Furestee
Quanti straad senza pass
(Continues)
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Contributed by adriana 2011/2/19 - 11:46
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Il minatore di Frontale
[2008]
Album:Pica
Album:Pica
Non ho incontrato gente ma solo fari accesi
(Continues)
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Contributed by adriana 2008/2/15 - 07:33
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
DAVIDE NON SI E' MAI SCHIERATO E MAI SI SCHIERERA'...
NON SO CHI TI HA DATO IL PERMESSO DI PENSARE CHE QUESTA E' UNA CANZONE CONTRO LA GUERRA...SE ASCOLTI BENE FORSE CAPIRESTI LA VERA NATURA DELLA CANZONE...
PERCHE' METTETE DELLA CAVOLATE SUL WEB...DOPO LA GENTE CI CREDE....!!!
TI PREGO PENSACI BENE PRIMA DI FARE UN'ALTRA CAZZATA...
DESFROSS...FOR EVER
(PINCO PAZZO)
Vedi, caro "Pinco Pazzo" (che fa un'ovvia rima con testa di cazzo, cioè quello che sei), se tu ti fossi premurato, prima di pigliare la tastiera e scrivere idiozie in tutte maiuscole da buon analfabeta che non sa manco scrivere correttamente il nome del suo "beniamino", di guardare in quale "percorso" o categoria è inserita in questa canzone, ti saresti accorto che tale percorso si chiama "L'emigrazione e la guerra del lavoro". Perché è una canzone che parla, toh, di lavoro e di un lavoratore. Perché in questo sito abbiamo... (Continues)
NON SO CHI TI HA DATO IL PERMESSO DI PENSARE CHE QUESTA E' UNA CANZONE CONTRO LA GUERRA...SE ASCOLTI BENE FORSE CAPIRESTI LA VERA NATURA DELLA CANZONE...
PERCHE' METTETE DELLA CAVOLATE SUL WEB...DOPO LA GENTE CI CREDE....!!!
TI PREGO PENSACI BENE PRIMA DI FARE UN'ALTRA CAZZATA...
DESFROSS...FOR EVER
(PINCO PAZZO)
Vedi, caro "Pinco Pazzo" (che fa un'ovvia rima con testa di cazzo, cioè quello che sei), se tu ti fossi premurato, prima di pigliare la tastiera e scrivere idiozie in tutte maiuscole da buon analfabeta che non sa manco scrivere correttamente il nome del suo "beniamino", di guardare in quale "percorso" o categoria è inserita in questa canzone, ti saresti accorto che tale percorso si chiama "L'emigrazione e la guerra del lavoro". Perché è una canzone che parla, toh, di lavoro e di un lavoratore. Perché in questo sito abbiamo... (Continues)
Quello che scrivi è molto giusto, ma la fine è proprio sbagliata, mi spiace.
De Sfroos ha cantato alla festa della Lega ed è stato ospite a Radio Padania, si, ma solo perchè l'hanno invitato.
Ha cantato però anche a Radio Popolare, la radio storica della sinistra milanese, e al meeting di CL per lo stesso identico motivo.
Davide, come ha dichiarato piu volte, non vota ormai da parecchio tempo e si definisce "così anarchico che mi da fastidio anche quest'etichetta".
Adesso, non è che perchè uno canta in dialetto ed è lombardo deve essere per forza leghista. Addirittura la sua prima band è stata una band punk, con cui è rimasto anche parecchio tempo. E non credo che ci sia qualcosa che è piu lontano di così dalla Lega.
Ci sono troppi pregiudizi in giro su De Sfroos.
De Sfroos ha cantato alla festa della Lega ed è stato ospite a Radio Padania, si, ma solo perchè l'hanno invitato.
Ha cantato però anche a Radio Popolare, la radio storica della sinistra milanese, e al meeting di CL per lo stesso identico motivo.
Davide, come ha dichiarato piu volte, non vota ormai da parecchio tempo e si definisce "così anarchico che mi da fastidio anche quest'etichetta".
Adesso, non è che perchè uno canta in dialetto ed è lombardo deve essere per forza leghista. Addirittura la sua prima band è stata una band punk, con cui è rimasto anche parecchio tempo. E non credo che ci sia qualcosa che è piu lontano di così dalla Lega.
Ci sono troppi pregiudizi in giro su De Sfroos.
un Cauboi 2011/1/1 - 22:16
Dal giornale la Provincia di Como un aggiornamento sul "mistero" del Bernasconi Davide (van de Sfroos) e la politica:
Gian Piero Testa 2011/1/19 - 10:10
L'articolo di cui sopra
Sanremo, Van De Sfroos dichiara:
«Io non portabandiera della Lega»
19 gennaio 2011Società e CostumeCommenti (1)
COMO - Van De Sfroos: "Non sono leghista" (Foto by Archive)COMO «La Lega prima mi applaude poi mi attacca perché canterò «Viva l'Italia»? Non è un inno, ma una canzone non del tutto rassicurante, con un testo complicato, a doppio taglio: sono fiero di cantarla e non mi vergogno di sentirmi italiano». Così Davide Van De Sfroos (all'anagrafe Bernasconi), nel cast dei Big del Festival di Sanremo, risponde alle critiche arrivate dal quotidiano della Lega Nord «La Padania», che lo ha attaccato perchè canterà la celebre canzone «Viva l'Italia» di Francesco De Gregori.
