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Both Sides the Tweed

Dick Gaughan
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La versione in The Jacobite Reliques 1819
SULLE DUE SPONDE DEL TWEED

Cos’è la primavera che odora di gelsomino e rosa?
Cos’è l’estate con il suo manto fiorito (1)?
Cos’è lo splendore dell’autunno per coloro
che hanno barattato la propria libertà per il profitto?

Che l’amore dei sacri diritti della nostra terra (2)
vada insieme con l’amore per il nostro popolo, (3)
e si uniscano l’amicizia e l’onore (4)
per fiorire sulle due sponde del Tweed.

Nessuna bellezza può rallegrare i sensi
che corruzione e concussione abbagliano;
nè luce rischiarare mai quel buio, ,
perché il sommo della mente è l'onore.

Che l’amore dei sacri diritti della nostra terra
vada insieme con l’amore per il nostro popolo,
e si uniscano l’amicizia e l’onore
per fiorire sulle due sponde del Tweed.

Chi ha coraggio possa distinguersi per il valore
perché ha stimato nulla le ricchezze,
considerando più povero
colui che diventa schiavo
e più ricco chi osa essere libero.

Che l’amore dei sacri diritti della nostra terra
vada insieme con l’amore per il nostro popolo,
e si uniscano l’amicizia e l’onore
per fiorire sulle due sponde del Tweed.
THE JACOBITE RELIQUES 1819

What’s the spring-breathingjess’mine and rose,
What’s the summer, with all its gay train,
Or the plenty of autumn, to those 
Who’ve bartered their freedom for gain?
Chorus
Let the love of our king’s sacred right (1)
To the love of our country succeed;
Let friendship and honour unite,
And flourish on both sides the Tweed.

No sweetness the senses can cheer,
Which corruption and bribery blind;
No brightness that gloom e’er can clear,
For honour’s the sun of the mind.
IV
Let virtue distinguish the brave,
Place riches in lowest degree;
Think him poorest who can be a slave,
Him richest who dares to be free.
V
Let us think how our ancestors rose,
Let us think how our ancestors fell,
The rights they defended, and those
They bought with their blood we’ll ne’er sell.
(1) letteralmente "allegro corteo" ma anche, riferito ad un abito: strascico, coda. In senso figurato quindi "manto di fiori"
(2) i sacri diritti della nostra terra invece dei diritti della monarchia
(3) Hogg scrive "country"
(4) il concetto di onore si presta a molte manipolazioni e fraintendimenti. In questo contesto Hogg lo usa nel suo significato più antico dal latino honor "carica pubblica" ossia quel percorso (o se vogliamo carriera) che il politico romano poteva svolgere di carica in carica man mano più alta, quale servitore dello Stato, facendo appello alla sua capacità personale e alla stima. L'onore era quindi sinonimo di dedizione votata al sacrificio per la Patria, rispettabilità della persona e premio, cioè riconoscimento del valore. L'onore si merita e si guadagna e si costruisce sul senso di responsabilità che è nello stesso tempo personale ma anche pubblica.
(1) Già Robert Burns aveva denunciato l'Unione come un accordo commerciale e i parlamentari scozzesi "comprati e venduti in cambio dell'oro inglese" ma la questione più spinosa fu anche la successone alla Corona affinchè fosse sempre il ramo protestante della dinastia Stuart a regnare. Alla fine l'ultimo cattolico degli Stuart a rivendicare la corona fu il "Bonnie Prince Charlie" che trovò la sconfitta a Culloden e con lui i clan Highlanders che lo sostenevano: la ritorsione fu dura e drastica con l'interdizione alla Scozia di manifestare la propria identità culturale.


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