Carlos Puebla: Canción al Che, o Hasta siempre
Aprendimos a quererte
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 + CCG/AWS Staff 2012/10/11 - 09:31
Song Itineraries:
Che Guevara
Marche ou crève (Biribi)
Stimolato da questo intervento del nostro inossidabile e vulcanico Gian Piero Testa, mi sono messo in caccia e ho scovato il testo di questa canzone.
[1971]
Dalla colonna sonora del film “Biribi” di Daniel Moosmann, basato sul romanzo “Biribi, discipline militaire” (1890) di Georges Darien (1862-1921), scrittore parigino di tendenze anarchiche.
Musica di Mikis Théodorakis
Testo di Maurice Vidalin (1924-1986), celebre paroliere parigino.
Interpretata da Mouloudji, così come l’altra canzone del film intitolata “La vie qui s'en va”.
Questa la sinossi del film:
nel 1883, orfano e senza amici, Jean Froissard si arruola nell’esercito francese. Insofferente alla disciplina, nel giro di un anno viene deferito al tribunale militare che lo condanna a trascorrere cinque anni nei battaglioni disciplinari in nord Africa, À Biribi, come si diceva con espressione popolare. Laggiù... (Continues)
[1971]
Dalla colonna sonora del film “Biribi” di Daniel Moosmann, basato sul romanzo “Biribi, discipline militaire” (1890) di Georges Darien (1862-1921), scrittore parigino di tendenze anarchiche.
Musica di Mikis Théodorakis
Testo di Maurice Vidalin (1924-1986), celebre paroliere parigino.
Interpretata da Mouloudji, così come l’altra canzone del film intitolata “La vie qui s'en va”.
Questa la sinossi del film:
nel 1883, orfano e senza amici, Jean Froissard si arruola nell’esercito francese. Insofferente alla disciplina, nel giro di un anno viene deferito al tribunale militare che lo condanna a trascorrere cinque anni nei battaglioni disciplinari in nord Africa, À Biribi, come si diceva con espressione popolare. Laggiù... (Continues)
Putain de terre africaine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/11 - 09:19
Bleeding to Death
[2004]
Lyrics & Music by Maik Weichert
Album: Antigone
Bleeding to Death deals with the economic and social problems in the former East Germany, from where the band originates..
Lyrics & Music by Maik Weichert
Album: Antigone
Bleeding to Death deals with the economic and social problems in the former East Germany, from where the band originates..
Deceived of all your dreams
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/11 - 08:06
Etranges étrangers
Poème de Jacques Prévert, 1951, Gran Bal de Printemps
Poesia di Jacques Prévert, 1951, Gran Bal de Printemps
A poem by Jacques Prévert, 1951, Gran Bal de Printemps
Jacques Prévert'in runo, 1951, Gran Bal de Printemps
Versi di Jacques Prévert, nella raccolta intitolata “Grand bal de printemps” pubblicata nel 1951.
Note (tratte da fr.wikipedia e integrate da B.B.):
Kabyles de la Chapelle et des quais de Javel: immigrati algerini dei quartieri La Chapelle (18e arrondissement) e del quai de Javel (15e arrondissement, oggi quai André-Citroën, dove infatti sorgevano i vecchi stabilimenti della casa automobilistica);
Cobayes des colonies: letteralmente “porcellini d’India delle colonie”, a sottolineare che gli immigrati, famiglie povere e numerose, erano spregiativamente assimilati ad animali, roditori in particolare;
Soleils adolescents de la porte d’Italie: credo che quella della Porte... (Continues)
Poesia di Jacques Prévert, 1951, Gran Bal de Printemps
A poem by Jacques Prévert, 1951, Gran Bal de Printemps
Jacques Prévert'in runo, 1951, Gran Bal de Printemps
Versi di Jacques Prévert, nella raccolta intitolata “Grand bal de printemps” pubblicata nel 1951.
Note (tratte da fr.wikipedia e integrate da B.B.):
Kabyles de la Chapelle et des quais de Javel: immigrati algerini dei quartieri La Chapelle (18e arrondissement) e del quai de Javel (15e arrondissement, oggi quai André-Citroën, dove infatti sorgevano i vecchi stabilimenti della casa automobilistica);
Cobayes des colonies: letteralmente “porcellini d’India delle colonie”, a sottolineare che gli immigrati, famiglie povere e numerose, erano spregiativamente assimilati ad animali, roditori in particolare;
Soleils adolescents de la porte d’Italie: credo che quella della Porte... (Continues)
Etranges étrangers
(Continues)
(Continues)
Contributed by MR 2012/10/10 - 17:16
Gli scariolanti
Anonymous
[fine 800]
Canzone nata dopo il 1880 fra i braccianti addetti ai lavori di bonifica delle paludi costiere della Romagna e della provincia di Ferrara (e cantata poi anche durante le analoghe bonifiche dell’Agro Romano e Pontino). Quell'opera richiamava nella zona masse enormi di contadini poveri e di braccianti, attratti dalla nuova possibilità di impiego: è proprio dalla concentrazione di province diverse che nasce un canto in italiano, anziché in dialetto. Protagonisti sono gli "scariolanti", cioè i braccianti che trasportavano la terra per mezzo di carriole durante i lavori di bonifica nel territorio del fiume Reno. Gli scariolanti venivano arruolati dai caporali ad ogni inizio settimana. Alla mezzanotte di domenica il caporale suonava un corno: era il segnale che chi voleva avere un lavoro doveva raggiungere al più presto l’argine dove avveniva l'arruolamento. Gli ultimi ad... (Continues)
Canzone nata dopo il 1880 fra i braccianti addetti ai lavori di bonifica delle paludi costiere della Romagna e della provincia di Ferrara (e cantata poi anche durante le analoghe bonifiche dell’Agro Romano e Pontino). Quell'opera richiamava nella zona masse enormi di contadini poveri e di braccianti, attratti dalla nuova possibilità di impiego: è proprio dalla concentrazione di province diverse che nasce un canto in italiano, anziché in dialetto. Protagonisti sono gli "scariolanti", cioè i braccianti che trasportavano la terra per mezzo di carriole durante i lavori di bonifica nel territorio del fiume Reno. Gli scariolanti venivano arruolati dai caporali ad ogni inizio settimana. Alla mezzanotte di domenica il caporale suonava un corno: era il segnale che chi voleva avere un lavoro doveva raggiungere al più presto l’argine dove avveniva l'arruolamento. Gli ultimi ad... (Continues)
A mezzanotte in punto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/10 - 14:18
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Familiale
La version chantée fait partie de l'album "Paris la belle"
Versi di Jacques Prévert, nella raccolta “Paroles” pubblicata nel 1946.
