Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
Francesco GucciniLa versione della Equipe 84 [1966] | |
AUSCHWITZ, O CANZONE DEL BAMBINO NEL VENTO Son morto con altri cento Son morto ch'ero bambino Passato per il camino E adesso sono nel vento, E adesso sono nel vento. Ad Auschwitz c'era la neve Il fumo saliva lento Nel freddo giorno d'inverno E adesso sono nel vento, E adesso sono nel vento. Ad Auschwitz tante persone Ma un solo grande silenzio È strano, non riesco ancora A sorridere qui nel vento, A sorridere qui nel vento Io chiedo, come può un uomo Uccidere un suo fratello Eppure siamo a milioni In polvere qui nel vento, In polvere qui nel vento. Ancora tuona il cannone, Ancora non è contenta Di sangue la belva umana E ancora ci porta il vento, E ancora ci porta il vento. Io chiedo quando sarà Che l'uomo potrà imparare A vivere senza ammazzare E il vento si poserà, E il vento si poserà. Io chiedo quando sarà Che l'uomo potrà imparare A vivere senza ammazzare E il vento si poserà, E il vento si poserà. | AUSCHWITZ Son morto ch'ero bambino Son morto con altri cento Passato per un camino Ed ora sono nel vento. Ad Auschwitz c'era la neve e il fumo saliva lento Nei campi tante persone che ora sono nel vento Nel vento tante persone Ma un solo grande silenzio È strano, non ho imparato A sorridere qui nel vento, A sorridere qui nel vento No, io non credo Che l'uomo potrà imparare A vivere senza ammazzare E che il vento mai si poserà, che il vento mai si poserà. Ancora tuona il cannone, Ancora non è contenta Di sangue la belva umana E ancora ci porta il vento, e ancora ci porta il vento. Ancora tuona il cannone, Ancora non è contento saremo sempre a milioni in polvere qui nel vento |