Powderfinger
Neil YoungVersione italiana di Enrico | |
POWDERFINGER Mamma guarda c’è una barca Che risale lungo il fiume Ha un lampeggiante rosso e una bandiera E un uomo pronto a saltare È chiaro che non vengono mica Per la posta da consegnare Ed è a meno di un miglio da qua Mi chiedo dove si fermerà Guarda che fucili che hanno E che onde che fa Mio padre se n’è andato E mio fratello è a caccia su in montagna Da quando ha perso la moglie Il guardiano non ragiona più Ed io sono rimasto solo A pensare a che fare E ventuno anni ancora non ce l’ho Dove andare proprio non lo so E più la barca si avvicina Più mi manca il coraggio che ho Col fucile di mio padre tra le mani Mi sentivo sicuro Diceva sempre "Quando vedi rosso Scappa lontano" E allora ho visto il primo colpo partire E ho spianato il mirino E tutto è diventato nero La faccia mi è scoppiata nel cielo E non ho avuto nemmeno un minuto Per capire perché Guardami dalla polvere e dal fuoco Salvami con la forza del pensiero Ricordati di me per il ragazzo che ero Che non doveva finire qua Con tante cose lasciate a metà Raccontalo al mio amore Ogni giorno che mi mancherà | Guarda, mamma, c'è una barca bianca in arrivo sul fiume Con una grande luce rossa, e una bandiera, e un uomo sulla battagliola! Penso che sarebbe meglio chiamare John, Perchè non sembra che siano qui per consegnare la posta... Ed è a meno di un miglio di distanza... Spero che non vengano per restare... E vedo numeri sulla fiancata, e una pistola... E sta facendo grandi onde. Papà è morto, mio fratello è fuori a caccia sui monti, Big John è ubriaco da quando il fiume si è presa Emmy-Lou. Così, i capi [le autorità superiori] mi avevano lasciato qui conferendomi la piena responsabilità. E avevo appena compiuto ventidue anni. Mi stavo chiedendo cosa fare... E quanto più si avvicinavano, Quanto più la mia agitazione cresceva. Il fucile di papà, nella mia mano, mi tranquillizzava... Mi aveva detto "rosso significa correre [oppure "l'uomo rosso scappa" (a volte N.Y. canta "red man runs")], figlio, i numeri non contano [ossia "non aggiungono nulla a questo dato di fatto, non sono importanti"]", Ma quando il primo colpo ha colpito i moli, me lo aspettavo. Ho sollevato il mio fucile al mio occhio [ho preso la mira] Non ho mai smesso di chiedermi il perché... Poi ho visto nero, E la mia faccia è schizzata nel cielo [*]. Proteggetemi dalla polvere e dal dito Copritemi col pensiero che ho premuto il grilletto Pensate a me come uno che non vi sareste mai aspettati che sarebbe svanito così giovane Con così tanto ancora da fare Ricordatemi al mio amore, So che mi mancherà. |
[*] tra le varie tesi c'è chi sostiene a) che il protagonista si sia suicidato sentendosi inadeguato, b) che sia stato ucciso e sia caduto con la faccia nel fiume (splash è onomatopeico, il cielo si riflette nel fiume...potrebbe anche starci), c) che il vecchio fucile del padre morto gli sia scoppiato in faccia. Io propendo per quest'ultima tesi, ma è solo la mia opinione, molto legata al fatto che mi piace pensarla così: la cosa "stupida", che meno ti aspetti dopo tutta quella tensione, evidenzia al meglio l'assurdità della situazione, della scelta e dell'esito.