Ἀσπίδι μεν Σαίων τις ἀγάλλεται [Fr. West 5, Tarditi 8]
Beppe Chierici e Daisy Lumini
La cattiva erba (1970)
Autori: Archiloco di Paros, Beppe Chierici, Daisy Lumini
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè... (continuer)
La cattiva erba (1970)
Autori: Archiloco di Paros, Beppe Chierici, Daisy Lumini
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè... (continuer)
LO SCUDO PERDUTO
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 26/3/2017 - 00:44
Le dormeur du val
La cattiva erba (1970)
Autori: Daisy Lumini, Palatroni, J. A. Rimbaud
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè in vinile uscì l'LP nel 1970, non saremmo... (continuer)
Autori: Daisy Lumini, Palatroni, J. A. Rimbaud
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè in vinile uscì l'LP nel 1970, non saremmo... (continuer)
IL SOLDATO DORMIENTE
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 26/3/2017 - 00:42
Da Ursi (Storia vera)
Da Orsi gli operai lavorano duro,
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 26/3/2017 - 00:07
Il Legapenista
Chanson italienne – Il Legapenista – Beppe Chierici – 2017
Lucien l’âne mon ami, d’abord, un avertissement : il ne faut pas confondre.
Oh, Marco Valdo M.I. mon ami, je veux bien, mais ne pas confondre quoi ?
Lucien l’âne mon ami, il s’agit d’être vigilant et attentif. La chose est sûre, on ne peut pas, mais j’insiste, on ne peut rigoureusement pas confondre légapeniste et mégapénis. Car les malheureux affublés de cette difformité n’ont rien fait pour être confondus avec cette bande d’hurluberlus fascistoïdes, dont je préfère ignorer tout de leurs attributs sexuels. Je proposerais volontiers d’attribuer à ces derniers un légapénis, qui devrait bien signifier : « au pénis lié », si tu vois ce que je veux dire.
Je n’ai absolument pas envie de voir ça, dit Lucien l’âne en riant de toutes ses dents. Mais bon, je te rassure, je serai attentif et vigilant et je ne confondrai pas l’un avec... (continuer)
Lucien l’âne mon ami, d’abord, un avertissement : il ne faut pas confondre.
Oh, Marco Valdo M.I. mon ami, je veux bien, mais ne pas confondre quoi ?
Lucien l’âne mon ami, il s’agit d’être vigilant et attentif. La chose est sûre, on ne peut pas, mais j’insiste, on ne peut rigoureusement pas confondre légapeniste et mégapénis. Car les malheureux affublés de cette difformité n’ont rien fait pour être confondus avec cette bande d’hurluberlus fascistoïdes, dont je préfère ignorer tout de leurs attributs sexuels. Je proposerais volontiers d’attribuer à ces derniers un légapénis, qui devrait bien signifier : « au pénis lié », si tu vois ce que je veux dire.
Je n’ai absolument pas envie de voir ça, dit Lucien l’âne en riant de toutes ses dents. Mais bon, je te rassure, je serai attentif et vigilant et je ne confondrai pas l’un avec... (continuer)
LE LEGAPÉNISTE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 25/3/2017 - 21:48
Dottrina in musica
La versione di Joe Fallisi (che erroneamente attribuisce il brano ad anonimo)
IL CARDINALE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/3/2017 - 14:10
Kerfank 1870
Anche Wig a Wag, dell'omonimo gruppo, nel suo primo disco del 1999, contiene un brano intitolato "Avel Conlie" (Vento di Conlie" su un testo in bretone del cantante Loïc Chavigny.
Flavio Poltronieri 25/3/2017 - 12:59
Inno degli ex combattenti patrioti
Ho trovato qui quello che pare il testo originale di Péret...
HYMNE DES ANCIENS COMBATTANTS PATRIOTES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 23/3/2017 - 22:45
Tubel Trophy
Chanson allemande alémanique – Tubel Trophy – Baby Jail – Boris Koller – 1992
Une chanson en « Schweizerdeutsch », en allemand alémanique, qui raconte l’histoire– ainsi au moins ai-je pu comprendre de la traduction de l’allemand par Google – d’un gros et hautain nazi local, d’un prototype du grand buveur de bière et animateur de bar (et, comme nous savons, l’inventeur même du nazisme s’est lancé en offrant des bières dans un bar de Munich en 1923 – voir à ce propos la chanson française Mr Pif Paf lequel, au cours d’une de ses interminables beuveries, assaisonnées d’insultes aux immigrés, aux noirs et aux homos, se laisse convaincre de participer à un trophée de survie dans la jungle, une compétition pour les vrais hommes… Il ne reviendra jamais plus raconter des conneries dans son bar préféré, où il sera vite oublié et remplacé par un autre idiot décérébré comme lui.
