201 volante
Livio Cicalè e Giuseppe BiagettiOriginale | Come molte canzoni partigiane riprende una canzone militare precedente... |
201 VOLANTE C'è una casetta alpina dove siamo noi partigiani con coraggio combattiam per l'Italia del domani E il mitra par che dica allor spazziamo tutti i traditor Nazisti e fascisti lor, che ci han traditi nell'onor. Tutti abbiamo una casa familiare che è pur lontana Dove attende e prega ancor la nostra mamma che tanto amiamo Ma qui sulle montagne stiam, e con valor combattiam Senza voler comodità, ma per la sola Libertà Giuriam fede di combatter per l'idea fino alla fine E i nemici dell'Italia scacceremo oltre il confine E tanto, tanto correran, con i piedi ed anche con le man Allora noi liberi sarem e a casa in pace tornerem I nazisti e i fascisti salutiam con condoglianze scenderemo noi ribelli per finire le loro danze A morte a morte i traditor che ci han venduto il nostro cuor Evviva evviva i Partigian, evviva evviva la Libertà. | CHIESETTA ALPINA C'è una chiesa fino a dove già rintocca una campana. Nel vederla così in alto pare in cielo e più lontana. Col suono par che dica ancor, nel dolce vespro mattutin, alla chiesetta tutta in fior ritornerai mio bel alpin. Si ode un suono ma non è più la campana della chiesetta, è il silenzio della sera che pian pian suona la trombetta, più piano come in un sospir, tra breve non si sente più, ma "bruno alpino" par di udir la campanella suonar giù. Ed un giorno assai più forte suona a festa la campanella. È tornato il bruno alpino e Rosellina si fa più bella. È bianca e pura come un fior che il sol di maggio sboccerá, e la campana con amor per quelle nozze suonerà. |