E' una delle tante canzoni blues che hanno per tema i 'levee camps' e la dura vita che in essi si svolgeva.
Alcuni altri titoli: "Levee Camp Moan" (Ma Rainey, 1925), "Levee Blues" (Lucille Bogan, 1927), "Levee Camp Moan" (Alger Texas Alexander, 1927), "Levee Camp Man" (Gene Campbell, 1930), "I'm All Out And Down" (Lead Belly, 1935), "Levee Camp Blues" (Son House, 1941).

Washboard Sam (vocal & washboard), Big Bill Broonzy (guitar), William Mitchell (bass), Memphis Slim (piano)
Chicago, 4 novembre 1941

In piena crisi economica e sociale,per la Grande Depressione che colpi’ gli Stati Uniti negli aa.’30, il protagonista, alla ricerca di un lavoro per poter sopravvivere, esprime il senso di frustrazione e delusione per le promesse non mantenute da parte delle istituzioni qui rappresentate dalla C.C.C. (Civilian Conservation Corp ) e dalla W.P.A. (Works Progress Administration).

Conclude l’ultima strofa sottolineando con drammatico sarcasmo che tutto ando’ bene,come lavoro, solo in occasione delle onoranze funebri in una casa funeraria.