Musica di Joseph Kosma (1905-1969), celeberrimo compositore francese di origine ungherese.
Interpretata da diversi artisti, come Mouloudji, Marlène Jobert, Frédéric Nevchehirlian.
(Bernart Bartleby)
[1937]
Versi di Jacques Prévert, nella raccolta intitolata “Paroles”, pubblicata nel 1946.
Musica di Joseph Kosma (1905-1969), compositore ungherese naturalizzato francese nel 1946.
Interpretata da Jean Villard, in arte Gilles, con Aman Maistre, in arte Julien, il duo “Gilles et Julien” attivo nel cabaret e nel music-hall svizzero e francese degli anni 30 (1932-38)
(Bernart Bartleby)
Versi di Jacques Prévert, nella raccolta “Paroles” pubblicata nel 1946.
Musica di Joseph Kosma (1905-1969), celeberrimo compositore francese di origine ungherese.
Interpretata da diversi artisti, come Mouloudji, Marlène Jobert, Frédéric Nevchehirlian.
(Bernart Bartleby)
[1937]
Versi di Jacques Prévert, nella raccolta intitolata “Paroles”, pubblicata nel 1946.
Musica di Joseph Kosma (1905-1969), compositore ungherese naturalizzato francese nel 1946.
Interpretata da Jean Villard, in arte Gilles, con Aman Maistre, in arte Julien, il duo “Gilles et Julien” attivo nel cabaret e nel music-hall svizzero e francese degli anni 30 (1932-38)
(Bernart Bartleby)
La mère fait du tricot
(Continues)
(Continues)
Contributed by MR 2012/10/10 - 12:59
Le temps des noyaux
Dalla raccolta "Paroles" del 1946
Soyez prévenus vieillards
(Continues)
(Continues)
Contributed by MR 2012/10/10 - 11:54
Marche ou crève
Canzone scritta da Prévert nei primi anni 30, quando faceva parte del Groupe Octobre della Fédération du théâtre ouvrier de France (FTOF)
Le ventre creux les pieds en sang
(Continues)
(Continues)
Contributed by MR 2012/10/10 - 11:10
Harakiri
[2012]
Album: Harakiri
Album: Harakiri
We're the day birds
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2012/10/10 - 10:23
Song Itineraries:
War on Earth
Genocide
[2001]
Album: Black Wings
Personnel: Niklas Stålvind (Vocals & guitar), Johan Bülow (Guitars), Mikael Goding (Bass guitar),
Deniel Bergkvist (Drums), Peter Tagtgren (Producer, Engineer).
Album: Black Wings
Personnel: Niklas Stålvind (Vocals & guitar), Johan Bülow (Guitars), Mikael Goding (Bass guitar),
Deniel Bergkvist (Drums), Peter Tagtgren (Producer, Engineer).
The warlords of mayhem
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/10 - 09:03
Κατάσταση πολιορκίας [Τραγούδι ποταμός σε τρία μέρη]
Katástasi poliorkías [Tragoúdi potamós se tría méri]
[1970]
Στίχοι: Μαρίνα (Ρένα Χατζηδάκη)
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη & Αντώνης Καλογιάννης
"Κατάσταση Πολιορκίας", 1970
Testi di Marina (Rena Hatzidaki)
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri e Andonis Kaloyannis, 1970
Disco: Κατάσταση πολιορκίας ("Stato d'Assedio")
L'angoscia della prigionia, declinata al femminile in una rara e intensa sequenza lirica, nata con il titolo "Carcere Femminile Averof", rivive nella "canzone fiume" del musicista, a sua volta assediato dalla persecuzione dei tiranni. Theodorakis racconta così, in un'edizione discografica di questo "Stato d'Assedio" (che sovente si accompagna alla quinta Arcadia, cioè alla "Marcia Spirituale" di A. Sikelianos) la singolare nascita delle tre canzoni di cui si compone.
