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Joe Hill

Phil Ochs
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La versione italiana di Alessio Lega e i Malfattori
JOE HILLJOE HILL
Joe Hill arrivò dalla Svezia [1]
Per cercare da lavorare
E la Statua della Libertà lo salutava
Mentre Joe arrivava per mare, Joe Hill,
Mentre Joe arrivava per mare.
Il giorno che Joe Hill sbarcò
dalla Svezia natia
la libertà lo salutò
ma era una statua sulla via (Joe Hill),
solo statua per la via.
Oh, aveva vestiti rozzi, ma sperava grandi cose
Mentre andava verso la terra promessa.
In due settimane per le strade dei senza lavoro
Cominciò a capire come andava
Cominciò a capire come andava
Vestito di catrame e di stracci
in cerca della gloria
sulla via dei poveracci
incominciò a capir la storia
fu già chiara la sua storia.
Joe fu assunto in un bar della Bowery [2]
Per spazzare la sala,
Lo straccio che passava sulla barra del bancone
Sembrava quasi fischiettare un motivo,
Sembrava quasi fischiettare un motivo [3]
Lo straccio passava su
ogni bancone di saloon
il lavoro che era il suo
lo sospingeva un po' più in giù
lo rigettava ancor più in giù.
E Joe passò via di lavoro in lavoro,
Fece lo scaricatore e l'operaio di ferrovia
Non importava quanta fame avesse la mano che scriveva, [4]
Nelle sue lettere gli andava sempre bene
Nelle sue lettere gli andava sempre bene
E di bancone in bancone
al porto o in ferrovia
sempre la stessa condizione
tutto va bene e così sia
qui tutto bene andiamo via.
Passarono gli anni come il sole che tramonta,
Gira la pagina lentamente.
E quando Joe si guardava il sudore colare ai suoi passi
Non aveva altro da mostrare che i suoi anni
Non aveva altro da mostrare che i suoi anni
Volava il sole oltre la notte
un'ombra sopra i sassi
e questa strada è tanto stretta
passano gli anni sopra i passi
corrono gli anni sopra i passi.
E allora se ne andò in California [1],
E là le cose andavano pure male.
Entrò così negli Industrial Workers of the World [5]
Perché il Sindacato era l'unico amico che aveva,
Perché il Sindacato era l'unico amico che aveva.
La California e i suoi frutteti
le botte ed il salario
in compagnia degli sfruttati
nel sindacato libertario
nel sindacato libertario.
Allora gli scioperi erano tremendi e illegali [6]
E tanto duri quant'erano lunghi.
Nel buio della notte Joe stava sveglio e scriveva,
E la mattina li faceva alzare con una canzone
E la mattina li faceva alzare con una canzone. [7]
Gli scioperi, gli stagionali
le veglie ed i picchetti
picchiati come gli animali
e Joe in trincea tra quei negletti
primo fra gli ultimi negletti.
Scriveva le parole sui motivetti del giorno
Per innestarle sulla vite del Sindacato
E si facevan gli scioperi, e le canzoni si diffondevano,
E Joe Hill era sempre in prima linea,
E Joe Hill era sempre in prima linea.
Per ogni giorno scioperato
fra il torto e la prigione
per riscattare ogni sfruttato
lui dava in cambio una canzone
lui scrisse una nuova canzone.
Ora, a Salt Lake City [8] fu commesso un omicidio,
E proprio non si trovava un indizio.
Le prove erano poche, ma lo sceriffo era sicuro
Che fosse Joe l'assassino in quel delitto,
Che fosse Joe l'assassino in quel delitto.
Un giorno un tizio fu ammazzato
a Salt Lake City, Utah
decisi contro il sindacato
volsero i passi della muta
la legge e i cani della muta.
Joe si arrese, ma loro gli spararono,
Non aveva altro da dare che una colpevolezza.
“Ho bisogno di un dottore”, e lo lasciarono sanguinante,
Lo faceva perché aveva voglia di vivere,
Lo faceva perché aveva voglia di vivere.