Nell'intervista sulle pagine del settimanale «Diva e Donna» in edicola domani, il cantautore comasco, che da sempre riscuote le simpatie del Carroccio, precisa poi: «Non vado a Sanremo come... (Continues)
Sanremo, Van De Sfroos dichiara:
«Io non portabandiera della Lega»
19 gennaio 2011Società e CostumeCommenti (1)
COMO - Van De Sfroos: "Non sono leghista" (Foto by Archive)COMO «La Lega prima mi applaude poi mi attacca perché canterò «Viva l'Italia»? Non è un inno, ma una canzone non del tutto rassicurante, con un testo complicato, a doppio taglio: sono fiero di cantarla e non mi vergogno di sentirmi italiano». Così Davide Van De Sfroos (all'anagrafe Bernasconi), nel cast dei Big del Festival di Sanremo, risponde alle critiche arrivate dal quotidiano della Lega Nord «La Padania», che lo ha attaccato perchè canterà la celebre canzone «Viva l'Italia» di Francesco De Gregori.
Nell'intervista sulle pagine del settimanale «Diva e Donna» in edicola domani, il cantautore comasco, che da sempre riscuote le simpatie del Carroccio, precisa poi: «Non vado a Sanremo come... (Continues)
DonQuijote82 2011/1/19 - 17:55
Mi spiace di trovare anche su questo bel sito i soliti luoghi comuni sulla Lombardia e sul nord Italia. Ma chi sarebbero questi "amici e amiconi" leghisti di Van De Sfroos? E riuscireste a dirmi una sua canzone anche solo vagamente pro-leghista?
Ha cantato alle feste leghiste perchè invitato e pagato,così come in tanti altri luoghi (comprese radio di sinistra,come già ricordava qualcuno).
E con ciò? Se un muratore esegue lavori in una sede leghista diventa automaticamente leghista? Perchè la sostanza è quella,fare musica è un'arte ma anche un lavoro con cui uno ci deve campare.
Anche Gigi d'Alessio cantava ai matrimoni dei boss della camorra: è un fatto che si può certamente deplorare,disapprovare,ma che comunque non fà di lui un camorrista.
La verità è una secondo me: la Lega si è interessata a DvdS solo perchè canta in dialetto e scalda il cuore di chi vorrebbe il "lumbàrd" (lingua... (Continues)
Ha cantato alle feste leghiste perchè invitato e pagato,così come in tanti altri luoghi (comprese radio di sinistra,come già ricordava qualcuno).
E con ciò? Se un muratore esegue lavori in una sede leghista diventa automaticamente leghista? Perchè la sostanza è quella,fare musica è un'arte ma anche un lavoro con cui uno ci deve campare.
Anche Gigi d'Alessio cantava ai matrimoni dei boss della camorra: è un fatto che si può certamente deplorare,disapprovare,ma che comunque non fà di lui un camorrista.
La verità è una secondo me: la Lega si è interessata a DvdS solo perchè canta in dialetto e scalda il cuore di chi vorrebbe il "lumbàrd" (lingua... (Continues)
Paolo 2011/2/18 - 01:23
Davide Van De Sfroos: Yanez
(2011)
L'ultima- prossima canzone di Van De Sfroos, dedicata al padre.
dal 61mo festival di Sanremo
«Cancellare i dialetti è come limare gli Appennini – spiega DAVIDE VAN DE SFROOS che porterà a Sanremo un brano in laghèe – perchè l’Italia rimane unita anche grazie all’identità dei dialetti. Mi preoccuperò il giorno in cui parleremo tutti un italiano commerciale misto all’inglese. “Yanez” è un omaggio a mio padre, che non c’è più. Lui è cresciuto leggendo i romanzi di Salgari. Quando, poi, è nata la versione tv ho subito pensato che lo Yanez di Leroy gli assomigliasse anche fisicamente. Mio padre ne era conquistato. Gli ultimi anni della sua vita li ha vissuti a Cesenatico trasformandosi lui, uomo di lago, in lupo di mare. Mi piace immaginarlo ancora sulla barca, come Yanez sul “praho”. Nel brano immagino lui, ma anche altri personaggi di quei racconti, attualizzati e trasferiti in riviera.... (Continues)
L'ultima- prossima canzone di Van De Sfroos, dedicata al padre.
