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Mary Hamilton

Anonymous
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Traducanzone di Andrea Buriani
MARY HAMILTON

Enfants, nous étions très unis
C'est fou comme on a ri
Bien sûr, j'étais toujours punie
Mais Mary Hamilton aussi

Après, j'ai rencontré Tony
Au bal un jour d'avril
J'étais en blanc, il a souri
A Mary Hamilton aussi

Bien sûr, c'est elle qu'il a choisie
Elle est tellement jolie
Le soir, ils ont dansé et ri
Mary Hamilton et lui

Tony embarque vendredi
Près de Londonderry
Je me sens si seule aujourd'hui
Mary Hamilton aussi

Toutes les femmes ont dans leur vie
Un marin, un mari
Qu'elles attendent ou qu'elles oublient
Mary Hamilton aussi

Elles attendent, je les envie
J'envie Mary Hamilton aussi
MARY HAMILTON

Ciò che nelle cucine si udì, ora è voce di palazzo,
Coinvolge la Regina, e non è un pettegolezzo,
è che Mary Hamilton ebbe un bebè, che il maggior degli Stuard rinnegò.

Orsù, orsù, Mary Hamilton, orsù dillo a me
Che cosa hai fatto al tuo bebè che ho sentito pianger da te?

In una culla lo adagiai e l’ho affidato al mar,
non volevo farlo annegar ma mai più vederlo tornar.

Orsù, orsù, Mary Hamilton orsù vieni con me
C'è un matrimonio a Glasgow, sai? Stasera andremo lì.

Lei non vestì la veste nera, e nemmeno di un altro color
ma una veste bianca lei indossò e a Glasgow poi andò.

Quando furono a Glas…gow andarono a trovar
due dame a cui la sua pena narrò e lor piansero.

“ Oh non piangete più per me, vedete, il lutto non ho.
Poichè non uccisi il mio bebè. questa morte non meriterò”

Ohi non sapeva mia madre allor, quei giorni in cui mi cullò,
quali terre avrei traversato un dì e qual morte mi aspetta, ora so.

Alla Regina i piedi lavai e le misi oro nei capelli
ma il solo compenso per tutto ciò or di corda al collo è un gioiello.

Nel sceglier la giusta veste, pianse “ allor nuda voglio restar
ma un drappo chiuda gli occhi miei chè la forca non possa veder”.

Poi venne persino il Re che commosso le disse così :
“Alla mia corte, Mary Hamillton, stasera cenerete con me”.

Quattro Marie c’eran ieri sera, stasera saranno sol tre:
C’era Mary Beaton e Mary Seton, e Mary Carmichael e me.


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