Julio from Chile
Standing at the Valparaiso Restaurant in town
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/8/28 - 20:00
Il signor G sul ponte
[1970]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Gaber - Giuseppe Tarozzi
Musica / Music / Musique / Sävel: Giorgio Gaber
Inserimento, credo, particolare e un po' controverso; ma chi non è particolare e controverso? Ad ogni modo, va sia nel recente percorso sul suicidio e l'eutanasia (anch'esso particolare e controverso), sia in quello, appena nato sui ponti. Il signor G, nella penultima canzone della prima parte, e mentre torna a casa prima dell' "orgia serale" alle 22 davanti al secondo canale TV, passa su un ponte, ripensa alla sua vita di uomo comune, ordinario e quant'altro e ha certi pensieri, tra i quali quelli di buttarsi giù dal suddetto ponte. "Il signor G", come tutti sanno o dovrebbero sapere, è una delle pietre miliari del "Teatro Canzone" di Gaber e Luporini. Si legge sui Uichipedia:
"L'album è la registrazione dal vivo dell'omonimo spettacolo (messo in scena durante la stagione... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Gaber - Giuseppe Tarozzi
Musica / Music / Musique / Sävel: Giorgio Gaber
Inserimento, credo, particolare e un po' controverso; ma chi non è particolare e controverso? Ad ogni modo, va sia nel recente percorso sul suicidio e l'eutanasia (anch'esso particolare e controverso), sia in quello, appena nato sui ponti. Il signor G, nella penultima canzone della prima parte, e mentre torna a casa prima dell' "orgia serale" alle 22 davanti al secondo canale TV, passa su un ponte, ripensa alla sua vita di uomo comune, ordinario e quant'altro e ha certi pensieri, tra i quali quelli di buttarsi giù dal suddetto ponte. "Il signor G", come tutti sanno o dovrebbero sapere, è una delle pietre miliari del "Teatro Canzone" di Gaber e Luporini. Si legge sui Uichipedia:
"L'album è la registrazione dal vivo dell'omonimo spettacolo (messo in scena durante la stagione... (Continues)
L'acqua che passa, l'acqua che scorre,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/8/28 - 17:38
Song Itineraries:
Bridges, God won't decide for my life. Euthanasia and Suicide.
Calpestando il suo mondo
2019
Sulle note de "L'ombelico del mondo"
Nell'estate 2019 Jovanotti ha intrapreso il Jova Beach Tour, un tour sulle spiagge (e una montagna, Plan De Corones) italiane. Nonostante i proclami l'impatto ambientale, nei confronti di piante e animali, sopratutto uccelli è stato devastante.
Facebook
Per ulteriori informazioni: il libro A chi Jova Beach Tour e il blog
Sulle note de "L'ombelico del mondo"
Nell'estate 2019 Jovanotti ha intrapreso il Jova Beach Tour, un tour sulle spiagge (e una montagna, Plan De Corones) italiane. Nonostante i proclami l'impatto ambientale, nei confronti di piante e animali, sopratutto uccelli è stato devastante.
Per ulteriori informazioni: il libro A chi Jova Beach Tour e il blog
Qui si calpestano razze strane
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/8/28 - 16:47
Song Itineraries:
War against Animals, War on Earth
Lo scatolone
1992
Stabiliamo Un Contatto
Stabiliamo Un Contatto
Bravo lo scatolone
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/8/28 - 16:44
Bella Italia
2019
Raccontami una storia
feat Modena City Ramblers
Due anni fa crollava il ponte Morandi, 43 persone sono morte.
Noi lo abbiamo inserito nel nostro video #bellaitalia come simbolo di un paese svenduto, abbandonato e violentato dagli interessi politici e economici.
Dove i colpevoli non vengono quasi mai puniti, dove la sicurezza passa in secondo piano e chi ci rimette sono sempre i cittadini.
Facebook
Raccontami una storia
feat Modena City Ramblers
Due anni fa crollava il ponte Morandi, 43 persone sono morte.
Noi lo abbiamo inserito nel nostro video #bellaitalia come simbolo di un paese svenduto, abbandonato e violentato dagli interessi politici e economici.
