Al festival Cyberfolk di Roma 7
Davide GirominiOriginale | "Al festival slow folk di B-Milano" di Ivan Graziani, canzone... |
AL FESTIVAL CYBERFOLK DI ROMA 7 In una paleoindustria di forchette e microcomponenti di carri armati benvenuti al festival Cyberfolk di Roma 7 Ora “Cassandra e i nordici figli del ciel” suonano l'arpa di neve in ricordo di Alan Stivell canta “La nuova Antartide” su lucide onde di cie-e-e-e-l E dietro “I fuochi di Medellín” un'analisi multificale sulla giustizia mediatica nazionale cantando accompagnandosi con un organo nucleare Mi rivolgo a te, mi rivolgo a te che stai ascoltando Radio Radicale mi rivolgo a te I “Figli di O” show dancing in Montecarlo grand prix ora ci fanno ballare gettando nel fuoco di dieci tamburi di gomme Goodyear nozioni di cosmogonia siderale Ma le danze cedono, un asino prende la scena: è la “No Man's Band” Arriva il momento tanto atteso e universale K. and the New Partizans han fondato la base dell'avanguardia cyberfolk internazionale Mi rivolgo a te, mi rivolgo a te che stai ascoltando Radio Vaticana ce le riprendiamo nel nome del cyberfolk nel nome del cyberfolk e di un cristianesimo cibernetico. | AL FESTIVAL CYBERFOLK DI ROMA 7 Al festival Slow-Folk di Bi-Milano il complesso rock nostalgico di "trapple" meccanico marcava lentamente le note di "Love me tender". Ed Uncinoide latrò: "C’è una fabbrichetta amore, nascosta in mezzo ai fiori" Ma qualcuno disse: "Io sono un vero nostalgico". Zampa Di Velluto gelò gli spettatori con il suo pezzo forte "Lieta Sosta" poi seguirono in fila "Ferma Scarpa" e "Blocca Stalla". Ma nessuno capì niente e la musica ruggiva sempre più forte. E le chitarre garrirono al vento con lo stemma delle rispettive città: Bi-Milano, Sotto-Roma, Nuova-Napoli. Faccia Di Bronzo una Barbara leale prima che il civile serpente venisse a torcersi accanto a lei eseguì al fotopiano "Sono figlia di una spora vagante" e poi che lei stessa era tutta la sua famiglia il trio Fanamber contestò l’esibizione ma il servizio di vigilanza vigilava... Ah io sono la tua ruota (scorta) accarezza pure le mie porosità gommose e serrami i dadi e lucidami il cerchione Oh io sarò la tua ruota (scorta) io sarò la tua ruota di scorta la tua ruota di scorta, la tua ruota di scorta... E questo cantava Occhio Di Velluto, il prete Israeliano dall’alto del suo hangar mentre l’uomo di pezza gli tremava fra le mani "Pregate fratelli" è la nuova canzone prima in classifica da circa quarant’anni. Tutti aspettavano Heavy Pig il re del Punk Romantico ma al suo posto si presentò il Sergente Osso Stanco che eseguì una porcheria alla chitarra a smalto e la chitarra era tutta stonata. E il catrame coprì tutte le cose... |