dal 61mo festival di Sanremo
«Cancellare i dialetti è come limare gli Appennini – spiega DAVIDE VAN DE SFROOS che porterà a Sanremo un brano in laghèe – perchè l’Italia rimane unita anche grazie all’identità dei dialetti. Mi preoccuperò il giorno in cui parleremo tutti un italiano commerciale misto all’inglese. “Yanez” è un omaggio a mio padre, che non c’è più. Lui è cresciuto leggendo i romanzi di Salgari. Quando, poi, è nata la versione tv ho subito pensato che lo Yanez di Leroy gli assomigliasse anche fisicamente. Mio padre ne era conquistato. Gli ultimi anni della sua vita li ha vissuti a Cesenatico trasformandosi lui, uomo di lago, in lupo di mare. Mi piace immaginarlo ancora sulla barca, come Yanez sul “praho”. Nel brano immagino lui, ma anche altri personaggi di quei racconti, attualizzati e trasferiti in riviera.... (Continues)
Sale scende la marea e riporta la sua rudeera
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/2/15 - 07:28
Sale e scende la marea e riporta i suoi rifiuti
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/2/16 - 10:00
A munta e a cara a maréa e a rende a so' rümenta:
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/2/16 - 10:00
A monta e a cala la marea e a men-a soa rumenta
(Continues)
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Contributed by DonQuijote82 2011/2/16 - 10:01
I moùnteut e y càleut la marèya e i’arpòrteut la ruménta
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/2/16 - 10:04
La va sù e xó la marea e la porta indrìo le so scoàse
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/2/16 - 10:05
A va sù e jù la maree a puarte las scovaces
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/2/16 - 10:06
Nchiana e scinna l’unna di lu mare e porta arrete munnizze
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/2/16 - 10:07
Acchiana e scinni ‘u mari e a so’ munnizza torna arrè
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/2/16 - 10:08
Pigad’e falada sa marea e che torrada sos suos iscartoso
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/2/16 - 10:09
Chanson italienne (Laghèe) – Yanez – Davide Van De Sfroos
« Supprimer les dialectes, c'est comme limer les Apennins – explique DAVIDE VAN DE SFROOS qui présentera à San Remo (Festival de chansons) un morceau en « laghèe », dialecte de la région du lac de Côme – car l'Italie reste unie grâce à l'identité des dialectes. Je me préoccuperai le jour où nous parlerons tous un italien commercial mêlé d'anglais. « Yanez » est un hommage à mon père qui n'est plus. Lui a grandi en lisant les romans de Salgari. Quand, par la suite, est apparue la version télé, j'ai immédiatement pensé que le Yanez de Leroy lui ressemblait physiquement. Mon père en était conquis. Les dernières années de sa vie, il les a passées à Cesenatico (sur les bords de l'Adriatique) en se transformant lui, un homme du lac, en un loup de mer. Il me plaît de l'imaginer encore sur sa barque, comme Yanez sur son « prao ». Dans le... (Continues)
« Supprimer les dialectes, c'est comme limer les Apennins – explique DAVIDE VAN DE SFROOS qui présentera à San Remo (Festival de chansons) un morceau en « laghèe », dialecte de la région du lac de Côme – car l'Italie reste unie grâce à l'identité des dialectes. Je me préoccuperai le jour où nous parlerons tous un italien commercial mêlé d'anglais. « Yanez » est un hommage à mon père qui n'est plus. Lui a grandi en lisant les romans de Salgari. Quand, par la suite, est apparue la version télé, j'ai immédiatement pensé que le Yanez de Leroy lui ressemblait physiquement. Mon père en était conquis. Les dernières années de sa vie, il les a passées à Cesenatico (sur les bords de l'Adriatique) en se transformant lui, un homme du lac, en un loup de mer. Il me plaît de l'imaginer encore sur sa barque, comme Yanez sur son « prao ». Dans le... (Continues)
YANEZ
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/2/18 - 01:09
Viva l'Italia
(1979)
"Viva l'Italia": Una canzone contro la guerra? Già più volte me l'avete bocciata (giustamente). Ma secondo me sarebbe pienamente al suo posto. Forse è una canzone nazionalista, ma già il fatto che la Lega si sia alterata perché Davide Van De Sfroos la canti a San Remo mi fa pensare che possa andare bene. E chiamo altre 2 canzoni a supporto di Viva l'Italia tra le CCG: Le radici ca tieni (se non ti dimentichi le tue radici rispetti pure quelli dei paesi lontani) e Io non mi sento italiano (ma per fortuna e purtroppo lo sono). E in fondo, nonostante il nostro presidente del Consiglio, nonostante 50 anni (anzi 60) di politica corrotta, di affarismo, di terrorismo e di stragi di Stato, a quest'Italia bisogna volerle bene... E forse ci indigniamo per tutto ciò proprio perché le vogliamo bene.
