Language   

לאָמיר זיך איבערבעטן

Anonymous
Back to the song page with all the versions


OriginalTraduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne...
לאָמיר זיך איבערבעטןFacciamo pace
[1] לאָמיר זיך איבערבעטן איבערבעטן (d)
שטעל דעם סאַמאָוואַר
שטעל דעם סאַמאָוואַר
לאָמיר זיך איבערבעטן
זייַ זשע נישט קיין נאַר
לאָמיר זיך איבערבעטן
זייַ זשע נישט קיין נאַר
(d) Facciamo pace, facciamo pace, [1]
Prepara il samovar
Prepara il samovar,
Facciamo pace,
Su, non fare lo sciocco [2]
Facciamo pace
Su, non fare lo sciocco
לאָמיר זיך איבערבעטן איבערבעטן (c)
קויף אַ פּאָר מאַראַנצן
קויף אַ פּאָר מאַראַנצן
לאָמיר זיך איבערבעטן
וועלן מיר גיין טאַנצן
לאָמיר זיך איבערבעטן
וועלן מיר גיין טאַנצן
(c) Facciamo pace, facciamo pace,
Compra un po' di arance, [3]
Facciamo pace,
Su, andiamo a ballare ! [4]
Facciamo pace,
Su, andiamo a ballare!
לאָמיר זיך איבערבעטן איבערבעטן (f)
קויף אַ פֿונט פֿיסטאַשקעס
לאָמיר זיך איבערבעטן
שענק מיר דייַנע לאַסקעס
(f) Facciamo pace, facciamo pace,
Compra una libbra di pistacchi! [5]
Facciamo pace,
Dammi le tue carezze! [6]
לאָמיר זיך איבערבעטן איבערבעטן (g)
אין האַרצן ברענט אַ פֿייַער
לאָמיר זיך איבערבעטן
ליבע איז דאָך טייַער
(g) Facciamo pace, facciamo pace,
Nel cuore mi arde un fuoco,
Facciamo pace,
Eppure l'amore è prezioso
לאָמיר זיך איבערבעטן איבערבעטן (a)
וואָס שטייסטו בייַ דער טיר
וואָס שטייסטו בייַ דער טיר
לאָמיר זיך איבערבעטן
קום אַרייַן צו מיר
לאָמיר זיך איבערבעטן
קום אַרייַן צו מיר
(a) Facciamo pace, facciamo pace,
Perché te ne stai alla porta?
Perché te ne stai alla porta?
Facciamo pace,
Vieni dentro, qui da me,
Facciamo pace,
Vieni dentro, qui da me!
לאָמיר זיך איבערבעטן איבערבעטן (b)
וואָס שטייסטו בייַ דעם פֿענצטער
וואָס שטייסטו בייַ דעם פֿענצטער
לאָמיר זיך איבערבעטן
דו ביסט דאָך מייַן שענסטער
לאָמיר זיך איבערבעטן
דו ביסט דאָך מייַן שענסטער
(b) Facciamo pace, facciamo pace,
Perché te ne stai alla finestra?
Perché te ne stai alla finestra?
Facciamo pace,
Certo che sei il mio innamorato! [7]
Facciamo pace,
Certo che sei il mio innamorato.
לאָמיר זיך איבערבעטן איבערבעטן (e)
גענוג שוין זייַן ווי גוייִם
גענוג שוין זייַן ווי גוייִם
לאָמיר זיך איבערבעטן
לאָמיר שרייַבן תּנאים.
לאָמיר זיך איבערבעטן
לאָמיר שרייַבן תּנאים
(e) Facciamo pace, facciamo pace,
Dài, basta fare come i Gentili,
Dài, basta fare come i Gentili [8]
Facciamo pace,
Fidanziamoci, [9]
Facciamo pace,
Fidanziamoci.
[1] טראַנסקריפּציע / Trascrizione / Transcription

LOMIR ZIKH IBERBETN

Lomir zikh iberbetn, iberbetn,
Shtel dem samovar!
Shtel dem samovar!
Lomir zikh iberbetn,
Zay zhe nisht keyn nar!
Lomir zikh iberbetn,
Zay zhe nisht keyn nar!

Lomir zikh iberbetn, iberbetn,
Koyf a por marantsn!
Lomir zikh iberbetn,
Veln mir geyn tantsn!
Lomir zikh iberbetn,
Veln mir geyn tantsn!

Lomir zikh iberbetn, iberbetn,
Koyf a funt fistashkes!
Lomir zikh iberbetn,
Shenk mir dayne laskes!

Lomir zikh iberbetn, iberbetn,
In hartsn brent a fayer,
Lomir zikh iberbetn,
Libe iz dokh tayer.

