Song Itinerary Deserters
Conscrits
2000
Brigada Flores Magon
Brigada Flores Magon
Allons enfants de la patrie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Lorenzo 2020/6/15 - 10:33
Song Itineraries:
Deserters
Quaranta soldati, quaranta sorelle
Saludos desde México y hasta la victoria siempre!
El Desierto y su gallo giro!
El Desierto y su gallo giro!
CUARENTA SOLDADOS Y CUARENTA HERMANAS
(Continues)
(Continues)
2020/5/13 - 09:08
Ich bin Soldat
[1998]
Nell'album "Arg"
Nell'album "Arg"
Im Tran und Rausch von Bier und Wein
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/5/2 - 22:06
Song Itineraries:
Deserters
La Guèra D'L Baròt
Il testo italiano è tratto dal libretto del disco, dove le parti in dialetto sono solo tradotte in italiano
Era un giorno come gli altri alla fiera del paese,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/5/2 - 10:46
La cantica dei Disertori
2019
La serietà è morta nel 14
Una drammatica realtà quella di chi, in ogni tempo, ha rifiutato di alzare il braccio contro il fratello pagando con la vita la propria determinazione o la propria natura umana.
Nel paese, l'Italia, che unica in Europa continua a rifiutare la riabilitazione della memoria dei disertori e che continua a sostenere la retorica insanguinata delle bandiere al vento e dei sacrari militari, sosteniamo che - parafrasando De André in una diversa occasione - "a loro andrebbe consegnato il Nobel per la Pace".
la "Cantica dei disertori", fecente parte dell'EP "La serietà è morta nel '14" è disponibile per l'ascolto gratuito all'indirizzo Soundcloud
La serietà è morta nel 14
Una drammatica realtà quella di chi, in ogni tempo, ha rifiutato di alzare il braccio contro il fratello pagando con la vita la propria determinazione o la propria natura umana.
Nel paese, l'Italia, che unica in Europa continua a rifiutare la riabilitazione della memoria dei disertori e che continua a sostenere la retorica insanguinata delle bandiere al vento e dei sacrari militari, sosteniamo che - parafrasando De André in una diversa occasione - "a loro andrebbe consegnato il Nobel per la Pace".
la "Cantica dei disertori", fecente parte dell'EP "La serietà è morta nel '14" è disponibile per l'ascolto gratuito all'indirizzo Soundcloud
Allineati, marmo per sudario
(Continues)
(Continues)
Contributed by lorenzo carbone 2020/4/6 - 17:21
Ponte de Priula
Anonymous
Attorno ai primi anni 90,conobbi il nonno di un mio amico di Villorba TV.
Il nonno era del 1914 e ricordava il cielo che lampeggiava di notte per le artiglierie e i bombardamenti coi primi aerei e dirigibili (anche io ho qualche ricordo di quando avevo 4 anni).
Ricordo che mi raccontò (come di cosa riportata), di un ponte sul Piave fatto saltare in aria, carico di profughi.
Se io vivo, é per destino o fortuna:
Sono ligure, ma un mio bisnonno friulano percorse il ponte giusto nel momento giusto, quando attraversò il Piave dopo l'invasione del 1917.
Se lui fosse passato nel momento sbagliato, mia nonna non sarebbe nata, e quindi mio padre e in fine io
Il nonno era del 1914 e ricordava il cielo che lampeggiava di notte per le artiglierie e i bombardamenti coi primi aerei e dirigibili (anche io ho qualche ricordo di quando avevo 4 anni).
Ricordo che mi raccontò (come di cosa riportata), di un ponte sul Piave fatto saltare in aria, carico di profughi.
Se io vivo, é per destino o fortuna:
Sono ligure, ma un mio bisnonno friulano percorse il ponte giusto nel momento giusto, quando attraversò il Piave dopo l'invasione del 1917.
Se lui fosse passato nel momento sbagliato, mia nonna non sarebbe nata, e quindi mio padre e in fine io
2020/4/4 - 14:04
Bonheur et Misère du Déserteur
Bonheur et Misère du Déserteur
Chanson française – Bonheur et Misère du Déserteur – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 42
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Je vois, Lucien l’âne, à ton œil de basalte tout frétillant que tu es une fois encore perturbé par ce titre qui peut-être ne te dit rien ou sans doute, te rappelle quelque chose, comme un titre ancien.