E poi le hanno voluto bene quelli che l'hanno liberata, quelli che le hanno dato una delle Costituzioni... (Continues)
"Viva l'Italia": Una canzone contro la guerra? Già più volte me l'avete bocciata (giustamente). Ma secondo me sarebbe pienamente al suo posto. Forse è una canzone nazionalista, ma già il fatto che la Lega si sia alterata perché Davide Van De Sfroos la canti a San Remo mi fa pensare che possa andare bene. E chiamo altre 2 canzoni a supporto di Viva l'Italia tra le CCG: Le radici ca tieni (se non ti dimentichi le tue radici rispetti pure quelli dei paesi lontani) e Io non mi sento italiano (ma per fortuna e purtroppo lo sono). E in fondo, nonostante il nostro presidente del Consiglio, nonostante 50 anni (anzi 60) di politica corrotta, di affarismo, di terrorismo e di stragi di Stato, a quest'Italia bisogna volerle bene... E forse ci indigniamo per tutto ciò proprio perché le vogliamo bene.
E poi le hanno voluto bene quelli che l'hanno liberata, quelli che le hanno dato una delle Costituzioni... (Continues)
Viva l'Italia,
(Continues)
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Contributed by DonQuijote82 2011/1/25 - 16:36
Rosanera
[2005]
Testo e musica di Davide Bernasconi
[Davide Van De Sfroos]
Dall'album "Akuaduulza"
Testo e musica di Davide Bernasconi
[Davide Van De Sfroos]
Dall'album "Akuaduulza"
Tequila o kerosene, urmai, fa' mea differenza
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/5/6 - 10:00
Version française – ROSANERA – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne (Cosmais) – Rosanera – Davide Van De Sfroos – 2005
Rosanera est une guitare... Elle fait le tour du monde dans les bras d'artistes... On y rencontre Federico Garcia Lorca, le poète assassiné par les franquistes – le 19 août 1936, Django le Manouche et aussi, Woodie Guthrie et Bob Dylan, guitaristes et chanteurs étazuniens, sans doute, Fabrizio De André et d'autres encore....
Elle – comme tous les musiciens populaires – joue pour tous, sans distinction... Sauf, car son nom (Rose Noire) vient d'un trou noir dans sa carcasse, trou causé par une balle de révolver, sauf pour ceux qui tirent des balles dans les guitares et – on peut le supposer – accessoirement, dans les guitaristes. Pour ceux-là, elle refuse obstinément de jouer le moindre son.
Chanson italienne (Cosmais) – Rosanera – Davide Van De Sfroos – 2005
Rosanera est une guitare... Elle fait le tour du monde dans les bras d'artistes... On y rencontre Federico Garcia Lorca, le poète assassiné par les franquistes – le 19 août 1936, Django le Manouche et aussi, Woodie Guthrie et Bob Dylan, guitaristes et chanteurs étazuniens, sans doute, Fabrizio De André et d'autres encore....
Elle – comme tous les musiciens populaires – joue pour tous, sans distinction... Sauf, car son nom (Rose Noire) vient d'un trou noir dans sa carcasse, trou causé par une balle de révolver, sauf pour ceux qui tirent des balles dans les guitares et – on peut le supposer – accessoirement, dans les guitaristes. Pour ceux-là, elle refuse obstinément de jouer le moindre son.
ROSANERA
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/8/4 - 21:04
Sciuur capitan
[2003]
Testo e musica di Davide Bernasconi
Dal "CD Laiv", CD 1
Narra la leggenda che un giorno, nella sala d'attesa di un dentista, Davide abbia incontrato questo signore. Finendo a parlare di come, puntualmente, nei "racconti di guerra" dei nostri vecchi nessuno ammetta mai di aver ammazzato un nemico, il suo interlocutore gli ha raccontato che sì, lui aveva ucciso qualcuno in guerra. E l'episodio ha segnato la fine della sua permanenza sul campo di battaglia.
Testo e musica di Davide Bernasconi
Dal "CD Laiv", CD 1
Narra la leggenda che un giorno, nella sala d'attesa di un dentista, Davide abbia incontrato questo signore. Finendo a parlare di come, puntualmente, nei "racconti di guerra" dei nostri vecchi nessuno ammetta mai di aver ammazzato un nemico, il suo interlocutore gli ha raccontato che sì, lui aveva ucciso qualcuno in guerra. E l'episodio ha segnato la fine della sua permanenza sul campo di battaglia.
Sciuur capitan, varda scià la mia mann
(Continues)
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SIGNOR CAPITANO
(Continues)
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Che destino quello del Davide van de Sfroos. Siccome canta in dialetto del lago di Como, i leghisti gli sbavano dietro, per la loro consueta difficoltà a capire le parole delle canzoni, Inno di Mameli compreso. E oggi il Maroni ha fatto del suo "Pica !" l'inno della Polizia. O madonasignur che rasa de gent...
