Lingua   

Georges Brassens: Si le bon Dieu l'avait voulu

GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCG
Pagina della canzone con tutte le versioni


OriginaleTraduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne...
GEORGES BRASSENS: SI LE BON DIEU L'AVAIT VOULUSe il buon Dio avesse voluto
  
Si le bon Dieu l'avait voulu,Se il buon Dio avesse voluto,
Lanturlurette, lanturlu
J'aurais connu la Cléopâtre
Lanturlurette, lanturlu
Avrei conosciuto la Cleopatra
Et je ne t'aurais pas connue.E a te, non t'avrei conosciuta.
  
J'aurais connu la CléopâtreAvrei conosciuto la Cleopatra,
Et je ne t'aurais pas connue,E a te, non t'avrei conosciuta,
Sans ton amour, que j'idolâtre,Senza il tuo amore, che idolatro,
Las! Que fussé-je devenu?Ahi, che ne sarebbe stato di me?
  
Si le bon Dieu l'avait voulu,Se il buon Dio avesse voluto,
J'aurais connu la Messaline,avrei conosciuto Messalina [1],
Agnès, Odette et MélusineAgnese [2], Odetta [3] e Melusina [4]
Et je ne t'aurais pas connue.E a te, non t'avrei conosciuta.
  
J'aurais connu la Pompadour,Avrei conosciuto la Pompadour, [5]
Noémie, Sara, Rébecca,Noemi, Sara e Rebecca [6],
La fille du Royal-TambourLa figlia del Tamburin del Re [7]
Et la Mogador, et Clara.E la Mogador [8], e Clara. [9]
  
Mais le bon Dieu n'a pas vouluMa il buon Dio non ha voluto
Que je connaisse leurs amours,Che io conoscessi i loro amori,
Je t'ai connue, tu m'as connu,Ho conosciuto te, e tu me,
Gloire à Dieu au plus haut des nues!Gloria a Dio nell'alto dei cieli! [10]
  
Las! Que fussé-je devenuAhi, che ne sarebbe stato di me
Sans toi la nuit, sans toi le jour?Senza di te notte e giorno?
Je t'ai connue, tu m'as connu,Ho conosciuto te, e tu me,
Gloire à Dieu au plus haut des nues!Gloria a Dio nell'alto dei cieli!
[1] Messalina: la storica moglie dell'imperatore romano Claudio e madre di Britannico. Passata alla storia come mostro di nequizie, di depravazione, di crimini (fece assassinare le figlie di Germanico) e di débauche. Passata rapidamente a nome comune: “una messalina”. Nel 48 d.C. Claudio la fece eliminare: aveva 23 anni. A Claudio succedette Nerone.

Valeria Messalina (rappresentazione di fantasia)
Valeria Messalina (rappresentazione di fantasia)


[2] Agnese: Agnès Sorel, la favorita del re Carlo VII (1422-1450). Fu detta la ”Dame de Beauté"; fu rappresentata dal sommo pittore Jean Fouquet in una celeberrima Madonna col Bambino e Angeli (detta Madonna Lactans) nella quale ha una tetta completamente gnuda. E', a buon diritto, nella storia del topless. Morì a soli 28 anni il 9 febbraio 1450 dopo aver dato alla luce la quarta figlia (anche la bambina morì); risultò poi essere stata intossicata di mercurio.

Jean Fouquet: Vierge à l'Enfant avec Anges, raffigurante Agnès Sorel
Jean Fouquet: Vierge à l'Enfant avec Anges, raffigurante Agnès Sorel


[3] Odetta: l'interpretazione più comune è che Paul Fort abbia voluto riferirsi alla Odette De Crécy di Un amore di Swann di Marcel Proust (un personaggio letterario, quindi).

Odette De Crécy nel film Un amore di Swann (interpretata da Ornella Muti).
Odette De Crécy nel film Un amore di Swann (interpretata da Ornella Muti).


[4] Melusina: la fata Melusina appartiene al folklore di varie zone della Francia (Poitou, Alsazia, Lorena, Champagne), e anche del Lussemburgo e della Germania. È di origine molto antica, probabilmente corrispondente alla Mater Lucina classica (Mère Lucine). La fata è anguiforme: ha corpo di ragazza e coda di serpente (o di pesce).

La fata Melusina.
La fata Melusina.


[5] Pompadour: Jeanne Antoinette Poisson, marchesa di Pompadour (1721-1764). La più celebre favorita del re Luigi XV di Francia, nonché, probabilmente, la donna più potente del XVIII secolo. Nel 1741, all'età di 20 anni, sposò il 24enne Charles Guillaume Le Normant d'Étiolles, un serio e bravo giòvine dedito agli affari e figlio del Tesoriere Generale della Zecca francese. Nel 1745, in occasione del matrimonio del Delfino di Francia, la giovane sposina conobbe il Re il quale, travestito da tasso, corteggiava una giovane e bella cacciatrice (il cui maritino era in viaggio): andò a finire che il tasso e la cacciatrice passarono la notte insieme. Quando lo sposino tornò dal suo viaggio, scoprì che la mogliettina si era già trasferita a Versailles dopo averlo trasformato in un cervo reale. A mo' di consolazione, il giovane cornuto fu nominato fermier général, carica assai redditizia. Dopo un numero considerevole di parti e aborti, Madame de Pompadour morì all'età di 43 anni.

Madame de Pompadour.
Madame de Pompadour.


[6] Figure di donne bibliche: Noemi [ebr. “gioia, letizia”] appartiene al Libro di Ruth, dove è suocera della protagonista; cambia nome in Marah (“triste”) dopo la morte del marito e dei figli. Sara è notoriamente la sposa del padre Abramo, cui dà un figlio (Isacco, “colui che ride”), alla bella età di 90 anni. Rebecca è la sposa di Isacco.

[7] La bella figlia del Tamburin del Re è la protagonista di una ballata popolare francese.

[8] Mogador: Céleste Vénard (1824-1909), prostituta fin dall'età di 15 anni poi nota come “Céleste Mogador”, fu anche danzatrice (si dice che abbia inventato lei il ballo del can-can), donna assai colta legata al mondo dei letterati e della politica e, infine, divenuta per matrimonio addirittura Contessa De Chabrillan. Fu anche commediografa, memorialista, romanziera, direttrice di un teatro. Durante l'assedio di Parigi del 1870, durante la guerra Franco-Prussiana, fondò le Sorelle di Francia, un ente assistenziale; l'anno dopo si oppose all'istaurazione della Comune di Parigi. Morì in miseria il 18 febbraio 1909.

Céleste Mogador.
Céleste Mogador.


[9] Clara: probabilmente Clara Wieck Schumann, compositrice e pianista (1819-1896), moglie del compositore Robert Schumann. Celebre per la sua grande bellezza, è stata raffigurata anche sulle banconote da 100 marchi tedeschi. C'è però da tenere presente che, proprio assieme alla Mogador, una “Clara” compare in un verso di una canzone di Gustave Nadaud:

Pomaré, Maria,
Mogador et Clara,
À mes yeux enchantés
Apparaissez, belles divinités!


Clara Wieck Schumann.
Clara Wieck Schumann.


[10] L'originale, Gloire à Dieu au plus haut des nues!, è l'ecclesiastico Gloria in excelsis Deo (che le vecchine fiorentine pronunciavano “Gròria scendi 'ndrèo”). Ma, in francese, ha un simpatico doppio senso che, in una poesia del genere, magari non era sfuggito a Paul Fort (o forse sì, chissà): “Gloria a Dio nell'alto delle donne gnùde”.


Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org