The Fall of Charleston
Eugene T. JohnstonOriginale | Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne... |
THE FALL OF CHARLESTON Oh have you heard the glorious news, is the cry from every mouth Charleston is taken, and the rebels put to rout; And Beauregard the chivalrous, he ran to save his bacon When he saw General Sherman’s Yanks, and “Charleston is taken!” With a whack, rowdy-dow A hunky boy is General Sherman Whack, rowdy-dow Invincible is he! This South Carolina chivalry, they once did loudly boast That the footsteps of a Union man, should ne’er pollute their coast They’d fight the Yankees two to one, who only fought for booty But when the mudsills came along it was “Legs, do your duty!” With a whack, rowdy-dow Babylon is fallen Whack, rowdy-dow The end is drawing near! And from the “Sacred City,” this valiant warlike throng; Skedaddled in confusion, although thirty thousand strong— Without a shot, without a blow, or least sign of resistance And leaving their poor friends behind, with the Yankees for assistance! With a whack, rowdy-dow How are you, Southern chivalry? Whack, rowdy-dow Your race is nearly run! And again o’er Sumter’s battered walls, the Stars and Stripes do fly While the chivalry of Sixty-one in the last ditch does lie; With Sherman, Grant and Porter too, to lead our men to glory We’ll squash poor Jeff’s confederacy, and then get hunkydory! With a whack, rowdy-dow How are you, neutral Johnny Bull? Whack, rowdy-dow We’ll settle next with you! | LA CADUTA DI CHARLESTON Oh, hai sentito l’ultima gloria, è grido da ogni bocca Charleston è stata presa e i ribelli sono in rotta; E il cavalleresco Beauregard[1], è corso a salvare la pelle. Quando ha visto gli yankee del generale Sherman [2] e "Charleston è presa!" Botta e fracasso É un ragazzo robusto Il generale Sherman Botta e fracasso E’ invincibile lui! Questa Cavalleria[3] della Carolina del Sud, una volta si vantava a gran voce Che le impronte di un nordista non avrebbero mai sporcato le loro coste Avrebbero combattuto gli Yankees due a uno, quelli che hanno combattuto solo per il bottino Ma quando arrivarono i poveracci [4] fu un "Gambe, fate il vostro dovere!" Botta e fracasso Babilonia è caduta Botta e fracasso La fine è imminente! E dalla “Città Santa”[5], questa prode folla battagliera; se la diede a gambe, nonostante trentamila valorosi Senza un colpo, senza una botta, un minimo cenno di resistenza E abbandonando i loro poveri amici per farli assistere dagli Yankees! Botta e fracasso Come stai, Cavalleria del sud? Botta e fracasso La tua competizione è al capolinea! E ancora, sulle mura malandate dello Sumter, le stelle e le strisce svettano Mentre la cavalleria del 61° [6] nell'ultimo giace nell’ultimo fossato; Con Sherman, Grant e anche Porter per guidare i nostri uomini alla gloria Schiacceremo la confederazione del povero Jeff e poi saremo a posto! Botta e fracasso Come stai, Johnny Bull [7] neutrale? Botta e fracasso Con te ce la vedremo dopo! |
[2] William Tecumseh Sherman , a capo dell’esercito nordista, succedette a Ulysses Grant. Riportò una serie di vittorie in varie campagne che portarono alla disfatta dei Confederati.
[3] La Cavalleria era il fiore all’occhiello dell’esercito confederato. Era superiore per addestramento e tcniche a quella nordista, sino al 1863.
[4] Si riferisce alle prime truppe che entrarono a Charleston, il 21° reggimento di fanteria delle truppe di Colore [USCT] e il 55° Fanteria del Massachussets , entrambi composti da afroamericani. Gli schiavisti bianchi, i padroni terrieri si arrendevano agli ex-schiavi neri.
[5] Così viene chiamata Charleston , ancora oggi, per la sua tolleranza religiosa e la presenza di numerose chiese di varie confessioni.
[6] Forse è occorsa un’imprecisione, non c’é traccia di un 61° Cavalleria tra i vari stati della Confederazione. Di 61° ci sono stati due reggimenti di fanteria, uno denominato Georgia, il secondo North Carolina. Il primo fu costituito a Charleston ma fu dislocato altrove , si arrese in parte a Gettysburg e in parte a Monocacy . Quindi presumiamo si tratti del 61th Regiment North Carolina Infantry, che effettivamente risulta operativo a Charleston nel 1864.
[7] Soprannome della Gran Bretagna dal XVIII secolo. La Gran Bretagna si dichiarò neutrale, ma gli interessi economici del commercio di cotone con gli stati del Sud furono attentamente curati dalla Gran Bretagna e tollerati malvolentieri da Lincoln. In varie occasioni la Gran Bretagna fu sollecitata dalle sue élites a riconoscere gli stati confederati.