Dove i colpevoli non vengono quasi mai puniti, dove la sicurezza passa in secondo piano e chi ci rimette sono sempre i cittadini.
Si è giocata la fiducia la politica,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/8/28 - 16:04
Peace Brother Peace
1973
Album: In the Right Place
Segnalata più di dieci anni fa da Renato Stecca nella pagina dell'omonima Peace brother peace... ecco questa bella canzone di Dr. John.
Album: In the Right Place
Segnalata più di dieci anni fa da Renato Stecca nella pagina dell'omonima Peace brother peace... ecco questa bella canzone di Dr. John.
Peace brother peace
(Continues)
(Continues)
2020/8/28 - 15:24
Bianco di gesso e nero di cuore
Guarda che
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/8/28 - 15:17
Oh My God
2020
Album: Shabrang
“Oh My God” is Dutch-Iranian, singer-songwriter Sevdaliza’s first release of 2020. Based on the announcement and explanation of the song that Sevdaliza shared to her Twitter, the song alludes to and reflects on the concurring tensions between the United States and Iran.
This song isn’t the first time that Sevdaliza has used music as a way to convey her message and opinions on cultural tensions between the United States and the Middle Eastern world— releasing the Persian-language single “Bebin” in 2017, as a response to President Donald Trump’s Muslim-directed travel ban, which included Iran among other countries.
Sevdaliza was born in Tehran, Iran and soon after relocated to the Netherlands where she grew up. However, her Iranian past and culture have still held a prominent presence in her music sonically and lyrically.
Genius
Album: Shabrang
“Oh My God” is Dutch-Iranian, singer-songwriter Sevdaliza’s first release of 2020. Based on the announcement and explanation of the song that Sevdaliza shared to her Twitter, the song alludes to and reflects on the concurring tensions between the United States and Iran.
This song isn’t the first time that Sevdaliza has used music as a way to convey her message and opinions on cultural tensions between the United States and the Middle Eastern world— releasing the Persian-language single “Bebin” in 2017, as a response to President Donald Trump’s Muslim-directed travel ban, which included Iran among other countries.
Sevdaliza was born in Tehran, Iran and soon after relocated to the Netherlands where she grew up. However, her Iranian past and culture have still held a prominent presence in her music sonically and lyrically.
Genius
Oh my God
(Continues)
(Continues)
2020/8/28 - 10:12
Nein, nein, wir woll'n nicht eure Welt
Chanson allemande – Nein, nein, wir woll'n nicht eure Welt – Klaus der Geiger – 1998
Paroles et musique : Klaus der Geiger [Klaus Christian von Wrochem]
Dialogue Maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne, je viens de terminer une version française d’une chanson allemande populaire de la fin du siècle dernier, dont le titre est en soi tout un programme : Nein, nein, wir woll'n nicht eure Welt Non, non, nous ne voulons pas de votre monde ! L’auteur exerce son art de musicien de rue depuis 1970 sous le nom de Klaus der Geiger – autrement dit, Colas le violoneux, mais c’est un violoneux virtuose qui a été formé à l’école classique à Cologne et ailleurs et à d’autres musiques (folk, jazz, rock). Dans sa vie, son art musical et dans les textes de ses chansons, il inscrit la protestation contre la société – contre la guerre, le racisme, la xénophobie et la pollution, une manière de protestation anarchiste ;... (Continues)
Paroles et musique : Klaus der Geiger [Klaus Christian von Wrochem]
Dialogue Maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne, je viens de terminer une version française d’une chanson allemande populaire de la fin du siècle dernier, dont le titre est en soi tout un programme : Nein, nein, wir woll'n nicht eure Welt Non, non, nous ne voulons pas de votre monde ! L’auteur exerce son art de musicien de rue depuis 1970 sous le nom de Klaus der Geiger – autrement dit, Colas le violoneux, mais c’est un violoneux virtuose qui a été formé à l’école classique à Cologne et ailleurs et à d’autres musiques (folk, jazz, rock). Dans sa vie, son art musical et dans les textes de ses chansons, il inscrit la protestation contre la société – contre la guerre, le racisme, la xénophobie et la pollution, une manière de protestation anarchiste ;... (Continues)
NON, NON, NOUS NE VOULONS PAS DE VOTRE MONDE !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/8/27 - 18:12
You, Wind of March
You, Wind of March
[ 1950 ]
Poesia / A Poem by / Poème / Elokuva:
Cesare Pavese
Musica di sottofondo / Music background / Musique de fond / Musiikin tausta:
Το Βαλς Της Νύφης [ To vals tis nifis] / Il valzer della sposa di Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου
Voce / Speaking voice / Voix / Puhuva ääni:
Domenico Pelini
29 agosto 1950
È una delle dieci poesie della raccolta Verrà la morte e avrà i tuoi occhi .
