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Caserio passeggiava per la Francia

anonimo
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OriginaleRegistrazione 1955, San Giovanni Valdarno (Arezzo).
CASERIO PASSEGGIAVA PER LA FRANCIA

Caserio passeggiava per la Francia
incontrò la carrozza del Presidente
monta sulla carrozza col mazzolino rosso
«È questo il pugnale che ti darà la morte".

Il presidente interrogò Caserio:
«E dimmi Caserio chi sono i tuoi compagni».
«I miei compagni sono dell'anarchia
ed io faccio il fornaio e non la spia».

Il presidente interrogava Caserio:
«E dimmi Caserio chi credi d'esser davanti».
Caserio gli risponde con poca soggezione:
«Io so che sono davanti a un palandrone».

Quando Caserio vide la ghigliottina
con una mano lui si levò il cappello
saluta i compagni suoi e andò al macello.*

La madre di Caserio forte piangeva
vedendo il suo figlio alla tortura.
«Se sei una vera anarchica non devi aver paura
se anche il figlio tuo è alla tortura».

«Boia dammi da bere che tengo sete
e dammi della marsala del vermut buono
e dammi del vino rosso quello che io langue
e quando mi taglierai la testa boia darò più sangue».

Quando il boia viene da Torino
e chiede dove è andato l'assassino
Caserio gli risponde con voce lesta
«Mi salterà via la testa ma il pensiero resta».
CASERIO PASSEGGIAVA PER LA FRANCIA

Caserio passeggiava per la Francia
sale sulla carrozza del presidente.
Con una man gli dava un mazzolin di fiori
e con quell'altra gli dava il pugnal nel cuore.

Pugnale mio bel pugnale
hai fatto una gran mossa
hai messo un presidente
e un vagabondo dentro la fossa.
E di questi pugnali
me ne vorrebbe una schiera
in testa all'anarchia e alla bandiera.

Si alza il presidente tutto arrabbiato
Dicci Caserio chi eran i tuoi compagni?
Uno son io e gli altri dell'anarchia
ed io faccio il fornaio ma non la spia

Ecco che arriva il boia da Torino
dice Caserio: È arrivato l'assassino.
Se avessi un quarto d'ora
e che io fossi ammollato
stà pur certo che anche te avrei ammazzato.

La madre di Caserio forte piangeva
nel vedere il figlio andar alla morte.
Se sei una vera anarchica
non devi aver paura
anche se vedi il figlio tuo alla tortura.

Quando Caserio vide la ghigliottina
scoppiò in una grande risata
Poi a tutti levandosi il cappello
e disse: Amici miei vado al macello.

Boia, dammi da bere che tengo sete
dammi della marsala e del cognac
del vino buono dammi del vino rosso
quello che più io amo
quando mi taglierai la testa
ti darò ancor più sangue.

Prendete la mia testa se la volete
e fatela girar per tutta la Francia
e fatela girar quanto vi pare e piace
ma non direte che il pugnale di Caserio
non fu mortale.

Questa è la triste storia del povero Caserio
che per la Francia perse la propria vita
perse la propria vita per l'anarchia
contro gli sfruttatori e la borghesia.


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