo e Vincenzo Granato
Si schierano a resa.
La canzone, la musica e il testo
Ce l'ha o non ce l'ha?
Si accontenta di cause leggere
La guerra dei social,
Quattro versi, le accuse di gossip,
La pubblicazione
Si soddisfa di brevi agonie
Su YouTube o su Soundcloud,
Un litigio a distanza,
Un flame apparecchiato per cena.
E a ogni link postato qua e là
Si domanda fortuna.
Che ci fanno questi Admins
A cancellare, a inserire
Centomila canzoni
E a ragionarci per ore
Andé-a-oo
Andé-a-oo
Le canzoni son belle,
Le canzoni son brutte
Ma noialtri però
Ce le mettiamo tutte
Andé-a-oo
Andé-a-oo
E una fretta di batti e ribatti
Su una canzone,
Ché... (Continues)
E' accaduto che il medesimo Admin che, l'altro giorno, si meravigliava che avessi tradotto un ràppe dall'ungherese, mi abbia suggerito di rendere disponibile in lingua magiara anche questo brano, “in modo che possa essere fruibile da Viktor Orbán” (anzi, Orbán Viktor come bisognerebbe dire, dato che in ungherese, come in giapponese, il cognome precede sempre il nome). Ho accolto con entusiasmo il suggerimento, pur dubitando che l'Orbano Veggente legga Háborúellenes Dalok (che sarebbe “Canzoni Contro la Guerra” in ungherese). Ma non si sa mai. Così ecco questa mia traduzione, nella quale -peraltro- mi sono premurato di spiegare internamente i numerosi, e intraducibili, doppi sensi dell'originale. Ne sarà venuta fuori una traduzione un po'...didascalica, ma del resto era necessario spiegare bene (in ungherese, il verbo “spiegare”, magyarazni, ha la stessa radice... (Continues)