Ma mi
Giorgio StrehlerQuesta traduzione è stata curata da Enzo Jannacci e da Giuliana... | |
MA IO | MA IO |
Eravamo in quattro, col Padula, il Rodolfo, il Gaina e io: Quattro amici, quattro malnati Venuti su insieme come i gatti. Abbiam fatto la guerra in Albania, Poi su in montagna ad acchiappar topi: Neri, Tedeschi della Wermacht, Mi fanno morire solo a pensarci! Poi m'han beccato in questa imboscata, Pugni, calci e una fucilata... | Eravamo in quattro con Padula il Rodolfo il Gaina e poi io quattro amici, quattro balordi cresciuti insieme come i gatti Abbiamo fatto la guerra in Albania, poi su in montagna a prendere i ratti: neri tedeschi della Wermacht mi fa morire solo a pensarci Poi mi hanno preso in una imboscata Pugni e pedate e una fucilata... |
Ma io, ma io, ma io Quaranta giorni, quaranta notti A San Vittore a prender botte, Dormire da cani, pieno di malanni... Ma io, ma io, ma io Quaranta giorni, quaranta notti Sbattuto su, sbattuto giù, Io son di quelli che non parlano! | Ma mi, ma mi, ma mi quaranta giorni, quaranta notti a San Vittore a prendere le botte dormire da cani, pieno di malanni !... Ma mi, ma mi, ma mi quaranta giorni, quaranta notti sbattuto di qui, sbattuto di là io sono di quelli che non parlano! |
Il Commissario una mattina mi manda a chiamare all'improvviso: «Noi siamo qui, non sente alcun» Mi diceva, sto brutto terrone; Mi diceva, i tuoi compagni Li piglieremo anche senza di te Ma se tu parlassi, ti firmo qua il condono: la libertà. Sei fesso se resti contento Di stare tu solo qua dentro...». | Il Commissario una mattina mi manda a chiamare lì per lì "noi siamo qui, non ci sente nessuno" mi diceva questo brutto terrone. Mi diceva: "i tuoi compagni noi li pigliamo anche senza di te ... ma se tu parlassi ti firmo subito il tuo condono: la libertà! Tu sei fesso se sei contento di essere da solo chiuso qui dentro..." |
Ma io, ma io, ma io Quaranta giorni, quaranta notti A San Vittore a prender botte, Dormire da cani, pieno di malanni... Ma io, ma io, ma io Quaranta giorni, quaranta notti Sbattuto su, sbattuto giù, Io son di quelli che non parlano! | Ma mi, ma mi, ma mi quaranta giorni, quaranta notti a San Vittore a prendere le botte dormire da cani, pieno di malanni !... Ma mi, ma mi, ma mi quaranta giorni, quaranta notti sbattuto di qui, sbattuto di là io sono di quelli che non parlano! |
Son chiuso qua in questa topaia Piena di nebbia, di freddo e di buio; Sotto queste mura passano i tram, Fracasso e vita della mia Milano. Il cuore si stringe, vien giù la sera, Mi sento male e non mi reggo in piedi; Accucciato sul letto in un cantone, Mi pare di essere proprio nessuno. Star sulla terra è peggio che stare in guerra: La libertà varrà bene una spiata! | Sono chiuso in questa topaia piena di nebbia, di freddo e di buio Sotto a queste mura passano i tram fracasso e vita della mia Milano ... Il cuore si stringe, scende la sera mi sento male e non sto in piedi accucciato sul letto in un angolo mi sembra di essere proprio nessuno! E' peggio che in guerra stare sulla terra: la libertà vale una spiata! |
Ma io, ma io, ma io Quaranta giorni, quaranta notti A San Vittore a prender botte, Dormire da cani, pieno di malanni... Ma io, ma io, ma io Quaranta giorni, quaranta notti Sbattuto su, sbattuto giù, Io son di quelli che non parlano! | Ma mi, ma mi, ma mi quaranta giorni, quaranta notti a San Vittore a prendere le botte dormire da cani, pieno di malanni !... Ma mi, ma mi, ma mi quaranta giorni, quaranta notti sbattuto di qui, sbattuto di là io sono di quelli che non parlano! |
Ma io non parlo! | Io non parlo no ! |