Juan Sin Tierra
Víctor JaraOriginale | Versione italiana di Riccardo Venturi |
JUAN SIN TIERRA Voy a cantar el corrido de un hombre que fue a la guerra que anduvo en la sierra herido para conquistar su tierra. Lo conocí en la batalla y entre tanta balacera el que es revolucionario puede morir donde quiera. El general nos decía: "Peléen con mucho valor, les vamos a dar parcelas cuando haya repartición". Mi padre fue peón de hacienda y yo un revolucionario, mis hijos pusieron tienda, y mi nieto es funcionario. Gritó Emiliano Zapata: "Quiero tierra y libertad" y el gobierno se reía cuando lo iban a enterrar. Vuela, vuela palomita, pàrate en aquella higuera que aquí se acaba el corrido del mentado Juan sin Tierra. | GIOVANNI SENZA TERRA Vado a cantare il corrido d'un uomo che andò alla guerra e andò su in montagna ferito per conquistarsi la terra. Io lo conobbi in battaglia e in mezzo a tanti spari lui, che è un rivoluzionario può morire dovunque. Il Generale ci diceva: Combattete con coraggio, ché vi ricompenseremo quando si spartirà. Non scorderemo il valore di Víctor Jara che sempre affrontava la repressione a viso aperto. Gli tagliarono le dita e la lingua e fino alla morte gridò: RIVOLUZIONE! Gridò Emiliano Zapata: Voglio terra e libertà! E il governo rideva quando lo stavano per seppellire. Mio padre fu bracciante agricolo e io un rivoluzionario, i miei figli misero su negozi e mio nipote è un impiegato. Vola, vola colombella, posati in quella ficaia e qui finisce il corrido del suddetto Giovanni Senza Terra. Non scorderemo il valore di Víctor Jara che sempre affrontava la repressione a viso aperto. Gli tagliarono le dita e la lingua e fino alla morte gridò: RIVOLUZIONE! Rivoluzione, rivoluzione, rivoluzione Víctor Jara cantò! |