Gang: Paz
GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCGOriginale | Dedicata all'esperienza di Frigidaire, e quindi indirettamente... |
GANG: PAZ Da quando non ci sei, la luna piange rosa. Un corvo nero vola sopra la città, il corvo ha un becco d'oro, un becco tutto d'oro, vedessi come splende nell'oscurità. Bologna non c'è più, se l'hanno presa loro, È un cumulo di noia che spendi e paghi caro. Bologna è una carogna che non ti vuole vivo, da quando non ci sei Bologna non c'è più. Non ti sei perso niente, non ti sei perso niente, non ti sei perso niente, Paz. Per noi che siamo qui nel letto del diavolo, noi che prendiamo tempo e non vediamo l'ora, per noi quello che resta è l'ombra di una vita, vuoi mettere risorgere. Paz. Non ti sei perso niente, non ti sei perso niente, non ti sei perso niente, Paz. Non ti sei perso niente, non ti sei perso niente, non ti sei perso niente, Paz. Non ti sei perso niente, non ti sei perso niente, non ti sei perso niente, Paz. | CINQUE RAGAZZI Hai mai sentito parlare di Stefano Tamburini e di un rozzo androide che un giorno si inventò viveva per l'azione e l'arma era il fumetto dall'ala più dannata di un intero movimento Hai mai voluto sapere di una resa invincibile un maggiolone che sfondava il guard rail la storia di un manipolo di folli senza limiti cinque giovani vite da Majakowski a Jo Basquiat Mesi di rivolte, fiorì una rivista feroce nell'impeto punk e si aprì una strada scintillante e brada mentre un senso transcolora vibra nelle vene ancora l'urla di una memorabile poesia Hai sentito parlare del sogno di via .... 2 varcò la porta rossa aperta 24 ore se Alice è il diavolo e gli studenti il cancro non era uno sprazzo ma il vero e solo inizio Dalle coscienze autoblindate un gesto di coerenza come la morte s'introduce nella sopravvivenza mentre un senso transcolora vibra nelle vene ancora l'urla di una memorabile poesia mentre un senso transcolora vibra nelle vene ancora l'urla di una memorabile poesia Hai mai sentito parlare di Stefano Tamburini e di un rozzo androide che un giorno si inventò |