C’est ça, en effet, répond Lucien l’âne, c’est la sensation que je ressens et je sens mon cerveau qui tourne à plein rendement comme s’il savait qu’il lui suffit de... (Continues)
Chanson française – Bonheur et Misère du Déserteur – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 42
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Je vois, Lucien l’âne, à ton œil de basalte tout frétillant que tu es une fois encore perturbé par ce titre qui peut-être ne te dit rien ou sans doute, te rappelle quelque chose, comme un titre ancien.
C’est ça, en effet, répond Lucien l’âne, c’est la sensation que je ressens et je sens mon cerveau qui tourne à plein rendement comme s’il savait qu’il lui suffit de... (Continues)
Pour nous, il n’y a de liberté nulle part !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/2/20 - 16:08
Song Itineraries:
Deserters
Il Volontario
buongiorno B.B. grazie della cortese risposta.
mi sono spostato su questa pagina per risponderti per non sovraccaricare la pagina del povero uccellino, spero ti sia piaciuta l'interpretazione di Sandy Denny & C. della canzone di L.Cohen.
da qualche giorno ho scoperta la facilità di inserire brani musicali via youtube, dando loro un supporto video, adesso ho ancora qualche problema "tecnico" da risolvere ma mi pare che qualcosa si riesca a sentire, ne approfitto per "musicare" i testi privi di sonoro di varie canzoni che mi stanno particolarmente a cuore.
venendo al brano in oggetto, volevo precisare che il duo di chitarre centanaro-winderling eseguiva nel concerto "viva la rosa" brani medioevaleggianti, ritrovati e recuperati dalla signora Giulia Centanaro, l'esecuzione era con Luciano Winderling (a destra nella schermata AV) alla voce.
ricordo (anche se lo sanno pure le pietre) il... (Continues)
mi sono spostato su questa pagina per risponderti per non sovraccaricare la pagina del povero uccellino, spero ti sia piaciuta l'interpretazione di Sandy Denny & C. della canzone di L.Cohen.
da qualche giorno ho scoperta la facilità di inserire brani musicali via youtube, dando loro un supporto video, adesso ho ancora qualche problema "tecnico" da risolvere ma mi pare che qualcosa si riesca a sentire, ne approfitto per "musicare" i testi privi di sonoro di varie canzoni che mi stanno particolarmente a cuore.
venendo al brano in oggetto, volevo precisare che il duo di chitarre centanaro-winderling eseguiva nel concerto "viva la rosa" brani medioevaleggianti, ritrovati e recuperati dalla signora Giulia Centanaro, l'esecuzione era con Luciano Winderling (a destra nella schermata AV) alla voce.
ricordo (anche se lo sanno pure le pietre) il... (Continues)
2019/9/30 - 11:06
Canzone della marcia della pace
Ho riattribuito questa storica canzone alla sua prima interprete Maria Monti. Originariamente era attribuita a Cantacronache ma non l'ho trovata in nessuno degli LP del gruppo. Se qualcuno ne sa di più possiamo sempre cambiare di nuovo.
Lorenzo 2019/9/19 - 22:39
Volta la carta
Chanson italienne – Volta la carta – Fabrizio De André – 1978
Texte et musique : Fabrizio De André et Massimo Bubola
Dialogue Maïeutique
Ici, Lucien l’âne mon ami, je vais d’abord te poser une devinette à propos de ces comptines, car sous la chanson de De André, se cachent des comptines populaires plus anciennes. Voici la devinette : qu’évoquent pour toi – qui est familier des arcanes les plus secrets – la carte, la mort, la guerre le vilain bêcheur, le valet de cœur, l’amoureux.
Oh, dit Lucien l’âne, c’est une devinette bien simple. C’est le tarot.
Eh bien exactement, cette comptine, c’est un tarot. Mais, dit Marco Valdo M.I., un tarot divinatoire évidemment, comme en avait fait fabriqué un le premier de la lignée des Visconti-Sforza, prolongeant ainsi l’existence d’un jeu milanais du siècle précédent (sans doute le XIVe). La comptine doit être lue – dans toutes les versions – comme... (Continues)
Texte et musique : Fabrizio De André et Massimo Bubola
Dialogue Maïeutique
Ici, Lucien l’âne mon ami, je vais d’abord te poser une devinette à propos de ces comptines, car sous la chanson de De André, se cachent des comptines populaires plus anciennes. Voici la devinette : qu’évoquent pour toi – qui est familier des arcanes les plus secrets – la carte, la mort, la guerre le vilain bêcheur, le valet de cœur, l’amoureux.
Oh, dit Lucien l’âne, c’est une devinette bien simple. C’est le tarot.