E Joe fu preso senza prove
ferito e imprigionato
tu fammi vivere dottore
per riscattare il sindacato
per riscattare il sindacato.
Il processo si tenne in una costruzione in legno
Dove l'assassino avrebbe avuto un nome.
E i giorni pesavano più del freddo minerale di rame
Perché aveva paura che lo stessero incastrando,
Perché aveva paura che lo stessero incastrando.
Improvvisarono un processo
per farne un criminale
per un delitto non commesso
che la condanna sia esemplare
che la condanna sia esemplare.
Oh, strane sono le vie della legge là nell'Ovest,
E strane sono le vie del destino,
Perché il governo strisciò al volere del proprietario della miniera
Che il giudice fosse nominato dallo Stato,
Che il giudice fosse nominato dallo Stato
Nelle regioni minerarie
la legge sta al volere
delle ragioni proprietarie
e dei padroni di miniere
e dei padroni di miniere.
Oh, nell'Utah si può avere giustizia,
Ma non per un sindacalista
E Joe fu avvisato una mattina presto d'estate
Che ci sarebbe stato un cantante in meno nel Paese,
Che ci sarebbe stato un cantante in meno nel Paese.
Così giustizia si farà
lo Utah stia sereno
in questo Stato canterà
certo un sindacalista in meno
proprio un sindacalista in meno.
Il governatore era William Spry
E lui poteva decidere su una vita.
All'ultimo appello versò una lacrima governatorale,
“Che il Signore abbia pietà della tua anima,
Che il Signore abbia pietà della tua anima.”
Ed il governatore Spry
sbadiglia per la noia
«Signore tu lo perdonerai
ma quanto a me lo affido al boia
ma in quanto a me ti affido al boia.»
Persino il presidente Wilson cercò di fermare l'esecuzione [9]
Ma neanche lui ce la fece
Perché nessuno udiva le parole strazianti
Di quell'anima in prigione a Salt Lake City,
Di quell'anima in prigione a Salt Lake City.
Benché il presidente stesso
fosse un innocentista
disse «Io spero, ma non posso
togliere Joe da quella lista
togliere Joe da quella lista.»
Visse i suoi giorni per trentasei anni,
E fece ben più che fare la sua parte.
Per le sue canzoni fu ben ricompensato
Con una pallottola piantata nel cuore,
Con una pallottola piantata nel cuore.
I trentasei anni di Joe
finirono al plotone
per chi sapeva dir di no
e non piegò la sua ragione
e mai piegò la sua ragione.
Sì, Joe Hill lo misero al muro
Dopo avergli bendato gli occhi.
Vita da ribelle lui scelse di vivere,
Morte da ribelle fu quella che morì,
Morte da ribelle fu quella che morì.
Bendato come la giustizia
con gli atti del processo
perché per colmo di furbizia
sono spariti il giorno appresso
li hanno bruciati il giorno appresso.
Qualcuno dice che Joe era colpevole,
Qualcun altro che nemmeno era là.
Scommetto che nessuno lo saprà mai,
Perché gli atti processuali sono tutti spariti,
Perché gli atti processuali sono tutti spariti
Per un governatore imbelle
in un processo farsa
dopo i suoi anni da ribelle
come un bandito a fine corsa
era un bandito a fine corsa.
E dovunque andiate in questo bel Paese,
In ogni camera sindacale, si può dire
Che queste parole son segnate nel buio polveroso
Tra tutte le crepe del muro,
Tra tutte le crepe del muro
Dovunque andiate per la vita
dovunque stia il futuro
portate quella sua ferita
come una crepa sopra il muro
come una crepa sopra il muro.
Sono l'ultimo verso scritto da Joe Hill
Quando seppe che i suoi giorni erano finiti:
“Ragazzi, queste sono le mie ultime volontà,
Buona fortuna a tutti voi,
Buona fortuna a tutti voi.” [10]
L'ultimo verso di Joe Hill
col sangue fu tracciato
«Buona fortuna a tutti voi
e lunga vita al sindacato.»
NOTE alla traduzione

