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Chant des Partisans

Yves Montand
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Un'altra versione italiana, da "La musica dell'Altraitalia":
CANTO DEI PARTIGIANI

[La canzone comincia con i rumori e le voci di soldati tedeschi che marciano su Parigi]

Amico, lo senti il nero volo dei corvi sulle nostre pianure?
Amico, le senti le grida sorde del paese che è incatenato?
Ohé, partigiani, operai, contadini, è l'allarme.
Stasera il nemico saprà il prezzo del sangue e delle lacrime.

Salite dalla miniera, scendete dalle colline, compagni!
Fuori i fucili dalla paglia, e le granate, e la mitraglia.
Ohé, uccisori all'arma bianca e da fuoco, fate presto!
Ohé, sabotatore, attento al tuo fardello: dinamite...

Siamo noi che spezziamo le sbarre delle prigioni per i nostri fratelli
Con l'odio in bisaccia e la fame che ci spinge, e la miseria.
Ci son dei paesi dove la gente sogna nel proprio letto.
E qui, lo vedi, noi si marcia, si uccide e si crepa.

Qui ognuno sa quel che vuole e che fa quando passa.
Amico, se cadi un amico esce dall'ombra al tuo posto.
Domani, nero sangue seccherà al sole vivo sulle strade.
Cantate, compagni, nella notte la Libertà ci ascolta.

Amico, le senti le grida sorde del paese che è incatenato?
Amico, lo senti il nero volo dei corvi sulle nostre pianure?
Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh...
CANTO DEI PARTIGIANI

Amico, senti
il nero volo dei corvi
sulle nostre pianure:
amico, senti
le sorde grida del paese
che viene incatenato...

Ohè, partigiani,
operai e contadini,
alle armi!
Stasera il nemico
saprà il prezzo del sangue
e delle lacrime.

Salite dalla miniera,
scendete dalle colline,
compagni,
traete dalla paglia,
i fucili, la mitraglia,
le granate:

ohè, franchi tiratori,
con il fuoco e il coltello
uccidete in fretta!
ohè, sabotatore,
attenzione al tuo fardello,
è dinamite!

Siamo noi che spezziamo
le sbarre delle prigioni
per i nostri fratelli,
incitati dall'odio,
spinti dalla fame,
dalla miseria!

Vi sono dei paesi
dove la gente nel riparo del letto
s'abbandona ai sogni:
qui, invece,
tu ci vedi,
noi marciamo e uccidiamo,
e crepiamo!

Qui ciascuno di noi sa
ciò che vuole, ciò che fa,
quando passa;
amico, se tu cadi,
un amico esce dall'ombra
al tuo posto.

Domani, del nero sangue
seccherà al sole alto
sulle strade:
cantate, compagni,
nella notte la libertà
vi ascolta!...


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