Cesare Pavese la scrisse il 25 marzo 1950, cinque mesi prima che si togliesse la vita, il 29 agosto 1950
[ 1950 ]
Poesia / A Poem by / Poème / Elokuva:
Cesare Pavese
Musica di sottofondo / Music background / Musique de fond / Musiikin tausta:
Το Βαλς Της Νύφης [ To vals tis nifis] / Il valzer della sposa di Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου
Voce / Speaking voice / Voix / Puhuva ääni:
Domenico Pelini
29 agosto 1950
È una delle dieci poesie della raccolta Verrà la morte e avrà i tuoi occhi .
Cesare Pavese la scrisse il 25 marzo 1950, cinque mesi prima che si togliesse la vita, il 29 agosto 1950
Sei la vita e la morte.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/8/27 - 17:22
Se i' ponte alla Carraia fosse i' Piave
Anonymous
[1915-18]
Sotto il ponte alla Carraia, che è nel centro storico di Firenze, non ci passano né il Piave (quello che mormorava il 24 maggio 1915) né il Tagliamento; ci passa l'Arno, fin dal 1218 quando fu costruito per la prima volta sotto il nome di "Ponte Nuovo", perché fu il secondo ponte ad esser costruito sull'Arno a Firenze dopo il vecchio ponte romano. L'Arno, quindi, ci passava anche negli anni della “Grande Guerra”, vale a dire il periodo a cui deve risalire questa semplice strofa nella quale una donna fiorentina, una moglie, si rivolge al marito al fronte. Non si sa su quale musica fosse intonata, e nemmeno se una musica ce l'avesse per davvero. E' una strofa d'amore, ma estremamente pratica: nessuno sdilinquimento, nessun “soldato innamorato”, ma una dichiarazione di soccorso, di aiuto, di una moglie al marito. Fine della storia, perché altro non se ne sa. Possibile che la strofa... (Continues)
Sotto il ponte alla Carraia, che è nel centro storico di Firenze, non ci passano né il Piave (quello che mormorava il 24 maggio 1915) né il Tagliamento; ci passa l'Arno, fin dal 1218 quando fu costruito per la prima volta sotto il nome di "Ponte Nuovo", perché fu il secondo ponte ad esser costruito sull'Arno a Firenze dopo il vecchio ponte romano. L'Arno, quindi, ci passava anche negli anni della “Grande Guerra”, vale a dire il periodo a cui deve risalire questa semplice strofa nella quale una donna fiorentina, una moglie, si rivolge al marito al fronte. Non si sa su quale musica fosse intonata, e nemmeno se una musica ce l'avesse per davvero. E' una strofa d'amore, ma estremamente pratica: nessuno sdilinquimento, nessun “soldato innamorato”, ma una dichiarazione di soccorso, di aiuto, di una moglie al marito. Fine della storia, perché altro non se ne sa. Possibile che la strofa... (Continues)
Se i’ ponte alla Carraia fosse i’ Piave
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/8/27 - 00:42
Song Itineraries:
Bridges, World War I (1914-1918)
Riturnella
Anonymous
Interpretazione di Danilo Montenegro
Album: Amari è peniari
Nota: L'interpretazione di Danilo Montenegro è completa in tutte le strofe del testo originale (ivi comprese, quindi, le due non cantate da Eugenio Bennato / Musicanova).