[1] Come è noto, Joe Hill era svedese di nascita. Era nato il 17 ottobre 1879 a Gävle, una cittadina non lontana da Stoccolma; alla nascita, il suo nome era Joel Emanuel Hägglund. Emigrato nel 1902 negli Stati Uniti, cambiò il suo nome in Joseph Hillström (o Hillstrom) per motivi ignoti (forse per sfuggire ad una ricerca giudiziaria). Da qui “Joe Hill”. La ballata inizia con un pieno stilema da broadside, che ha origini ancora più antiche, nella vera balladry tradizionale anglosassone: l'uso del termine shore(s) (propriamente: “costa, riva del mare, lido”) per indicare la provenienza da (o la direzione verso) un paese bagnato dal mare. Nelle ballate è necessario spesso “allungare” il verso per rispettare lo schema metrico, e l'uso di tale parole riempitive è comunissimo. Abbiamo qui scelto di tradurre semplicemente: “dalla Svezia” (qualcosa come “dai lidi svedesi” suonerebbe abbastanza ridicolo).

[2] “La Bowery Street, più comunemente detta “the Bowery”, è una celebre via della “circoscrizione” (borough) di Manhattan, a New York. Approssimativamente delimita i quartieri di Chinatown e Little Italy su un lato, mentre dall’altro il Lower East Side.
La via divenne il simbolo della depressione economica e la zona s'impoverì negli anni Venti e Trenta. Negli anni Quaranta il quartiere guadagnò la reputazione d’essere mal frequentato, specialmente da ubriachi e senzatetto. Tra il 1960 e il 1980 lungo la Bowery e dintorni vi era il tasso di criminalità più alto di tutta la parte meridionale di Manhattan, insieme agli affitti più bassi.Negli anni Settanta vi sorse il CBGB, un locale di riferimento per la musica punk e New Wave, da allora fino ad oggi. Nei locali di Bowery Street emersero importanti icone del punk come Patti Smith, i Blondie, i Ramones e i Talking Heads ed altri. La musica punk fu suonata ed ascoltata per le prime volte in quel locale. Negli anni Novanta la via ed il Lower East Side sono stati riqualificati ed una popolazione più agiata ha iniziato ad investire nel quartiere cosicché il prezzo degli affitti risulta tuttora elevato.” - it.wikipedia

[3] Propriamente la baroom rail sarebbe la ringhiera metallica che corre, nei bar tradizionali, per tutta la lunghezza del bancone ed alla quale si appoggiano gli avventori. L'uso stesso del termine bar (“sbarra”) deriva da quest'uso. Pulendo tale ringhiera per tirarla a lucido con straccio e detergente, si ottiene effettivamente come una sorta di fischio armonico.

[4] Si noti qui la potenza dell'immagine: la fame viene trasferita alla mano che scrive.

[5] Per gli Industrial Workers of the World (IWW), l'organizzazione sindacale anarchica fondata nel 1905, si rimanda alla completa pagina di Wikipedia italiana. L'organizzazione esiste ancora: si veda qui il suo sito con testo in italiano.

[6] Il termine black significa spesso “illegale” in molte lingue (si pensi all'italiano “mercato nero, borsa nera”). In inglese, blackmail (“lettera nera”) è il termine comune per “ricatto”.

[7] Gli operai in sciopero.

[8] Non sono mai state chiare le cause perché Joe Hill fosse andato a lavorare proprio nell'Utah, nelle miniere di rame. E' stato ipotizzato, forse a ragione, che vi fosse andato perché lo stato dell'Utah, storicamente in mano ai Mormoni e di tendenze ultraconservatrici, era assai ostile alle organizzazioni sindacali. Joe Hill vi si sarebbe quindi recato per organizzare i lavoratori delle miniere in un ambiente molto sfavorevole e dominato da una chiesa tra le più oscurantiste che si possano immaginare.

[9] Il particolare è assolutamente esatto: lo stesso presidente Woodrow Wilson era convinto dell'innocenza di Joe Hill e cercò realmente di sospendere l'esecuzione, senza riuscirvi.

[10] Sulle ultime parole di Joe Hill esiste tutta una casistica. Alcuni sostengono che siano state il celeberrimo slogan: Don't mourn for me...organize!; altri sostengono che siano state quest'augurio di buona fortuna. Un augurio, si noti bene, che è tipico di moltissime ballate popolari, dove il cantore augura fortuna all'uditorio. Joe Hill avrebbe quindi scelto di chiudere...come nelle canzoni; e così fa Phil Ochs.


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