«...Mi presero nell'agosto del 1967... (Continues)
[1970]
Στίχοι: Μαρίνα (Ρένα Χατζηδάκη)
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη & Αντώνης Καλογιάννης
"Κατάσταση Πολιορκίας", 1970
Testi di Marina (Rena Hatzidaki)
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri e Andonis Kaloyannis, 1970
Disco: Κατάσταση πολιορκίας ("Stato d'Assedio")
L'angoscia della prigionia, declinata al femminile in una rara e intensa sequenza lirica, nata con il titolo "Carcere Femminile Averof", rivive nella "canzone fiume" del musicista, a sua volta assediato dalla persecuzione dei tiranni. Theodorakis racconta così, in un'edizione discografica di questo "Stato d'Assedio" (che sovente si accompagna alla quinta Arcadia, cioè alla "Marcia Spirituale" di A. Sikelianos) la singolare nascita delle tre canzoni di cui si compone.
«...Mi presero nell'agosto del 1967... (Continues)
Ι. (Καθώς το παιδί )
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2012/10/9 - 15:09
Cielito del prisionero
[1972]
Testo trovato su Cultura Roja
Scritta dal poeta, cantante, chitarrista, arpista e compositore uruguayano quando nel 1972 fu arrestato dalla Fuerzas Conjuntas (militari e polizia) nell’ambito di un operativo che portò alla detenzione di molti dirigenti del movimento rivoluzionario Tupamaros, tra i quali il leader contadino Raúl Sendic.
Anibal Sampayo fu sospreso a trasportare armi per l’organizzazione e si fece 8 anni di galera.
Intanto l’Uruguay sprofondava nell’abisso di una dittatura militare che sarebbe durata fino al 1985…
“Cuando en 1980 salí de la cárcel, salí transformado: con un mínimo de virtudes, pero también con menos defectos que antes de vivir de esa experiencia. Y eso ha sido gracias a que, esa escuela de revolucionarios que es la cárcel, nos enseñó mucho y seguramente, nos ha quedado mucho más para seguir aprendiendo.
Dentro y fuera de nuestro... (Continues)
Testo trovato su Cultura Roja
Scritta dal poeta, cantante, chitarrista, arpista e compositore uruguayano quando nel 1972 fu arrestato dalla Fuerzas Conjuntas (militari e polizia) nell’ambito di un operativo che portò alla detenzione di molti dirigenti del movimento rivoluzionario Tupamaros, tra i quali il leader contadino Raúl Sendic.
Anibal Sampayo fu sospreso a trasportare armi per l’organizzazione e si fece 8 anni di galera.
Intanto l’Uruguay sprofondava nell’abisso di una dittatura militare che sarebbe durata fino al 1985…
“Cuando en 1980 salí de la cárcel, salí transformado: con un mínimo de virtudes, pero también con menos defectos que antes de vivir de esa experiencia. Y eso ha sido gracias a que, esa escuela de revolucionarios que es la cárcel, nos enseñó mucho y seguramente, nos ha quedado mucho más para seguir aprendiendo.
Dentro y fuera de nuestro... (Continues)
Primera canción compuesta en la cárcel
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/9 - 11:48
Laughing in the Face of Death
[1983]
Lyrics & Music by "Algy" Mackie Ward, "Mick" Thomas Tucker, Peter and Mark Brabbs.
Album: This Means War
Personnel: Algy Ward – vocals, bass, Pete Brabbs – guitar, Mick Tucker – guitar, Mark Brabbs – drums.
Lyrics & Music by "Algy" Mackie Ward, "Mick" Thomas Tucker, Peter and Mark Brabbs.
Album: This Means War
Personnel: Algy Ward – vocals, bass, Pete Brabbs – guitar, Mick Tucker – guitar, Mark Brabbs – drums.
Through the smoke I clearly see – I don't know..
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/9 - 08:35
Spirit Horse of the Cherokee
[Spoken, whispered:]
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/8 - 16:49
Song Itineraries:
Native American Genocide
Peoncito del mandiocal
[1968]
Album “Víctor Jara y Quilapayún - Canciones folklóricas de América”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Aníbal Sampayo (1926-2007), poeta, cantante, chitarrista, arpista e compositore uruguayano, in carcere dal 1972 al 1980 con l’accusa di appartenere all’organizzazione rivoluzionaria Tupamaros.
Una canzone sul lavoro dei bambini nelle piantagioni di manioca del litorale uruguayano…
Album “Víctor Jara y Quilapayún - Canciones folklóricas de América”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Aníbal Sampayo (1926-2007), poeta, cantante, chitarrista, arpista e compositore uruguayano, in carcere dal 1972 al 1980 con l’accusa di appartenere all’organizzazione rivoluzionaria Tupamaros.
Una canzone sul lavoro dei bambini nelle piantagioni di manioca del litorale uruguayano…
Tu cuerpito curvo, gurisito carpidor,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/8 - 13:58
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Hasta la victoria
[1972]
Album “Hasta la victoria”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Aníbal Sampayo (1926-2007), poeta, cantante, chitarrista, arpista e compositore uruguayano, in carcere dal 1972 al 1980 con l’accusa di appartenere all’organizzazione rivoluzionaria Tupamaros.
Ramón Benítez Fernández era uno dei falsi nomi usati dal Che Guevara per muoversi al di fuori di Cuba, per esempio in Uruguay o in Africa, e sempre Ramón era il nome di battaglia da lui scelto per la campagna di Bolivia in cui trovò la morte.