Eh bien exactement, cette comptine, c’est un tarot. Mais, dit Marco Valdo M.I., un tarot divinatoire évidemment, comme en avait fait fabriqué un le premier de la lignée des Visconti-Sforza, prolongeant ainsi l’existence d’un jeu milanais du siècle précédent (sans doute le XIVe). La comptine doit être lue – dans toutes les versions – comme... (Continues)
TOURNEZ LA CARTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/8/25 - 22:40
Sit Down Young Stranger
[1969]
Parole e musica di Gordon Lightfoot
La title track dell'album pubblicato nel 1970 che venne poi subito reintitolato "If You Could Read My Mind", a causa del grande successo di quest'altra canzone.
"Sit Down Young Stranger" è una canzone bellissima ma complessa e per questo ci è finora sfuggita come autentica ed imprescindibile CCG/AWS... Racconta di un dialogo serrato e difficile tra un giovane, che da poco ha fatto ritorno a casa, e i suoi genitori, manifestamente ostili alle scelte del figlio, tanto da considerarlo uno straniero. I genitori sono un padre e una madre come tanti, lui burbero e pratico, lei amorevole e silenziosa, soggetta al marito... Entrambi vorrebbero un futuro regolare e di successo per il proprio figlio, che invece è un idealista che ha per giunto scelto di disertare per non andare a combattere in Vietnam, e si è rifugiato per parecchio tempo all'estero, forse... (Continues)
Parole e musica di Gordon Lightfoot
La title track dell'album pubblicato nel 1970 che venne poi subito reintitolato "If You Could Read My Mind", a causa del grande successo di quest'altra canzone.
"Sit Down Young Stranger" è una canzone bellissima ma complessa e per questo ci è finora sfuggita come autentica ed imprescindibile CCG/AWS... Racconta di un dialogo serrato e difficile tra un giovane, che da poco ha fatto ritorno a casa, e i suoi genitori, manifestamente ostili alle scelte del figlio, tanto da considerarlo uno straniero. I genitori sono un padre e una madre come tanti, lui burbero e pratico, lei amorevole e silenziosa, soggetta al marito... Entrambi vorrebbero un futuro regolare e di successo per il proprio figlio, che invece è un idealista che ha per giunto scelto di disertare per non andare a combattere in Vietnam, e si è rifugiato per parecchio tempo all'estero, forse... (Continues)
I'm standing' at the doorway, my head bowed in my hands
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/7/15 - 22:23
Undici agnelli
Questo brano è dedicato agli 11 "martiri d'Istia", giovani che ripudiavano la guerra.
Vincitore del premio Giovanna Daffini 2019
Ispirato dal libro "a monte bottigli contro la guerra" (Barontini- Bucci)
Vincitore del premio Giovanna Daffini 2019
Ispirato dal libro "a monte bottigli contro la guerra" (Barontini- Bucci)
E sorge un'altra volta questo sole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dino Simone 2019/5/16 - 15:23
Song Itineraries:
Deserters
La Suisse
[1980]
Parole e musica di Christian e Francis Décamps
Nell'album "Vu d'un chien", il settimo per questo gruppo rock progressive francese
Testo trovato qui
Parole e musica di Christian e Francis Décamps
Nell'album "Vu d'un chien", il settimo per questo gruppo rock progressive francese
Testo trovato qui
Je suis pas l’genre de caractère
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/22 - 21:39
Song Itineraries:
Deserters
È la guerra
2017
Il grande Bax
Il grande Bax
Non è vero che sono scappato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/3/16 - 19:11
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Deserters
Eroi nel vento
Dovrebbe essere riferita ai kamikaze giapponesi della seconda guerra mondiale, dato che Kami sta per Divinità o dio e Kaze soffio. Dunque Vento divino. Gli eroi del vento giapponesi erano l'ultima risorsa dell'Impero per vincere la guerra del Pacifico contro gli Americani. Infatti questi piloti andavano a impicchiata su portaerei e incrociatori USA. Nel testo si parla di un traditore che fugge, il massimo smacco per il Giappone. Apparentemente sembra strano un traditore nei kamikaze, dato che venivano scelti per morire e i soldati giapponesi erano tra l'altro molto onorati e fieri di morire con questo estremo gesto
Alberto87 2019/3/14 - 09:29
Un tempo la fuga era un'arte
2016
La via del sale
Uno dei brani più belli, sorprendenti e spiazzanti di tutto il disco è “Un tempo la fuga era un’arte”. La codardia tipica dell’epoca moderna ha cancellato anche il saper fuggire nel momento giusto? Che cosa intenti per fuga?
