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Spiel nicht mit den Schmuddelkindern

Franz-Josef Degenhardt
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OriginaleVersione italiana di Francesco Mazzocchi
SPIEL NICHT MIT DEN SCHMUDDELKINDERNNON GIOCARE COI BAMBINI SPORCHI
  
Spiel nicht mit den Schmuddelkindern,«Non giocare coi bambini sporchi,
sing’ nicht ihre Lieder.non cantare le loro canzoni.
»Geh doch in die Oberstadt,Va’ invece nella città alta,
mach’s wie deine Brüder«,fa’ come i tuoi fratelli»,
  
so sprach die Mutter, sprach der Vater, lehrte der Pastor.così parlava la madre, parlava il padre, insegnava il pastore.
Er schlich aber immer wieder durch das GartentorMa lui sgusciava sempre per la porta del giardino
und in die Kaninchenställe, wo sie Sechsundsechzig spieltene nella conigliera, dove giocavano a sessantasei [1]
um Tabak und Rattenfelle -per tabacco e pelli di ratto -
Mädchen unter Röcke schielten -sbirciavano sotto le gonne alle ragazze -
wo auf alten Bretterkistendove su vecchie casse di legno
Katzen in der Sonne dösten -gatti sonnecchiavano al sole -
wo man, wenn der Regen rauschte,dove, se scrosciava la pioggia,
Engelbert, dem Blöden, lauschte,si ascoltava Engelbert, lo scemo,
der auf einen Haarkamm biß,che su un pezzo di pettine
Rattenfängerlieder blies.suonava canzoni di cacciatori di ratti.
Abends am Familientisch, nach dem Gebet zum Mahl,La sera al tavolo di famiglia, dopo la preghiera per il cibo,
da hieß es dann: « Schon wieder riechst du nach Kaninchenstall.si sentiva poi: «Di nuovo puzzi di conigliera.
Spiel nicht mit den Schmuddelkindern,Non giocare coi bambini sporchi,
sing nicht ihre Lieder.non cantare le loro canzoni.
Geh doch in die Oberstadt,Va’ invece nella città alta,
mach’s wie deine Brüder! »fa’ come i tuoi fratelli!»
  
Sie trieben ihn in eine Schule in der Oberstadt,L’hanno ficcato in una scuola nella città alta,
kämmten ihm die Haare und die krause Sprache glatt.gli hanno pettinato lisci i capelli e la lingua poco ordinata.
Lernte Rumpf und Wörter beugen.Ha imparato a flettere il busto e le parole.
Und statt RattenfängerweisenE invece di arie da cacciatori di ratti
mußte er das Largo geigensuonare il Largo col violino
und vor dürren Tantengreisene davanti a vecchie zie rinsecchite
unter roten Rattenwimpernsotto rosse ciglia da ratto
par cur Kinderszenen klimpern -strimpellare par coeur [2] scenette infantili -
und, verklemmt in Viererreihen,e, incastrato in file di quattro,
Knochen morsch und morscher schreien -far scricchiolare le ossa sempre più marce -
zwischen Fahnen aufgestelltschierato tra bandiere
brüllen, daß man Freundschaft hält.gridare che si afferma l’amicizia.
Schlich er manchmal abends zum Kaninchenstall davon,Da qui sgusciava talvolta la sera alla conigliera,
hockten da die Schmuddelkinder, sangen voller Hohni bambini sporchi erano là seduti, cantavano carichi di scherno
« Spiel nicht mit den Schmuddelkindern,«Non giocare coi bambini sporchi,
sing nicht ihre Lieder.non cantare le loro canzoni.
Geh doch in die Oberstadt,Va’ invece nella città alta,
mach’s wie deine Brüder! »fa’ come i tuoi fratelli!»
  
Aus Rache ist er reich geworden. In der OberstadtPer vendetta è diventato ricco. Nella città alta
hat er sich ein Haus gebaut. Nahm jeden Tag ein Bad.s’è costruito una casa. Faceva il bagno ogni giorno.
Roch, wie beßre Leuten riechen.Profumava come profuma la gente migliore.
Lachte fett, wenn alle RattenRideva di gusto quando tutti i ratti
ängstlich in die Gullys wichen,scappavano spaventati nei tombini,
weil sie ihn gerochen hatten.perché l’avevano fiutato.
Und Kaninchenställe riß erEd ha distrutto conigliere.
ab. An ihre Stelle ließ erAl loro posto ha fatto
Gärten für die Kinder bauen.costruire giardini per i bambini.
Liebte hochgestellte Frauen,Amava donne dell’alta società,
schnelle Wagen und Musik,vetture veloci e musica,
blond und laut und honigdick.bionde e rumorose e mielose.
Kam sein Sohn, der Nägelbeißer, abends spät zum Mahl,Suo figlio, il mangiaunghie, tornava tardi la sera a cena,
roch er an ihm, schlug ihn, schrie: « Stinkst nach Kaninchenstall.lo fiutava, lo picchiava, gridava: «Puzzi di conigliera.
Spiel nicht mit den Schmuddelkindern,Non giocare coi bambini sporchi,
sing nicht ihre Lieder.non cantare le loro canzoni.
Geh doch in die Oberstadt,Va’ invece nella città alta,
mach’s wie deine Brüder! »fa’ come i tuoi fratelli!»
  
Und eines Tages hat er eine Kurve glatt verfehlt.E un giorno ha sbagliato una curva.
Man hat ihn aus einem Ei von Schrott herausgepellt.L’hanno tirato fuori da un uovo di rottami.
Als er später durch die StraßenQuando più tardi per le strade
hinkte, sah man ihn an Tagenzoppicava, lo si vedeva certi giorni
auf ‘nem Haarkamm Lieder blasen,suonare canzoni su un pettine,
Rattenfell am Kragen tragen.portare al collo pelli di ratto.
Hinkte hüpfend hinter Kindern,Zoppicava saltellando dietro a bambini,
wollte sie am cShulgang hindernvoleva impedir loro di andare a scuola
und schlich um Kaninchenställe.e andava intorno alle conigliere.
Eines Tags in aller HelleUn giorno, in pieno giorno
hat er dann ein Kind betörtha poi sedotto un ragazzo
und in einen Stall gezerrt.e tirato in una stalla.
Seine Leiche fand man, die im Rattenteich rumschwamm.Il suo corpo è stato trovato, che galleggiava nello stagno dei ratti.
Drumherum die Schmuddelkinder bliesen auf dem Kamm:Intorno i bambini sporchi cantavano col pettine:
« Spiel nicht mit den Schmuddelkindern,«Non giocare coi bambini sporchi,
sing nicht ihre Lieder.non cantare le loro canzoni.
Geh doch in die Oberstadt,Va’ invece nella città alta,
mach’s wie deine Brüder! »fa’ come i tuoi fratelli!»
[1] gioco di carte
[2] francesismo = a memoria


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