Album “Hasta la victoria”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Aníbal Sampayo (1926-2007), poeta, cantante, chitarrista, arpista e compositore uruguayano, in carcere dal 1972 al 1980 con l’accusa di appartenere all’organizzazione rivoluzionaria Tupamaros.
Ramón Benítez Fernández era uno dei falsi nomi usati dal Che Guevara per muoversi al di fuori di Cuba, per esempio in Uruguay o in Africa, e sempre Ramón era il nome di battaglia da lui scelto per la campagna di Bolivia in cui trovò la morte.
Yo soy Ramón
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/8 - 13:36
Song Itineraries:
Che Guevara
Canción de muerte y esperanza por Víctor Jara
[1973]
Album “Les oiseaux sans mer”, edito in Francia nel 1976
Più tardi ristampato con il titolo “Los pájaros sin mar”
Canzone dedicata a Víctor Jara, assassinato dai fascisti nel settembre del 1973 nell’Estadio Chile…
Composta da Osvaldo Rodríguez, meglio noto come Gitano Rodríguez, anch’egli cileno, che nel 1973 ebbe miglior fortuna, riuscendo durante il golpe a rifugiarsi nell’ambasciata argentina a Santiago per poi vivere da esule tra Praga e Parigi e facendo ritorno in Cile solo nel 1989.
Album “Les oiseaux sans mer”, edito in Francia nel 1976
Più tardi ristampato con il titolo “Los pájaros sin mar”
Canzone dedicata a Víctor Jara, assassinato dai fascisti nel settembre del 1973 nell’Estadio Chile…
Composta da Osvaldo Rodríguez, meglio noto come Gitano Rodríguez, anch’egli cileno, che nel 1973 ebbe miglior fortuna, riuscendo durante il golpe a rifugiarsi nell’ambasciata argentina a Santiago per poi vivere da esule tra Praga e Parigi e facendo ritorno in Cile solo nel 1989.
La Muerte te tocó con su campana,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/8 - 10:32
Song Itineraries:
Víctor Jara
The Sad History of the World
[2008]
Lyrics by Matt Foran
Music by Rick Thomas
Album: American Survival Guide - vol. 1
Lyrics by Matt Foran
Music by Rick Thomas
Album: American Survival Guide - vol. 1
We always catch on late
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/7 - 18:55
Breed the Killer
[1994]
Album: Downset
Personnel: Rey Anthony Oropeza (vocals); Rogelio Lozano, Ares (guitar); James Morris (bass); Chris Lee (drums).
Album: Downset
Personnel: Rey Anthony Oropeza (vocals); Rogelio Lozano, Ares (guitar); James Morris (bass); Chris Lee (drums).
Brown and black blood to the concrete,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/7 - 18:41
Pow Wow
[1983]
Lyrics & Music by Lewis Allan Reed
Album: Legendary Hearts
Lyrics & Music by Lewis Allan Reed
Album: Legendary Hearts
Christopher Columbus discovered America
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/7 - 10:15
Song Itineraries:
Native American Genocide
(He Fell in Love With a) Stormtrooper
[1982]
Lyrics & Music by "Algy" Mackie Ward, Peter & Mark Brabbs
Album: Filth Hounds of Hades
Personnel: Algy Ward – vocals, bass; Pete Brabbs – guitar; Mark Brabbs – drums.
Lyrics & Music by "Algy" Mackie Ward, Peter & Mark Brabbs
Album: Filth Hounds of Hades
Personnel: Algy Ward – vocals, bass; Pete Brabbs – guitar; Mark Brabbs – drums.
Why does everybody laugh? They just won't understand
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/7 - 09:30
Croix de Bois, Croix de Fer
Croix de Bois, Croix de Fer
Canzone française – Croix de Bois, Croix de Fer – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 80
An de Grass 81
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Qu'est-ce que c'est encore que cette histoire de croix de bois, croix de fer ? Que viennent-elles faire dans les histoires d'Allemagne ?, dit Lucien l'âne en tapant ses oreilles en l'air.
Enfin, Lucien l'âne mon ami aux oreilles splendides, tu sais aussi bien que moi que dans notre langue française, il existe une antienne enfantine de chez nous qui dit : « Croix de bois, croix de fer, si je mens je vais en enfer ! ». Une antienne qui est serinée aux enfants depuis que les catholiques ont inventé l'enfer et la... (Continues)
Canzone française – Croix de Bois, Croix de Fer – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 80
An de Grass 81
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Qu'est-ce que c'est encore que cette histoire de croix de bois, croix de fer ? Que viennent-elles faire dans les histoires d'Allemagne ?, dit Lucien l'âne en tapant ses oreilles en l'air.
Enfin, Lucien l'âne mon ami aux oreilles splendides, tu sais aussi bien que moi que dans notre langue française, il existe une antienne enfantine de chez nous qui dit : « Croix de bois, croix de fer, si je mens je vais en enfer ! ». Une antienne qui est serinée aux enfants depuis que les catholiques ont inventé l'enfer et la... (Continues)
Un ordre de Mamie, sans détour
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/7 - 00:45
El nombre de Víctor Jara
Vengo a inclinar mi bandera
(Continues)
(Continues)
2012/10/6 - 15:34
Song Itineraries:
Víctor Jara
Ὁ βράχος καὶ τὸ κύμα
O vráhos kai to kyma
Στίχοι: Αριστοτέλης Βαλαωρίτης
Μουσική: Αμελοποίητα
Testo di Aristotélis Valaoritis
Musica degli Amelopìita
Il bianco e l'azzurro del mare che, nell'ultimo verso, alludono alla bandiera greca, qualificano come patriottica questa canzone che, secondo stixoi.info, il gruppo Amelopìita ha musicato: ma di questa musica non ho finora trovato traccia. Riguardo al testo, la musica è tutta un'altra. Fu scritto nel 1863, per essere poi pubblicato cinque anni dopo ed è, credo, rintracciabile in tutte le antologie dei liceali greci.