Album: Amari è peniari
Nota: L'interpretazione di Danilo Montenegro è completa in tutte le strofe del testo originale (ivi comprese, quindi, le due non cantate da Eugenio Bennato / Musicanova).
Riccardo Venturi 2020/8/26 - 22:29
Inferno
Per Alberto Scotti: è già presente questa pagina che raccoglie i testi dell'intero album, quindi per favore non postare canzoni singole (Razzisti, politicanti...)
CCG Staff 2020/8/26 - 22:20
Wiegenlieder einer proletarischen Mutter
Audio links to the songs performed by Kaisa Korhonen on her 1970 album Työstä ja taistelusta (Of Labor and Struggle):
TYÖLÄISÄIDIN KEHTOLAULUJA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2020/8/26 - 13:01
The Partisan
L'anno scorso il gruppo folk bretone Hamon Martin Quintet ha sorprendentemente proposto un cd differente dal solito repertorio contenente covers (Glenmor, Couté, Brassens...)e brani in passato interpretati già da Malicorne, Robine...oltre alla Complainte du Partisan:
Hamon Martin Quintet & Rosemary Standley - La complainte du partisan
Hamon Martin Quintet -"La complainte du partisan" Nouvel album "Clameurs" Octobre 2019 Activez les sous-titre ;) Anna Marly/Emmanuel d'Astier de la Vigerie/ ...
Flavio Poltronieri 2020/8/26 - 12:28
Uspávanka matky z My Lai
NINNA NANNA DI UNA MADRE DI MY LAI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stanislava 2020/8/26 - 11:09
Ma il cielo è sempre più blu
Chi vive in baracca, chi suda il salario [Giusy Ferreri]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/8/25 - 18:36
L'estaca
SARDO CAMPIDANESE [ Hampsicora (Marco Serra), Lyricstranslate 2015]
CAMPIDANO SARDINIAN [ Hampsicora (Marco Serra), Lyricstranslate 2015]
CAMPIDANO SARDINIAN [ Hampsicora (Marco Serra), Lyricstranslate 2015]
Traduzione in sardo campidanese di Hampsicora, da Lyricstranslate
A translation into Campidano Sardinian by Hampsicora. From Lyricstranslate
A translation into Campidano Sardinian by Hampsicora. From Lyricstranslate
SU TRUNCU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/8/24 - 11:46
Nein, nein, wir woll'n nicht eure Welt
Riccardo Venturi, 24-8-2020 11:32
No, no, il vostro mondo non lo vogliamo
(Continues)
(Continues)
2020/8/24 - 11:33
A banda
(fatta praticamente mettendo insieme questa e questa con qualche piccola variante)
Il testo italiano cantato da Mina pur non essendo fedele all'originale ha secondo me il pregio di riuscire a trasmettere bene la gioia e l'eccezionalità portata dal passaggio della banda ma anche il difetto di non rendere la tristezza dell'ultima strofa, quando la banda se n'è andata e tutto torna alla triste normalità.
Il testo italiano cantato da Mina pur non essendo fedele all'originale ha secondo me il pregio di riuscire a trasmettere bene la gioia e l'eccezionalità portata dal passaggio della banda ma anche il difetto di non rendere la tristezza dell'ultima strofa, quando la banda se n'è andata e tutto torna alla triste normalità.
LA BANDA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2020/8/23 - 23:37
Ma chi ha detto che non c'è
Riccardo Venturi, 23-8-2020 12:52
Wer hat gesagt, es sei nicht möglich?
(Continues)
(Continues)
2020/8/23 - 12:53
Hippie From New York City
We Hate the War We'll never join the Army
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2020/8/22 - 23:18
Imagine
Preferisco questa versione (completamente riscritta nella musica da David Peel) a tutte le cover da karaoke che hanno straziato questa storica canzone!
