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Lily

Pierre Perret
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Traduzione catalana cantata da Guillermina Motta nel disco Íntim (1999)
LILY

La trovavano piuttosto carina, Lily,
Era arrivata dalla Somalia, Lily
In una nave piena di immigrati
Arrivati tutti di spontanea volontà
A svuotare i cassonetti di Parigi.
Credeva che tutti fossimo uguali, Lily
Nel paese di Voltaire e di Hugo, Lily
E invece, per Debussy
Ci voglion due nere per una bianca
E è propio un bel "distinguo" del cavolo.
Amava tanto la libertà, Lily,
Aveva sogni di fratellanza, Lily
Ma un albergatore di rue Secrétan
Al suo arrivo le ha fatto presente
Che ospitava soltanto bianchi.

Ha scaricato cassette, Lily
Ha fatto lavori schifosi, Lily
Urla per vendere cavolfiori
E per la strada i suoi fratelli di colore
L'accompagnano al martello pneumatico
E quando la chiamavano Biancaneve, Lily
Non cadeva nel trabocchetto, Lily
Lo trovava molto divertente
Anche se bisognava stringere i denti,
Sarebbero stati troppo conenti.
Amava un biondone ricciolone, Lily
Che era pronto a sposarla, Lily
Però i suoceri hanno gli hanno detto
Noi non siamo affatto razzisti, ma
Di queste cose da noi non ne vogliamo

Ha provato a andare in America, Lily
Quel gran paese democratico, Lily
Se non l'avesse visto, non avrebbe creduto
Che il colore della disperazione
Anche là era il nero
Ma a un meeting a Memphis, Lily
Ha visto Angela Davis, Lily
Che le ha detto, Vieni sorellina,
Unite si ha meno paura
Dei lupi in agguato al trapper
Ed è per sventare la sua paura, Lily
Che anche lei alza un pugno incazzato, Lily
In mezzo a tutti quei casinisti
Che danno fuoco agli autobus
Vietati alla gente di colore

Ma nella tua lotta quotidiana, Lily
Conoscerai un tipo come si deve, Lily
E il bambino che nascerà un giorno
Avrà il colore dell'amore
Contro cui non c'è nulla da fare
La trovavano piuttosto carina, Lily,
Era arrivata dalla Somalia, Lily
In una nave piena di immigrata
Arrivati tutti di spontanea volontà
A svuotare i cassonetti di Parigi.
LILY

Tenia un rostre molt bonic, Lily,
en arribar de Moçambic, Lily,
dins d'un vaixell ple d'immigrants,
ple d'esperança, i ple de mans
per a escombrar un país més ric.

Europa era el seu ideal, Lily,
tothom havia de ser igual aquí.
Però dues negres sempre fan
(ja ho deia Mozart) una blanca:
És un principi universal.

Somniava tant la llibertat, Lily,
l'amor i la fraternitat, Lily,
En un hotel tirant a brut,
van informar-la sense embuts
que els negres no eren ben rebuts.

Va treballar sense descans, Lily,
va fer unes feines humiliants, Lily.
Cridava per vendre enciams
i amb pics i pales a les mans
li feien cor els seus germans.

I quan li deien "Blancaneus", Lily,
ja no els volia parar els peus, Lily,
somreia tot serrant les dents,
hauria vist massa contents
aquells qui es creien tan valents.

Va enamorar-se d'un noi ros, Lily,
que va voler ser el seu espòs, Lily,
però els sogres li van dir que
no eren gens racistes, però que allò
era tota una altra cançó.

Ho va intentar als Estats Units, Lily.
tan democràtics i polits, Lily.
Per descobrir, al cap darrer,
que el color negre allí també
era el color del desesper.

Però en un gran míting a Tennessee
Angela Davis li va dir a Lily:
"Vine, germana, do'm la mà,
sols si ens unim podrem matar
el llop cruel que ens ve a assetjar".

I per tal de vèncer la por, Lily,
també alça el puny en la foscor, Lily.
Uneix el crit a uns altres crits
i lluita amb tots els oprimits
mentre somnia un món millor.

Però en el teu combat quotidià, Lily,
més tard, més d'hora, has de trobar, Lily,
un gran amor i el vostre infant
tindrà el color net i brillant
de la tendresa triomfant.


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