A prima vista, lo scoglio svuotato nel suo interno dal lavorio ostinato e paziente dell'onda biancazzurra sembra interpretabile come la Turcocrazia. Ma la data della scrittura - e anche il fatto che il poeta lasciava commenti alle sue opere per agevolarne la comprensione e la contestualizzazione - ci porta alla vigilia di due avvenimenti fausti... (Continues)
Στίχοι: Αριστοτέλης Βαλαωρίτης
Μουσική: Αμελοποίητα
Testo di Aristotélis Valaoritis
Musica degli Amelopìita
Il bianco e l'azzurro del mare che, nell'ultimo verso, alludono alla bandiera greca, qualificano come patriottica questa canzone che, secondo stixoi.info, il gruppo Amelopìita ha musicato: ma di questa musica non ho finora trovato traccia. Riguardo al testo, la musica è tutta un'altra. Fu scritto nel 1863, per essere poi pubblicato cinque anni dopo ed è, credo, rintracciabile in tutte le antologie dei liceali greci.
A prima vista, lo scoglio svuotato nel suo interno dal lavorio ostinato e paziente dell'onda biancazzurra sembra interpretabile come la Turcocrazia. Ma la data della scrittura - e anche il fatto che il poeta lasciava commenti alle sue opere per agevolarne la comprensione e la contestualizzazione - ci porta alla vigilia di due avvenimenti fausti... (Continues)
«Μέριασε βράχε νὰ διαβῶ!» τὸ κύμα ἀνδρειωμένο
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2012/10/6 - 13:58
Violent Science
[1988]
Lyrics & Music by Thilo Herrmann
Album: The Daily Horror News
Military competition between the world's most powerful capitalist states prompts governments to spend huge sums on the best means to kill the largest number of people – and that requires good science. So Albert Einstein's theories helped pave the way for the atomic bomb that devastated Hiroshima.
The kind of science that is pursued – and the way it's pursued – is therefore constrained by the social relations of capitalism. Scientists devote more of their time to discovering the military applications of scientific discoveries than they do to finding a cure for cancer.
Medical scientists who work for major pharmaceutical companies are concerned not with curing diseases but with producing drugs whose sale will turn a profit. There is more money in finding ways to sell a cocktail of drugs that reduces the symptoms of... (Continues)
Lyrics & Music by Thilo Herrmann
Album: The Daily Horror News
Military competition between the world's most powerful capitalist states prompts governments to spend huge sums on the best means to kill the largest number of people – and that requires good science. So Albert Einstein's theories helped pave the way for the atomic bomb that devastated Hiroshima.
The kind of science that is pursued – and the way it's pursued – is therefore constrained by the social relations of capitalism. Scientists devote more of their time to discovering the military applications of scientific discoveries than they do to finding a cure for cancer.
Medical scientists who work for major pharmaceutical companies are concerned not with curing diseases but with producing drugs whose sale will turn a profit. There is more money in finding ways to sell a cocktail of drugs that reduces the symptoms of... (Continues)
Over fields of molten rocks
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/6 - 09:40
El forastero
[1992?]
Da “El último recital”, album registrato dal vivo l’8 febbraio del 1992 nel corso di un concerto a Zurigo insieme ad Ángel Parra e pubblicato nel 1998.
Il Maestro sarebbe morto di lì a poco, il 23 maggio del 1992.
Testo trovato su sito della Fundación Atahualpa Yupanqui
Da “El último recital”, album registrato dal vivo l’8 febbraio del 1992 nel corso di un concerto a Zurigo insieme ad Ángel Parra e pubblicato nel 1998.
Il Maestro sarebbe morto di lì a poco, il 23 maggio del 1992.
Testo trovato su sito della Fundación Atahualpa Yupanqui
Forastero, forastero me llaman
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/5 - 14:16
Addio Ché
[1967]
Testo di Pier Francesco Pingitore
Musica di Dimitri Gribanovski
Lato B di un 45 giri pubblicato da “Le canzoni del Bagaglino”
Sul lato A Il mercenario di Lucera interpretata da Pino Caruso
Letto l’ultimo intervento di Pino Caruso a proposito della sua interpretazione de Il mercenario di Lucera, ho scoperto che mentre sul lato A di quel 7” c’è quel “classico dei neofascisti italiani”, sul lato B c’è una canzone che potrebbe invece classificarsi come “classico della sinistra rivoluzionaria”, interpretata dalla “pasionaria” romana Gabriella Ferri, un’altra cui mi pare non sia mai piaciuto essere etichettata di destra o di sinistra, e basta leggersi il testo della sua Via Rasella.
E un’altra cosa curiosa è che entrambe le canzoni sono state scritte dalla stessa mano, quella di Pier Francesco Pingitore.
