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Let No Man Steal Your Thyme

Pentangle
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OriginalTraduzione di Cattia Salto
LET NO MAN STEAL YOUR THYME

Come all you fair and tender girls
That flourish in your prime
Beware, beware, if you're good and fair
Let no man steal your thyme
Let no man steal your thyme.

For when your thyme it is past and gone
He'll care no more for you
And every place where your thyme was waste
Shall spread all o'er with rue
Shall spread all o'er with rue.

For woman is a branchy tree
And man a clinging vine (*)
And from her branches carelessly
He'll take what he can find
He'll take what he can find
He'll take what he can find.
NON LASCIATE CHE L'UOMO RUBI IL VOSTRO TIMO

Venite tutte voi fanciulle giovani e belle,
voi che siete nel fiore degli anni,
attente, attente, custodite il vostro bel giardino
non lasciate che l’uomo rubi il vostro timo (1).

Perché quando il vostro timo sarà appassito
non baderà più a voi
ed ogni angolo del vostro giardino distrutto
verrà ricoperto di ruta (2)

Il giardiniere mi stava accanto
e tre fiori (3) mi diede (da scegliere)
rosa, azzurro e viola
e il ramo della rossa rosa rossa (4)

Ma io abbandonai il ramo della rosa rossa
e presi il salice (5)
affinchè tutti ora possano ben vedere
come il mio amore mi offese

La donna è un albero con molti rami
e l’uomo è una vite rampicante (6)
e dai rami di lei, senza riguardi (7)
lui prenderà tutto quello che trova
(*) Su Musica e Memoria il verso viene riportato nel modo seguente: “And a man a single wand, wand”, a significare che, a differenza della donna rigogliosa come un albero, l’uomo non è che un bastone, un pezzo di legno senza rami… Certo, ci sta eccome, ma ascoltando cantare Jacqui McShee mi pare proprio che lei pronunci “clinging vine”, cioè, il maschio è una pianta rampicante, infestante che mira a soffocare la donna-albero… Mi pare che le due lezioni siano entrambe valide ma quella accolta è senz’altro la più ricorrente e rigorosa.
(1) Si credeva che il timo fosse in grado di dare forza e chiarezza alla mente e purificasse l’aria dalle malattie. Per le sue proprietà antisettiche e antibatteriche poche gocce di olio essenziale di timo vengono ancora oggi utilizzate per purificare l’aria di casa. Per estensione il timo rappresenta nelle ballate popolari la verginità e la purezza femminile.
Era un erba utilizzata nei fuochi sacri e come incenso religioso.
(2) la ruta è simbolo del rimpianto. Il verso si potrebbe quindi tradurre più liberamente “e il vostro cuore incolto e calpestato sarà pieno del vostro rimpianto”.
(3) non sono indicati i nomi dei fiori ma tre colori: rosa, azzurro e viola; in questo contesto il giardiniere è un surrogato della figura paterna che indirizza la fanciulla verso tre pretendenti respinti tuttavia dalla donna in favore del ramo della rosa.
(4) Rosa rossa= amore romantico, lussuria o “passione sfrenata”. La fanciulla prima “coglie la rosa” e poi però nella IV strofa si pente si averlo fatto e la respinge per prendere il ramo del salice
(5) Salice= fertilità, ma anche tristezza, dolore e in questo contesto sta proprio ad indicare un amore infelice, abbandonato
(6) mi verrebbe di tradurre “edera” perchè è una pianta infestante che si abbarbica ai rami delle piante per succhiare la linfa, senonchè nella tradizione popolare l’edera è associata al principio femminile.
(7) In questo genere di canzoni moralistiche prevale il convincimento che le gioie del sesso siano ad esclusivo appannaggio maschile.


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