Lingua   

Sesto San Giovanni

Gang
Pagina della canzone con tutte le versioni


OriginaleFiorentino
SESTO SAN GIOVANNISESTO FIORENTINO
  
Primo turno lunedì sei di mattinaPrimo turno, lunedì se' di mattina
Sesto San GiovanniSesto Fiorentino,
Billy Bragg che canta nella nebbiaBilli Bregg pigiato su i'Ventotto
consola i tuoi trent’anni.parla a i' telefonino.
Lontane sono le torri di MilanoLontani so' i palazzi di Firenze,
le sue luci ciechei' Pontevecchio e i' Domo,
in fila in tangenziale le promessei' laòro, la hasa e le scadenze
si sentono tradite.e 'un ti senti più un omo.
  
La sirena chiama otto oreL'anno scorso lavoravi a i' nero
così è da una vitada uno verso Prato,
timbri un altro giorno tiri avantiquarant'anni e 'un ti sembra vero,
senza via d’uscitase' sempre a i' prehariato.
i dialetti soffocatiI' wolof e i' tigrignà mischiati
nel regno del rumorea i' sanfredianino,
al reparto verniciaturatutti 'nsieme su i' tram pigiati,
non passano le ore.tutti a i' telefonino.
  
E la nebbia che ci assaleE i' grigiume che ci assale
ci confonde giorno e seraci 'honfonde giorn' e sera,
sembra tutta una stagionesembra la stessa stagione,
inverno e primavera.inverno e primavera.
E la nebbia quando cadeE l'ingorgo 'he 'un si passa
tra le braccia della serain questa vita da cani,
ci fa sentire come dei fantasmipersi o morti nella melassa
sopra una corriera.in fondo a via Giuliani.
  
È la fabbrica che ruba e ci divoraI' laòro, le 'hiusure, i sindahati
i nostri anni migliorie la Richard Ginori,
lavorare meno almenoe fra un po', pure belli asfissiati
se non puoi starne fuori.dagli inceneritori.
I sogni di mio padre contadinoE su' sogni mi ci stianto hontromano,
ora alzano le mani.ne' sogni io ci annaspo,
Mio fratello è in galera da dieci annii' mi fratello l'è in galera a Sollicciano,
ma tornerà domani.poi gni daranno i' Daspo.
  
E la nebbia che ci assaleE l'ingorgo' he un si passa
ci confonde giorno e serain questa vita da cani,
sembra tutta una stagionecogli smartefòn di massa
inverno e primavera.su i' busse in via Giuliani.
E la nebbia quando cadeE i' grigiume che ci assale
tra le braccia della seraci 'honfonde giorn' e sera,
ci fa sentire come dei fantasmisembra la stessa stagione,
sopra una corriera.inverno e primavera.


Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org