Gian Piero Testa 2010/7/7 - 23:36
Mah oddio! Io direi però che il Bernasconi è stato sempre piuttosto ambiguo al riguardo. In fondo sarebbe semplice: basterebbe prendere le distanze in maniera decisa dalla Lega. Ma così perderebbe, e lui lo sa benissimo, anche una parte non indifferente del "suo pubblico". Intendiamoci: a mio parere il Bernasconi non è un razzista, è uno che scrive canzoni a volte anche belle, e a volte anche un po' troppo pauperiste per essere attualmente credibili in una zona che è una delle più ricche d'Italia. Però l'ambiguità di fondo rimane. Altrimenti sarebbe bene che si domandasse anche come mai una sua canzone viene presa dal più o meno conterraneo e più o meno "musicista" Maroni (che Iddio lo levi dai...!) come "inno della polizia". Saluti!
Riccardo Venturi 2010/7/8 - 12:16
D'accordo su quanto dici del pubblico del Bernasconi. Quanto al Maroni (che Dio ce lo levi dai medesimi) sono io che gli ho scherzosamente attribuito l'adozione di "Pica!" (traduzione: "Picchia !") come inno della PS. Siccome ieri la sua Grande Ronda si è sfogata mica male con i poveri aquilani, mi è venuto in mente che il titolo della canzone del Davide fosse stato introdotto come motto o inno delle forze agli ordini del ministro varesotto. Il "Pica" della canzone si riferisce al lavoro di spaccapietre che ha dato da mangiare a generazioni di montanari delle valli lariane e della Valtellina, ed anche qualche lustro culturale a quelle plaghe, se si pensa ai Magistri Cumacini, Campionesi e Intelvesi.
Non d'accordo invece sul giudizio di eccessivo pauperismo di certe canzoni. A Nord di Como la vita non è mai stata facile per i più. Agricoltura povera, emigrazione, contrabbando, ferriera... (Continues)
Non d'accordo invece sul giudizio di eccessivo pauperismo di certe canzoni. A Nord di Como la vita non è mai stata facile per i più. Agricoltura povera, emigrazione, contrabbando, ferriera... (Continues)
Gian Piero Testa 2010/7/8 - 21:55
Poor' Italia
Da "Manicomi" - 1995
E i sann tütt luur, e i fann tütt luur,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/3/17 - 23:51
Song Itineraries:
Ah, Italy enslaved, abode of misery
Bisogna pensare che la canzone è prima di "tangentopoli". Io ci vedo un "popolo semigrasso", di cui nel mio nord brianteo ho intravisto più di un rappresentante, che non ne poteva più della dc (alla quale da secoli dava il voto per default) e che sperava in qualcosa di "nuovo". E il "nuovo" furono Berlusconi e la Lega: ah, questi sì...e trovarono la loro rappresentanza, e poi si trovarono anche al governo. E questi sono, appunto, dello stesso impasto di chi ci sta governando.
Tipo Prosperini, per intenderci.
Tipo Prosperini, per intenderci.
POVER'ITALIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/3/18 - 23:53
D'après la version italienne de Gian-Piero Testa d'une chanson en lombard de Davide Van De Sfroos – 1995
Si j'ai bien compris la note de Gian-Piero Testa, cette chanson au moment où elle a été écrite (vers 1995), visait les représentants de la Démocratie Chrétienne qui tenaient le pouvoir depuis des décennies. Les choses devaient changer, des « nouveaux » devaient arriver pour faire du « nouveau ». Et de fait, il y a eu du nouveau, ce fut Silvio B. (Meno male...) et la Lega du Nord. Pour du nouveau, ce fut du neuf. À bien y repenser, Lampedusa a raison de faire dire à Tancrède : « Il faut que tout change pour que tout reste pareil » (« Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!" ) et donc plus exactement : « Si l'on veut que tout reste en l'état, il faut que tout change ». De fait, on a changé les marionnettes, mais la pièce est toujours la même.
Cette phrase de... (Continues)
Si j'ai bien compris la note de Gian-Piero Testa, cette chanson au moment où elle a été écrite (vers 1995), visait les représentants de la Démocratie Chrétienne qui tenaient le pouvoir depuis des décennies. Les choses devaient changer, des « nouveaux » devaient arriver pour faire du « nouveau ». Et de fait, il y a eu du nouveau, ce fut Silvio B. (Meno male...) et la Lega du Nord. Pour du nouveau, ce fut du neuf. À bien y repenser, Lampedusa a raison de faire dire à Tancrède : « Il faut que tout change pour que tout reste pareil » (« Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!" ) et donc plus exactement : « Si l'on veut que tout reste en l'état, il faut que tout change ». De fait, on a changé les marionnettes, mais la pièce est toujours la même.
Cette phrase de... (Continues)
PAUVR' ITALIE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/5/2 - 18:43
I hann rubàa tütt quel che gh'era de rubà
i hann metüu in galera e i han tacàa a caragnà...
Va' pensiero a Claudio Scaloja, pioniere dell'aviazione del Ponente Ligure
i hann metüu in galera e i han tacàa a caragnà...