Lorenzo 2020/8/22 - 13:05
L'antisociale
La “versione originale” (o primitiva?) dell'Antisociale: il giovane Guccini anarchico individualista da un concerto piratato nel 1975
Qualche tempo fa, prelevando da casa di mia madre alcune cose dimenticate in alcuni casi da decenni, mi è capitato tra le mani un arcaico CD (anche i CD sono oramai oggetti appartenenti al passato) contenente la registrazione amatoriale di un concerto di Francesco Guccini tenuto a Ravenna il 14 febbraio 1975, giorno di San Valentino. Con tutta probabilità, il CD mi era stato consegnato alla fine del secolo scorso dal ravennate Paolo Zaffi, storico frequentatore del defunto newsgroup Usenet it.fan./musica./guccini nonché raccoglitore e catalogatore delle più recondite rarità gucciniane; è quindi da presumere che il concerto sia stato, più o meno piratescamente, registrato dallo stesso Paolo Zaffi più di quarantacinque anni fa, tenuto da un Guccini trentacinquenne:... (Continues)
Qualche tempo fa, prelevando da casa di mia madre alcune cose dimenticate in alcuni casi da decenni, mi è capitato tra le mani un arcaico CD (anche i CD sono oramai oggetti appartenenti al passato) contenente la registrazione amatoriale di un concerto di Francesco Guccini tenuto a Ravenna il 14 febbraio 1975, giorno di San Valentino. Con tutta probabilità, il CD mi era stato consegnato alla fine del secolo scorso dal ravennate Paolo Zaffi, storico frequentatore del defunto newsgroup Usenet it.fan./musica./guccini nonché raccoglitore e catalogatore delle più recondite rarità gucciniane; è quindi da presumere che il concerto sia stato, più o meno piratescamente, registrato dallo stesso Paolo Zaffi più di quarantacinque anni fa, tenuto da un Guccini trentacinquenne:... (Continues)
L'antisociale
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 2020/8/21 - 19:59
L'uomo che sa
Anche io sono qui a ringraziare Alberto Scotti per i suoi contributi veramente invaluable concernenti il progressive italiano e altre perle semisconosciute degli anni '60 e '70. Vorrei ringraziarlo anche per la sua estrema stringatezza, già quasi proverbiale: così facendo, obbliga coloro che gestiscono questo sito (tra i quali il sottoscritto) a fare ricerche, integrare, scovare dati biografici e discografici seppelliti nella Rete e quant'altro. Oltre ad arricchire il sito e la cultura musicale (e non solo) di chi lo fa e di chi ne fruisce, dà un'idea precisa della ricchezza del panorama musicale italiano non ufficiale di quegli anni, una ricchezza oramai inabissatasi. Alberto Scotti sembra essersi, mutatis mutandis formato alla scuola del sommo ed antico grammatico indiano Pāņini, che in otto capitoli e una cinquantina di pagine di un normale libro concentrò tutta la complicatissima grammatica... (Continues)
Riccardo Venturi 2020/8/21 - 10:33
Riccardo Scocciante: Ma 'ndo vai (se ce sta er badde gatevai)?
Boh!?!
sergio falcone 2020/8/20 - 20:11
Il cielo è di tutti
Gentile Ida Accorsi, la sua precisazione sulla fonte de "Il cielo è di tutti" è molo utile. Come giustamente viene detto all'inizio di questa pagina, molti non citano mai l'origine e l'anno dei versi di Rodari. Io sto facendo una ricerca in questo senso e ho qualche lacuna. Mi pare che lei sia competente in materia, mi piacerebbe porle qualche interrogativo. Non so se leggerà questo mio commento, ma se volesse contattarmi lascio la mia mail ai responsabili di questo benemerito sito, autorizzandoli a comunicarglielo. Grazie.
Enrico de Angelis 2020/8/20 - 19:43
Любовь во время войны
Riccardo Venturi, 20-8-2020 18:19
L'amore al tempo della guerra
(Continues)
(Continues)
2020/8/20 - 18:19
×
Lyrics & music by Alun Parry
Album: When The Sunlight Shines
The happy ending story of Julio, the Chilean who escaped Pinochet's dictatorship thanks to Liverpool dockers' union..
“This is me with Denis Anderson and Julio from Chile. The two stars and heroes of my song. Taken tonight at the Valparaiso Restaurant after the Cuba Solidarity Campaign celebration gig”.