Zobi la mouche
Les Négresses VertesTraduzione italiana di Lorenzo Masetti (con qualche dubbio) | |
ZOBI LA MOUCHE Mi han chiamato Zobi ma se non ti sta bene chiamami come vuoi. La mouche dai mille occhi avanti e dietro vedo, ora son fatti tuoi! Avanti e dietro vedo che non mi va d’incontrare guai. La natura del mio mestiere è fare centro dentro e infastidire tutti voi! ZOBI, ZOBI LA MOUCHE! ZOBI, ZOBI LA MOUCHE! Vù m’chiamate Zobi Ouì, c’est moi la mouche très louche. mi vien da dare noia a chi non sa o non vuol darmi la gioia di lasciarmi sguazzare nei suoi piatti astratti senza protestare. E rempo l’equilibrio, rendo instabili quei quattro umori tuoi. Zig zag… e fare centro dentro al piatto … Zac zac…buttarmi nella gola secca.. Zac zac, nel bel mezzo di un disprezzo che non fa vedere il prezzo del mio tiepido olezzo. Zig zag, tra quelle calze, sotto gonne, in quelle stanze di ragazze… via alle danze! Eccola là – sul tuo bel cappellino nero! Eccola là sul tuo bell’orecchino d’oro! Eccola là – gira intorno alla testa, svelata ti sta a fa la festa, ancora poco resta. E se mi chiamate Zobi non diffidate delle mie capacità di non farmi schiacciare dal pesante fardello delle assurdità. Nelle vostre assurdità annega la vostra e bella città guardatevi sempre alle spalle, potrei stare sempre qualche metro dietro di voi! | ZOBI LA MOSCA Mi chiamano Zobi [1] Sì sono io la mosca non sono tanto credibile perché mi trovano sospetto Quelli che leggono la Bibbia quando aprono la bocca sono dei bei bersagli creduloni, mangiatori di mosche E hop! fatto centro vado dritto in gola e poi esco fuori dai buchi del naso E hop! fatto centro vado dritto in gola e poi esco fuori dai buchi del naso Zobi Zobi la mosca Zobi Zobi la mosca Non c'è da rovinarsi il fegato, non mi faccio inghiottire mica sono cosi scemo, di me meglio non fidarsi E nelle grandi città non c'è nessuna pietà ma io mi intrufolo non si riesce a schiacciarmi E scratch! allo stolto gli entro nella scarpa e poi esco fuori dai buchi nel calzino E scratch! allo stolto gli entro nella scarpa e poi esco fuori dai buchi nel calzino. Zobi Zobi la mosca Zobi Zobi la mosca Che vuole da me questa signorina, oh bel pezzo di ragazza è carina e gentile e ha anche un bel culo è nuda e brilla che raffinatezza se la titillo un poco e lei si confessa non perdo l'occasione la prendo velocemente. Perfetto! A segno Zobi Zobi La mosca Zobi Zobi la mosca Mosca Mosca |
[1] Zobi in argot è un nome per il sesso maschile, che d'altronde anche in Italia ha tanti nomignoli come ricorda la poesia del Belli Er padre de li santi |