Il testo di “Addio Che” l’ho trovato su La Mosca Bianca, sito... (Continues)
Testo di Pier Francesco Pingitore
Musica di Dimitri Gribanovski
Lato B di un 45 giri pubblicato da “Le canzoni del Bagaglino”
Sul lato A Il mercenario di Lucera interpretata da Pino Caruso
Letto l’ultimo intervento di Pino Caruso a proposito della sua interpretazione de Il mercenario di Lucera, ho scoperto che mentre sul lato A di quel 7” c’è quel “classico dei neofascisti italiani”, sul lato B c’è una canzone che potrebbe invece classificarsi come “classico della sinistra rivoluzionaria”, interpretata dalla “pasionaria” romana Gabriella Ferri, un’altra cui mi pare non sia mai piaciuto essere etichettata di destra o di sinistra, e basta leggersi il testo della sua Via Rasella.
E un’altra cosa curiosa è che entrambe le canzoni sono state scritte dalla stessa mano, quella di Pier Francesco Pingitore.
Il testo di “Addio Che” l’ho trovato su La Mosca Bianca, sito... (Continues)
Addio Ché
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/5 - 11:13
Song Itineraries:
Che Guevara
Ballata per un eroe
Ciao Riccardo,
il link al video rimanda ad un video rimosso, metti questo
http://youtu.be/JAoQeLbx2CM
un abbraccio
Roberta ilDeposito.org
(Roberta)
il link al video rimanda ad un video rimosso, metti questo
http://youtu.be/JAoQeLbx2CM
un abbraccio
Roberta ilDeposito.org
(Roberta)
Grazie Roberta! Speriamo che questo resista alle rimozioni! [CCG Staff]
2012/10/5 - 08:48
War Song
[1991]
Lyrics & Music by Michael Trempenau ("Mike Tramp") and Vito Bratta
Album: Mane Attraction
A "classic" hard rock / heavy metal antiwar song..
Personnel: Mike Tramp - vocals, Vito Bratta - guitars, James Lomenzo - bass, Greg D'Angelo - drums
Lyrics & Music by Michael Trempenau ("Mike Tramp") and Vito Bratta
Album: Mane Attraction
A "classic" hard rock / heavy metal antiwar song..
Personnel: Mike Tramp - vocals, Vito Bratta - guitars, James Lomenzo - bass, Greg D'Angelo - drums
I got the call one summer night
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/5 - 08:22
Santiago
Chanson italienne – Santiago – Briganda
Ah, Lucien l'âne mon ami, toi qui viens d'un pays de bords de mer, tu as dû en entendre des histoires de pêcheurs,de mer, de marées, de poissons, de vagues, de barques et de voiles...
Bien entendu. Elles ont d'ailleurs souvent un air de famille... Je pense par exemple à l'histoire de N'toni le sicilien... ou à Han d'Islande ou à ce vieil homme ou au capitaine Achab et je pourrais t'en remémorer bien d'autres. Tu sais, le pêcheur – pour les peuples maritimes - est un personnage important, c'est une sorte de héros... Avec ceci de bien que c'est un héros pacifique. Un peu comme le paysan ou le montagnard. En somme, le pêcheur, c'est la paysan de la mer, c'est le montagnard des vagues... Sa vie est rude et il vit de peu.
Et ici, dans cette chanson, le pêcheur incarne, en effet, tout un peuple, tout le petit peuple de Santiago, dont il porte d'ailleurs... (Continues)
Ah, Lucien l'âne mon ami, toi qui viens d'un pays de bords de mer, tu as dû en entendre des histoires de pêcheurs,de mer, de marées, de poissons, de vagues, de barques et de voiles...
Bien entendu. Elles ont d'ailleurs souvent un air de famille... Je pense par exemple à l'histoire de N'toni le sicilien... ou à Han d'Islande ou à ce vieil homme ou au capitaine Achab et je pourrais t'en remémorer bien d'autres. Tu sais, le pêcheur – pour les peuples maritimes - est un personnage important, c'est une sorte de héros... Avec ceci de bien que c'est un héros pacifique. Un peu comme le paysan ou le montagnard. En somme, le pêcheur, c'est la paysan de la mer, c'est le montagnard des vagues... Sa vie est rude et il vit de peu.
Et ici, dans cette chanson, le pêcheur incarne, en effet, tout un peuple, tout le petit peuple de Santiago, dont il porte d'ailleurs... (Continues)
SANTIAGO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/4 - 21:12
He visto cruces de palo
[1954?]
Musica di Atahualpa Yupanqui
Parole di Roberto Cuello
Singolo degli anni 50 più tardi incluso nell’album “Tierra querida” del 1968.
Testo trovato su Cancioneros.com
Musica di Atahualpa Yupanqui
Parole di Roberto Cuello
Singolo degli anni 50 più tardi incluso nell’album “Tierra querida” del 1968.
Testo trovato su Cancioneros.com
Yo he visto cruces de palo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/4 - 15:32
Battle at Little Big Horn
[2008]
Album: Return of The Pride
Album: Return of The Pride
He was made for battle
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/4 - 14:35
Song Itineraries:
Native American Genocide
Pod deštníkem
[1942]
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
“… Anche nella più tremenda burrasca, colui che sta per perdere la vita conserva una scintilla di speranza, e così io stesso. Noi possiamo ridere sotto la pioggia!... ”
Recentemente riproposta al grande pubblico dal basso baritono tedesco Christian Gerhaher e dalla mezzo-soprano svedese Anne Sofie von Otter nella raccolta intitolata “Terezín/Theresienstadt”, pubblicata nel 2008 dalla Deutsche Grammophon.
