Io son' una

Laura Betti

Originale	Trascrizione della versione disponibile su YouTube: ***
IO SON' UNA	IO SON' UNA
Ho girato per la Morgue tutta notte	Ho girato per la Morgue tutta notte,
ero in coda al funerale di Charlotte	ero in coda al funerale di Charlotte,
son due giorni che mi bevo caffellatte	son due giorni che mi bevo caffellatte,
stamattina ho sanguinato dalle botte.	stamattina ho sanguinato dalle botte.
Son felice, sì lo so.	Son felice, sì, lo so.
Da bambina mi reggevo a una stampella	Da bambina mi reggevo a una stampella,
da ragazza mi mancava l’occhio destro	da ragazza avevo solo una mammella,
mi sfottevano perché non ero bella	mi sfottevano perché non ero bella,
mi chiamavano la figlia del disastro.	mi chiamavano “la storpia monachella”.
Son felice, sì lo so.	Son felice, sì, lo so.
All’asilo m’han promosso a diciott’anni	I nazisti mi hanno ucciso i genitori,
verso i venti m’han passato al Montessori	i franchisti mi hanno fatto quasi fuori,
parrà strano avevo i miei corteggiatori	dai fascisti roba idiota e gran dolori,
i balilla m’han picchiato sui tamburi.	i balilla m’han violato sui tamburi.
Son felice, sì lo so.	Son felice, sì, lo so.
La la la… la fortuna non mi abbandona	La… la… la fortuna non mi abbandona.
io son' una che vivere sa.	Io son una che vivere sa.
Dalla casa m’han scacciato a mezzanotte	Dalla casa m’han scacciato a mezzanotte,
alle nove m’han rubato le ciabatte	alle nove mi hanno messo le manette,
verso l’alba m’hanno preso e sigillata	sopra un carro insieme a cinque o sei mignotte,
m’han spedito fermo posta in Tanganica	in guardina è uscito pus dalle ossa rotte.
Son felice, sì lo so.	Son felice, sì, lo so.
Il gorilla dello zoo mi vuol sposare	Poi c’è stato quel ricatto sul lavoro,
ma son furba e non mi lascio più incantare	infortunio, appalto nuovo con la cicca,
alle feste non mi invita mai nessuno	disprezzata sol perché non ero ricca,
sto in un angolo e non faccio che guardare.	mai nessuno mi ha stimato una di loro.
Son felice, sì lo so.	Son felice, sì, lo so.
In un razzo son finita un po’ per svista	Contro un muro m’ha schiacciato un camionista,
verso Marte gli astronauti m’hanno vista	son finita nell’inferno un po’ per svista,
m’hanno spinta a calci fuori dallo sportello	sopra il capo c’ho un demonio che rovista,
nello spazio intanto ballo il cha-cha-cha.	nell’inferno mi dimeno senza sosta.
Son felice, sì lo so.	Son felice, sì, lo so.
La la la… la fortuna non mi abbandona	La… la… la fortuna mai mi abbandona.
io son' una che vivere sa.	Io son una che vivere sa.
La la la… la fortuna non mi abbandona	La… la… la fortuna non mi abbandona.
vita è vita, che colpa ne ho?	Vita è vita, che colpa ne ho?