Dialogue maïeutique
J’imagine,... (continuer)
Une chanson en « Schweizerdeutsch », en allemand alémanique, qui raconte l’histoire– ainsi au moins ai-je pu comprendre de la traduction de l’allemand par Google – d’un gros et hautain nazi local, d’un prototype du grand buveur de bière et animateur de bar (et, comme nous savons, l’inventeur même du nazisme s’est lancé en offrant des bières dans un bar de Munich en 1923 – voir à ce propos la chanson française Mr Pif Paf lequel, au cours d’une de ses interminables beuveries, assaisonnées d’insultes aux immigrés, aux noirs et aux homos, se laisse convaincre de participer à un trophée de survie dans la jungle, une compétition pour les vrais hommes… Il ne reviendra jamais plus raconter des conneries dans son bar préféré, où il sera vite oublié et remplacé par un autre idiot décérébré comme lui.
Dialogue maïeutique
J’imagine,... (continuer)
LE TRIOMPHE DE L’IDIOTIE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 23/3/2017 - 12:39
Vi är inte skit
22-3-2017 20:29
Due parole del traduttore. La traduzione è corredata di alcune note, dato che affronta (anche) temi molto "dentro" la realtà svedese. Il testo è redatto (anche graficamente) in una lingua estremamente popolaresca e "rappeggiante" (p.es. "de e", o "d e" per "det är" ecc.).
Due parole del traduttore. La traduzione è corredata di alcune note, dato che affronta (anche) temi molto "dentro" la realtà svedese. Il testo è redatto (anche graficamente) in una lingua estremamente popolaresca e "rappeggiante" (p.es. "de e", o "d e" per "det är" ecc.).
NON SIAMO MERDA
(continuer)
(continuer)
22/3/2017 - 20:31
Como nossos pais
Canzone bellissima ed interpretazione struggente di Elis Regina! Traduzione fedele al testo originale.
Giuseppe Maria 22/3/2017 - 14:55
Evviva la Maria Goia!
anonyme
Maria Goia e il delitto Matteotti. Recita Ivana Monti. 2006.
Bernart Bartleby 21/3/2017 - 22:29
J'ai embrassé un flic
L'abbraccio di Renaud – pure al netto dell'ironia (che c'è) – esprimeva probabilmente soltanto un umanissimo moto di «simpatia», nato dentro una fortissima emozione collettiva. Succede. Ho invece ripensato alle parole di Žižek, quando ho letto sul Corriere di oggi che «siamo tutti sbirri» (don Ciotti). Ecco, magari proprio tutti no.
L.L. 21/3/2017 - 21:00
My Hometown
Sempre bellissime le vostre note di lettura, anche per me che ho "consumato" con l'ascolto, vinili e cd del Boss
Livia 21/3/2017 - 18:18
Som en duva
21-3-2017 17:51
“Il testo è stato scritto come acclamazione per i profughi politici arrivati qui dall'America Latina, e che sono diventati nostri amici. Oggi, si capisce che cantare è più difficile; il testo dovrebbe significare che si vuole che gli immigrati siano cacciati fuori dal paese. Quando fu scritto questo testo, questo non era un problema. Tutti i latinoamericani che conoscevano volevano tornare nel proprio paese il prima possibile per continuare la lotta contro le dittature militari sostenute dagli USA. Björn cantava spesso la canzone e la fece conoscere in Norvegia.” (Commento a “Sånger i tiden” [Canzoni nel tempo], 2001)
“Il testo è stato scritto come acclamazione per i profughi politici arrivati qui dall'America Latina, e che sono diventati nostri amici. Oggi, si capisce che cantare è più difficile; il testo dovrebbe significare che si vuole che gli immigrati siano cacciati fuori dal paese. Quando fu scritto questo testo, questo non era un problema. Tutti i latinoamericani che conoscevano volevano tornare nel proprio paese il prima possibile per continuare la lotta contro le dittature militari sostenute dagli USA. Björn cantava spesso la canzone e la fece conoscere in Norvegia.” (Commento a “Sånger i tiden” [Canzoni nel tempo], 2001)
COME UNA COLOMBA
(continuer)
(continuer)
21/3/2017 - 17:52
Il travaille du pinceau
PETIZIONE: IL PITTORE A.H. AL MOBA !!