Lomir zikh iberbetn, iberbetn,
Vos shteystu bay der tir?
Vos shteystu bay der tir?
Lomir zikh iberbetn,
Kum arayn tsu mir!
Lomir zikh iberbetn,
Kum arayn tsu mir!

Lomir zikh iberbetn, iberbetn,
Vos shteystu bay dem fentster?
Vos shteystu bay dem fentster?
Lomir zikh iberbetn,
Du bist dokh mayn shenster
Lomir zikh iberbetn,
Du bist dokh mayn shenster

Lomir zikh iberbetn, iberbetn,
Genug shoyn zayn vi goyim.
Genug shoyn zayn vi goyim
Lomir zikh iberbetn,
Lomir shraybn tnoyim.
Lomir zikh iberbetn,
Lomir shraybn tnoyim
[1] zikh iberbetn, “fare la pace, riconciliarsi”; alla lettera, “metterci una coperta sopra”.

[2] Quel “su” vorrebbe più o meno rendere l'onnipresente e intraducibile particella asseverativa yiddish zhe (derivata dal russo), che in pratica significa ogni cosa e si trova dovunque.

[3] Lo yiddish a por (lett. “un paio”) è come il tedesco ein paar (e, in fondo, anche come l'italiano “un paio”): significa propriamente “alcune, un po' (di)”, indicando una quantità indeterminata ma scarsa. Ma, del resto, anche dire “due arance” significa spesso la stessa cosa. Il tedesco scritto differenzia sottilmente i significati: quando l'espressione indica una quantità indeterminata (e ha valore, quindi, di indefinito), paar si scrive con l'iniziale minuscola; quando invece è proprio un “paio” formato da due oggetti, si scrive con l'iniziale maiuscola (ein Paar “una coppia”).

[4] Anche qui ho usato nella traduzione il “su” per rendere la particolare costruzione yiddish, assai simile a quella inglese: veln mir geyn tantsn = shall we go dance?. La costruzione ha escusivamente valore esortativo, sia che si intenda il veln in senso proprio (“vogliamo...?”) sia che lo si intenda come ausiliare per la formazione del futuro (“andremo?...”).

[5] I fistashkes sono propriamente i pistacchi; è parola assai antica e di provenienza incerta, probabilmente di origine iranica (il che non stupirebbe, essendo tuttora l'Iran il maggior produttore di pistacchi del mondo). Così ho tradotto, anche dato l'autentico amore per i pistacchi (e per tutta la frutta secca, i garinim) che hanno gli ebrei e tutte le genti a partire dalla Grecia. Però va detto che i pistacchi sono carissimi, ed in questa scenetta di riconciliazione tra innamorati hanno evidentemente valore di cosa preziosa. Sono talmente cari, i pistacchi, che in yiddish il termine ha assunto comunemente il valore delle ben più economiche “noccioline”, le arachidi insomma (anche nella forma popolare tronca stashkes). Quindi dipende dal valore che si vuol dare a questa parola, cioè se la riconciliazione tra i due innamorati avviene a base di pistacchi o di noccioline.

[6] Nell'inestricabile impasto lessicale dello yiddish, il termine per “carezza”, laske è di derivazione slava (può significare anche “coccole” in senso generico). Da notare che, in lingua cèca, il termine (láska) è scivolato pian piano verso il significato pieno di “amore”, tout court. e anche in yiddish. L'espressione potrebbe voler dire semplicemente “facciamo l'amore”.

[7] Da questa parola si evince che la canzone è condotta dalla ragazza, che si rivolge all'interlocutore usando una forma maschile (shenster, propriamente il superlativo relativo sostantivato di sheyn “bello”, corrispondente al tedesco schönster; quindi “il mio più bello” o qualcosa del genere, ove “bello” si usa precisamente come nell'italiano “la mia bella” per indicare l'innamorata).

[8] La questione sul significato e sull'uso storico del termine goy è troppo complessa per essere sintetizzata; per un accenno rimando all'articolo Wikipedia. In questa canzone, sembra quasi che “fare come i Gentili” significhi “farsi la guerra”!

[9] Il termine ebraico tnay [תּנאַי ; pl. תּנאָים /tnoyem/ nella pron. yiddish] significa propriamente: “condizione”. Ma il plurale ha quasi esclusivamente il significato di “promessa di fidanzamento” in senso formale, ufficiale, stipulata tra le famiglie di due giovani. Da qui shraybn tnoyem, lett. “scrivere un fidanzamento”, cioè “fidanzarsi ufficialmente” con tanto di documento scritto. E' precisamente l'espressione usata nella canzone; evidentemente i suoi protagonisti non sono ancora "fidanzati in casa" e, come direbbe il commissario Montalbano, si son fatti una sciarratina.


Back to the song page with all the versions

Main Page

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org