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ارسم لي بلاد حد - Dessine-moi un pays

Souad Massi / سعاد ماسي
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Traducanzone di Andrea Buriani
DISEGNAMI UN PAESEDISEGNAMI UN PAESE
Disegnami una casa con grandi finestre
perché la luce possa entrarmi nel cuore
Disegnami un uccello, un uccello libero senza padrone
Disegnami un sentiero in mezzo a una foresta
Ho visto la besstia guidare il gregge,
mentre i lupi circondavano il pastore.
A volte gli fanno delle risate finte, a volte degli abbracci.
Ti ho sognato ieri,
con addosso il burnus [1] di mio nonno, le colombe ti circondavano,
la verità sgorgava dalla tua bocca
Disegna ora una grande casa al punto che ci possa star l’ amor di Dio
Disegna poi un usignol ma che sia libero: t’insegno io.
Traccia un sentiero in mezzo a un bosco e in mezzo a un gregge un lupo vorace,
stanco è il il pastore di questo andare costui dà morte, quell’altro pace.
Proprio ieri ti ho sognato, con il mantello di broccato
non sapevi dove andare, eppur di verità hai parlato……………
Disegnami un mare, ma poco profondo
perché molti si sono arrischiati e sono annegati
hanno messo in pericolo la loro vita e hanno lasciato delle ferite,
hanno fatto piangere lacrime calde alle loro madri.
Disegnami delle persone care
sparite in un momento di distrazione.
La brezza della sera ha soffiato così tanto
da lasciarmi una ferita nell'anima.
Così, la vta per me si consuma come una candela
Ti ho sognato ieri,
con addosso il burnus di mio nonno, le colombe ti circondavano,
la verità sgorgava dalla tua bocca
Disegna un mare profondo dove i più han perduto ciò che han rischiato
Rischio per rischio, così è la vita, lacrime d’acqua in un mare assetato.
Disegna poi persone amate sparite un giorno e più tornate.
Cè una ferita profonda in me e i giorni miei : candele usate.
Proprio ieri ti ho sognato, con il mantello di broccato
non sapevi dove andare, eppur di verità hai parlato………..
Disegnami un paese, le sue frontiere saranno il paradiso,
spogliato da governi iniqui e senza guerra,
un paradiso in terra, pieno di fiori e di bambini felici,
Disegnami un paese, dall'Est all'Ovest, con fiumi che scorrono
e non un paese dove la gente scalza cammina sull'oro,
ma è affamata e muore di sete.
Disegna poi una terra che confini sol col paradiso,
Senza un govero iniquo e guerre dove giocan bimbi nel sorriso
Mostra un paese dall'Est all'Ovest da grandi fiumi attraversato
Dove cammina gente sull’oro, sull’oro nero, ma muore assetata……….
Ti ho sognato ieri,
con addosso il burnus di mio nonno, le colombe ti circondavano
Disegnami un paese che nessun altro artista ha disegnato
Disegnami il sorriso di un resistente
la vista dei volti umiliati mi indigna
perché il sangue della libertà score nelle mie vene.
Disegnami un paese che nessun altro artista ha disegnato
Disegnami il sorriso di un resistente
la vista dei volti umiliati mi indigna
perché il sangue della libertà score nelle mie vene.
Disegnami un paese il cui emblema sarà la speranza.
Proprio ieri ti ho sognato, con il mantello di broccato
non sapevi dove andare, eppur di verità hai parlato.
Traccia su volti arabi sorrisi, nessun l’ha fatto mai
Vedere volti rassegnati gela il sangue in me, lo sai?
Traccia su volti arabi sorrisi, nessun l’ha fatto mai
Vedere volti rassegnati gela il sangue in me e lo sai.
[1] Il burnus o aselham (parola berbera e dei dialetti arabi del Maghreb) è l'ampio mantello con cappuccio di lana, perlopiù bianco, che costituisce l'elemento più tipico dell'abbigliamento maschile nell'Africa del Nord.


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