Seven Curses
Bob DylanVersione italiana / Italian version / Version italienne / Italiankielinen... | |
LE SETTE MALEDIZIONI | SETTE DANNAZIONI |
Il buon Reilly rubò uno stallone, ma lo presero e lo fecero tornare, lo gettarono in una buia e fonda prigione con catene, per non farlo scappare. | Rubò un cavallo il vecchio Reilly lo presero al primo controllo Fu messo nell’androne della fredda prigione Con una catena intorno al collo |
Alla figlia di Reilly giunse voce che il padre avrebbero impiccato. Lei cavalcò fino al mattino con oro e argento lucidato. | La figlia del vecchio fu informata che il padre l’avrebbero impiccato Cavalcò una notte intera recitando una preghiera Con tutto l’oro ben legato |
Quando il giudice vide lo splendore tal che gli occhi suoi non vider più . "L'oro – disse - non salverà tuo padre. Il prezzo, mia cara, sarai tu". | Quando il giudice vide la fanciulla gli occhi gli annebbiarono la testa L’oro non potrà ridargli la sua libertà Il prezzo sei tu e sarà festa |
"E’ come se io fossi già morto. Lui vuole solo te, figlia mia e tremo al sol pensiero che tocchi la tua pelle. Prendi il tuo cavallo e fuggi via" | Io sono già morto disse il padre lui vuole solo te oh bimba mia Morirei proprio adesso se solo ti toccasse Rimonta a cavallo e vola via |
"Oh padre, di sicuro morirai, ho solo una speranza e rischierò. Pagherò il prezzo e non ti ascolterò. Per questo motivo rimarrò". | Oh padre morirai certamente se io non mi concederò Per questo padre mio farò come dico io Per questa ragione resterò |
Nella notte il patibolo ondeggiò, nella notte un cane abbaiò nella notte il terreno risuonò, quella notte lei il prezzo pagò. | Tremarono le ombre della cella di notte un lontano latrato Gemettero gli assiti i muri e le pareti Di notte il prezzo fu pagato |
Quando si svegliò di buon mattino, volle in giardino lei guardare. Vide il ramo col capio piegato, vide suo padre penzolare. | Lei apprese quando si svegliò che il giudice l’aveva tradita Un ramo penzoloni quello delle impiccagioni La vita di suo padre era finita |
Sette, sian o giudice, le mie maledizioni: La prima, che un dottore non ti salvi e che due infermieri non perdonino, che tre occhi poi non ti vedano. | Sette dannazioni sopra lui che un medico non lo sappia salvare Che due guaritori non ne curino i dolori Che tre occhi non lo possano vedere |
Che quattro orecchi non ti ascoltino, che cinque mura non ti celino, che sei becchini non ti infossino e che sette morti mai ti uccidano. | Quattro orecchie non lo sappiano sentire cinque muri non lo celino dai guai Che sei becchini non lo possano interrare Sette morti non lo uccidano mai |