Va' pensiero a Claudio Scaloja, pioniere dell'aviazione del Ponente Ligure
Gian Piero Testa 2010/5/5 - 12:24
Caino e Abele
[1999]
Album: Per una poma
Testo e musica di Davide Van de Sfroos
In AWS, sito contro la guerra, manca (?) un cenno al primo conflitto della storia: quello di Caino e Abele. La Bibbia di Van de Sfroos mostra che fu uno scontro di classe, di civiltà e di culture: ma che era evitabile e, contrariamente a quel che afferma la Bibbia dei santi, fu evitato. Grazie e Caino.
Album: Per una poma
Testo e musica di Davide Van de Sfroos
In AWS, sito contro la guerra, manca (?) un cenno al primo conflitto della storia: quello di Caino e Abele. La Bibbia di Van de Sfroos mostra che fu uno scontro di classe, di civiltà e di culture: ma che era evitabile e, contrariamente a quel che afferma la Bibbia dei santi, fu evitato. Grazie e Caino.
Abele l’era bònn, Caino mea taant,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/3/20 - 11:24
Il Figlio di Guglielmo Tell
da "Brèva e Tivàn" (1999)
Sun't el fiö del Guglielmo Tell, che l'era un gran òmm
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/1/11 - 16:46
Beh non so se è proprio contro la guerra (anche se ridimensionare gli eroi nazionali è ovviamente una forma ironica di antimilitarismo) ma è veramente spassosa. L'altro giorno l'hanno trasmessa alla radio della Svizzera italiana, segno che anche gli svizzeri sanno ridere del loro eroe nazionale...
Comunque Van De Sfroos è molto amato in Ticino, probabilmente per la vicinanza del dialetto.
Comunque Van De Sfroos è molto amato in Ticino, probabilmente per la vicinanza del dialetto.
Lorenzo Masetti 2010/1/11 - 23:57
Chanson suisse-italienne (en italien – Côme) – Il Figlio di Guglielmo Tell – Davide Van De Sfroos – 1999
Ah, ah, ah, ah, dit Lucien l'âne dans un braiment hallucinant à réveiller les morts, même suisses, des kilomètres à la ronde.
Dis, Lucien l'âne comique, qu'est-ce qui te prend ? Pourquoi brais-tu ainsi, demande Marco Valdo M.I. ? Tu hallucines , tu as mangé quoi ?
Ben, de l'herbe, comme d'habitude... De l'herbe forte, de l'herbe dure... Du chiendent, des chardons, quelques pousses d'angélique, que sais-je... ce que je trouve le long de mon chemin... Pour le reste, je ne brais pas, je ris.
Et pourquoi ? Et si fort surtout...
C'est à cause du fils de Guillaume Tell...
Mais enfin, il doit être mort depuis longtemps, le fils de Guillaume Tell... Si je me souviens bien, il devait vivre vers 1350...
Oui, ça, je le sais, je l'ai même promené sur mon dos et on avait fait une jolie promenade... (Continues)
Ah, ah, ah, ah, dit Lucien l'âne dans un braiment hallucinant à réveiller les morts, même suisses, des kilomètres à la ronde.
Dis, Lucien l'âne comique, qu'est-ce qui te prend ? Pourquoi brais-tu ainsi, demande Marco Valdo M.I. ? Tu hallucines , tu as mangé quoi ?
Ben, de l'herbe, comme d'habitude... De l'herbe forte, de l'herbe dure... Du chiendent, des chardons, quelques pousses d'angélique, que sais-je... ce que je trouve le long de mon chemin... Pour le reste, je ne brais pas, je ris.
Et pourquoi ? Et si fort surtout...
C'est à cause du fils de Guillaume Tell...
Mais enfin, il doit être mort depuis longtemps, le fils de Guillaume Tell... Si je me souviens bien, il devait vivre vers 1350...
Oui, ça, je le sais, je l'ai même promené sur mon dos et on avait fait une jolie promenade... (Continues)
LE FILS DE GUILLAUME TELL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/1/12 - 12:49
E semm partii
[2001]
Album: "... e semm partii"
Album: "... e semm partii"
Come figli raccolti in braccio
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2009/4/19 - 13:52
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Manicomi
[1995]
Testo e musica di Davide Bernasconi
[Davide Van De Sfroos]
Dall'album "Manicomi"
Testo e musica di Davide Bernasconi
[Davide Van De Sfroos]
Dall'album "Manicomi"
Ricordo una vita con donne e bottiglie,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2009/2/12 - 14:27
Song Itineraries:
Lunatics and lunatic camps: Lagers, troubles, repression, freedom
La poma
[1999]
Album :"Per una Poma"
da cauboi.it
Album :"Per una Poma"
da cauboi.it
Adamo sùta la pianta el vureva fà la pissa
(Continues)
(Continues)
Contributed by matteo88 2009/1/21 - 12:18
Il cavaliere senza morte
[2008]
Album:Pica
Album:Pica
Stralcio dell'intervista a Davide Van De Sfroos
reperita su musicalnews
Ambrosia J.S. Imbornone: Ne “Il Cavaliere senza Morte” si elencano le mitologie belliche, dalla violenza che connota l’eroe all’ideologia della Guerra Santa: quanti Cavalieri senza Morte esistono ancora?