Il ghetto-campo di Theresienstadt fu allestito alla fine del 1941 dalle Aufbaukommando, squadre di lavoro composte dai primi prigionieri. Tra di loro c’erano soprattutto artigiani, muratori e carpentieri, ma anche personaggi come il direttore d’orchestra e pianista Rafael Schächter ed il regista teatrale, egli stesso musicista, Karel Švenk, entrambi ebrei cecoslovacchi.
All’inizio del 1942 Schächter... (Continues)
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
“… Anche nella più tremenda burrasca, colui che sta per perdere la vita conserva una scintilla di speranza, e così io stesso. Noi possiamo ridere sotto la pioggia!... ”
Recentemente riproposta al grande pubblico dal basso baritono tedesco Christian Gerhaher e dalla mezzo-soprano svedese Anne Sofie von Otter nella raccolta intitolata “Terezín/Theresienstadt”, pubblicata nel 2008 dalla Deutsche Grammophon.
Il ghetto-campo di Theresienstadt fu allestito alla fine del 1941 dalle Aufbaukommando, squadre di lavoro composte dai primi prigionieri. Tra di loro c’erano soprattutto artigiani, muratori e carpentieri, ma anche personaggi come il direttore d’orchestra e pianista Rafael Schächter ed il regista teatrale, egli stesso musicista, Karel Švenk, entrambi ebrei cecoslovacchi.
All’inizio del 1942 Schächter... (Continues)
Nad město přitáhly těžké mraky,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/4 - 14:12
Song Itineraries:
Extermination camps
La flecha
[1971]
Album “¡Basta ya!”
Musica di Atahualpa Yupanqui
Parole di Pablo del Cerro, pseudonimo per Antonietta Paule Pepin Fitzpatrick, detta Nenette.
Testo trovato su Cancioneros.com
Ho scoperto ora ora una notizia curiosa a proposito delle canzoni di Atahualpa Yupanqui.
C’è un detto un po’ machista che afferma che “dietro od ogni grande uomo c’è una grande donna”… Beh, è stato sicuramente il caso del Maestro argentino. Infatti, quel Pablo del Cerro che firmò molti dei suoi testi – come questo e come la bellissima Guitarra, dímelo tú (Guitarra mía), per esempio – altri non era che Antonietta Paule Pepin Fitzpatrick, detta Nenette (1908-1990), compositrice canadese francofona e sposa di Atahualpa Yupanqui.
Proprio a causa del maschilismo imperante all’epoca in Argentina, Nenette fu costretta ad usare lo pseudonimo maschile… ¡Increible pero cierto!
Riempitemi pure la bocca... (Continues)
Album “¡Basta ya!”
Musica di Atahualpa Yupanqui
Parole di Pablo del Cerro, pseudonimo per Antonietta Paule Pepin Fitzpatrick, detta Nenette.
Testo trovato su Cancioneros.com
Ho scoperto ora ora una notizia curiosa a proposito delle canzoni di Atahualpa Yupanqui.
C’è un detto un po’ machista che afferma che “dietro od ogni grande uomo c’è una grande donna”… Beh, è stato sicuramente il caso del Maestro argentino. Infatti, quel Pablo del Cerro che firmò molti dei suoi testi – come questo e come la bellissima Guitarra, dímelo tú (Guitarra mía), per esempio – altri non era che Antonietta Paule Pepin Fitzpatrick, detta Nenette (1908-1990), compositrice canadese francofona e sposa di Atahualpa Yupanqui.
Proprio a causa del maschilismo imperante all’epoca in Argentina, Nenette fu costretta ad usare lo pseudonimo maschile… ¡Increible pero cierto!
Riempitemi pure la bocca... (Continues)
Llenen mi boca de arena
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/4 - 13:46
Bury My Heart
[1990]
Album: Dirty Surfaces
“I shall not rest quiet in Montparnasse.
I shall not lie easy at Winchelsea.
You may bury my body in Sussex grass,
You may bury my tongue at Champmedy.
I shall not be there. I shall rise and pass.
Bury my heart at Wounded Knee”
(Stephen Vincent Benét)
Album: Dirty Surfaces
“I shall not rest quiet in Montparnasse.
I shall not lie easy at Winchelsea.
You may bury my body in Sussex grass,
You may bury my tongue at Champmedy.
I shall not be there. I shall rise and pass.
Bury my heart at Wounded Knee”
(Stephen Vincent Benét)
When the day is done I'm walking down the docks
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/4 - 13:25
Song Itineraries:
Native American Genocide
Dansante del Desterrado
Versione di Atahualpa Yupanqui dal disco “Preguntan de donde soy” del 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
L’autore della musica è qui indicato in Gerardo Guevara e non Patricio Montilla.
L’autore della musica è qui indicato in Gerardo Guevara e non Patricio Montilla.
PREGUNTAN DE DONDE SOY
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/4 - 11:44
Just Like Something From Hell
[1983]
Lyrics & Music by "Algy" Mackie Ward, "Mick" Thomas Tucker, Peter and Mark Brabbs.
Album: This Means War
Personnel: Algy Ward – vocals, bass, Pete Brabbs – guitar, Mick Tucker – guitar, Mark Brabbs – drums.
Lyrics & Music by "Algy" Mackie Ward, "Mick" Thomas Tucker, Peter and Mark Brabbs.
