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Lady Maisry

anonimo
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Nel ringraziare Riccardo per l’intervento, la traduzione e l...
LADY MAISRY

I giovani lord delle terre del Nord
Son tutti andati a corteggiarla,
Per vincer l’amore di Lady Maisry;
Ma lei non voleva nessuno.

Han fatto la corte a Lady Maisry
Con ogni sorta di belle cose;
Hanno cercato d’avere Lady Maisry
Con spille e con coltelli.

Han cercato d’avere Lady Maisry
Da sua padre e da sua madre;
Han cercato d’avere Lady Maisry
Da sua sorella e da suo fratello.

Hanno seguito Lady Maisry
Per le camere e per la sala;
Ma qualunque cosa le dicessero,
La risposta era sempre no.

"A freno la lingua, giovani,
E a me non pensate più;
Ho dato il mio amore ad un giovane lord
E a me non pensate più."

Fu sentita dal cuciniere di suo padre,
Che possa morire di mala morte!
E questo è andato da suo fratello
Il più veloce che poteva.

"Mio padre e mia madre stanno bene?
E stanno bene i miei tre fratelli?
Se anche Lady Maisry sta bene
Non c’è niente di cui preoccuparmi."

"I vostri genitori stanno bene,
Ed anche i vostri tre fratelli;
Tua sorella Lady Maisry sta bene,
A parte il fatto che è incinta."

Se quel che mi dici è vero,
Ti colga la mia maledizione!
Ma se quel che mi dici è falso
Sarai senz’altro impiccato."

Andò nelle stanze di sua sorella
Con dolore e preoccupazione;
Là vi scorse Lady Maisry
A pettinarsi i biondi capelli.

"Di chi è il bambino," dice,
"Che ti gonfia così il ventre?
Se non dirai la verità
In questo momento morirai."

Lei si voltò avanti e indietro,
Le cadde il pettine dalle mani;
Un tremito scosse il suo bel corpo,
Le impallidiron le guance rosse.

"Perdonami, fratello caro,
E ti dirò la verità;
Mio figlio è di Lord Williams
Ed egli s’è promesso a me."

"Non potevi prendere duchi,
E signori del tuo Paese,
Invece d’andare con un cane d’inglese
E gettarmi nella vergogna?

"Lascerai il tuo signore inglese
Quando tuo figlio sarà nato;
Se starai con lui un’ora di più
La tua vita sarà perduta."

"Lascerò quel nobile inglese
Finché mio figlio non sarà nato;
Poi non lo lascerò né un’ora, né un giorno
Anche se la mia vità sarà perduta:"

"Dove sono tutti i miei uomini,
Cui do da mangiare e una paga,
Per coglier spine e rami di cardo
E bruciare questa bagascia?"

"Dove sarà un bravo ragazzo
Che m’aiuti in questa cosa,
Che corra veloce da Lord William
A dirgli di venire subito?"

Allora parlò un bravo ragazzo
Che stava a fianco del fratello:
"Io porterò il tuo messaggio, lady,
Anche fosse per tutto il mondo.

"Spesso ho portato tuoi messaggi
Col vento forte e la pioggia battente;
Ma ora lo porterò, lady,
Con le lacrime sulle guance."

Quando giungeva a dei ponti rotti
Piegava l’arco e si metteva a nuotare;
Quando giungeva su distese erbose
Si slacciava le scarpe e correva.

Giunse alla porta di Lord William,
Non bussò e non chiamò,
Ma si mise l’arco sul petto
Saltò le mura con agilità;

La sentinella era ancora alla porta,
Che il ragazzo era già nella sala.
"Son crollate le mie case, ragazzo?
Son crollate le mie torri?
La mia signora ha partorito
Un bel bambino o una bambina?"

"Non son crollate le Vostre case,
Non son crollate le Vostre torri;
Ma la più bella dama del Paese
Oggi per Voi sarà arsa sul rogo."

"Sellatemi quello nero, quello nero,
Sellatemi quello bruno;
Sellatemi il più veloce destriero
Che sia mai uscito dalla città."

Non era che un miglio lontano,
Che sentì starnutire il cavallo;
"Ravviva il fuoco, fratello traditore,
Non è ancora alle mie ginocchia."

Quando scese davanti alla porta,
Sentì le redini tintinnare:
"Ravviva il fuoco, fratello traditore,
Mi è ancora lontano dal collo.

"Ravviva il fuoco, fratello,
Ravviva il fuoco che mi avvolge;
Che lo sento venire di corsa
E presto te la farà pagare.

"Se avessi le mani libere, Willy,
E son legate tanto strette,
Sarei uscita dalle fiamme
E avrei partorito tuo figlio."

"Oh, per te io metterò al rogo,
Maisry, tuo padre e tua madre;
Per te io metterò al rogo,
Tuo fratello e tua sorella.

"Per te metterò al rogo, Maisry,
Il capo di tutto il tuo clan;
E l’ultimo rogo che accenderò
Io stesso mi ci getterò."

THE BURNING

My father was the first good man
Who tied me to the stake;
My mother was the first good woman,
She did the fire make.

My brother was the second good man,
He did the fire fetch;
And my sister was the second good woman
Who lighted it with a match.

And they blew the fire, they kindled the fire
Till it did reach my knee:
“Oh mother, mother, quench the fire!
For the smoke do smother me.”

“Oh had I but my little foot-page,
An errand he might run;
I would send him away to London gay
To bid my lord come home.”

Well, by there stood by her sister’s child,
Her own dear sister’s son:
“It's many an errand I’ve run for thee
And this one too I’ll run.”

He ran, where the bridge it were broken down,
He bent his bow and swam;
He swam till he came to the good green land,
There he jumped to his feet and ran.

And he ran till he came to his uncle’s hall
Where is uncle sat at meat:
“Good meat, good meat, good uncle, I pray,
If you knew what I have to say,
How little you would eat!”

“Oh is my castle broken down,
Or is my tower won?
Or is my lady brought to bed
Of a daughter or a son?”

“Your castle is not broken down,
Nor is your tower won;
Nor is your lady brought to bed
Of a daughter or a son.”

“But she has give me a gay gold ring
With posies round the rim,
And she swears if you bear any love for her,
You will ride to her burning.”

So he's called up his merry men
By one, by two, by three;
And he’s mounted upon his milk-white steed
To ride to Margery.

She's looked o'er her left shoulder,
Saw her girdle hanging free:
“Oh God bless them that gave me this!
For no more they’ll give to me.”

She's looked o'er her right shoulder,
Saw her lord come riding home:
“Oh mother, mother, quench the fire!
For I am nearly gone.”

But they blew the fire, they kindled the fire,
Till it did reach her chin:
“O mother, mother, quench the fire!
For I am nearly gone.”

He's mounted down from his milk-white steed
And into the fire he's run;
He was thinking to save his lady gay,
But he had staid too long.


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