Davide Van De Sfroos : Ognuno di noi quando è vittima o carnefice o spettatore della continuità della guerra è come il cavaliere della canzone che passa attraverso le epoche ed è costretto a vedere mutare i tempi ma mai l'idea di guerra stessa. Sembra chiederci " quanto vogliamo che continui ancora?
reperita su musicalnews
Ambrosia J.S. Imbornone: Ne “Il Cavaliere senza Morte” si elencano le mitologie belliche, dalla violenza che connota l’eroe all’ideologia della Guerra Santa: quanti Cavalieri senza Morte esistono ancora?
Davide Van De Sfroos : Ognuno di noi quando è vittima o carnefice o spettatore della continuità della guerra è come il cavaliere della canzone che passa attraverso le epoche ed è costretto a vedere mutare i tempi ma mai l'idea di guerra stessa. Sembra chiederci " quanto vogliamo che continui ancora?
De tera n'ho traversàda, de acqua n'ho cognussüda,
(Continues)
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Contributed by adriana 2008/3/8 - 11:56
Breva e Taiwan
2005
Dall'album "Bala e fa balà "
Una canzone dei Luf che, nel titolo, fa chiaramente il verso a Breva e tivàn di Davide Van De Sfroos.
Dall'album "Bala e fa balà "
Una canzone dei Luf che, nel titolo, fa chiaramente il verso a Breva e tivàn di Davide Van De Sfroos.
Si parte coi container si vola coi comballi
(Continues)
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Contributed by Donquijote82 2008/4/16 - 18:48
Davide van de Sfroos: Akuaduulza
[2005]
Testo e musica di Davide Bernasconi
Dall'album Akuaduulza
Tra pochi giorni, esattamente sabato 9 settembre 2006, lascerò la Svizzera dove ho vissuto per alcuni anni. E’ in Svizzera, anzi dalla Svizzera, che questo sito si è definitivamente formato, strutturato e sviluppato; e continuerà in parte a farlo, visto che in Svizzera rimane il nostro webmaster, Lorenzo Masetti. Riccardo Venturi, invece, si sciroppa il diciannovesimo trasloco della sua vita e se ne torna, stavolta, a Firenze. Almeno fino alla prossima volta in cui ripartirà per chissà dove, ovviamente festeggiando in debito modo il traguardo dei venti traslochi a giro per il mondo.
La Svizzera è uno strano paese. Così vicino all’Italia e all’Europa, e così lontano al tempo stesso. Tutti ci sono stati. Tanti ci sono andati a lavorare, non sempre trattati bene. Altrettanti vi si sono rifugiati scappando dagli orrori del... (Continues)
Testo e musica di Davide Bernasconi
Dall'album Akuaduulza
Tra pochi giorni, esattamente sabato 9 settembre 2006, lascerò la Svizzera dove ho vissuto per alcuni anni. E’ in Svizzera, anzi dalla Svizzera, che questo sito si è definitivamente formato, strutturato e sviluppato; e continuerà in parte a farlo, visto che in Svizzera rimane il nostro webmaster, Lorenzo Masetti. Riccardo Venturi, invece, si sciroppa il diciannovesimo trasloco della sua vita e se ne torna, stavolta, a Firenze. Almeno fino alla prossima volta in cui ripartirà per chissà dove, ovviamente festeggiando in debito modo il traguardo dei venti traslochi a giro per il mondo.
La Svizzera è uno strano paese. Così vicino all’Italia e all’Europa, e così lontano al tempo stesso. Tutti ci sono stati. Tanti ci sono andati a lavorare, non sempre trattati bene. Altrettanti vi si sono rifugiati scappando dagli orrori del... (Continues)
Akuaduulza akuaduulza ma de un duulz che nissoen el voe beev
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Contributed by Riccardo Venturi 2006/9/5 - 01:32
E siccome noi siamo notoriamente pignuoli, gliela riscriviamo con la grafia corretta e completa di tutti i numerosi segnetti diacritici della lingua polacca :-P [RV]
SŁODKA WODA
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Contributed by adriana 2006/10/21 - 14:02
Svensk (sångbar?) översättning av Riccardo Venturi
9. september 2007
Versione svedese (cantabile?) di Riccardo Venturi
9 settembre 2007
9. september 2007
Versione svedese (cantabile?) di Riccardo Venturi
9 settembre 2007
Ospitata anche dal sito ufficiale di DVDS, cauboi.it (sezione "Testi").
