Come Out Ye Black And Tans
Dominic Behan / Doiminic Ó BeacháinEs ziehen die Söhne los | |
VENITE FUORI, BLACK AND TANS Sono nato in una via di Dublino dove battono i tamburi Reali E dove gli amorevoli piedi inglesi ci calpestavano tutti quanti. Ogni notte, ma dico tutte, quando mio padre rientrava ubriaco Chiamava fuori il vicinato cantando questo coretto: Oh, venite fuori, Black and Tans, Venite fuori e battetevi con me da uomini Fate vedere alle vostre mogli come vi siete guadagnati le medaglie nelle Fiandre, Raccontate loro come l’IRA Vi ha fatti scappare a gambe levate Dai verdi e bei vicoli di Killeshandra. Forza, fatemi sentirvi raccontare Come avete pestato a sangue il grande Pernell, Quando li avete combattuti e veramente perseguitati, E dove sono tutte le fanfaronate Che ci avete imperterriti fatti sentire Quando venivano fucilati i nostri eroi del '16. Oh, venite fuori, Black and Tans, Venite fuori e battetevi con me da uomini Fate vedere alle vostre mogli come vi siete guadagnati le medaglie nelle Fiandre, Raccontate loro come l’IRA Vi ha fatti scappare a gambe levate Dai verdi e bei vicoli di Killeshandra. Su, forza, raccontateci di come avete annazzato Quei coraggiosi arabi, a due per volta, Che come gli Zulù avevano lance, archi e frecce. Diteci con quale coraggio le avete ammazzati tutti Coi vostri cannoni con pezzi da sedici libbre Terrorizzando i poveri nativi fino al midollo. Oh, venite fuori, Black and Tans, Venite fuori e battetevi con me da uomini Fate vedere alle vostre mogli come vi siete guadagnati le medaglie nelle Fiandre, Raccontate loro come l’IRA Vi ha fatti scappare a gambe levate Dai verdi e bei vicoli di Killeshandra. Verrà presto il giorno, Anzi il tempo è già arrivato In cui ogni nobilastro ci verrà tolto dai coglioni, E se ce n’è bisogno Di certo I miei figli canteranno “Addio!” con una strofa o due del coretto di Stephen Behan. Oh, venite fuori, Black and Tans, Venite fuori e battetevi con me da uomini Fate vedere alle vostre mogli come vi siete guadagnati le medaglie nelle Fiandre, Raccontate loro come l’IRA Vi ha fatti scappare a gambe levate Dai verdi e bei vicoli di Killeshandra. | Auf einer Bahnstation Tausend Meilen hinter Brest Unser Zug hielt kurz Da sah'n wir die zwei stehen Einen Mann mit seinem Sohn Dessen Haar war kurz geschor'n Und da ahnten wir Wohin sein Sohn sollt' gehen Es ziehen die Söhne los, sind noch nichtmal richtig groß Sind lange nach dem letzten Krieg geboren Doch der Mann weiß sicher noch, wie das Brot des Krieges roch Vielleicht hat er seinen Vater da verloren Gab ihm die Pfeiffe mit und 'nen roten Rubelschein Goss paar Vodka sich noch in die trock'ne Kehle Ging mit schwerem Bauernschritt, auf dem ausgefahr'nen Weg Zu den Häusern die wir in der Ferne sahen Es ziehen die Söhne los, sind noch nichtmal richtig groß Sind lange nach dem letzten Krieg geboren Doch der Mann weiß sicher noch, wie das Brot des Krieges roch Vielleicht hat er seinen Vater da verloren Und fragt ihn doch einmal, ob er euer London braucht Euer Dortmund, euer Rom und euer Bremen Einen Fluch kehrt er zurück und die Bitterkeit im Blick Sollte der, der ihn das fragt nicht übel nehmen Es ziehen die Söhne los, sind noch nichtmal richtig groß Sind lange nach dem letzten Krieg geboren Doch der Mann weiß sicher noch, wie das Brot des Krieges roch Vielleicht hat er seinen Vater da verloren Es ziehen die Söhne los, sind noch nichtmal richtig groß Sind lange nach dem letzten Krieg geboren Doch der Mann weiß sicher noch, wie das Brot des Krieges roch Vielleicht hat er seinen Vater da verloren |