Fuga dal presente faticoso, fuga dalla vita in generale che è faticosa tout court, ma anche fuga da situazioni intollerabili come la guerra. Fuga da una società in cui è rivoluzionario anche solo dire se si preferisce la pasta o il risotto, fuga dalla propaganda, fuga dai matrimoni non scelti “nel buio della notte che unisce / ciò che gli uomini hanno diviso”. Fuga è anche il genere musicale portato alla perfezione da Bach, dal quale cito in apertura di canzone il tema appunto de “L’arte della fuga”, per poi trasformarlo, sporcarlo in una polka ignorante, più adatta a descrivere la nostra fuga caotica di uomini-formiche dal nostro formicaio-Europa…... (Continues)
La via del sale
Uno dei brani più belli, sorprendenti e spiazzanti di tutto il disco è “Un tempo la fuga era un’arte”. La codardia tipica dell’epoca moderna ha cancellato anche il saper fuggire nel momento giusto? Che cosa intenti per fuga?
Fuga dal presente faticoso, fuga dalla vita in generale che è faticosa tout court, ma anche fuga da situazioni intollerabili come la guerra. Fuga da una società in cui è rivoluzionario anche solo dire se si preferisce la pasta o il risotto, fuga dalla propaganda, fuga dai matrimoni non scelti “nel buio della notte che unisce / ciò che gli uomini hanno diviso”. Fuga è anche il genere musicale portato alla perfezione da Bach, dal quale cito in apertura di canzone il tema appunto de “L’arte della fuga”, per poi trasformarlo, sporcarlo in una polka ignorante, più adatta a descrivere la nostra fuga caotica di uomini-formiche dal nostro formicaio-Europa…... (Continues)
Un tempo la fuga era l'arte dei profeti, degli indovini
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/21 - 19:47
Song Itineraries:
Deserters
Niente scuse
2017
Niente scuse
Testo: S.Bonito
Musica:A.Usai-S.Bonito-Wogiagia crew
La band romana, dopo più di 16 anni di attività, non abbandona l’idea che la generò nel lontano 1999: l’importanza di pensare con la propria testa, di non adeguarsi alle ingiustizie e alle disparità sociali e di seguire la propria strada lontano da competizioni sterili, populismi inquietanti, divisioni arbitrarie e convenienze discutibili.
In un’epoca difficile come questa, l’unico modo per resistere è rimanere uniti; è non perdere i propri ideali e il contatto con le proprie radici attraverso l’auto critica costruttiva, la condivisione e la consapevolezza di non essere soltanto dei passeggeri casuali in questo mondo o, peggio, dei bravi e solerti consumatori.
La ballad “Niente scuse”, suonata a 22 mani e arricchita dal flauto traverso di una guest d’eccezione, Francesco Gualerzi (ex Nomadi), è un “manifesto musicale”... (Continues)
Niente scuse
Testo: S.Bonito
Musica:A.Usai-S.Bonito-Wogiagia crew
La band romana, dopo più di 16 anni di attività, non abbandona l’idea che la generò nel lontano 1999: l’importanza di pensare con la propria testa, di non adeguarsi alle ingiustizie e alle disparità sociali e di seguire la propria strada lontano da competizioni sterili, populismi inquietanti, divisioni arbitrarie e convenienze discutibili.
In un’epoca difficile come questa, l’unico modo per resistere è rimanere uniti; è non perdere i propri ideali e il contatto con le proprie radici attraverso l’auto critica costruttiva, la condivisione e la consapevolezza di non essere soltanto dei passeggeri casuali in questo mondo o, peggio, dei bravi e solerti consumatori.
La ballad “Niente scuse”, suonata a 22 mani e arricchita dal flauto traverso di una guest d’eccezione, Francesco Gualerzi (ex Nomadi), è un “manifesto musicale”... (Continues)
Aspettando epoche nuove
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/18 - 12:53
Song Itineraries:
Deserters
Lavoratori soldati (o Guerra e pace)
Comunico agli interessati che circa un anno fa ho pubblicato un libro "Guerra alla guerra! I socialisti scledensi e vicentini al processo di Pradamano", nel quale ho ricostruito l'intera vicenza, con documenti d'archivio inediti e memoriali degli imputati. Nel libro c'è anche il testo definitivo della canzone, ridenominata "Guerra e pace".
Ugo De Grandis - Schio (VI) 2019/1/15 - 15:01
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Olla Vogala - La Guerre