Gesù caro fratello
Claudio BaglioniLa canzone "Gesù caro fratello" è stata incisa - così come l'... | |
GESU' E' MIO FRATELLO (1971) Gesù, ci dissero un giorno che eri morto, morto per sempre insieme a Dio, tuo padre che governa i cieli e il tempo. Eri morto, ci dissero i padri morto come muore ogni mito sulla terra Così fu il vuoto intorno a noi e dentro noi Fu come quando il vento impazzisce e tutto spazza via Soli restammo chiusi tra la noia e la paura aggrappati a paradisi artificiali trovati in una stanza di luce nera, e così così ti abbiamo perduto ti abbiamo aspettato ti abbiamo cercato ti abbiamo aspettato ti abbiamo cercato e abbiamo trovato te, ritrovato te nell’occhio delle stelle nel sapore del mattino fra l’erba tenera dei prati e nel dolore di chi soffre nel sorriso di chi ama nella fame di chi ha fame nelle canzoni popolari e nella musica di Bach E nei sospiri di un amore e nei colori dell’arcobaleno. E fu come riavere la vista dopo mille anni fu come scoprire là nella boscaglia folta il sentiero perduto il sentiero perduto Fu come quando la pioggia in un giorno d’estate ritorna alla terra fu come un giorno di pace primo giorno di pace, finita la guerra Fu risalire dal buio e trovare la luce e trovare la luce Gesù, caro fratello ritrovato restami accanto per sempre e cantiamo insieme cantiamo insieme la gioia d’esser vivi. E cantiamo le tue immense parole ama il prossimo tuo come te stesso E cantiamo le tue immense parole ama il prossimo tuo come te stesso E cantiamo le tue immense parole ama il prossimo tuo come te stesso E cantiamo le tue immense parole ama il prossimo tuo come te stesso E cantiamo le tue immense parole ama il prossimo tuo come te stesso E cantiamo le tue immense parole ama il prossimo tuo come te stesso | JESÚS, QUERIDO HERMANO (1977) Jesús, querido hermano vendido como recuerdo cercano al Coliseo o cercano al Presidente. Con vestido de jeans con fusiles o en el nombre tuyo atacando a la gente. Jesús, querido hermano mío, di qué te han hecho. Te han golpeado, clavado a una cruz y luego te olvidaron. Y tú eres demasiado bueno y te hicieron ir al cielo sediento de vida y hambriento de amor cuántas veces lloras solo, solo. Pero...te hemos rogado, te hemos buscado, te hemos llamado, te hemos querido, te hemos creído y hemos pensado en ti, soñado en ti. Y en los ojos del que espera, en los gritos del que sufre, en la alegría de la fiesta, en el puchero del más solo. En las calles del que bebe, en la risa del más loco, en las manitas del que nace y en las rodillas del que va a rezar. En las canciones populares y hasta en el hambre del hambriento. Fue recuperar ya a la vista tras de muchos años. Fue como encontrar allá en el boscaje espeso... el sendero perdido. El sendero perdido. Fue como cuando la lluvia tras de un largo estiaje retorna a la tierra. Fue como un día de paz como un día de paz terminada la guerra. Fue como cuando está oscuro y se encienden las luces. Se encienden las luces. Jesús, querido hermano reencontrado quédate cerca por siempre. Y cantemos juntos, cantemos juntos la gloria de estar vivos. Y cantemos con tu inmensa palabra: Ama al prójimo tuyo como a ti mismo... |