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The Maid and the Palmer and the Well Below the Valley

Anonymous
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21A. The Maid and the Palmer
LA FANCIULLA E IL PALMIERE

La fanciulla andò al pozzo a lavare,
Lillumwham, lillumwham!
La fanciulla andò al pozzo a lavare,
E poi? E poi?
The maid shee went to the well to washe,
Cadeva la rugiada dalla sua carne bianca come un giglio.
Grandam boy, grandam boy, heye!
Leg a derry, leg a merry, mett, mer, whoope, whir!
Driuance, larumben, grandam boy, heye! [1]

Mentre lavava e mentre strizzava i panni,
Mentre li stendeva al ramo di nocciòlo,

Arrivò in cammino un vecchio palmiere,
Dice, 'Iddio sia con te [2], bella fanciulla!'

'Avresti mica una tazza o un barattolo
Per darci da bere a un vecchio palmiere?'

Dice lei, 'Non ho una tazza e neanche un barattolo
Per darci da bere a un vecchio palmiere.'

'Ma se arrivasse il tuo amante da Roma,
Tazze e barattoli li troveresti alla svelta.'

Lei giurò su Dio e sul buon San Giovanni
Che di amanti non ne aveva mai avuti.

Dice lui, 'Basta, bella fanciulla, sei una bugiarda!
Nove figli tu hai partorito.

'Tre sono stati sepolti a capo del tuo letto,
Altri tre sotto al calderone della birra. [3]

'Altri tre stanno in quel verde giardino; [4]
Contali, fanciulla, ce ne sono nove.'

'Ma spero che tu sia quel buon vecchio
In cui tutto il mondo crede.

'Vecchio palmiere, ti prego,
Quale penitenza mi darai?'

'Non posso darti altra penitenza
Che di passar sette anni come pietra erratica.

'Altri sette come battacchio d'una campana,
E altri sette a portare una scimmia all'inferno.

'Quando avrai finito la tua penitenza,
Allora tornerai vergine a casa.'

THE MAID AND THE PALMER

Oh, the maid went down to the well for to wash,
And the dew fell down from her snow-white flesh
And the dew fell down from her snow-white flesh
As the sun shone down so early.

And as she washed, as she wrung,
She hung them out on the hazel wand,
She hung them out on the hazel wand,
And by there came a palmer man.

Oh, God speed you, Old Man, she cries,
God speed you, you pretty fair maid
God speed you, you pretty fair maid
As the sun shines down so early.

“Have you got a cup, have you got a can?
Can you give a drink to a palmer man? [1]

Oh, I’ve no cup and I’ve no can, [2]
And I cannot give a drink to a palmer man

You lie, you lie, you are forsworn,
For if your true love came from Rome, [3]
Then a cup, a can you’d find for him,
As the sun shines down so early.

Now, she swore by God and the good St. John.
Truelover she had never a one,

You lie, you lie, you are forsworn,
For nine children you have born.

Oh, there’s three of them lying under your bed-head,
Three of them under the hearth are laid, [4]

Three more laying on yonder green,
Count, fair maid, for that makes nine.

Palmer, oh, Palmer, do tell me,
Penance that you will give to me, [5]

Penance I will give thee none,
But seven years as a stepping stone,

Seven more as a clapper to ring in the bell,
Seven to run as an ape through hell, [6]

Oh, welcome, welcome stepping stone,
Welcome clapper in the bell to ring,

Welcome stone, welcome bell,
Christ, keep me from the apes of hell.
[1] Del burden è stata tradotta solo l'unica frase con un senso compiuto; il resto è stato lasciato come nell'originale.

[2] In realtà augurio tradizionale di buon viaggio, o di buon ritorno: “Dio ti faccia andare veloce, ti metta le ali ai piedi”.

[3] Recipiente piombato per la fabbricazione della birra, che si trovava generalmente nelle cucine delle case.

[4] Play greene potrebbe essere qui inteso come playground.
[1] Palmer si dice di un pellegrino medievale. Al ritorno dai luoghi santi era facilmente identificabile perché portava cucito sul mantello o sul cappello un simbolo che indicava il luogo visitato. I luoghi del pellegrinaggio nel Medioevo erano sostanzialmente tre: Roma, Gerusalemme e Santiago di Compostela così tre erano i nomignoli con cui erano identificati i tre gruppi, ossia Romei, Palmieri, e Giacobei in fatti i primi portavano come simbolo le chiavi incrociate di San Pietro, i secondi la palma di Gerico (o l’ulivo, ma anche delle piccole croci), i terzi la capasanta ovvero la conchiglia di San Giacomo.

[2] È chiaramente un pretesto, ma allo stesso tempo, un riferimento biblico perché a quei tempi antichi i secchi per attingere l’acqua erano portati da chi raccoglieva l’acqua e non si trovavano presso il pozzo.

[3] Altra importante tappa dei pellegrinaggi medievali, inoltre si allude ad una non precisata colpa che l’amante sarebbe andato ad espiare a Roma.

[4] Seppellire un cadavere sotto la pietra del focolare di una nuova casa era un’antica pratica propiziatoria per la prosperità e la fertilità della nuova famiglia. I sacrifici umani e animali erano un rituale per placare gli dei che quindi si potevano ritenere soddisfatti. Il sacrificio umano era l’offerta più alta e “santa” per suggellare un confine sacro come quello di un nuovo insediamento e faceva parte dei rituali di molte civiltà all’atto della fondazione di una città con relativa sepoltura dei corpi sotto la soglia delle porte della cinta muraria, ma anche di un cippo di confine.
Una casa durerà solo se sotto giace una vita distrutta. Mi è venuto in mente il romanzo di Tracy Chevalier “The Virgin Blue” (in Italia “La Vergine Azzurra”) ambientato nella seconda metà del 500 nella Francia meridionale e ai nostri giorni con una storia nella storia molto avvincente.

[5] Maddalena è la penitente per eccellenza, nella “Leggenda Aurea” vive per 30 anni nel deserto, senza bere né mangiare, antesignana di tutte le sante medievali tra l’anoressia e il misticismo. Nello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, letterato e frate domenicano francese, la Maddalena più prosaicamente, si nutre per sette anni di ghiande, radici e erbe e mele selvatiche. La sua punizione nella versione scozzese- irlandese sarà quella di essere calpestata come la pietra che affiora dall’acqua in un guado e di essere sbattuta o percossa come il batacchio all’interno della campana.
La Riforma di Lutero negava invece il valore del sacramento della confessione (oggi più opportunamente detto della “riconciliazione”).

6) Un curioso proverbio elisabettiano che risente della valenza negativa data dai Protestanti al celibato diceva “women dying maids lead apes in hell” (in italiano: le donne morte vergini guidano le scimmie all’inferno” o “conducono le scimmie agli inferi”) con il verbo “lead” da intendersi in senso allusivo: le zitelle saranno punite ad avere rapporti sessuali con le scimmie dell’inferno. Nel tempo il senso scurrile della frase si è sfumato per stare ad indicare nell’Ottocento “essere una zitella”.


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