SÖTVATTEN
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Poiché questo sito non è e non deve essere terreno per nazionalismi balcanici vari (casomai l'esatto contrario), né di presupposte offese all'orgoglio etnico/linguistico con relative indignazioni, e seguendo una ben precisa richiesta della d.sa Tijana Mrkić, la versione di "Akuaduulza" da lei effettuata nella propria lingua materna è stata rimossa assieme ai relativi commenti. Per chi volesse consultarla, rimandiamo al sito originario cauboi.it. Avvertiamo che eventuali ulteriori commenti non strettamente attinenti alla canzone ed alle traduzioni ancora presenti non saranno più approvati.
CCG/AWS Staff 2007/11/11 - 21:49
Tradotta e adattata da Alberto Martino.
WACATROIA WACATANCA
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Molto bella, ma la canzone in questione si chiama "Hoka Hey" e fa parte dell' album "Laiv" sempre del grande Van De Sfroos.
(Alessandro Bonfanti)
(Alessandro Bonfanti)
Quella è una canzone diversa, però, che abbiamo subito inserito. Grazie della segnalazione! (Lorenzo)
Ciao,
per quanto ne sappia, durante i live le due canzoni vengono cantate in una sorta di medley, ma sono effettivamente due pezzi differenti
per quanto ne sappia, durante i live le due canzoni vengono cantate in una sorta di medley, ma sono effettivamente due pezzi differenti
Saddamsaddam
Da Ciulandari (1992)
Testo e musica di Davide Bernasconi
[Davide Van De Sfroos]
Testo e musica di Davide Bernasconi
[Davide Van De Sfroos]
Saddam Saddam Saddam
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Contributed by Riccardo Venturi 2005/8/11 - 21:19
Canzone di ordinaria attualità visto che si avvicina la condanna a morte dell'ex "rais"
Willy Bruschi 2006/12/27 - 19:56
Saddam Hussein è stato messo a morte per impiccagione oggi 30 dicembre 2006 a Bagdad. Lasciamo la notizia senza alcun commento.
CCG/AWS Staff 2006/12/30 - 15:28
Rispetto il no comment, ma mi permetto di postare il link alla seguente pagina del National Security Archive statunitense:
"Shaking Hands with Saddam Hussein:
The U.S. Tilts toward Iraq, 1980-1984
National Security Archive Electronic Briefing Book No. 82
Edited by Joyce Battle
February 25, 2003"
http://www.gwu.edu/~nsarchiv/NSAEBB/NS...
Un articolo (con accurata documentazione) e immagini (anche un video) che ci ricordano le compiaciute strette di mano tra USA (Donald Rumsfeld) e lo spietato dittatore iracheno Saddam Hussein nel 1983, in piena guerra Iraq-Iran (durata 8 anni, con un bilancio di 875mila/1 milione di morti).
"Shaking Hands with Saddam Hussein:
The U.S. Tilts toward Iraq, 1980-1984
National Security Archive Electronic Briefing Book No. 82
Edited by Joyce Battle
February 25, 2003"
http://www.gwu.edu/~nsarchiv/NSAEBB/NS...
Un articolo (con accurata documentazione) e immagini (anche un video) che ci ricordano le compiaciute strette di mano tra USA (Donald Rumsfeld) e lo spietato dittatore iracheno Saddam Hussein nel 1983, in piena guerra Iraq-Iran (durata 8 anni, con un bilancio di 875mila/1 milione di morti).
Alessandro 2006/12/30 - 22:00
Hoka Hey
da "Breva e Tivan" (1999) poi in "Laiv (cd 1)" (2003)
"Hoka Hey" invece è una canzone che colpisce e che sarà citata tante volte quando si tratterà di difendere Davide dai tentativi di appropriazione da parte della Lega. Davide parla spesso di minoranze e gli indiani sono uno dei suoi temi preferiti e un riferimento obbligatorio nel suo immaginario. Hoka hey singifica "È un bel giorno oggi per morire" e si riferisce al ricordo del massacro di Wounded Knee, come, in modo simile, qualche anno prima, Fabrizio De André e Massimo Bubola avevano fatto con "Fiume Sand Creek". Le due canzoni sono imparagonabili: Fiume Sand Creek è un capolavoro e Hoka hey una buona canzone, ma significativo è che affondano l'ispirazione nello stesso brodo.
(Giorgio Maimone, da Bielle)
(Giorgio Maimone, da Bielle)
Balàvi giò induè finìss el fiöemm
(Continues)
(Continues)
2006/7/12 - 14:09
Song Itineraries:
Native American Genocide
La frontiera
[1995]
Testo e musica di Davide Bernasconi
[Davide Van De Sfroos]
Dall'album "Manicomi"
Testo e musica di Davide Bernasconi
[Davide Van De Sfroos]
Dall'album "Manicomi"
Asse, fante, sette, primiera,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/8/11 - 19:47
Spara Giuann
Da "Manicomi", il primo album di Davide van de Sfroos
Desmett de vardamm se fidi de nissöen
(Continues)
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Album:Pica