A.H., Arianische Mutter mit arianischem Kind und arianischem Schmetterling in einem arianischen Weizenfeld
(Mamma ariana con bambino ariano e farfalla ariana in un campo di grano ariano), olio su tela, oppure tela su olio, non si sa
Bernart Bartleby aveva inserito questo immortale capolavoro del pittore austriaco A.H. a corredo dell'introduzione; ma ho pensato di spostarlo in un apposito spazio assieme ad una sentita petizione affinché le superstiti opere pittoriche di A.H., invece di essere regolarmente battute all'asta a prezzi esorbitanti per motivi che esulano leggermente da quelli artistici, siano invece donate ed esposte al Museum of Bad Art (MOBA) di Somerville/Brookline (Massachusetts), unico posto al mondo davvero deputato ad accoglierle. Le opere di A.H. si troverebbero così in assolutamente perfetta compagnia con i capolavori riconosciuti... (continuer)
A.H., Arianische Mutter mit arianischem Kind und arianischem Schmetterling in einem arianischen Weizenfeld
(Mamma ariana con bambino ariano e farfalla ariana in un campo di grano ariano), olio su tela, oppure tela su olio, non si sa
Bernart Bartleby aveva inserito questo immortale capolavoro del pittore austriaco A.H. a corredo dell'introduzione; ma ho pensato di spostarlo in un apposito spazio assieme ad una sentita petizione affinché le superstiti opere pittoriche di A.H., invece di essere regolarmente battute all'asta a prezzi esorbitanti per motivi che esulano leggermente da quelli artistici, siano invece donate ed esposte al Museum of Bad Art (MOBA) di Somerville/Brookline (Massachusetts), unico posto al mondo davvero deputato ad accoglierle. Le opere di A.H. si troverebbero così in assolutamente perfetta compagnia con i capolavori riconosciuti... (continuer)
Bernart Bartleby + RV 21/3/2017 - 16:01
I Shall Be Released
Versione svedese di Mikael Wiehe da Totta & Wiehe – Dylan (2006)
JAG SKA BLI FRI
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 21/3/2017 - 12:27
Things Have Changed
Versione svedese di Mikael Wiehe da Totta & Wiehe – Dylan (2006)
LÄNGESEN
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 21/3/2017 - 12:24
Valet
Riccardo in realtà Björn Afzelius e Mikael Wiehe avevano fondato insieme la Hoola bandoola band, sono sempre stati amici fraterni, anche dopo lo scioglimento della band l'operazione più che Dalla De Gregori è simile a Jimmy Page e Robert Plant in No Quarter, una sorta di reunion.
DEN JAG KUNDE VA (TILL BJÖRN AFZELIUS)
Jag träffade Björn Afzelius första gången sommaren 1970. Vi spelade i Hoola Bandoola Band tillsammans till 1976 när bandet upplöstes. Vi bodde i samma hus först på Föreningsgatan och senare på Rönneholmsvägen i Malmö tills Björn flyttade till Göteborg 1977. Från 1982 när vi för första gången spelade ihop igen i TV-programmet "Måndagsbörsen" till 1996 när vi återförenade Hoola gjorde vi hundratals spelningar tillsammans. Vi uppträdde i Sverige, Danmark, Norge, Finland och på Färöarna men också i Italien, Nicaragua och Kuba.
Vi semestrade tillsammans med våra familjer. Vi... (continuer)
DEN JAG KUNDE VA (TILL BJÖRN AFZELIUS)
Jag träffade Björn Afzelius första gången sommaren 1970. Vi spelade i Hoola Bandoola Band tillsammans till 1976 när bandet upplöstes. Vi bodde i samma hus först på Föreningsgatan och senare på Rönneholmsvägen i Malmö tills Björn flyttade till Göteborg 1977. Från 1982 när vi för första gången spelade ihop igen i TV-programmet "Måndagsbörsen" till 1996 när vi återförenade Hoola gjorde vi hundratals spelningar tillsammans. Vi uppträdde i Sverige, Danmark, Norge, Finland och på Färöarna men också i Italien, Nicaragua och Kuba.
