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La carta perdida

Soledad Pastorutti
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OriginaleVersione italiana di Riccardo Venturi 4 agosto 2007
LA CARTA PERDIDALA LETTERA PERDUTA
  
Mañana del día veintidósMattina del giorno ventidue,
madre, hoy es tu cumpleaños.mamma, oggi è il tuo compleanno,
Chaco ¡qué lejos estoy!Accidenti...come sono lontano!
En mi carta les dejo mi amor.Nella mia lettera vi porgo il mio amore.
  
Todo es blanco y aquí a mi alrededorTutto è bianco e qui attorno a me,
nos humillan con grandezasci umiliano enormemente.
el Tano, el Polaco, el AndrésIl Tano, il Polaco e Andrés,
Madre, cayeron los tres.mamma, sono caduti tutti e tre.
  
Es de noche, y los salgo a buscarÈ notte ed esco a cercarli,
mil estrellas me quieren contar,mille stelle mi voglion raccontare
hace frío y aquí en soledadche fa freddo e che qui, in solitudine,
hay mil almas que de guardia están.ci sono mille anime di guardia.
  
Y sos un poco de sol,E sei un poco di sole,
toda nieve, toda viento.tutta neve, tutta vento
Sos un puerto argentinosei un porto argentino*
con bandera de otra nación.con la bandiera di un'altra nazione.
  
Es la carta que nunca llegóÈ la lettera che non è mai arrivata
escrita allá en Malvinas.scritta laggiù alle Malvine.
Fue en abril del ochenta y dosLo fu nell'aprile dell'ottantadue,
de un soldado que nunca volvió.da un soldato che non è mai tornato.
* Nota esplicativa: "Puerto Argentino" è il nome dato dagli argentini al capoluogo delle isole Malvine, e così fu ufficialmente chiamato durante l'occupazione del 1982. Gli inglesi, che chiamano Falkland le isole, lo chiamano "Port Stanley". [RV]


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