Language   

Αϊ σιχτίρ

Vandaloup / Βανδαλούπ
Back to the song page with all the versions


OriginalTraduzione italiana e note di Riccardo Venturi
ΑΪ ΣΙΧΤΊΡMA VAFFANCULO
  
Μπατσινόμοι με στολές !Sbirri in divisa ! [1]
Αϊ σιχτίρ, αϊ σιχτίρMa va', ma vaffanculo [2]
σε πορείες ρουφιανιές !in cortei pieni di spie ! [3]
Αϊ σιχτίρ, αϊ σιχτίρMa va', ma vaffanculo
Μπάτσοι υπεράνω όλων!Sbirri sopra ogni cosa !
Αϊ σιχτίρ, αϊ σιχτίρMa va', ma vaffanculo
μες στους δρόμους να σκοτώνουν!Per le strade a ammazzare !
Αϊ σιχτίρ, αϊ σιχτίρMa va', ma vaffanculo
  
Τώρα με τα νέα μέτρα, σου το λέω ρε μαλάκα,Ora con le nuove misure, lo dico a te, stronzo, [4]
πως δε θα την βγάλεις καθαρή.non pensare di farla franca [5]
Πρέπει να φορέσεις κράνοςDovrai portare il casco
για να μοιάζεις με μπασκίνα,per sembrare uno sbirro [6],
με γουρούνι και με ματατζήun maiale, un celerino [7]
Δείξε τώρα τα χαρτιά σουOra mostra i documenti,
Δεν περνάει η μαγκιά σουnon serve più che fai il bullo, [8]
Θα το φας το κλομπ στην πλάτηte lo ficchi in culo il manganello,
Θα σε κάνουμε σακάτηe il culo te lo facciamo noi. [9]
  
Τώρα το κάθε γουρούνιOra però a ogni maiale
που φοράει άσπρο κράνοςche porta un casco bianco [10]
κι έχει στο κεφάλι του σκατάe che in capo ci ha merda
του αυξήσαν το μισθό του,gli hanno aumentato lo stipendio
και του δώσανε αξίαe gli han dato un incentivo
για να σε βαράει πιο καλάper farlo pestare ancora meglio.
Αν γουστάρεις να `σαι θύμαSe ti piace far da vittima
έμπα αμέσως μες στο τμήμαentra subito in un commissariato,
κι άμα τα ξεράσεις όλαe se tutto questo ti farà schifo
θα σου δώσουν coca colati daranno una cocacola
  
Είσαι θύμα αν νομίζειςSei una vittima se credi
πως τα τίναξε ο Χίτλερche son crepati Hitler,
το Dachau, οι SS και οι ναζί (eins, zwei, drei!)Dachau, le SS e i nazisti (eins, zwei, drei!)
Έλα δω σε μας ρε φίλεVieni qua con noi, amico,
για να δεις πως σε σκοτώνειa vedere come ti ammazza
η ελληνική καταστολήla repressione greca.
Αϊ σιχτίρ!Ma vaffanculo!
[1] Μπατσινόμοι sembra una creazione “ad hoc”, combinando μπάτσος “sbirro” (dal turco baç “doganiere, guardia di finanza”) e il corrente termine dotto αστυνόμος “poliziotto” (ovvero “colui che mantiene la legge nella Rocca ateniese”, tanto per esemplificare come si è venuto formando il lessico ufficiale greco). Da qui la αστυνομία “polizia”; sarebbe stato impossibile utilizzare πολιτεία, da cui deriva “polizia” in quasi tutte le lingue, dato che in greco significa “civiltà, educazione”.

[2] L'intero testo del brano, redatto nel più rigoroso Αργκό της πιάτσας (gergo di strada, o “di piazza” visto che πιάτσα viene proprio dalla parola italiana), esemplifica alla perfezione quanto il greco gergale debba alla lingua turca; secoli di dominio ottomano hanno lasciato il segno. Il “vaffanculo” è il turco ay siktir, propriamente “ma va' a farti fottere”.

[3] L'italiano “ruffiano” ha dato il greco ρουφιανός, che si usa sia in senso proprio, sia (forse anche più spesso) come “spia, delatore”.

[4] Per le “nuove misure” si veda l'introduzione. Μαλάκας è probabilmente la parola greca gergale più famosa all'estero, specie tra le giovani generazioni; non appena si mette piede in Grecia, la si impara. Ha un campo vastissimo: si va da termine quasi affettuoso tra amici maschi (significherebbe, alla lettera, “segaiolo”, “pipparolo”, dal classicissimo μαλακίζομαι “masturbarsi”), al niente affatto affettuoso “stronzo, coglione, rincoglionito” (μαλακίζομαι significava “rimbecillire” anche per Platone). Tutto è derivato da μαλακός “tenero, morbido, carezzevole” (da qui il significato sessuale) e anche “scemo, sempliciotto, tenerone”.

[5] Τη βγάζω καθαρή, gergale per “farla franca”, “sfangarsela”. Qui ha chiaramente il senso di “restare impunito”. Alla lettera, i due versi significano: “Ora con le nuove misure, te lo dico, stronzo, che non la farai franca”.

[6] Altro termine per “sbirro”, sempre derivato dal turco. Baskın (derivato da bas “testa, capo”) significa propriamente “superiore, preponderante”, ma anche “assalto notturno, incursione domestica dell'autorità” (la famosa scampanellata alle sei di mattina, insomma).

[7] Ματατζής, scritto spesso ΜΑΤατζής, indica un agente antisommossa delle MAT, ovvero le Μονάδες Αποκατάστασης Τάξης “Unità per il Ristabilimento dell'Ordine Pubblico”. I celerini greci, insomma. Si noti che alla sigla è stato applicato un suffisso turco (-(a)ci, da cui (α)τζής).

[8] Μαγκιά “atteggiamento da bullo, da teppista”, è derivato dal ben noto μάγκας, un tempo “scapestrato, scavezzacollo, vagabondo”, ma ben presto passato a “delinquentello, teppista, malavitoso”. Il μάγκας è chi fa parte genericamente della “mala” ateniese, della teppa cittadina. Il termine sembra essere derivato dal veneto mànega nel senso di “banda di delinquenti”, ma anche in toscano si dice “una manica di ladri” e roba del genere.

[9] L'espressione ha il gentilissimo significato letterale di “ti renderemo storpio, invalido”. Σακάτης è dal turco sakat, dal medesimo significato. Σακατεύω significa “picchiare, pestare”: τον σακάτεψαν στο ξύλο “lo hanno pestato (a bastonate) di santa ragione”.

[10] Il casco delle forze antisommossa greche è, appunto, di colore bianco.


Back to the song page with all the versions

Main Page

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org