Vi semestrade tillsammans med våra familjer. Vi... (continuer)
Dq82 21/3/2017 - 10:50
Ne jouez pas aux soldats
La versione del 1967 ad opera de Les Sunlights, un gruppo fondato a Roubaix ma composto da tre fratelli sardi, Sergio, Aldo e Bruno Cogoni.
Nell'anno precedente Les Sunlights si produssero anche nella cover de Le déserteur di Boris Vian.
NE JOUE PAS AU SOLDAT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/3/2017 - 10:50
Via della Povertà [versioni modificate e versione da album], incl. Desolation Row by Bob Dylan
dall'album Dom Ensligas Alle (1982)
DOM ENSLIGAS ALLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 21/3/2017 - 10:34
I Pity The Poor Immigrant
Versione svedese di Mikael Wiehe da Dom Ensligas Alle (1982)
JAG ÖMKAR EMIGRANTERNA
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 21/3/2017 - 10:30
The Times They Are A-Changin'
Versione svedese di Mikael Wiehe dall'album Dom Ensligas Alle (1982)
Swedish version: Mikael Wiehe, from the album Dom ensligas alle (1982)
Version suédoise: Mikael Wiehe, tirée de l'album Dom ensligas alle (1982)
Svensk version: Mikael Wiehe, från albumet Dom ensligas alle (1982)
Ruotsinkielinen versio: Mikael Wiehe albumista Dom ensligas alle (1982)
Version suédoise: Mikael Wiehe, tirée de l'album Dom ensligas alle (1982)
Svensk version: Mikael Wiehe, från albumet Dom ensligas alle (1982)
Ruotsinkielinen versio: Mikael Wiehe albumista Dom ensligas alle (1982)
VI LÅTER OSS INTE BESEGRAS
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 21/3/2017 - 10:23
Marcia della cinghia
Se preferite attribuirla a Carlo Rustichelli, cui sono già state attribuite le canzoni di Brancaleone...
Però io anche lì avrei attribuito i brani al grande Monicelli, in quanto sceneggiatore - con Age e Scarpelli - e regista.
Però io anche lì avrei attribuito i brani al grande Monicelli, in quanto sceneggiatore - con Age e Scarpelli - e regista.
B.B. 21/3/2017 - 10:22
Stoppa matchen
La riedizione attualizzata nel 2009 per le manifestazioni anti-israeliane di Malmö
2009 Version for Malmö anti-Israel riots
Stoppa matchen! (Davis Cup 2009)
2009 Version for Malmö anti-Israel riots
Stoppa matchen! (Davis Cup 2009)
STOPPA MATCHEN II
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 21/3/2017 - 10:17
Joan of Arc
Versione svedese di Mikael Wiehe da Basin Street Blues (1988)
Qui nell'interpretazione di Ebba Forsberg
JOHANNA IFRÅN ORLEANS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/3/2017 - 09:46
Gris 'mè on schelter
GRIGIO COME UNO SCHELETRO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/3/2017 - 09:24
Joanne Little
The lyrics are exactly as I remember them. And Joan's name is pronounced "Joanne" but it's spelled as she spelled it in the lyrics, FYI.
20/3/2017 - 07:55
Africans
La canzone è del 2005, nell'album "Victim Of Truth"
Le parole sono di Nneka Egbuna, la musica di Farhad Samadzada (DJ Farhot)
Le parole sono di Nneka Egbuna, la musica di Farhad Samadzada (DJ Farhot)
B.B. 19/3/2017 - 21:23
Das weiche Wasser
Chanson allemande – Das weiche Wasser – Dieter Dehm -1988
Mon ami Lucien l’âne, voici une chanson qui me semble se référer à une sagesse des plus anciennes et pour nous, des plus lointaines. À ce propos connais-tu Lao Tseu ? Est-ce que ce nom te dit quelque chose ?
Et comment !, Marco Valdo M.I. mon ami. Je l’ai rencontré là-bas dans la montagne cheminant sur un buffle énorme et placide, dont le nom était Chemin Pesant. J’ai salué le gros ongulé et j’ai salué l’humain. Alors, l’homme m’a dit : « Qui es-tu âne savant et causant, personnage bien surprenant ?