Album: This Means War
Personnel: Algy Ward – vocals, bass, Pete Brabbs – guitar, Mick Tucker – guitar, Mark Brabbs – drums.
Rolling like thunder
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/4 - 09:30
Il vestito di Rossini
ho lottato con questa canzone,ho preso le botte dagli sbirri e voi volete sapere chi sono?UN COMPAGNO,CAZZO!!!
mauro cedrini 2012/10/3 - 23:39
Les Grands Sentiments
Les Grands Sentiments
Canzone française – Les Grands Sentiments – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 79
An de Grass 80
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Illustrations :
Guy Béart : Les Grands Principes
L'histoire d'Allemagne d'aujourd'hui, celle de l'année quatre-vingts de l'autre siècle, demande une double explication particulière. D'abord, pour en situer le contexte et ensuite, pour expliquer sa confection ou l'inverse, comme il appert. Je dis sa confection, car le mot création me paraît excessif. En somme, vois-tu, Lucien l'âne mon ami, je ne suis qu'un faiseur, une sorte d'artisan qui assemble des mots en pensant à la façon dont ils seront projetés dans l'air, à la... (Continues)
Canzone française – Les Grands Sentiments – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 79
An de Grass 80
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Illustrations :
Guy Béart : Les Grands Principes
L'histoire d'Allemagne d'aujourd'hui, celle de l'année quatre-vingts de l'autre siècle, demande une double explication particulière. D'abord, pour en situer le contexte et ensuite, pour expliquer sa confection ou l'inverse, comme il appert. Je dis sa confection, car le mot création me paraît excessif. En somme, vois-tu, Lucien l'âne mon ami, je ne suis qu'un faiseur, une sorte d'artisan qui assemble des mots en pensant à la façon dont ils seront projetés dans l'air, à la... (Continues)
Monsieur le Ministre, il faut que je vous explique
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/3 - 22:59
Retirada
[2000]
Canzone scritta da un discendente di repubblicani spagnoli rifugiatisi in Francia nel 1939 e curatore del sito Espagne Au Cœur.
Sull’argomento dei rifugiati dopo la sconfitta del campo repubblicano nella guerra di Spagna si vedano anche, per esempio, Camí de l’exili, En Coulliure e Argelès-sur-Mer, quest’ultima insieme a tutte le canzoni dalla “Cantata del exilio - ¿Cuándo volveremos a Sevilla?" di Antonio Gómez e Antonio Resines.
“Tra febbraio e marzo del 1939 l’ambasciata messicana in Francia forniva la cifra di 527.843 rifugiati politici spagnoli, solo fra quelli ufficialmente registrati. Ad eccezione dei pochi che possedevano un passaporto diplomatico, la maggior parte finì nei campi di concentramento creati dal governo francese: Agde, San Cyprien, Barcares, Argelès-sur-Mer, Mazeres, Septfonds, il forte di Collioure e molti altri. Senza assistenza, con la sconfitta... (Continues)
Canzone scritta da un discendente di repubblicani spagnoli rifugiatisi in Francia nel 1939 e curatore del sito Espagne Au Cœur.
Sull’argomento dei rifugiati dopo la sconfitta del campo repubblicano nella guerra di Spagna si vedano anche, per esempio, Camí de l’exili, En Coulliure e Argelès-sur-Mer, quest’ultima insieme a tutte le canzoni dalla “Cantata del exilio - ¿Cuándo volveremos a Sevilla?" di Antonio Gómez e Antonio Resines.
“Tra febbraio e marzo del 1939 l’ambasciata messicana in Francia forniva la cifra di 527.843 rifugiati politici spagnoli, solo fra quelli ufficialmente registrati. Ad eccezione dei pochi che possedevano un passaporto diplomatico, la maggior parte finì nei campi di concentramento creati dal governo francese: Agde, San Cyprien, Barcares, Argelès-sur-Mer, Mazeres, Septfonds, il forte di Collioure e molti altri. Senza assistenza, con la sconfitta... (Continues)
Quand vous êtes arrivés
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/3 - 14:30
Song Itineraries:
Exiles and exilees, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
La victoire de Guernica
Traduzione italiana di Franco Fortini da "Paul Éluard, Poesie", Mondadori, 1970.
riprodotta da Caponnetto-Poesiaperta
LA VITTORIA DI GUERNICA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/3 - 13:53
Warchild
[1990]
Album:Dirty Surfaces
Album:Dirty Surfaces
Eyes that never learned to cry
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/3 - 13:16
Song Itineraries:
Child Abuse
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Titolo originale: Canción al Che
Guajira
Conosciuta anche come Hasta siempre Comandante
Interpretata assieme a Los Tradicionales
Escrita por Carlos Puebla, 1965
Título original: Canción al Che
Guajira
Conocida también como Hasta siempre Comandante
Interpretada junto con Los Tradicionales
Composed by Carlos Puebla, 1965
Original title: Canción al Che ("Song to Che")
Guajira
Also known as Hasta siempre Comandante
Performed with Los Tradicionales
Composée par Carlos Puebla, 1965
Titre originel: Canción al Che, 1965
Guajira
Aussi connue sous le titre de Hasta siempre Comandante
Interprétée avec Los Tradicionales
La canzone nacque come una risposta alla lettera di addio a Cuba scritta da Che Guevara nel 1965. Il 3 ottobre di quello stesso anno, Fidel Castro rese pubblica una lettera priva di data scrittagli da Guevara diversi mesi prima, in... (Continues)