Car, dit le philosophe, car Lao Tseu était lui aussi philosophe, comme tous les buffles que j’ai rencontrés, notre ami le buffle Chemin Pesant, ici présent, ne dit pas un mot, ce qui est bien reposant pour les longs voyages. Je ne savais trop que lui répondre.
Alors, je lui révélai que j’étais âne et homme tout à la fois – ceci expliquant... (continuer)
Mon ami Lucien l’âne, voici une chanson qui me semble se référer à une sagesse des plus anciennes et pour nous, des plus lointaines. À ce propos connais-tu Lao Tseu ? Est-ce que ce nom te dit quelque chose ?
Et comment !, Marco Valdo M.I. mon ami. Je l’ai rencontré là-bas dans la montagne cheminant sur un buffle énorme et placide, dont le nom était Chemin Pesant. J’ai salué le gros ongulé et j’ai salué l’humain. Alors, l’homme m’a dit : « Qui es-tu âne savant et causant, personnage bien surprenant ?
Car, dit le philosophe, car Lao Tseu était lui aussi philosophe, comme tous les buffles que j’ai rencontrés, notre ami le buffle Chemin Pesant, ici présent, ne dit pas un mot, ce qui est bien reposant pour les longs voyages. Je ne savais trop que lui répondre.
Alors, je lui révélai que j’étais âne et homme tout à la fois – ceci expliquant... (continuer)
L’EAU DOUCE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 19/3/2017 - 20:10
Promised Land
Addio Chuck Berry, pioniere del rock: aveva 90 anni
di ERNESTO ASSANTE
Si è spento in Missouri il musicista che con la sua memorabile chitarra firmò l'era del rock 'n roll attraverso brani risultati intramontabili come 'Johnny B Goode' e 'Roll Over Beethoven'
"La mia voce è andata, i miei polmoni non funzionano più bene, non ci vedo molto. Ma voglio ancora fare musica". Aveva detto così pochi mesi fa Chuck Berry, in ottobre, quando aveva compiuto novant'anni. Era nel suo stile, era il suo modo di vivere, era il suo modo di intendere il rock'n'roll. E il suo stile, il suo suono, le sue parole, hanno contribuito a cambiare in maniera radicale la musica popolare alla metà del secolo scorso. Musica che dopo l'avvento di Chuck Berry, di Elvis Presley, di Little Richard, di Jerry Lee Lewis, non è stata più la stessa. Berry, uno dei grandi padri fondatori del rock'n'roll è morto, ieri, a Saint... (continuer)
di ERNESTO ASSANTE
Si è spento in Missouri il musicista che con la sua memorabile chitarra firmò l'era del rock 'n roll attraverso brani risultati intramontabili come 'Johnny B Goode' e 'Roll Over Beethoven'
"La mia voce è andata, i miei polmoni non funzionano più bene, non ci vedo molto. Ma voglio ancora fare musica". Aveva detto così pochi mesi fa Chuck Berry, in ottobre, quando aveva compiuto novant'anni. Era nel suo stile, era il suo modo di vivere, era il suo modo di intendere il rock'n'roll. E il suo stile, il suo suono, le sue parole, hanno contribuito a cambiare in maniera radicale la musica popolare alla metà del secolo scorso. Musica che dopo l'avvento di Chuck Berry, di Elvis Presley, di Little Richard, di Jerry Lee Lewis, non è stata più la stessa. Berry, uno dei grandi padri fondatori del rock'n'roll è morto, ieri, a Saint... (continuer)
Dq82 19/3/2017 - 10:44
301 guerre fa
La canzone, segnalo, è scritta a quattro mani con Danilo Amerio.
Salvo Lo Galbo 18/3/2017 - 21:27
Avrai
Baglioni è poeta «letterato» più di quanto sembri; forse uno degli ultimi crepuscolari, ormai: quant'è «morettiano» (Marino, non Nanni) quel «pescatori di telline»... (v. M. Moretti, Le poverazze, Mondadori, 1973 [le telline, appunto])
L.L. 18/3/2017 - 14:50
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La cattiva erba (1970)
IL SOLDATO MORTO IN TERRA STRANIERA
Autori: E. Damiani, A. Gradnik, Daisy Lumini